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Come un delfino "Prima" all'Auditorium

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Presentata a Roma la fiction sul nuoto, prodotta dalla Sanmarco di Bova e Giordano in collaborazione con la FIN, in onda l'1 e 2 marzo su Canale 5. La soddisfazione del Presidente Barelli. Consulta la gallery

ROMA
Nella Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica di Roma - gremita di atleti, rappresentanti delle Istituzioni e delle Società, personalità dello spettacolo e del costume italiano - Mediaset ha presentato la prima della fiction "Come un delfino", che andrà in onda in prima serata su Canale 5, in due puntate, martedì 1 e mercoledì 2 marzo.
La trama del film "Come un delfino" - prodotto per RTI dalla Sanmarco srl di Chiara Giordano e Raoul Bova in collaborazione con la Federazione Italiana Nuoto, diretto dal regista Stefano Reali con musiche di Ennio Morricone ed interpretata dal protagonista Raoul Bova e dai co-protagonisti Ricky Memphis, Maurizio Mattioli e Barbora Bobulova - racconta di Alessandro, un campione di nuoto, che, grazie alla sua esperienza di sportivo e alla sua umanità, riesce a portare un gruppo di ragazzi, destinati a vivere una realtà di violenza, a nuotare la staffetta ai campionati italiani.
Si tratta di una fiction che esalta i valori più profondi del nuoto, sottolineandone lo spirito di aggregazione ed emulazione positiva, la sana competitività e la crescita etica che ne consegue, e pone in evidenza come la forza morale possa cambiare il destino di giovani privi di riferimenti rendendoli uomini consapevoli, pronti ad affrontare la vita. Un film dalle emozioni coinvolgenti, con giovani atleti che - tra sentimenti e passioni, tra le difficoltà della loro terra e la magia dell’acqua - ricercano la felicità e la realizzazione personale.
  
Prima della visione, presso il foyer della Sala Sinopoli, i vertici Mediaset hanno organizzato una conferenza stampa, a cui hanno partecipato, tra gli altri, il Direttore delle fiction Mediaset Giancarlo Scheri, il produttore musicale Ennio Morricone, il Presidente della FIN Paolo Barelli, il regista Stefano Reali, e il cast con il protagonista Raoul Bova e i co-protagonisti Ricky Memphis e Maurizio Mattioli.
 
Il Presidente Paolo Barelli ha sottolineato come “la Federazione Italiana Nuoto ha vissuto con grande partecipazione la realizzazione della fiction "Come un delfino", mettendo a disposizione strutture, atleti e professionalità. L'occasione di partecipare alla produzione di un lungometraggio sul nuoto, attraverso regia e cast di prestigio, ci rende orgogliosi e ci consente di promuovere con maggiore impulso le nostre discipline sportive che sono tra le più complete e salutari. Consigliate dai medici e praticabili a tutte le età". "Lo sport e il nuoto in particolare - continua - sono gli strumenti migliori per trasmettere ai giovani i valori della vita e i principi che la regolano. Sostenere l'impegno di Raoul Bova, un attore affermato e conosciuto in tutto il mondo, in veste di produttore e protagonista accresce la nostra soddisfazione e quella di tutti coloro che fanno parte della grande famiglia del nuoto azzurro". "Sono passati più di vent’anni da quando ho insegnato personalmente a nuotare a Raoul Bova, tuttora un nostro tesserato, un ex agonista, un master: il nostro testimonial naturale. La televisione entra in tutte le case, così come il nuoto è presente in tutte le famiglie italiane. Attraverso questo film - conclude il Presidente Barelli -  la Federazione Italiana Nuoto non poteva ricevere miglior attestato di stima, riconoscenza e volano per alimentare ulteriormente la diffusione delle discipline natatorie e la cultura dell'acqua in ambito nazionale".
 
Entusiasta e visibilmente commosso il produttore e protagonista Raoul Bova: "Questo film è frutto di un desiderio che coltivo da oltre dieci anni: finalmente ci siamo riusciti. Il nuoto è stato il mio grande amore, matrice di sofferenza e sacrificio ma anche e soprattutto grande soddisfazione. Tempo fa ho incontrato Don Luigi Merola, e il suo impegno nel sociale nella realtà difficile in cui vive, nel mirino della malavita organizzata, è stato di grande stimolo e ispirazione. Da qui è nata l'idea di presentare un eroe sportivo che salvasse tanti ragazzi dalla strada. La malavita si può sconfiggere anche solo facendo del bene. Desidero ringraziare il Presidente Barelli per la proficua e determinante collaborazione. Grazie anche agli atleti che si sono cimentati nelle riprese, tra cui voglio citare Paolo Bossini e Mattia Aversa".
 
Mostra la sua soddisfazione il Direttore delle fiction Mediaset Giancarlo Scheri: "Siamo orgogliosi di proporre al pubblico questo film. E' un grande evento, l'occasione per dare un messaggio sociale: lo sport come strumento utile a far uscire i giovani dalla strada unitamente all'idea del gruppo e del fare squadra. Da ex sportivo sono emozionato, lo sport mi ha aiutato a crescere e a capire i veri valori della vita".
 
Sulla stessa linea il regista Stefano Reali: "Spero che la realizzazione di questo film coincida con gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Grazie a Raoul, che lo ha voluto fortemente, e al maestro Ennio Morricone che ci ha onorato del suo lavoro. Abbiamo costruito questo film tutti insieme, ringrazio ancora tutti coloro che hanno collaborato e soprattutto gli atleti della Federazione Nuoto che hanno interpretato se stessi con grande disponibilità e professionalità".
 
Un ingresso da star per il produttore musicale e compositore Ennio Morricone. "Per me è il miglior film di Reali - ha detto - tempo fa rifiutai la collaborazione nel film sugli Abbagnale, oggi aderisco ad un altro film sullo sport: questo progetto è partito da lontano e ci ho messo tutto me stesso. Con Reali, che ho scoperto essere anche compositore, c'è grande affinità: ha dimostrato sensibilità all'adattamento e al mixaggio". Sono intervenuti anche gli attori Maurizio Mattioli e Ricky Memphis e il Direttore dell'ufficio relazioni esterne della Polizia di Stato Maurizio Masciopinto.
  
La "prima" della fiction "Come un delfino" è stata anticipata anche dall'intervento sul palco del Ministro della Gioventù Giorgia Meloni che ha sottolineato come "Raoul Bova è uno di quegli artisti che mette le sue capacità e il suo talento in opera per promuovere qualcosa di positivo. Questo film è una sfida al disagio, la dimostrazione che si possa vincere il male attraverso opere di bene. Sono molto colpita dalla metafora della staffetta: questo è l'anno in cui celebriamo i 150 anni dell'Unità d'Italia, e anche noi come cittadini siamo protagonisti di questo tipo di gara. Riceviamo il testimone da chi ci precede e cerchiamo di consegnarlo a chi ci segue nelle migliori condizioni". 
   
Presenti in sala, tra gli altri, il Segretario Generale della Federnuoto Antonello Panza, i Vice Presidenti Salvatore Montella e Paolo Colica, i Consiglieri federali Klaus Di Biasi, Antonio De Pascale, Roberto Del Bianco, Andrea Prayer e Alessandro Valentini, i Presidenti del Comitato Regionale Lazio Giampiero Mauretti, Calabria Daniele Paonessa e Sicilia Sergio Parisi, il Presidente del GUG Roberto Petronilli, i campioni delle Squadre Nazionali della Federnuoto Massimiliano Rosolino, Valerio Cleri, Alessia Filippi, Giorgia Consiglio, Paolo Bossini, Elena Gemo, Mattia Aversa, Francesco Vespe, Ombretta Plos, Martina Caramignoli e Isabella Cerquozzi, l'ex capitano della Nazionale di nuoto Cristina Chiuso, la prima medaglia olimpica della storia italiana del nuoto maschile Stefano Battistelli, il direttore tecnico della Nazionale di nuoto sincronizzato Laura De Renzis, il tecnico federale responsabile del Progetto Londra 2012, settore mezzofondo femminile e 4x200 stile libero femminile di nuoto Cesare Butini, il Presidente della Commissione tecnica della Federazione Mondiale per il nuoto sincronizzato Stefania Tudini.
 
La Sanmarco ringrazia la Federnuoto per il preziosissimo contributo alla realizzazione del film, per la consulenza Domenico Fioravanti e per l'amichevole partecipazione Mattia Aversa, Emiliano Brembilla, Paolo Bossini, Alessia Filippi, Filippo Magnini e Luca Marin. 
      
Raoul Bova, che compirà 40 anni il prossimo 14 agosto, è cresciuto all'Aurelia Nuoto, società presso cui è tuttora tesserato; è stato campione italiano di categoria a 16 anni nei 100 dorso per poi lasciare la carriera natatoria per affermarsi in quella cinematografica: le sue passioni. Raoul Bova - che ha cominciato a nuotare a 4 anni alla piscina di via Aurelia - gareggiava con Stefano Battistelli, prima storica medaglia olimpica del nuoto italiano maschile.
   
Appuntamento martedì 1 e mercoledì 2 marzo con nuoto su Canale 5 in prima serata!
 
Consulta la fotogallery della serata

FICTION "COME UN DELFINO"
L'1 E 2 MARZO SU CANALE 5 IN PRIMA SERATA
CAST ARTISTICO

Raoul Bova Alessandro
Ricky Memphis Don Luca
Maurizio Mattioli Spartaco
Barbora Bobulova Valeria
Tommaso Ramenghi Nico
Gianluca Di Gennaro Andrea
Jacopo Cavallaro Nasca
Damiano Russo Nazi
Andrea Troina Bibbi
Gianluca Petrazzi Rocco
Gioacchino Cappelli Pietro
Paolo Ricca Ciro
Alberto Lo Porto Sergio
Simonetta Solder Giulia
Miriam Dalmazio Giusy
Marianna Di Martino Irene
Claudia D’Amico Gina
Giacinto Ferro zio Carlo
Giancarlo Previati Massimiliano
Gaetano Aronica padre di Bibbi
Santo Bellina traumatologo
Paolo Conticini Ugo
Gianni Bissaca prof. Poncini
Fabio Galli Manager
Claudio Masin Manager
Silvio Laviano Guido Cannizzaro

CAST TECNICO

Prodotto da
Chiara Giordano e Raoul Bova per Sanmarco srl
Regia
Stefano Reali
Formato
2 x 120’
Durata riprese
Luglio/Settembre 2010
Locations
Catania, Isole Eolie, Messina, Nepi, Roma
Scenografia
Walter Caprara
Arredamento
Alessandra Martelli
Costumi
Daniela Ciancio e Johanna Bronner
Organizzatore generale
Carmine Parmigiani
Montaggio
Maurizio Baglivo
Assistente al montaggio
Emanuele Muscolino
Fonico di presa diretta
Antongiorgio Sabia
Fotografia
Fabio Zamarion
Casting
Adriana Sabbatini e Stefano Rabbolini
Musiche
Ennio Morricone
Produttore Musicale RTI
Antonello Navarra
Sceneggiatura
Stefano Reali, Peter Exacoustos, Chiara Laudani
Da un soggetto di
Raoul Bova e Stefano Reali
Delegato di produzione RTI
Giuseppe Scrivano
Story Editor RTI
Francesca Fascetti
Produttori RTI
Alessandro De Rita, Maria Grazia Saccà
Resp. comunicazione fiction
Laura Marchese
Ufficio stampa Mediaset
Sara Abbate
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Ufficio stampa Raoul Bova
Marcello Rascelli
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