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Mondiali di Shanghai Batterie del quarto giorno

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In attesa delle finali di Pellegrini nei 200 sl alle 12.32 e di Scozzoli nei 50 rana alle 13.37, Magnini e Dotto si qualificano alle semifinali dei 100 sl. Per Re Magno 48"36 e terzo tempo. Eliminati Gemo, Polieri e Turrini

SHANGHAI
In attesa delle finali di Federica Pellegrini nei 200 sl alle 12.32 italiane e di Fabio Scozzoli nei 50 rana alle 13.37, Filippo Magnini e Luca Dotto si qualificano alle semifinali dei 100 stile libero ed Elena Gemo, Alessia Polieri e Federico Turrini si fermano nelle batterie.
La risposta più attesa arriva da Filippo Magnini. Il 29enne di Pesaro, bicampione mondiale 2005 e 2007, segna il terzo tempo in 48"36 (23"80 ai 50 metri) vincendo la 14esima ed ultima batteria. Per Re Magno è la migliore prestazione nelle eliminatorie della carriera, nonché terzo tempo complessivo, decimo crono personale e secondo senza costume gommato. Il miglior tempo delle batterie è del francese William Meynard in 48"14 (23"38), a seguire l'australiano James Magnussen in 48"21 (23"42); fuori dalla zona podio il  brasiliano Cesar Filho Cielo in 48"41 (23"06) e il francese Fabien Gilot in 48"48 (23"06). In semifinale anche Luca Dotto, che ha pagato un po' di emozione e chiuso al 13esimo posto in 48"79 (23"40). Il primo degli esclusi è Brett Fraser in 48"98, una selezione che dà la dimensione della selezione avvenuta. "Non mi sentivo così bene dal periodo d'oro della mia carriera - afferma lo sprinter, tesserato con Luca Dotto e Michele Santucci per la Larus Nuoto, dove vengono seguiti dal tecnico federale Claudio Rossetto e da Alessandro Mencarelli - Quest'anno ero partito per svolgere il ruolo della chioccia della staffetta; invece nel corso della stagione ho acquisito consapevolezza della mia crescita tecnica, fisica e mentale. Mi sono allenato con rigore e, dopo un po' di batoste prese anche dall'amico Luca Dotto, ho capito che era il momento di risfoderare la corona. Ho ripreso a vivere per il nuoto. Rinforzato la parte superiore del corpo ed equilibrato la nuotato, nelle ultime stagioni saltellante per lo sproporzionato apporto di gambe dovuto pure ai nuovi equilibri richiesti dai costumi gommati. Quando sei giovane e vinci un Mondiale non hai coscienza di quanto sia difficile; solo maturando lo capisci. Non ho saltato un allenamento, ho evitato distrazioni e rinunciato a più di una serata con gli amici. Poi è arrivato il morbillo che mi ha fermato agli assoluti e costretto al lavorare il doppio per tornare in forma. Gli ultimi tre mesi di lavoro sono stati da 'cerchietto rosso': come diceva Rino Tommasi quando commentava un punto straordinario in una partita di tennis e amiamo dire io e Claudio Rossetto. Ora sto raccogliendo i frutti di una stagione intensa; sentirsi nuovamente competitivo è fantastico". L'obiettivo per le batterie era il 48"5/6, "passando in 23"8. Sono riuscito a chiudere tre decimi in meno senza ammazzarmi - conclude Magnini - Le semifinali saranno durissime. Per entrare bisogna nuotare intorno ai 48 netti. Al momento Meynard e Magnussen hanno dimostrato di essere avanti a tutti, ma devono confermarsi. Ho l'impressione che dal bando dei costumi gommati i 100 stile libero siano tornati ad essere una gara più adatta a chi si cimenta in distanze come i 100 e 200 che come i 50 e 100. Non è un caso che prima dei gommati vincevano Popov, uno straordinario atleta anche nello sprint, e Van den Hoogenband. Ora non si può più passare in 23 netti. Non c'è il costume che ti tiene su nella seconda vasca. I 100 sono tornati ad essere una gara in cui velocità, tattica e resistenza hanno la stessa importanza".
D'accordo anche Luca Dotto, che commenta la sua prestazione con apparente serenità: "L'importante era entrare in semifinale senza sprecare troppe energie. Probabilmente un po' di emozioni mi hanno frenato, ma so di avere nelle braccia altri decimi da eliminare in semifinale - continua il 21enne di Tombolo, tesserato per anche per la Forestale - Sono molto contento per la prestazione di Filippo, un esempio per tutto il gruppo della staffetta. Una finale con lui sarebbe il massimo". La semifinale dei 100 stile libero aprirà il programma del pomeriggio cinese alle 12 italiane, le 18 locali.
Eliminati in batteria la pluricampionessa italiana Elena Gemo (CC Aniene), 24esima nei 50 dorso in 29"12; la 16enne Alessia Polieri (Imolanuoto), già argento agli ultimi europei in vasca corta, 27esima nei 200 farfalla in 2'13"65; Federico Turrini (Esercito/Nuoto Livorno), bronzo agli europei in vasca corta, 31esimo nei 200 misti 2'04"35.
  
Azzurri nelle batterie - 27 Luglio
    
Donne  50m Dorso
24. 29"12 Elena Gemo eliminata
 
RI Elena Gemo 28"27 il 29/07/2009 ai Mondiali di Roma
Elena Gemo (pp 28"76 senza costumone)
      
Uomini 100m Stile Libero
3. Filippo Magnini 48"36 (passaggio ai 50 metri 23"80) qualificato in semifinale
13. Luca Dotto 48"79 (passaggio ai 50 metri 23"40) qualificato in semifinale
 
RI Filippo Magnini 48"04 il 29/07/2009 ai Mondiali di Roma
Filippo Magnini (pp 48"12 senza costumone) e Luca Dotto (48"58 senza costumone)
      
Donne  200m Farfalla
27. Alessia Polieri 2'13"65 (passaggi: 29"85, 1'03"77, 1'38"27) eliminata
   
RI Caterina Giacchetti 2'06"50 il 26/05/2009 ai Campionati Assoluti Estivi di Pescara
Alessia Polieri (pp 2'10"17 senza costumone)
      
Uomini 200m Misti
31. Federico Turrini 2'04"35 (passaggi: 26"30, 55"35, 1'33"38)
 
RI Alessio Boggiatto 1'58"33 il 29/07/2009 ai Mondiali di Roma
Federico Turrini (pp 2'00"54 senza costumone)
    
Azzurri nelle semifinali e finali - 27 luglio (18:00-19:58)
 
Uomini 100m Stile Libero (Semifinali)
Filippo Magnini e Luca Dotto
Donne  50m Dorso(Semifinali)
Uomini 200m Farfalla (Finale)
Donne  200m Stile Libero (Finale)
Federica Pellegrini
Uomini 800m Stile Libero (Finale)
Donne  200m Farfalla (Semifinali)
Uomini 200m Misti (Semifinali)
Uomini 50m Rana (Finale)
Fabio Scozzoli
 
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