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Assoluti Primaverili Pellegrini e Orsi da applausi

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Miglior tempo mondiale stagionale dell'olimpionica nei 400 sl in 4'04"30. Lo sprinter vince i 50 sl in 22"18 e vola nella staffetta mista con un 100 lanciato da 47"86. Successi di Sciocchetti, Pizzamiglio, Pizzini, Gemo e Di Pietro

RICCIONE
Lo straordinario assolo di Federica Pellegrini (CC Aniene) nei 400 stile libero monopolizza l'attenzione della terza giornata dei campionati assoluti primaverili di nuoto, in svolgimento a Riccione.
La "Fede" nazionale firma il miglior tempo mondiale stagionale vincendo in 4'04"30 con il primo 100 nuotato addirittura al di sotto del passaggio del record del mondo di 3'59"15 (57"86 contro 58"66) e il secondo in linea (1'59"48 contro 1'59"42). Dopo di lei il vuoto, i 9"32 che la separano da Martina De Memme (Nuoto Livorno), seconda in 4'13"62; terza Stefania Pirozzi (CC Napoli) in 4'15"06. La vertiginosa scalata della regina del nuoto verso l'olimpo dell'immortalità - lavora per essere protagonista ai Giochi di Londra dai 100 agli 800 stile libero - comincia dalla stessa piscina in cui l'8 marzo 2008 firmò l'unico primato mondiale realizzato in Italia (1'54"47 nei 200 sl) e da un crono che, per essere interlocutorio, è più di una promessa. Eppure la Pellegrini, Dna da campionessa infinita, mai doma e sempre votata a migliorarsi, non è del tutto soddisfatta: "Nuotare in solitario, senza punti di riferimento, è sempre difficile e senza costumone la gestione della gara cambia radicalmente - afferma la campionessa olimpica e mondiale, nonché primatista dei 200 e 400 stile libero - Non posso essere contenta del mio ritorno: dopo i primi due passaggi in linea con i tempi del Mondiale di Roma, ho avvertito fatica, abbassato la frequenza e, di conseguenza, presa nell'acqua. Restano la consapevolezza di aver registrato il miglior tempo dell'anno e di avere ancora ampi margini di miglioramento".
Simile l'analisi del tecnico federale Stefano Morini, allenatore della 21enne veneziana di Spinea e responsabile del Centro Federale di Verona: "Rispetto al 4'05"57 del meeting di Berlino (5 marzo scorso, ndr), oltretutto nuotato dopo un 800 vinto in mattinata in 8'31"07, mi aspettavo un tempo migliore. Dobbiamo intensificare il lavoro sulla terza parte di gara, tra i 200 e 300 metri. I 400 stile libero restano la gara che per intensità e sforzo psico-fisico impegnano di più Federica".
Conferme dalla velocità targata 1990: Marco Orsi (Fiamme Oro Roma/Uisp Bologna) si conferma campione dei primaverili vincendo i 50 stile libero in 22"18, precedendo Luca Dotto (Forestale) che chiude in 22"44 senza migliorare il 22"25 delle batterie. Terzo Luca Spadaro (Sporting Club Flegreo) in 22"46, un centesimo meglio della mattina. Orsi si garantisce il successo nei primi trenta metri: nuota benissimo in uscita dal tuffo, prende un vantaggio incolmabile e poi dà quasi la sensazione di controllare. Il 19enne primatista italiano di Budrio, però, smentisce sorridendo: "No, no, ho dato tutto. Ci tenevo a vincere e sapevo che sarebbe stato difficile perché sto concentrando la preparazione sui 100. Il dualismo con Dotto è stimolante per entrambi: potremmo arrivare alle Olimpiadi di Londra con una staffetta molto veloce".
Primo titolo assoluto della carriera per Cesare Sciocchetti (Carabinieri/Gymnasium Pordenone) che vince i 400 stile libero in 3'48"93 (passaggi 55"03, 1'52"66, 2'50"69), avvicinando il personale di 3'47"50 nuotato lo scorso anno con il costumone. Dietro Sciocchetti si piazzano Samuel Pizzetti (Carabinieri/Nuotatori Milanesi), vincitore degli 800, con il tempo di 3'59"30 (1'54"53 ai 200) e Andrea Busato (Fiamme Gialle/Plain Team Veneto) in 3'50"17. Fuori dal podio i più attesi: Federico Colbertaldo (Fiamme Azzurre/Montebelluna Nuoto) e Massimiliano Rosolino (Nuotatori Milanesi), rispettivamente quarto e quinto in 3'50"88 e 3'53"13, che insieme ad Emiliano Brembilla (Ispra Swim Planet), eliminato in batteria,  guidano la lista italiana all time. Raggiante Sciocchetti, 21enne di Pordenone stanziale al Centro Federale di Verona: "Non ho pensato a nulla. Sono partito subito forte, senza fare calcoli e ho cercato di tenere il ritmo sino alla fine. Il tempo è ciò che cercavo. Sono molto soddisfatto". Così come Elena Gemo (CC Aniene) che si conferma regina del dorso bissando il successo dei 100 con quello dei 50 in 28"76. Seconda Elisa Apostoli (Rane Rosse Aqvasport) in 29"25; terza Sara Fazzini (Plain Team Veneto) in 29"28. "Sono molto contenta per il 28"76 che non è tanto distante dal mio record di 28"27. Ho provato ad alzare un po' la frequenza e la risposta è stata confortante". 
Sorpresa nei 50 dorso maschili con il successo di Stefano Mauro Pizzamiglio (Malaspina SC) in 25"47, record cadetti, in 25"47, un centesimo meglio del primatista italiano Mirco Di Tora (Fiamme Oro Roma/Azzurra 91); terzo Matteo Giordano (Forestale) in 25"81. Per Pizzamiglio si tratta del secondo successo, dopo quello ottenuto con la staffetta 4x100 stile libero. "Un bel passo in avanti rispetto al precedente personale di 25"62 - racconta l'atleta atteso dalla maturità scientifica - Lo studio non mi consente di dedicarmi esclusivamente al nuoto ma sto comunque crescendo; l'obiettivo è migliorare, sempre". 
Giovedì i 50 stile libero, venerdì il successo nei 100 farfalla. Silvia Di Pietro, 17 anni il prossimo 6 aprile, continua a stupire e conquista il terzo titolo assoluto della specialità con il tempo di 59"36, in linea con il suo primato personale di 58"66 ottenuto con il costume di nuova generazione. "Sono contenta e provata - racconta l'atleta romana del Forum Sport Center allenata da Enrico Zito - Nuotare senza costumone è molto più faticoso e riuscire a mantenere lo stesso passo è un'impresa". Sul podio anche Elena Di Liddo (Apulia Nuoto), autrice di una rilevante progressione cronometrica in 59"63, e Francesca Segat (Fiamme Gialle/Ispra Swim Planet) in 59"99. Fuori dal podio la primatista italiana Ilaria Bianchi (Imolanuoto), quinta in 1'00"56.
Come ai campionati assoluti estivi, Luca Pizzini (Carabinieri/Fondazione Bentegodi) beffa nuovamente Mattia Pesce (Forum Sport Center) nei 100 rana che vince in 1'01"67 (28"99) contro 1'01"75 (28"55); al terzo posto Andrea Toniato (Plain Team Veneto) in 1'01"80 (28"85); quarto Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto) in 1'01"88 (28"62).
Nelle staffette di fine giornata successo del CC Aniene nella 4x100 mista femminile in 4'07"81 - con Elena Gemo (1'02"53), Ombretta Plos (1'10"57), Caterina Giacchetti (59"82) e Federica Pellegrini (54"89) - e maschile in 3'39"46 - con Damiano Lestingi (55"01; 54"76 di Mirco Di Tora, sotto al tempo limite di 54"78), Edoardo Giorgetti (1'01"92), Lorenzo Benatti (53"57) e Marco Belotti (48"96; 47"86 di Marco Orsi).
 
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