"Desidero condividere il successo della fiction. Abbiamo promosso il messaggio di come il cinema e le specialità natatorie siano uno straordinario strumento per trasmettere ai giovani valori sani che ne guidino la vita"

ROMA
All'indomani dello straordinario successo registrato dalla fiction "Come un delfino" - prodotta per RTI dalla Sanmarco srl di Chiara Giordano e Raoul Bova in collaborazione con la Federazione Italiana Nuoto, diretta dal regista Stefano Reali con musiche di Ennio Morricone ed interpretata dal protagonista Raoul Bova e dai coprotagonisti Ricky Memphis, Maurizio Mattioli e Barbora Bobulova - l'attore, regista, produttore e nuotatore master Raoul Bova scrive al Presidente della Federnuoto, Paolo Barelli. Segue la lettera.
 
Cari amici,
         
con la produzione e la realizzazione di "Come un delfino" ho coronato un sogno: coniugare le passioni  della mia vita, il nuoto e il cinema, raccontando una storia che evidenziasse come i principi che regolano la pratica delle discipline acquatiche, sostenute dalle Istituzioni, possano essere una valida guida per combattere il disagio di ambienti condizionati dalla criminalità.
      
Inseguivo da molti anni questo obiettivo, da quando ho lasciato l'attività agonistica del nuoto per dedicarmi al cinema: volevo riproporre in un film le emozioni e gli insegnamenti che solo le discipline acquatiche possono trasmettere.
 
Finalmente ci sono riuscito. Sostenuto dal Presidente Paolo Barelli ho vinto la mia medaglia più preziosa, e i risultati ottenuti dalle due puntate della fiction trasmesse in prima serata da Canale 5, con share del  22.89% e 27,09% e circa 15.000.000 di telespettatori complessivi, sono la risposta più gratificante che potessi ricevere e rappresentano un attestato di stima e condivisione superiore alle più ottimistiche aspettative.
       
Credo di aver dimostrato che l'idea della produzione non era fondata sulla semplice velleità dell'attore popolare, ma fosse pregna di contenuti sociali che hanno trovato riscontro nell'attenzione del pubblico. Ne sono molto soddisfatto.
 
La  Sanmarco è ovviamente orgogliosa di questo successo che premia un prodotto curato nella musica di Ennio Morricone, nella regia di Stefano Reali, nella sceneggiatura e nel  cast e l'originalità non comune per i canoni della fiction nostrana. 
         
Il Presidente Paolo Barelli, che mi ha avviato al nuoto in tenera età, ha sempre creduto nel progetto Come un delfino, assistendo la produzione con le  professionalità della Federazione Italiana Nuoto e dei comitati regionali Lazio e Sicilia ed il coinvolgimento di campioni affermati, dirigenti delle società, giudici, tecnici, speaker e sponsor.
 
Un successo di tale portata e una produzione così realistica non sarebbero stati possibili senza il contributo della Federazione Italiana Nuoto, che ha messo a disposizione attrezzature e mezzi tecnici, gli impianti Stadio del Nuoto e Stadio Flaminio a Roma, il Polo Natatorio di Ostia e la Piscina La Plaia di Catania, e ha consentito di girare riprese durante vere e proprie gare, con allestimento ufficiale e un disponibilissimo pubblico, come i campionati nazionali di categoria, i campionati nazionali master e il meeting appositamente organizzato e denominato "Come un delfino".
              
Terminate le riprese, la Federazione Italiana Nuoto ci ha aiutato nel battage pubblicitario che ha anticipato la messa in onda della fiction attraverso i propri canali comunicazionali, i comitati regionali, le 1500 società affiliate e raccogliendo risposte entusiasmanti da una larga parte dei 5.000.000 di italiani che praticano le discipline acquatiche.
  
Per questo desidero condividere lo straordinario successo con tutta la Federazione Italiana Nuoto che, grazie al suo know how, ci ha aiutato a recapitare ai telespettatori il messaggio di come il cinema e lo sport, con particolare riferimento alle specialità natatorie, siano uno straordinario strumento per trasmettere ai giovani valori sani che ne guidino la vita.
  
Nei prossimi giorni proporremo ai vertici Mediaset  la prosecuzione di "Come un delfino" con un sequel. La Federazione Italiana Nuoto ha già manifestato interesse e condivisione del progetto. Non avevo dubbi!
  
Grazie.
 
Raoul Bova