La seconda e ultima puntata della fiction trasmessa da Canale5 ottiene lo share del 27,09%, stravincendo nel prime time. Oltre 7 milioni di italiani davanti ai teleschermi. Barelli: "Segnale di affetto verso il nuoto"

NUOTO
Il nuoto vince in tv. Con il 27,09% di share (con picchi del 38%), la seconda e ultima puntata della fiction "Come un delfino" - prodotta per RTI dalla Sanmarco srl di Chiara Giordano e Raoul Bova in collaborazione con la Federazione Italiana Nuoto, diretta dal regista Stefano Reali con musiche di Ennio Morricone ed interpretata dal protagonista Raoul Bova e dai coprotagonisti Ricky Memphis, Maurizio Mattioli e Barbora Bobulova - sbaraglia la concorenza nel prime time con 7.345.000 spettatori (con punte di oltre 8 milioni).
Sono numeri che amplificano il successo ottenuto già con la prima puntata, che ha registrato il 22.89% di share, e che testimoniano la vicinanza delle famiglie italiane al mondo delle discipline acquatiche. "I dati dell'audience rappresentano un segnale importante - ha detto il Presidente della Federnuoto, Paolo Barelli - Mi auguro che questo successo possa alimentare l'interesse del televisione e del cinema nei confronti delle discipline acquatiche, una realtà presente su tutto il territorio nazionale con oltre 5.000.000 di praticanti. Sono certo che questa splendida fiction - volano dei valori dello sport e del mondo natatorio in particolare, come il sacrificio, l'aggregazione e l'emulazione - possa essere d'ulteriore impulso all'intero movimento".
Entusiasta dei dati sugli ascolti il produttore e protagonista Raoul Bova. "Per la Sanmarco questo successo è un attestato di qualità che ci riempie d'orgoglio - ha detto - In un prodotto così curato nella musica di Ennio Morricone, nella regia di Stefano Reali, nella sceneggiatura e nel cast, è stata premiata l'originalità. Stiamo pensando ad un proseguimento di questa storia che affronti insieme sport e sociale. Nei prossimi giorni ne parleremo con i vertici Mediaset per vedere come sviluppare al meglio l'idea, magari con una miniserie sequel con gli stessi ragazzi protagonisti, oppure una nuova serie in sei puntate".