.

instagram

.
.

Mondiali di Shanghai Dotto, il futuro è tuo

News Nuoto precedenti
images/joomlart/article/aec4cf1d9c07b4da302613aa500172c8.jpg

Settimo nei 100 sl col personale di 48"24, secondo tempo italiano all time con costume in tessuto. Oro a Magnussen in 47"63, meglio del VDH di Sydney 2000. Ranfagni in finale nei 200 dorso. Pellegrini rinuncia agli 800

SHANGHAI
Tra i più veloci del mondo. Luca Dotto si piazza al settimo posto nella finale dei 100 stile libero ai campionati mondiali di nuoto, in svolgimento a Shanghai, con il tempo di 48"24 (22"99 al passaggio), ovvero primato personale, 20/100 in meno del 48"44 delle semifinali e sesto tempo italiano all time, secondo con il costume in tessuto alle spalle del 48"12 con cui Filippo Magnini conquistò la medaglia d'oro a Montreal 2005. Inarrivabile il podio, con la medaglia d'oro dell'australiano James Magnussen, autore di un 47"63 che abbassa dopo undici anni il record del mondo senza gommato dell'olandese Pieter van den Hoogenband, olimpionico ai Giochi di Sydney 2000 in 47"84. Argento al canadese Brent Hayden - che ha condiviso il successo ai Mondiali di Melbourne 2007 con Re Magno - autore di 47"95 (22"92). Bronzo al francese William Meynard, bronzo europeo, in 48" netti. Fuori dal podio in 48"01 (22"63) il campione mondiale e primatista mondiale in 46"91 Cesar Filho Cielo.
Il settimo posto di Luca Dotto è l'ennessima testimonianza di crescita del 21enne padovano di Tombolo - tesserato per Forestale e Larus Nuoto ed allenato da Alessandro Mencarelli e dal tecnico federale responsabile della velocità Claudio Rossetto - che continua a migliorare di gara in gara. Campione italiano agli invernali 2010 e ai primaverili 2011, Dotto ha sempre centrato la finale ad ogni suo esordio, eccetto agli Europei in vasca corta di Istanbul 2010, quando non va oltre il 17esimo posto nelle eliminatorie. Agli Europei di Budapest segna 48"94 in semifinale e si piazza ottavo in 49"05, dopo aver realizzato l'allora personale agli assoluti primaverili di selezione in 49"44. Ai Mondiali di Shanghai si qualifica alla finale in 48"44 (23"19), migliorando il 48"55 (23"33) degli assoluti primaverili di selezione e chiude in 48"24 (22"99). Stessa crescita in vasca corta con la medaglia di bronzo conquistata agli Euroindoor di Eindhoven in 47"09 e successivamente con il settimo posto ai Mondiali indoor in 46"68. "Incredibile, cinque atleti all'arrivo entro i 48"1. Pazzesco - esclama l'azzurro, già campione mondiale juniores nei 2008 in 50"06 - Io sono contentissimo, ho realizzato un tempo stratosferico, con cui in genere si sale sul podio in tutte le competizioni internazionali, Olimpiadi comprese. Finalmente sono passato sotto i 23". Però non è bastato. Ero convinto che con il 48"2 si potesse conquistare il bronzo. La finale dei 100 è mostruosa - prosegue, ancora in apnea a dieci minuti dal termine della gara - Io c'ero e ne sono strafelice. Comincio ad abituarmi a queste gare, a gestire le energie turno dopo turno. Non sono più timoroso come all'inizio. La gara è stata velocissima. Ad un certo punto ero convinto di prendere Cielo, ma dopo la virata ho cominciato ad accorciare sempre di più la bracciata. Lui è morto, ma anch'io. Però non essere arrivato ultimo con tempi simili è una grande soddisfazione. Se mi avessero detto qualche mese fa che avrei nuotato i 100 in 48"2 entro l'estate gli avrei dato del matto. Il primato personale sarà l'inizio della rincorsa alle Olimpiade. Non sono lontanissimo dagli altri; lavorerò con disciplina, meticolosità e determinazione. A Londra voglio essere tra i primi al mondo". L'australiano James Magnussen, 20 anni, è stato l'unico ad andare sotto i 48" anche in semifinale (47"90 - 23"08). "Ormai è lui il riferimento - prosegue Dotto - per il momento frulla le braccia più di me, ma siamo quasi oetanei, ci saranno tante sfide e l'obiettivo è mettere la mano anche davanti a lui. Del resto la mia gara non è stata perfetta. Credo di aver perso un decimo nel tuffo. Ho lasciato il blocco con un buon tempo di reazione, ma non ho chiuso le braccia e perso incisività in penetrazione. Forse ho lasciato anche due decimi. Quindi il 48" è già nelle mie braccia. Questa è stata la mia prima finale iridata in vasca lunga - conclude - Ho scoperto cosa significa. Il boato della gente, il viso tirato di tutti noi finalisti. Le pressioni che precedono. E' stata un'emozione intensa, che forse mi ha condizionato un po'. Ma ora so che significa e non vedo l'ora di riprovarci. Il campo sfidanti è aperto. Dal bando dei costumi gommati i 100 sono tornati ad essere la gara dei dettagli e del sacrificio. Il mondo del nuoto si sta evolvendo e io con lui. Ci sarò anche in futuro".
Grande prestazione anche di Sebastiano Ranfagni che si qualifica alla finale dei 200 dorso, in programma venerdì, con il sesto tempo delle semifinali di 1'57"96 (27"64, 57"07, 1'26"89). Miglior crono dello statunitense Ryan Lochte, che un'ora prima aveva stampato in faccia al connazionale Michael Phelps il primo record mondiale dell'era post gommati nella finale dei 200 misti: 1'54" netto contro 1'54"16. Il precedente lo aveva stabilito ai Mondiali di Roma 2009 in 1'54"10.
Ranfagni è raggiante: "Finalmente una prestazione che mostra anni di lavoro - sottolinea il fiorentino di Reggello che compirà 26 anni l'8 agosto ed è tesserato con Carabinieri e Rari Nantes Florentia - Quando nel 2007 conquistai l'unico titolo ai campionati assoluti primaverili in 1'59”36 ero da finale iridata, ora l'ho conquistata corondando il sogno mio e del mio tecnico Segrio Pasquali. Gli obiettivi li ho centrati: finale e abbattere il muro dell' 1'58. Ora provo ad alzare l'asticella. Avvicinare il vero record italiano di Lele Merisi (1'57"70 che resiste dall'8 marzo 1996, dagli assoluti di Livorno, ndr) e non arrivare ultimo in finale. So di potercela fare, ho nuotato la terza frazione in 30"90, è lì che devo guadagnare 2/3 decimi".
Non riesce l'impresa, invece, a Chiara Boggiatto. La 25enne torinese di Moncalieri, allieva di Corrado Rosso, già 37 volte campione d'Italia in carriera, chiude le semifinali dei 200 rana al 16esimo posto in 2'28"16, peggio del 2'27"84 delle eliminatorie. La qualificazione era a 2'25"56. "Ho provato ad umentare intensità - racconta - ma sono finita fuori ritmo. Mi spiace, comunque la semifinale era l'obiettivo da raggiungere. La finale sarebbe stata un sogno che neanche col personale gommato avrei raggiunto".
Nelle altre finali, successi della cinese Liuyang Jiao nei 200 farfalla in 2'05"55, della russa Anastasia Zueva nei 50 dorso in 22"79 e della staffetta statunitense della 4x200 in 7'48"14 lanciata dalla prima frazione di Melissa Franklin: un 1'55"06 più basso dell' 1'55"58 che ha permesso a Federica Pellegrini di conquistare la medaglia d'oro nella gara individuale. Campanello d'allarme per il futuro.
Venerdì alle 9.00 locali, le 3 in Italia, si torna in vasca per le batterie della sesta giornata, con Luca Dotto e Marco Orsi nei 50 stile libero, Elena Gemo nei 50 farfalla, Lorenzo Benatti nei 100 farfalla e la staffetta 4x200 stile libero maschile. Federica Pellegrini ha comunicato di rinunciare agli 800 stile libero.
    
GLI AZZURRI IN GARA VENERDI' 29 LUGLIO
(orari locali, in Italia - 6 ore; in evidenza il record italiano e i primati personali con e senza costume gommato)
   
09:00-11:30 Batterie
     
Uomini 50m Stile Libero
RI Marco Orsi 21"82 il 6/03/2009 agli Assoluti Primaverili di Riccione
Luca Dotto (pp 22"04 senza costumone) e Marco Orsi (pp 22"18 senza costumone)
     
Donne  50m Farfalla
RI Silvia Di Pietro 25"84 il 31/07/2009 ai Mondiali di Roma
Elena Gemo (pp 26"54 con costumone e 26"84 senza)
      
Uomini 100m Farfalla
RI Joseph Davide Natullo 52"14 l'11/08/2009 ai Campionati di Categoria di Roma
Lorenzo Benatti (pp 52"59 con costumone e 53"58 senza)
     
Donne  200m Dorso
nessuno iscritto
    
Uomini 4x200m Stile Libero
RI Nazionale 7'03"48 il 31/07/2009 ai Mondiali di Roma
Brembilla, Maglia, Belotti e Magnini
Nazionale
     
Donne  800m Stile Libero
nessun'iscritta
      
18:00-20:07
Donne 100m Stile Libero (Finale)
Uomini 200m Dorso (Finale)
Sebastiano Ranfagni
Donne  50m Farfalla (Semifinali)
Uomini 50m Stile Libero (Semifinali)
Donne  200m Rana (Finale)
Uomini 100m Farfalla (Semifinali)
Donne  200m Dorso (Semifinali)
Uomini 200m Rana (Finale)
Uomini 4x200m Stile Libero (Finale)
 
RIEPILOGHI STATISTICI
  
Medagliere Italia (2 - 2 - 0)
    
400 sl (24/7)
Federica Pellegrini, oro in 4'01"97
 
100 rana (25/7)
Fabio Scozzoli, argento in 59"42 RI
    
50 rana (27/7)
Fabio Scozzoli, argento in 27"17 RI
 
200 sl (27/7)
Federica Pellegrini, oro in 1'55"58 
 
Record italiani (3)
                
100 rana M
Fabio Scozzoli 59"83 (24/7)
Fabio Scozzoli 59"42 (25/7)
    
50 rana M
Fabio Scozzoli 27"17 (27/7)
   
Finali (6)
    
400 sl F (24/7)
Federica Pellegrini, oro in 4'01"97
       
4x100 sl M (24/7), quarta in 3'12"39
Luca Dotto (48”56), Marco Orsi (48"57), Michele Santucci (48"01) e Filippo Magnini (47"31)
            
100 rana M (25/7)
Fabio Scozzoli, argento in 59"42 RI
    
200 sl F (27/7)
Federica Pellegrini, oro in 1'55"58
 
50 rana M (27/7)
Fabio Scozzoli, argento in 27"17 RI
 
10 sl M (28/7)
Luca Dotto, settimo in 48"24
 
Primati personali (10)
          
400 sl M
Samuel Pizzetti 3'47"12 in batteria (24/7)
        
100 rana M
Fabio Scozzoli 1'00"14 (senza costumone) in batteria (24/7)
Fabio Scozzoli 59"83 (RI) in semifinale (24/7)
Fabio Scozzoli 59"42 (RI), argento in finale (25/7)  
     
50 rana M
Fabio Scozzoli 27"37 in semifinale (26/7)
Fabio Scozzoli 27"17 (RI), argento in finale (27/7)
  
100 sl M
Luca Dotto 48"44 in semifinale (27/7)
Luca Dotto 48"24 in finale (28/7)
   
200 dorso M
Sebastiano Ranfagni 1'58"26 (senza costume) in batteria (28/7)
Sebastiano Ranfagni 1'57"96 (senza costume) in semifinale (28/7)
 
Staffette qualificate alle Olimpiadi (1)
4x100 sl M con Luca Dotto, Marco Orsi, Michele Santucci, Filippo Magnini
      
QUARTI POSTI ITALIA AI MONDIALI DI SHANGHAI (5)
      
NUOTO IN ACQUE LIBERE (3)
Rachele Bruni nella 5 Km
Nicola Bolzonello nella 5 Km
Luca Ferretti, Nicola Bolzonello e Rachele Bruni nel tam event
   
TUFFI (1)
Maria Marconi nel trampolino 1m
   
NUOTO (1)
Staffetta 4x100 stile libero maschile
con Luca Dotto, Marco Orsi, Michele Santucci e Filippo Magnini