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Il ricordo di Castagnetti I messaggi degli amici

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Il CT della Nazionale di nuoto si è spento improvvisamente nel tardo pomeriggio del 12 ottobre. Clicca sul logo "Ciao Alberto" per consultare il diario dei messaggi

ROMA
La Federazione Italiana Nuoto e l'intero movimento acquatico sono attoniti. Nel tardo pomeriggio del 12 ottobre si è spento Alberto Castagnetti, Commissario Tecnico della Nazionale di Nuoto, nella sua casa di Arbizzano, una frazione di Negrar (Verona). Continuano ad arrivare messaggi di cordoglio. Seguono quelli ricevuti dal 16 ottobre.
 
Alessandra Cappa: "Giovedì mattina... sono le 10 e già c'è la piazza davanti alla basilica di S. Zeno gremita che aspetta... e ci sono tutti, Alberto. Spero che tu in qualunque posto sia ora, ti sia reso conto di quante persone sono venute a salutarti. Tecnici, giornalisti... e atleti, tanti atleti! Ed è questa la tua vittoria più grande. Ti sarò infinitamente grata per i tre anni in cui mi hai permesso di allenarmi a Verona perché mi hanno aiutato a crescere come atleta e come persona. E anche se sono quasi 5 anni che non nuoto più, ricordo quegli anni trascorsi al Centro Federale come i più belli. Ciao Alb".
 
Andrea Deiuri: "Sono fiero di essere un allenatore di nuoto, della federazione italiana nuoto, di aver rappresentato l'Italia, anche se in manifestazioni minori, ma fiero di far parte di quel mondo che era anche di Alberto dal quale ho cercato di imparare il più possibile. Sono fiero ed orgolioso aver portato un atleta ad Alberto, lo ha preso sotto la sua guida ed io ero tranquillo di averlo cosegnato in mani giuste, sono fiero di aver conosciuto il nostro magico CT!"
 
Luca Sciuto: "Che fantastico uomo che eri Alberto! Chi come me ti ha visto solo dalla tribuna o in tv non poteva mai immaginare che oltre al tecnico serioso e di successo si celeva anche un uomo straordinario sotto molteplici punti di vista! Grazie per tutto quello che ci hai fatto vivere, grazie per aver dato al nuoto i campioni che oggi sono icona dello sport italiano. Grazie anche ai ragazzi, tramite i loro racconti abbiamo conosciuto il tuo lato a noi sconosciuto. Sei grande Alberto!
 
Davide Danzi (Verona): Sono un nuotatore master. Vedevo sempre Alberto quando d'estate mi allenavo al centro federale di Verona. Per me era una leggenda del nuoto, e vederlo seguire i suoi atleti da vicino era ogni volta una grande emozione! Ciò nonostante lo ricordo come un uomo umile e sempre molto attento al proprio lavoro. Salutava sempre tutti, non aveva problemi a rivolgere la parola anche a noi nuotatori mediocri di serie B. Dopo ogni allenamento si tuffava in acqua con i suoi ragazzi, sapeva anche scherzare con loro. Era fantastico vederlo all'opera con loro. La notizia della sua scomparsa mi ha toccato profondamente, è davvero doloroso pensare che non sarà più a bordo vasca nella sua piscina in Via Galliano. Un appello, vorrei lanciare, anche nel suo nome oltre che a nome del nuoto veronese: non fate morire il Centro federale di Verona, per anni Alberto si è impegnato per svilupparlo e farlo crescere, per dare lustro al nuoto italiano nella nostra città. Ora che era riuscito nell'impresa di una vita, fate durare questo suo sogno... non lasciatelo svanire! Ciao Alberto, ci mancherai un sacco!"
 
Stefano Nurra: "Ricordando la sempre costante ricerca di semplicità di Alberto, dico che mi mancherà un grande riferimento, un maestro, un esempio, un uomo molto carismatico e un mito del nuoto. Grazie Alberto".
 
Roberto: "Ciao Alberto! Grazie alla tua grande esperienza mi hai fatto sognare. Rimarrai sempre il numero uno."
 
Franco Sapienza (Presidente G.U.G. SICILIA): "Noi tutti Ufficiali di Gara siciliani ci uniamo al dolore della famiglia per la scomparsa del grande ed unico Alberto".
 
Nicoletta Polsinelli: "Alla notizia della morte di Alberto sono rimasta scioccata, ho detto 'ma perché se ne vanno sempre le persone sbagliate?'. Il nuoto prende molto spazio nella mia vita sia da atleta master che come genitore di mio figlio esordiente B, la sua figura era mitica, un esempio per tutti gli allenatori, come se fosse immortale, sono molto addolorata. Ciao Alberto". 
 
I Dirigenti, i Tecnici e gli Atleti della Società Sportiva Mirano Nuoto partecipano con cordoglio alla prematura scomparsa del CT Alberto Castagnetti e porgono alla famiglia le più sentite condoglianze.
 
Riccardo Agabio (Presidente Federazione Ginnastica). Ho appreso con dispiacere l'improvvisa scomparsa di Alberto e, in questo 
momento così doloroso per voi, desidero esprimere a nome personale e di tutta la famiglia ginnastica le più sentite 
condoglianze.
 
Il Presidente, il Consiglio Direttivo e tutti gli atleti dell'ASD Rapallo Nuoto lo ricordano con profonda stima ed affetto.
 
La Federazione Italiana Cronometristi partecipa con sincero affetto al grande dolore della famiglia del nuoto per la scomparsa di un uomo, di uno sportivo e di un eccellente tecnico che ha contribuito al successo della FIN e dello sport nazionale.
 
Bruno Biferari (Segretario Generale Tennis Tavolo). Commosso e attonito per la scomparsa dell'amico Alberto, mi unisco al 
dolore degli atleti, tecnici e dirigenti. Formulo sentite condoglianze alla famiglia.
 
La Pol. Comunale Riccione si unisce al lutto della Federazione Italiana Nuoto per la scomparsa di Alberto Castagnetti.
 
Bauli S.p.A. Il suo tratto di umanità, il suo essere professionista e maestro sarà un ricordo indelebile per milioni di 
sportivi. Ci uniamo con profondo cordoglio alla Federnuoto e ai suoi atleti per l'improvviso vuoto lasciato dal Ct Alberto 
Castegnetti.
 
Giancarlo Dondi. Le mie più sincere condoglianze per l'improvviso lutto che ha colpito la famiglia del nuoto.
 
Francesco Sciannimanico (Presidente Federazione Tennis Tavolo). Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa del direttore tecnico Alberto Castagnetti. Il mondo sportivo perde un grande campione al quale tutti abbiamo fatto riferimento. Sarà difficile colmare il vuoto che lascia. Un abbraccio fraterno e sentite condoglianze alla famiglia.
 
Genova Nuoto. Profondamente colpiti dalla prematura scomparsa di Alberto Castagnetti, inviamo sentite condoglianze che vi preghiamo di estendere alla famiglia.
 
Curzio Bonaiuto (Presidente CC Napoli). Il CC Napoli partecipa al grave lutto che ha colpito il nuoto nazionale per la perdita del grande tecnico Castagnetti.
 
Dirigenti, allenatori, atleti e soci del Nuoto Club 91 si associano alla famiglia e alla Federazione per la perdita del caro Alberto.
 
Il Consiglio della Federazione Sanmarinese di nuoto. Sinceramente dispiaciuti per la triste circostanza porgiamo le nostre condoglianze.
 
La società Canottieri Mincio, il Consiglio di Amministrazione e i soci tutti, si uniscono al lutto della famiglia e di tutto il mondo sportivo per la scomparsa del grande tecnico Alberto Castagnetti.
 
Gregorio Socorro (Presidente Colan). Consapevole della tragica notizia della morte di Alberto Castagnetti, vorrei inviare a nome mio e della Confederazione Latina di Nuoto, che l'onore di presiedere, le nostre più sincere condoglianze all'amico Paolo Barelli e a tutta la famiglia nuoto in Italia, che sta piangendo la sua improvvisa scomparsa. Alberto è una perdita irreparabile per il nuoto italiano, il nuoto latino e tutto il mondo; per questo motivo vogliamo condividere la tristezza di tutti i suoi amici. Sappiamo anche che era un grande compagno e amico di Paolo Barelli, al quale vogliamo esprimere il nostro personale supporto in questo momento doloroso. Alberto Castagnetti, riposa in pace.
 
I dirigenti, gli allenatori e gli atleti della Trieste Tuffi partecipano commossi al dolore della famiglia per la perdita del Ct Alberto Castagnetti, figura indimenticabile del nuoto italiano e internazionale.
 
Giuseppe e Marco D'Altrui. Partecipiamo con dolore alla perdita di Alberto Castagnetti.
 
Lo staff di Carlson Wagonlit. Profondamente addolorati ci uniamo al dolore per l'improvvisa perdita.
 
Rudy, Angela Panatta e il team Panatta Sport. Le nostre più sentite condoglianze per questa grave perdita. Vi siamo vicini.
 
Coopernuto SCSD. Ci uniamo al vostro dolore per la perdita del Ct della Nazionale di nuoto Alberto Castagnetti.
 
Paolo Speranzon (Assessore allo Sport Provincia di Treviso). A nome personale esprimo sentite condoglianze per la scomparsa prematura del caro Alberto Castagnetti.
 
Silvio Falcioni (Presidente Federazione Sci Nautico). Caro Paolo, ho appreso con sgomento la tragica scomparsa di Alberto Castagnetti, uomo di elevato valore sportivo e morale. In un momento tanto doloroso e inaspettato voglio esserti visino con il mio pensiero e il mio affetto sincero. Ti prego di estendere le condoglianze alla famiglia e a tutta la Federazione.
 
Giorgio Scarso (Presidente Federazione Scherma). La Federazione Italiana Scherma partecipa al cordoglio per l'improvvisa scomparsa di Alberto Castagnetti, ricordando la sua grande figura di uomo e di sportivo che con i suoi successi ci ha regalato indimenticabili emozioni.
 
Mauro Ceccoli (Presidente Aomi). L'Accademia Olimpica Nazionale Italiana esprime il proprio dolore per l'improvvisa scomparsa di Alberto Castagnetti, al quale nell'aprile scorso fu assegnato il premio Aomi 2009 per i suoi grandi meriti di tecnico e di uomo. Esprimo alla Federazione e agli atleti che fruirono dei suoi insegnamenti i nostri sentimenti dal più profondo cordoglio.
 
Antonio Buldrini. Profondamente colpiti dalla prematura scomparsa dell'amico Alberto Castagnetti inviato sentite condoglianze.
 
Massimo Pironi (Sindaco di Riccione). Appresa la triste notizia, un grande vuoto ha preso il sopravvento. Il mondo sportivo perde un grande tecnico ma soprattutto un uomo capace di fare esprimere i propri atleti grazie alla sensibilità e alla capacità di comprendere.
 
Human Tecar si associa al dolore che ha colpito la Federazione Italiana Nuoto e la famiglia per la perdita improvvisa di Albero Castagnetti, fulgido esempio di umanità e professionalità per lo sport italiano.
 
Riccardo Vernole e Franco Riccobello (CIP). Partecipiamo al vostro dolore per la grave perdita di un uomo che ha reso grande lo sport ed il nuoto italiano Alberto Castagnetti.
 
Maurizio Divano (Presidente Amatori Nuoto Savona). I dirigenti, i tecnici e il personale porge sentite condoglianze.
 
La Nuotatori Rivaloresi porge sentite condoglianze.
 
Paulo Frischknecht (Presidente Federazione Nuoto Portoghese). Dear friend, it is with enormous sorrow that we acknowledge the loss of your Commissario Tecnico Alberto Castagnetti. We would like to express our deepest sympathy to Alberto's family and to all our swimming friends in Italy. We will remember him as one of the best in the world of swimming and a man of a strong character. Please accept our sincere sympathy on this unfortunate moment.
 
Il Presidente, il Consiglio Direttivo, lo staff tecnico e gli atleti della Rari Nantes Florentia ASD, colpiti dall'improvvisa e prematura scomparsa di un grande personaggio e di un grande tecnico, sono vicini alla famiglia Castagnetti e alla Federazione in questo momento di sconcerto e di dolore.
 
Claudio Toninel (vice presidente FIPCF). Il presidente Antionio Urso, il consiglio federale, atleti, tecnici e dirigenti della Federazione Italiana Pesistica e Cultura Fisica sono vicini a Paolo Barelli e alla FIN tutta, per la dolorosa perdita del grande tecnico ed amico Alberto. Un abbraccio affettuoso a tutti!
 
Gabriele Rondini. Errenuotofidenza, triste e commossa per la perdita del nostro Commissario Tecnico Alberto, pone sentite condoglianze a tutta la Federazione e in particolare alla famiglia, ai suoi atleti e come allenatore e presidente di erre nuoto, sono fortemente toccato e grato per aver conosciuto e più volte incontrato una persona semplice ma un grande allenatore e un importante figura di riferimento per il nuoto italiano. Grazie Alberto.
 
C. Capriolo (Delegato Provinciale FIN Forlì-Cesena). "Un applauso ad Alberto Castagnetti era il minimo che tutti i tecnici dell’Emilia Romagna potevano rivolgere al Commissario Tecnico della Nazionale per le sue altissime competenze, per aver portato il nuoto italiano a i vertici Mondiali, per aver, negli ultimi 20 anni, contribuito a far crescere e sprovincializzare tutto il movimento dei tecnici giovani e meno giovani, per tutti i grandi atleti da lui allenati e portati ai più grandi successi internazionali. Nella riunione, già programmata per Martedì 13 Ottobre a Bologna, si è sottolineato la sua grandezza di uomo, la sua disponibilità per tutti gli atleti e tecnici, la sua calma serafica per sdrammatizzare i problemi e per trovare sempre una soluzione. Per tutto questo, oltre all’applauso, Alberto Castagnetti merita un plauso infinito per quello che ha lasciato agli atleti e a tutti noi tecnici. Uniti al dolore della famiglia. I tecnici dell’Emilia Romagna". 
 
Dario Cartaino (Presidente A.S.D. Rari Nantes Palermo '89): "Ho avuto una volta sola il piacere di ascoltare Alberto e ne sono rimasto profondamente affascinato. Se ne va un uomo Grande che ha saputo far diventare Grande l'Italia del Nuoto".
 
Il Circolo Nuoto Formia, con il suo Presidente Mina Forte e tutto lo Staff Tecnico, sono vicini alla famiglia e in modo particolare alla Signora Isabella. "Lo ringraziamo per tutte le emozioni che ci ha fatto vivere in questi anni e per gli insegnamenti che ci ha lasciato. CIAO ALBERTO!"
 
Carlo Lesa (Allenatore UNF) e Franco Casarsa (Vice Presidente UNF). "Le gioie della vita nascono dalle emozioni. Alberto e i suoi ragazzi ce ne hanno regalate tante. Un abbraccio Forte Forte alla famiglia, consapevoli che le sue parole, le sue intuizioni e i suoi gesti li ricorderemo e ci mancheranno".
 
Elaine Bocchini: "Il nuoto sembra semplice, un blocchetto di partenza, una striscia da seguire, un muro. Poi ci sei tu. L'acqua, un cronometro, costume e occhialini. "A posto, via", si parte. Una bracciata, una virata dietro l'altra. Un allenamento. Una gara dopo l'altra... e passano gli anni... C'è fatica, c'è sudore, ma ci sono risate, a volte medaglie. Sono più le risate che ti spingono a tornare. E lui sapeva farti ridere. Maestro? Tecnico? Allenatore? Molto di più: Amico, Uomo. Nel suo modo spiritoso di prendere la vita, ci ha insegnato il segreto per trasformare il nuoto in un arte: l'arte di vivere con sacrificio, impegno e costanza, ma con ironia. Il sorriso non mancava mai. Sento ancora il suono della sua risata schioccare prima ancora di aver finito la sua barzelletta... Aveva il dono della leggerezza. Poche parole, più che altro battute, alle volte anche severe, dispensate con superficialità apparente, mai reale, che ti contagiava di positività e allo stesso tempo di pensieri profondi. E le vasche si ripetevano all'infinito senza fatica. Ora è la vita che scorre sotto i nostri occhi. Non la striscia in fondo alla vasca. Bracciata dopo bracciata, coraggiosamente, affrontiamo le nostre sfide senz'acqua, ma sempre con lo spirito di atleti pronti a cadere e rialzarci. A volte, nei momenti più difficili, mentre chiudo gli occhi sogno ancora di nuotare. E sorrido. Il talento di un allenatore si può misurare dal numero di campioni che sforna. Il talento di un uomo dal numero di persone da cui si fa amare. Da parte di tutti i tuoi atleti: GRAZIE ALBERTO".
 
Luca Bocchi: "Ciao Alberto voglio ricordarti con un aneddotto che riassume tutto quanto e' stato detto e raccontato in questi giorni da tutti gli amici che hanno avuto la fortuna di conoscerti, frequentarti ed averti come allenatore. Ricordo che tutti i sabati finito allenamento nella piscina di Mompiano andavamo sempre a giocare la schedina con Te, Giorgio, Roberto e Marco ed un lunedi' mattina quando mi son presentato per l'allenamento delle 9 a Lamarmora entusiasta per il 12 realizzato nel week end, mi hai risposto: 'dai pirla entra in acqua che abbiam vinto solo 12.375 lire, per giunta da dividere in 4'. Ci mancherai profondamente Alberto".
 
Cristian Ferro. "IL CT CASTAGNETI E' STATO IL MIGLIOR ALLENATORE AL MONDO. E' STATO IN GRADO DI FAR VINCERE TUTTI GLI ATLETI DEI QUALI SI E' PRESO CURA, HA SAPUTO GESTIRE E FAR VINCERE FEDERICA PELLEGRINI. È stato uno choc quando ho appreso la notizia e ho pianto molto. Non ho avuto il piacere di conoscerlo. I risultati parlano chiaro, è stato un ct vincente. È uno choc che arriva subito dopo le grandi vittorie di Federica Pellegrini. Ho letto i commenti di tutti i ragazzi che avevano lavorato con lui. È vero che la scomparsa di una persona lascia sempre ricordi, ma in questo caso si vede che gli affetti sono realmente sentiti. Castagnetti si faceva voler bene da tutti gli atleti che allenava. Castagnetti era in grado di gestire Federica in un modo semplice ed eccezionale. Non vi nascondo che sono preoccupato per Fede e per i ragazzi di Alberto. L'invito che voglio lanciare è lasciate aperto Verona per i ragazzi di Alberto, ma soprattutto in ricordo suo e per la serenita' di Fede che puo' raggiungere il campo base (come lei definisce) in qualsiasi momento e in modo veloce.
 
Francesco Aldisio. "IL GENIO DEL NUOTO, il più grande allenatore italiano di sempre. Non smetterò mai di ringraziarti  per tutte le gioie e l'emozioni che mi hai regalato. Ciao Maestro gentile".
 
Paolo  Sartori. "Ha detto bene Marin in chiesa... sei riuscito a convocarci tutti... vero. La tua ultima convocazione Alberto...eravamo lì tutti.... il nuoto era lì... buon viaggio Alberto...non ti dimenticheremo mai".
 
Stefano Rubaudo (Vicepresidente Olimpic Nuoto Napoli). I dirigenti, i tecnici e il personale porge sentite condoglianze.
 
Emiliano Vergani. "Di ritorno da Ft Lauderdale dove si è tenuto un grandissimo convegno sul nuoto l'allenatore Jim Montrella (colui che ha inventato le palette da allenamento) mi chiese (il 13 settembre scorso) di salutargli il suo amico Alberto Castagnetti al mio rientro in Italia.... sono sicuro che anche lui si unirebbe alle condoglianze".
 
Tiziana: "Sei stato grande e sempre lo sarai, i tuoi ragazzi possono andare fieri di te. Sei stato un padre del nuoto, nessuno potrà mai colmare il vuoto che hai lasciato".
 
Enrico Daniotti: "Sono uno dei tantissimi appassionati di nuoto, ti ringraziamo Alberto per averci fatto gioire per i tuoi sensazionali risultati ottenuti in questi anni. Ora sei lassu' in cielo , e da li' sono certo che riuscirai a stare vicino ai tuoi atleti per sempre".
 
Gianfranco Saini. Giovedì 15 ottobre 2009 tantissimi amici hanno dato l’ultimo saluto alle spoglie umane di Alberto Castagnetti nella Basilica di San Zeno a Verona. Alberto, scanzonato e brillante nelle cene conviviali col tuo staff. Alberto che acquistavi vestiti e cappotti eleganti e vestivi “casual” che più “casual” non si può. Alberto, che amavi la danza classica e la lirica e non mancavi mai alla stagione estiva dell’Arena. Alberto, che l’estensione vocale di Jussi Bjorling era come un record di Lamberti. Alberto, che amavi il paradosso (…”Non vorrai mettere Van Basten con Elkiar?”). Alberto, dalle tante vittorie che rendevi condivise e dalle rare sconfitte che volevi fossero soltanto tue. Alberto, che non ti curavi dei tuoi (pochi) nemici e che ai tanti amici riservavi sapidi scherzi feroci. Alberto che la notte di Capodanno tra il 1998 ed il 1999, mentre tutti eravamo tristissimi in uno sperduto paesino dell’Australia a preparare i Mondiali di Perth, a mezzanotte ti alzasti in piedi ad intonare “all’alba vincerò”. Alberto, che cercavi la sfida, ogni giorno, in ogni allenamento, in ogni manifestazione. Alberto, che alzavi l’asticella di fronte ai tuoi atleti più che davanti a tutti gli altri. Alberto che trovavi insipido il successo se non ottenuto con il miglior risultato possibile e se non preceduto dal più duro lavoro sostenibile. Alberto, che il massimo era necessario, ma pure sufficiente, anche senza il successo. Alberto che tra Manaudou e Pellegrini hai scelto la Pellegrini e l’hai fatta più grande della Manaudou. Alberto che ammiravi l’America del nuoto, ma hai spezzato nel tuo staff e nei tuoi nuotatori ogni sudditanza nei suoi confronti. Alberto, fino all’ultimo momento uomo della Federazione Italiana Nuoto, in cui ti riconoscevi nonostante le tante lusinghe nazionali ed internazionali spesso molto più vantaggiose. Alberto, che abbiamo cantato insieme l’inno di Mameli con la mano sul cuore. Alberto, unico Alberto, ciao da tutti noi.
 
Ambrogio Zaro (Delegato FIN Savona). Non conoscevo personalmente il grande Maestro ma l'ho sempre visto come una guida che ha dato tante gioie al nostro Nuoto e lo ringrazio per questo. Ci mancherà molto.
 
Gianpaolo Barelli: "Vuoto!  La parola adatta per descrivere il buio e l’assenza che stiamo provando noi tutti in questi giorni di dolore. Sono passati pochi giorni dal tuo lungo viaggio, eppure già ci manchi. Noi ti immaginiamo ai confini di un immenso oceano e la scia che lasci sulle onde del mare ci sprona a seguirti e a non perdere la forza d’animo e la costanza per questo sport che tu ci hai insegnato ad amare. Ti ricordi quella promessa che mi avevi fatto? Sarà per un’altra volta. Ciao Alberto, sarai sempre nel mio cuore". 
 
Alice Carpanese: "Ho avuto modo di conoscerti solo in questi ultimi due anni, durante i quali ti ho saputo apprezzare ma anche temere. Quando ho avuto la notizia della tua scomparsa non ci potevo credere e ancora oggi, a distanza di una settimana, non posso crederci e aspetto di rivederti ancora ai prossimi collegiali con i tuoi pantaloncini rossi sul piano vasca a scrivere sulla lavagna e a prendere i tempi. Mi rimarrà sempre nel cuore la frase che mi hai detto il giorno dopo la  4x200 ai mondiali di Roma: "Alice, ieri non ti ho neanche fatto i complimenti. Sei stata non brava, ma bravissima..". Grazie per tutto ciò che ci hai insegnato Alberto. Rimarrai sempre nei nostri cuori. E mi raccomando, guardaci da lassù... ciao..."
 
Luca Bianchin: "Caro Alberto, ci ho messo qualche giorno per trovare il modo di mandarti il mio saluto; credo di aver avuto bisogno di tempo per raccogliere i pensieri. Mi sono tornati alla mente immagini di noi (e tu con noi) che dopo il churrasco correvamo a prendere le onde a Rio, di te che facevi gli addominali a bordo vasca perchè alla sera ci avresti accompagnato a mangiare le costolette dal, come di cevi tu, "mitico Tony Roma's", di quando ci stracciavi a ping pong o di quando ci aspettavi alla porta dell'ascensore, così da non lasciarci vie d'uscita, pronto a farci la ramanzina se tornavamo tardi al "coprifuoco"... quante discussioni e quanto ridere alle tue barzellette...io ti ricorderò così. Ciao".
 
Christian Galenda. Un piccolo cenno con la testa, una breve intesa di sguardi, nemmeno quasi un saluto. "Ara de nodar!" , ovvero "Guarda di nuotare!". Furono queste le ultime parole pronunciate da Alberto l' ultima volta che lo vidi poco più di due settimane fa. E io risposi: "No state preoccupare!". Sembra quasi che queste sue parole facciano trasparire quello che sarebbe successo. Solo ora ho capito che queste sue parole erano un monito, un ordine quasi, per dirmi di continuare a nuotare; una certa paura dentro di lui si percepiva. La lontananza da lui per me doveva essere solo una piccola parentesi, coincisa con il suo recupero... ora sapere che questa parentesi non si chiuderà mai, mi ossessiona. Le tue ultime parole, che racchiudono anche un saluto, mi rimbombano nella testa da quando ho saputo che non ci sei più. Per questo martedi mattina, il giorno dopo la tua scomparsa, ho scelto nonostante non avessi per niente voglia, di andare a nuotare. Non ho fatto un allenamento eccezionale, ma l'ho fatto pensando a te, a quelle parole... perché so che era quello che a te avrebbe fatto piacere, e per dimostrarti ciò che tu ci hai insegnato... che non bisogna mollare mai. In quel momento ho sentito la tua presenza, e sono certo che io, come tutti i  miei compagni di nazionale e non, la sentiremo per sempre. Ad ogni allenamento. So che probabilmente non ti ho fatto emozionare come altri tuoi atleti, ma nonostante ciò mi facevi sentire qualcuno quando mi dicevi "Co te vedo nodar me vien la pelle d'oca!". Ora sorrido, ora l'hai fatta venire tu a me, e a tutti noi. Eri l'allenatore di tutti. Ma ammetto che quando parlavamo in dialetto veneto, a volte ti sentivo un po' più mio, diventavamo più familiari. Mi facevi sentire un piccolo jolly. Ho sempre brontolato molto con te, e litigato anche. E ogni volta trovavi le parole giuste per rimproverarmi e ridarmi la carica per crederci sempre, senza mollare mai. Facevo talmente fatica ad adattarmi ai tuoi allenamenti che alla fine tu ti sei adattato a me... dando dimostrazione, ancora una volta, sebbene tu avessi idee radicate da anni, della tua versatilità, della tua capacità a cambiare idea, di voler cercare strade alternative.
Questo perché dentro di te eri ancora "giovane". Sei stato e rimarrai un grande. Sei stato il nostro perno, il nostro punto di riferimento sempre, per qualsiasi cosa, di qualsiasi genere. Ora non ci sei più. Ora siamo costretti a fare un ulteriore salto di qualità. E lo faremo tutti insieme. Ricordandoti. Albi... GRAZIE.
 
Michele Ricci e Elena Chiarugi. Grazie, Alberto, per tutto quello che hai fatto per il nuoto italiano.

 

Luigi Rossi. Non ho mai fatto parte del suo mondo in senso stretto: non sono né sono stato atleta o tecnico. Alberto mi era stato presentato circa 30 anni fa dal presidente Barelli, allora nuotatore e PR di un’azienda di costumi di cui ero il Direttore Commerciale. Visto sul bordo vasca o in televisione appariva come una persona chiusa, riservata e forse anche un po’ burbera. Per me che l’ho frequentato al di fuori di queste realtà - per lo più nei ristoranti - appariva invece in tutt’altra veste. Per dirla in parole povere: un gran “casinista” capace di vivere e di divertirsi. Certo, era anche di gran lunga più giovane e certamente non subiva il peso delle responsabilità degli anni più recenti. Questo suo ricordo mi ha comunque accompagnato negli anni e tutte le volte che l’ho rivisto, anche a distanza di anni, mi è sembrato come se avessimo cenato, bevuto e raccontato barzellette la sera prima al “Portico d’Ottavia” a Roma. Con Alberto se ne va un grande tecnico ma anche un grande uomo e credo sarà difficile per il Presidente trovare un sostituto con entrambe queste caratteristiche. Alla Famiglia, alla Federazione, a tutti i suoi atleti e al mondo del nuoto in generale invio le condoglianze di uno che di nuoto ne capisce davvero poco ma di persone, molto. Ciao Alberto !