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Mondiali di Shanghai Batterie del quinto giorno

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Ranfagni nei 200 dorso e Chiara Boggiatto nei 200 rana qualificati alle semifinali. Pesce e la 4x200 femminile eliminati nelle batterie. Alle 12.35 la finale dei 100 stile libero con Dotto. Le dichiarazioni dei protagonisti

SHANGHAI
Quinto giorno di gare ai XIV Mondiali di nuoto all'Oriental Sport Center di Shanghai, 12000 posti a sedere che tutti i pomeriggi vengono riempiti per assistere alle semifinali e finali. Per gli azzurri due semifinali raggiunte e due eliminazioni.  
Sebastiano Ranfagni si qualifica alle semifinali dei 200 dorso, ottenuto il dodicesimo tempo di 1'58”26 che rappresenta il record personale senza costume gommato. Il precedente era di 1'58”36. Il miglior tempo delle batterie è stato dello statunitense Scott Clary con 1'56”32. Ranfagni - fiorentino di Reggello che compirà 26 anni l'8 agosto ed è tesserato con Carabinieri e Rari Nantes Florentia - aveva stabilito il primato personale l'anno scorso, dopo che nel 2007 aveva vinto il suo unico titolo ai campionati assoluti primaverili in 1'59”36, al quale si aggiungono i tre conquistati agli estivi tra il 2006 e il 2009.  "Le sensazioni sono positive, la nuotata fluida - ammette il dorsista allenato da Sergio Pasquali - Sono molto soddisfatto. In semifinale proverò a scendere sotto l' 1'58 per migliorare il 16esimo posto di Roma 09 ed avvicinare il vero record italiano di Lele Merisi: 1'57"70 dell'8 marzo 1996 agli assoluti di Livorno. La finale rappresenterebbe il coronamento di un sogno".
Anche Chiara Boggiatto raggiunge le semifinali con il quindicesimo tempo dei 200 rana in 2'27”84. Tesserata con Esercito e Nuoto Livorno è comunque lontana più di un secondo dal personale senza costume gommato nuotato in stagione (2'26”63). Il miglior tempo è della statunitense Rebecca Soni in 2'23"30. "Un crono semplicemente mostruoso, soprattutto da nuotare in batteria - afferma la 25enne torinese di Moncalieri, allieva di Corrado Rosso, già 37 volte campione d'Italia in carriera - Ho distribuito lo sforzo con regolarità con il 2'27 previsto. L'obiettivo minimo è raggiunto; ora proviamo a raggiungere quello massimo: la finale. Possono abbassare di un secondo il mio tempo, non so se però basterà".
Eliminati Mattia Pesce nei 200 rana e la staffetta 4x200 stile libero femminile.
Pesce, che compirà 22 anni il 3 dicembre, si è classificato trentacinquesimo in 2'16”67 con frazioni da 29"32, 33"41, 35"54, 38"40. "Ho provato a forzare i passaggi, ma non sono riuscito a tenere in chiusura. Peccato. C'ho provato, pur sapendo di aver preparato i 100 e non i 200 - afferma l'atleta veneto tesserato per il Forum di Roma, allenato da Ivano Ciccolini e campione italiano dei 50 e 100 agli assoluti primaverili di Riccione - I miei campionati mondiali terminano qui. Torno a casa con tanta esperienza da sfruttare in futuro. Sono consapevole che per gareggiare in Nazionale ci vuole di più".
Solo 13esima la staffetta 4x200 stile libero femminile, malgrado l'inserimento di Federica Pellegrini che ancora non ha sciolto i dubbi sulla partecipazione agli 800 stile libero. Alice Mizzau (2'01”88), Federica Pellegrini 1'58”08, Alice Nesti 2'00”40 e Renata Fabiola Spagnolo (2'02”33) chiudono in 8'02”69, fermandosi a 39/100 dalla qualificazione alle Olimpiadi di Londra 2012. "Mi aspettavo di più, ma siamo solo all'inizio come staffetta e non possiamo che migliorare", asserisce Mizzau, 18enne di Udine della Plain Team Veneto, a 90/100 dal personale. "Sentivo la tensione. Dispiace per il tempo e la mancata qualificazione alla finale. Se avessimo nuotato i nostri migliori saremmo entrate", ribadisce Nesti, 22enne della Nuotatori Pistoiesi che ha un personale di 2'00"40. "Sono delusa e amareggiata per la mia prestazione - dichiara Spagnolo, 22enne italo-venezuelana di Fiamme Azzurre e Plain Team Veneto che si allena a Gainsville nel club di Ryan Lochte guidato da Greg Troy - Pensavo di stare bene. Le prove cronometriche erano rassicuranti, invece ho nuotato molto al di sotto delle mie possibilità (personale senza costume gommato di 2'00"35). Ho cambiato modalità di allenamento da meno di due mesi, probabilmente il mio fisico non ha ancora assimilato i nuovi insegnamenti". Allora è Federica Pellegrini a tirare su il morale del gruppo e a promettere una staffetta più competitiva sin dalla prossima stagione. "Credo molto in questo gruppo - asserisce la divina, prima atleta capace di vincere i 200 e 400 stile libero in due rassegne iridate consecutive - Il prossimo anno affronteremo più collegiali insieme. L'obiettivo è crescere in fretta. Sono sicura che, se resisteranno ai miei ritmi e alla mia intensità di lavoro, compieranno il salto di qualità". Chiusa la parentesi staffetta, già si pensa agli 800 di venerdì. "Deciderò stasera (il pomeriggio italiano, ndr). Non voglio che siano gli altri a scegliere. E' possibile, ma devo essere io a sentirmi pronta. Abbiamo nuotato molto nel corso dell'anno e preparato due gare impegnative come i 200 e i 400 che sono andate molto bene in termini di risultato e prestazioni. Non credo che avrei problemi a disputare un buon 800 anche se non abbiamo effettuato del lavoro specifico".
Federica Pellegrini è stata scelta come immagine promozionale per la candidatura delle Olimpiadi di Roma 2020 e, secondo i sondaggi pubblicati dalla stampa odierna, appare essere sempre più un punto di riferimento per i giovani. "Sarei orgogliosa di rappresentare la candidatura di Roma 2020, ma ancora non ho avuto notizie in merito. Credo sia molto importante per i giovani d'oggi avere degli esempi da emulare. Sono contenta di essere identificata come tale; vuol dire che sono riuscita a trasmettere messaggi positivi".
Arrivati a Shanghai anche i complimenti del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. "Mi spiace molto non essere riuscita a parlare con lil Presidente - conclude la Fede nazionale - Purtroppo il fuso orario non ce l'ha consentito. Ricevere i complimenti del Presidente è motivo di grande soddisfazione personale e professionale". 
In gara, nel pomeriggio cinese, Chiara Boggiatto nelle semifinali dei 200 rana e Sebastiano Ranfagni in quelle dei 200 dorso. Alle 18.35 locali, le 12.35 italiane, la finale dei 100 stile libero con Luca Dotto che si è qualificato con il settimo tempo di 48”44, primato personale.
  
Azzurri nelle batterie - 28 Luglio
   
Donne 100m Stile Libero
Nessuna italiana in gara
     
Uomini 200m Dorso
12. Sebastiano Ranfagni 1'58”26 qualificato in semifinale
primato personale senza costume gommato
Passaggi ogni 50 metri: 27”96, 58”29, 1'28”69
  
RI Damiano Lestingi 1'56"91 il 5/03/2009
agli Assoluti Primaverili di Riccione
Sebastiano Ranfagni (pp 1'57"75 con costumone e precedente senza 1'58"36)
     
Donne  200m Rana
15. Chiara Boggiatto 2'27”84 qualificata in semifinale
Passaggi ogni 50 metri: 34”05, 1'11”48, 1'49”23
 
RI Ilaria Scarcella 2'23"32 il
30/07/2009 ai Mondiali di Roma
Chiara Boggiatto (pp 2'25"90 con costumone e 2'26"63 senza)
     
Uomini 200m Rana
35. Mattia Pesce 2'16”67 eliminato
Passaggi ogni 50 metri: 29”39, 1'02”73, 1'38”27
 
RI Loris Facci 2'08"50 il 30/7/2009 ai Mondiali di Roma Mattia Pesce (pp 2'14"04 senza costumone)
    
Donne 4x200m Stile Libero
13. Italia 8'02”61 eliminata
Passaggi ai 200 metri: Mizzau 2'01”88, Pellegrini 1'58”08, Nesti 2'00”40, Spagnolo 2'02”33
 
RI Nazionale 7'46"57 il 30/07/2009 ai Mondiali di Roma
Nazionale con Spagnolo, Filippi, Carpanese, Pellegrini
      
Azzurri in semifinale e finale – 28 luglio, 18:00-20:18
 
Donne 100m Stile Libero (Semifinali)
Uomini 200m Misti(Finale)
Donne  200m Rana (Semifinali)
Chiara Boggiatto
Uomini 100m Stile Libero (Finale)
Luca Dotto
Donne  200m Farfalla (Finale)
Uomini 200m Rana (Semifinali)
Donne  50m Dorso (Finale)
Uomini 200m Dorso (Semifinali)
Sebastiano Ranfagni
Donne  4x200m Stile Libero (Finale)





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