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Euroindoor di Eindhoven Colbertaldo d'oro nei 1500

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Sul podio anche la Gemo d'argento nei 50 dorso, Dotto e Scozzoli di bronzo nei 100 sl e 50 rana, come la staffetta 4x50 mista con la Pellegrini. La LEN premia Cleri come migliore atleta di nuoto in acque libere del 2010

EINDHOVEN
Un oro, un argento e tre bronzi tra conferme e novità. Continua da protagonista il cammino dell'Italnuoto che già conta 15 medaglie - tre ori, sei argenti, sei bronzi - e 64 primati personali migliorati a una giornata dalla conclusione della quattordicesima edizione dei campionati europei in vasca corta, in svolgimento al "Pieter van den Hoogenband stadium" di Eindhoven.
Si intuisce subito che il pomeriggio sarà ricco di soddisfazioni. Del resto non esistono 1500 agli euroindoor senza Federico Colbertaldo sul podio. E' così dal 2007 e non poteva essere diversamente a Eindhoven: oro in 14'35"36 (4'54"04 ai 500, 9'46"04 ai 1000, ultimi 100 metri in 28"58 e 28"09), come a Rijeka 2008 (14'24"21 con il costume di nuova generazione), che si aggiunge al bronzo del 2007 e all'argento del 2009. Per il 22enne di Montebelluna, allenato da Branislav Dinic, tesserato per Fiamme Azzurre e Montebelluna Nuoto, è la seconda medaglia in altrettante gare con l'argento inedito nei 400 in 3'41"70. "Dopo gli Europei di Budapest avevo perso un po' di fiducia; era circa un anno che non nuotavo i 1500 metri senza morire ai 1000 metri - racconta "Scienzy", alla sesta medaglia internazionale della carriera e tre volte al quarto posto tra Mondiali 2009 ed Europei 2010 - Ho gestito la gara in progressione senza faticare e nuotando con naturalezza. Negli ultimi 500 metri ero sicuro di vincere. Lo sentivo. Tornare a casa con un oro e un argento, ma soprattutto con riscontri cronometrici tanto confortanti, è stimolante per il prosieguo della stagione, a cominciare dai Mondiali di Dubai. Finalmente mi sento leggero e soddisfatto". Quarto Samuel Pizzetti (Carabinieri / Nuotatori Milanesi), già settimo nei 400, con il tempo di 14'45"32, a quasi tre secondi dal bronzo dell'olandese Job Kienhuis, che paga 38/100 all'argento all'ucraino Sergiy Frolov, in 14'42"01.
Alla festa dell'Italnuoto non può mancare Fabio Scozzoli, che accende l'entusiasmo ogni qual volta sale sui blocchi. Il 22enne forlivese, allenato da Tamas Gyertyanffy alla Imolanuoto e tesserato anche per l'Esercito, si conferma uomo da podio europeo e, dopo l'oro nei 100, conquista il bronzo nei 50 rana in 26"68, primato personale, in ex aequo con il tedesco Hendrik Feldwehr; a 24/100 dall'olandese Robin van Aggele, e a 12/100 dal norvegese Aleksander Hetland. Ottavo Nicolò Ossola (Forestale), alla prima finale internazionale della carriera, in 27"05, tre centesimi meglio del personale. "Sono contento per la medaglia, non per il tempo - racconta Scozzoli, oro nei 50 e bronzo nei 100 rana agli Europei di Budapest - Stavolta non sono riuscito a curare i particolari che nei 50 sono ancora più determinanti. Comunque sono contento, anche perché, dopo gli Europei dell'estate scorsa, abbiamo cominciato a concentrarci più sui 100 con obiettivo Mondiali e Olimpiadi".
Una medaglia per due nei 100 stile libero, alle spalle dei russi Daniil Izotov, oro in 46"56 (22"06), ed Evgeny Lagunov, argento in 46"60 (22"10). La conquista Luca Dotto, che per la prima volta in una finale internazionale tocca davanti a Filippo Magnini: 47"09 (22"33) contro 47"11 (22"80). Due centesimi di gioia e amarezza, che regalano la prima medaglia individuale della carriera a Dotto, dopo il bronzo con la 4x50 stile libero del 2009, e negano per la seconda edizione consecutiva il podio a Magnini, quarto come a Istanbul 2009, dopo un oro, tre argenti e due bronzi. Entrambi della Larus Nuoto, entrambi allenati dal tecnico federale Claudio Rossetto; Filippo Magnini e Luca Dotto (seguito anche da Alessandro Mencarelli), insieme al vicecampione europeo dei 50 Marco Orsi, rappresentano l'esplosività della staffetta veloce che continua a crescere in vista dei Mondiali di Shangai e delle Olimpiadi di Londra 2012. "Sono abbastanza soddisfatto per il riscontro cronometrico ottenuto in non perfette condizioni - asserisce Re Magno, 28enne di Pesaro, bicampione mondiale a Montreal 2005 e Melbourne 2007  - Restare fuori dal podio per due centesimi lascia rammarico, anche perché sono cosciente di aver sbagliato la seconda subacquea; ma è pur vero che ho disputato una gara in linea coi migliori seppur non fossi brillante e avessi preparato meglio i 200. Complimenti a Luca. E' stato molto bravo. Sono contento per lui, meno per me". Strafelice, Dotto tiene a sottolineare come "Magnini ha aiutato a crescere tutti i velocisti italiani. Mettere la mano davanti a lui è motivo di orgoglio, soddisfazione e quasi certezza di medaglia. Allenarsi con lui è un onore e un vantaggio. Per quanto riguarda la gara - conclude il 20enne di Camposampiero - sapevo che eravamo in quattro/cinque per il podio, ma riuscire a salirci è un'altra cosa. Sono contentissimo. Non mi sembra vero. Ho disputato la migliore gara possibile: negli ultimi cinque metri ho avuto le allucinazioni e anche la fortuna mi ha aiutato. Due centesimi non sono nulla, ma stavolta hanno fatto la differenza".
Argento ogni oltre aspettativa di Elena Gemo, che copre i 50 dorso col personale di 27"10 e può anche recriminare per i tre centesimi che la dividono dall'oro della croata Sanja Jovanovic. Quarta Laura Letrari (Esercito / Bolzano Nuoto), col personale di 27"44, a 14/100 dal bronzo della ceca Simona Baumrtova. "Non so se essere più felice per l'argento o triste per i tre centesimi che mi separano dal primo posto - racconta la 23enne padovana, tesserata per il CC Aniene ed allenata a Roma da Gianni Nagni, che torna sul podio dei 50 dorso dopo due anni dal bronzo - Per me resta una giornata indimenticabile, coronata con il bronzo della staffetta mista".
E proprio la staffetta mista chiude la festa dell'Italnuoto, che raccoglie il bronzo con l' 1'49"56 di Laura Letrari (27"71), Lisa Fissneider (30"84), Elena Gemo (25"95) e Federica Pellegrini (25"06) e che consente alla campionessa olimpica, mondiale ed europea di porre la parola fine alle polemiche nate e immediatamente spente per il suo ritiro nelle batterie dei 400 stile libero a causa di un lieve malore. "Sapevamo che se avessimo nuotato dando il massimo avremmo potuto conquistare la medaglia - sottolinea Federica Pellegrini - Ci siamo riuscite e siamo soddisfatte. Per quanto riguarda il mio ritiro, tengo a rassicurare tutti. E' stato un episodio. Non facciamone un dramma". Oro all'olanda di Inge Dekker e Ranomi Kromowidjojo in 1'44"98; argento alla Germania di Britta Steffen in 1'47"70.
Quarto posto senza recriminazioni per Francesca Segat (Fiamme Gialle/Ispra Swim Planet), che nei 100 misti porta il personale senza costume di nuova generazione sull' 1'00"57. Troppo lontano il podio, tutto sotto al minuto, con l'ungherese Evelyn Verraszto prima in 59"53, l'olandese Hinkelien Schreuder seconda in 59"57 e la tedesca Theresa Michalak terza in 59"85.
Soddisfazione e applausi anche per Federico Morlacchi che, dopo il sesto posto nei 100 stile libero, conquista la medaglia di bronzo nei 100 farfalla riservati agli atleti diversamente abili, stabilendo il record italiano con il tempo di 59"72 (passaggio 28"65). Morlacchi, 17enne di Luino (Varese), tesserato per la Pol. Ha. Varese (FINP) e per la AS Luino Verbano Nuoto (FIN), appartiene alla classe S9 e detiene il primato mondiale dei 200 farfalla con il tempo di 2'19"36 e i primati italiani in vasca corta e lunga dei 50, 100, 400 stile libero, 100 farfalla, 200 misti e 100 rana.
Domenica si chiudono gli Euroindoor. L'Italia è già in finale con sei Azzurri: Damiano Lestingi (2°) e Mirco Di Tora (4°) nei 100 dorso, Caterina Giacchetti (3^) e Alessia Polieri (7^) nei 100 farfalla, Christian Galenda (5°) nei 100 misti e Chiara Boggiatto (7^) nei 100 rana.
Prima che iniziassero le finali, la Ligue Europeenne de Natation ha premiato i migliori atleti continentali del 2010, tra i quali Valerio Cleri, che ha ricevuto il riconoscimento dal Presidente Onorario Bartolo Consolo, già Presidente della Federnuoto e della LEN. Nella sezione nuoto in acque libere Valerio Cleri, campione del mondo e d'Europa, ha ricevuto il massimo dei consensi con il 70% dei voti, precedendo il tedesco Thomas Lurz, 26%, e l'altro azzurro, campione d'Europa, Luca Ferretti, terzo col 4%. Nei tuffi Tania Cagnotto, campionessa d'Europa e vice campionessa del mondo, ha ottenuto il 42% delle preferenze ed è stata preceduta solo dalla tedesca Christin Steuer, 51%. Nella pallanuoto Stefano Tempesti, portiere e capitano della Nazionale vice campione d'Europa, ha ottenuto il 12% dei voti piazzandosi al terzo posto dietro il serbo Vanja Udovicic, 59%, e al croato Damir Buric, 29%. "Sono orgoglioso del 2010 - asserisce Cleri - Aver conquistato quattro medaglie in altrettante gare disputate tra Mondiali ed Europei nel giro di un mese è stata una grande soddisfazione. Ho raggiunto un buon equilibrio. Riesco a gareggiare in tutte le condizioni ambientali. Sto preparando con determinazione il biennio che ci porterà alle Olimpiadi, alle quali mi auguro di qualificarmi".
    
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PRIMATI PERSONALI
      
GIOVEDI'  25 NOVEMBRE (28)
    
50 sl M
Luca Dotto 21"83 pp senza costumone in batteria
Luca Dotto 21"70 pp con e senza costumone in semifinale
Luca Dotto 21"65 pp senza costumone in finale
Marco Orsi 21"31 pp senza costumone in semifinale
Marco Orsi 21"17 pp senza costumone in finale
Luca Leonardi 22"07 pp con e senza costumone in batteria
   
50 rana F
Lisa Fissneider 31"57 pp senza costumone in batteria
   
200 dorso M
Damiano Lestingi 1'54"33 pp senza costumone in batteria
Damiano Lestingi 1'51"84 pp senza costumone in finale
Sebastiano Ranfagni 1'54"83 pp senza costumone in batteria
Sebastiano Ranfagni 1'54"47 pp senza costumone
   
100 farfalla M
Niccolò Beni 53"71 pp senza costumone in batteria
Stefano Mauro Pizzamiglio 52"75 pp senza costumone in semifinale
    
100 rana M
Fabio Scozzoli 58"06 pp senza costumone in batteria
Fabio Scozzoli 58"01 pp senza costumone in semifinale
Nicolò Ossola 59"32 pp senza costumone in batteria
Nicolò Ossola 59"24 pp senza costumone in semifinale
Edoardo Giorgetti 59"51 pp senza costumone in batteria
    
400 sl M
Samuel Pizzetti 3'46"50 pp senza costumone in batteria
Samuel Pizzetti 3'46"11 pp senza costumone in finale
   
100 sl F
Chiara Masini Luccetti 54"75 pp senza costumone in batteria
Chiara Masini Luccetti 54"26 pp senza costumome in semifinale
   
50 dorso M
Stefano Mauro Pizzamiglio 24"51 pp con e senza costumone in batteria
       
200 farfalla F
Alessia Polieri 2'06"18 pp senza costumone in finale
Caterina Giacchetti 2'06"49 =pp senza costumone in finale
  
VENERDI' 26 NOVEMBRE (18)
   
50 dorso M
Damiano Lestingi 24”18 pp senza costumone in batteria
Damiano Lestingi 24"02 pp senza costumone in semifinale
Stefano Mauro Pizzamiglio 24”49 pp senza costumone in batteria
Sebastiano Ranfagni 25”40 pp senza costumone in batteria
  
100 misti F
Francesca Segat 1’01”32 pp senza costumone in batteria
Francesca Segat 1'00"76 pp senza costumone in semifinale 
    
100 sl M
Luca Dotto 47”47 pp con e senza costumone in batteria
Luca Dotto 47"40 pp senza costumone in semifinale
Luca Leonardi 47”70 pp con e senza costumone in batteria
  
50 sl F
Chiara Masini Luccetti 25”74 pp senza costumone in batteria
Laura Letrari 25"21 pp senza costumone nella prima frazione della 4x50 sl
  
800 sl F
Federica Pellegrini 8’15”20 pp senza costumone in batteria
  
50 farfalla F 
Laura Letrari 26"97 pp senza costumone in semifinale
  
400 misti M
Federico Turrini 4'09"79 pp senza costumone in batteria
Federico Turrini 4'05"24 pp senza costumone in finale
 
100 rana M
Fabio Scozzoli 57"78 pp senza costumone in finale
  
SABATO 27 NOVEMBRE (18)
  
50 dorso F
Laura Letrari 27"75 pp senza costumone in batteria
Laura Letrari 27"75 =pp in semifinale
Elena Gemo 27"35 pp senza costumone in semifinale
Elena Gemo 27"10 pp senza costumone in finale
Laura Letrari 27"44 pp senza costumone in finale
 
100 dorso M
Damiano Lestingi 51"82 pp senza costumone in batteria
Damiano Lestingi 51"21 pp senza costumone in semifinale
Mirco Di Tora 52"45 pp senza costumone in batteria
Mirco Di Tora 52"18 pp senza costumone in semifinale
Sebastiano Ranfagni 53"04 pp senza costumone in batteria
 
100 farfalla F
Alessia Polieri 58"77 pp senza costumone in batteria
Caterina Giacchetti 59"08 pp senza costumone in batteria
Caterina Giacchetti 58"80 pp senza costumone in semifinale
      
50 rana M
Fabio Scozzoli 26"80 pp senza costumone in semifinale
Fabio Scozzoli 26"68 pp senza costumone in finale
Nicolò Ossola 27"05 pp senza costumone in finale 
       
100 misti M 
Francesca Segat 1'00"57 pp senza costumone in finale 
   
100 sl M
Luca Dotto 47"09 pp senza costumone in finale

EUROPEI DI EINDHOVEN
MEDAGLIERE ITALIA
MEDAGLIERE ITALIA (3 - 6 - 6)

400 STILE LIBERO M
2. Federico Colbertaldo 3'41"60

200 DORSO M
2. Damiano Lestingi 1'51"84

200 FARFALLA F
2. Alessia Polieri 2'06"18
3. Caterina Giacchetti 2'06"49

50 STILE LIBERO M
2. Marco Orsi 21"17

4X50 MISTA M
2. Nazionale 1'33"83
Mirco Di Tora 24"32
Fabio Scozzoli 26"32
Paolo Facchinelli 22"80
Marco Orsi 20"39

800 STILE LIBERO F
1. Federica Pellegrini 8'15"20

400 MISTI M
3. Federico Turrini 4'05"24

200 RANA F
3. Chiara Boggiatto 2'24"52

100 RANA M
1. Fabio Scozzoli 57"78

1500 STILE LIBERO M
1. Federico Colbertaldo 14'35"36

100 STILE LIBERO M
3. Luca Dotto 47"09

50 DORSO F
2. Elena Gemo 27"10

50 RANA M
3. Fabio Scozzoli 26"68

4X50 MISTA F
3. Nazionale 1'49"56
Laura Letrari 27"71
Lisa Fissneider 30"84
Elena Gemo 25"95
Federica Pellegrini 25"06