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Mondiali di Shanghai Ranfagni supera Merisi

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Si piazza settimo nei 200 dorso in 1'57"49, primato personale e al di sotto del record senza costumi gommati. Staffetta 4x200 maschile ottava in 7'12"26 e qualificata alle Olimpiadi. Dotto in finale nei 50 sl

SHANGHAI
Sebastiano Ranfagni settimo nei 200 dorso, la staffetta 4x200 stile libero ottava, Luca Dotto in finale nei 50 stile libero. L'Italia del nuoto continua a ottenere risultati di rilievo alla 13esima edizione dei campionati mondiali di nuoto, in svolgimento a Shanghai.
Ranfagni, finalista di giornata, chiude i 200 dorso in 1'57"49 (27"73, 58"23, 1'28"67), limando 47/100 al personale di 1'57"96 (27"64, 57"07, 1'26"89), sesto tempo delle semifinali. Lontano dall'impossibile podio degli statunitensi Ryan Lochte (1'52"96) e Tyler Clary (1'54"69) e il giapponese Ryosuke Irie (1'54"11), ma sotto al record in tessuto che Emanuele Merisi - quattro volte olimpico da Barcellona 1992 ad Atene 2004 e medaglia di bronzo nei 200 dorso ad Atlanta 1996 - deteneva col tempo di 1'57"70 dall'8 marzo 1996.
"Sono molto contento - afferma il fiorentino di Reggello che compirà 26 anni l'8 agosto; tesserato per Carabinieri e Rari Nantes Florentia ed allenato da Sergio Pasquali - Gli obiettivi primari li ho centrati: finale e abbattere il muro dell' 1'58. Superate le semifinali ho alzato l'asticella. Desideravo avvicinare il vero record italiano di Lele Merisi e non arrivare ultimo. Ci sono riuscito, addirittura andando oltre le previsioni. Pensavo di guadagnare 2/3 decimi, ne ho guadagnati cinque".
"E' sempre stato un riferimento per i dorsisti italiani - continua - Aver battuto il suo tempo è motivo di orgoglio. Così come non essere arrivato ultimo in finale. Il settimo posto mi trasmette una carica enorme per affrontare la prossima stagione ed arrivare alle Olimpiadi per eguagliare questo risultato. Ringrazio il mio allenatore Sergio Pasquali e il tecnico federale Andrea Palloni che mi hanno guidato e la Federazione Italiana Nuoto che mi ha ripescato malgrado non avessi il tempo. Sono contento di aver gratificato tutti. L'esperienza iridata la porterò con me per il resto della carriera".
Confermano di essere pronti al rilancio gli staffettisti della 4x200 stile libero, ottava con un tempo in linea con quello delle eliminatorie; 7'12"26 rispetto al 7'12"18 con le seguenti frazioni: Gianluca Maglia 1'48"57 (1'49”00 al mattino), Filippo Magnini 1'47"57 (1'46”97), Marco Belotti 1'47"97 nonostante 35/100 al cambio (1'48”17), e Samuel Pizzetti 1'48"18 (1'48”04). Lontanissimi gli Stati Uniti di Michael Phelps (1'45"53), Peter Vanderkaay (1'46"07), Richard Berens (1'46"51) e Ryan Lochte (1'44"56), medaglia d'oro in 7'02"67, avanti alla Francia (7'04"81) e alla Cina (7'05"67).
Il tempo degli azzurri rappresenta il punto di partenza del rilancio della 4x200 affidata al tecnico federale Claudio Rossetto all'indomani degli Internazionale d'Italia - Trofeo Sette Colli Herbalife. Del resto è un dovere rifondare una staffetta storica per l'Italia del nuoto, capace di conquistare la medaglia di bronzo a Perth 1991 in 7'17"18 con Idini, Gleria, Battistelli, Lamberti, la medaglia d'argento a Fukuoka 2001 in 7'10"86 - miglior tempo mai nuotato con costume in tessuto - con Brembilla, Beccari, Pelliciari e Rosolino e la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene 2004 in 7'11"83 con Brembilla, Rosolino, Cercato e Magnini. Da allora è stata una lenta involuzione: quarto posto a Montreal 2005 in 7'12"81, quinto a Melbourne 2007 in 7'12"31, sesto a Roma 2009 in 7'03"48 con l'uso del costume gommato. Si riparte con un nuovo progetto, condiviso pienamente dagli atleti. "Sapevamo che non avevamo chances di arrivare alla medaglia e che avevamo già centrato il traguardo massimo della finale e la qualificazione olimpica - sottolinea Filippo Magnini, capitano della Nazionale e campione del mondo dei 100 stile libero a Montreal 2005 e Melbourne 2007 - Un mese fa non dovevamo neanche disputare questa gara, ma sarebbe stato un peccato negare l'opportunita a Marco Belotti e Gianluca Maglia, peraltro bravissimi. Abbiamo confermato il tempo delle batterie. Non era facile nuotare con un ritardo progressivo così ampio". Con la staffetta Magnini chiude il campionato mondiale della rinascita. "Non posso assegnarmi un bel 10 perché non ho conquistato la medaglia nei 100 stile libero, né un 9 perché non sono riuscito a trascinare la staffetta al di sotto del 7'12. Però un bell' 8 sì. Se non avessi commesso un errore tecnico in semifinale, sarei stato sicuramente protagonista nella finale dei 100. I 48" sono tornati ad essere un muro difficile da superare, limite per il podio internazionale. Alle Olimpiadi ci sarò da protagonista".
Insieme in finale agli Europei di Budapest, ai Mondiali ed Europei indoor, la coppia dello sprint italiano si dividerà nella finale dei 50. Luca Dotto supera le semifinali con il quarto tempo complessivo - primato personale, terzo tempo italiano all time e record italiano senza costumone - di 21"97 in ex aequo con l'ungherese Krisztian Takacs; Orsi è tagliato con l'undicesimo di 22"13. Migliori tempi dei brasiliani Bruno Fratus (21"76) e dell'olimpionico, campione e primatista mondiale Cesar Cielo (21"79); seguono lo statunitense Nathan Adrian in 21"94 e alle spalle dell'azzurro il sudafricano Gideon Louw e George Bouvell di Trinidad e Tobago (22"02) e l'olimpionico dei 100 il francese Alain Bernard (22"07). Primo degli esclusi, per 2/100, l'australiano Matthew Targett.
"Finalmente ho abbattuto il muro dei 22". Non c'ero riuscito neanche con il costumone - afferma Luca Dotto, 21 anni compiuti il 18 aprile, 4 titoli nazionali, tesserato Forestale e Larus Nuoto, ieri settimo nella prima finale dei 100 stile libero ai campionati del mondo col record personale di 48"24 - Mi piace il quarto posto perché non ti consente di stare tranquillo. Sei lì, sai che il podio è vicinissimo, ma anche che tutti i finalisti sono in 40 centesimi. Per ambire a qualcosa di importante dovrò disputare una gara perfetta, tuffo e arrivo compresi, e augurarmi che gli altri non vadano forte. Non sono il tipo che si accontenta, ma preferisco arrivare alla finale consapevole che potrei toccare per ultimo, piuttosto che subire il contraccolpo psicologico nel caso in cui mi sfuggisse il podio. Sono tra i migliori otto del mondo e, dopo i 100, so cosa significa. Vigilia tesa, stomaco contratto, battiti in aumento - conclude Dotto, quinto agli Europei di Budapest in 22"14, così come agli Euroindoor di Eindhoven e ottavo ai Mondiali indoor di Dubai, che aveva un personale stagionale di 22"04 - Dovrò rasserenarmi, concentrarmi prima dela gara e dare tutto me stesso. Se riuscirò a divertirmi forse arriverà qualcosa di buono. Sarebbe straordinario già confermarmi sotto i 22". Tutto può accadere".
Fuori dalla finale per 6/100 Orsi, 21 anni da compiere l'11 dicembre, 5 titoli italiani, tesserato Fiamme Oro e Uisp Bologna ed allenato da Fabio Cuzzani, che segue anche la preparazione della vice campionessa del mondo Martina Grimaldi, argento nella 10 chilometri a Jinshan, a sud-est da Shanghai. "Che peccato! In acqua volavo, ero perfino avanti a Luca, poi ho sbagliato l'arrivo e nei 50 se commetti un errore sei out. Nonostante l'errore ho migliorato il personale di 5/100 rispetto al 22"18 stagionale. Mi resta tanta amarezza per il risultato, ma la consapevolezza di essere in forma smagliante. In finale avrei dato da torcere a tutti, invece farò il tifo per Luca", conclude Orsi, settimo agli Europei di Budapest in 22"26, vice campione europeo indoor e quinto ai Mondiali indoor.
Sabato, in attesa della finale dei 50 stile libero, torna in vasca Federica Pellegrini, che chiuderà la staffetta mista a cui parteciperà insieme a alla dorsista Elena Gemo, farfallista Ilaria Bianchi e la ranista Chiara Boggiatto. L'obiettivo è la qualificazione olimpica. In programma anche le eliminatorie dei 1500 con Samuel Pizzetti e l'esordiente Gregorio Paltrinieri.
   
GLI AZZURRI IN GARA SABATO 30 LUGLIO
(orari locali, in Italia - 6 ore; in evidenza il record italiano e i primati personali con e senza costume gommato)
9:00-12:30 Batterie
       
Donne  50m Stile Libero
nessuna iscritta
         
Donne  50m Rana
nessuna iscritta
      
Uomini 50m Dorso
nessuno iscritto
        
Donne  4x100m Mista
RI Nazionale 4'02"75 il 11/07/2009 alle Universiadi di Belgrado
Gemo, Boggiatto, Maccagnola, Buratto
Nazionale con Gemo, Bianchi, Boggiatto, Pellegrini 
        
Uomini 1500m Stile Libero
RI Federico Colbertaldo 14'48"28 il 2/08/2009 ai Mondiali di Roma
Samuel Pizzetti (pp 14'56"47 senza costumone) e Gregorio Paltrinieri (pp 15'04"90 senza costumone)
  
18:00-20:15
Donne  50m Farfalla (Finale)
Uomini 50m Stile Libero (Finale)
Luca Dotto
Donne  50m Rana (Semifinali)
Donne  200m Dorso (Finale)
Uomini 100m Farfalla (Finale)
Donne  50m Stile Libero (Semifinali)
Uomini 50m Dorso (Semifinali)
Donne  800m Stile Libero (Finale)
Donne 4x100m Mista (Finale)
 
RIEPILOGHI STATISTICI
   
Medagliere Italia (2 - 2 - 0)
     
400 sl (24/7)
Federica Pellegrini, oro in 4'01"97
   
100 rana (25/7)
Fabio Scozzoli, argento in 59"42 RI
      
50 rana (27/7)
Fabio Scozzoli, argento in 27"17 RI
  
200 sl (27/7)
Federica Pellegrini, oro in 1'55"58 
   
Record italiani (3)
                  
100 rana M
Fabio Scozzoli 59"83 (24/7)
Fabio Scozzoli 59"42 (25/7)
      
50 rana M
Fabio Scozzoli 27"17 (27/7)
     
Finali (8)
      
400 sl F (24/7)
Federica Pellegrini, oro in 4'01"97
         
4x100 sl M (24/7), quarta in 3'12"39
Luca Dotto (48”56), Marco Orsi (48"57), Michele Santucci (48"01) e Filippo Magnini (47"31)
             
100 rana M (25/7)
Fabio Scozzoli, argento in 59"42 RI
     
200 sl F (27/7)
Federica Pellegrini, oro in 1'55"58
  
50 rana M (27/7)
Fabio Scozzoli, argento in 27"17 RI
 
100 sl M (28/7)
Luca Dotto, settimo in 48"24 pp
  
200 dorso (29/7)
Sebastiano Ranfagni, settimo in 1'57"49 pp
 
4x200 sl M (29/7), ottava in 7'12"26
Gianluca Maglia (1'48"57), Filippo Magnini (1'47"54), Marco Belotti (1'47"97), Samuel Pizzetti (1'48"18) 
 
Primati personali (14)
            
400 sl M
Samuel Pizzetti 3'47"12 in batteria (24/7)
         
100 rana M
Fabio Scozzoli 1'00"14 (senza costumone) in batteria (24/7)
Fabio Scozzoli 59"83 (RI) in semifinale (24/7)
Fabio Scozzoli 59"42 (RI), argento in finale (25/7)  
      
50 rana M
Fabio Scozzoli 27"37 in semifinale (26/7)
Fabio Scozzoli 27"17 (RI), argento in finale (27/7)
   
100 sl M
Luca Dotto 48"44 in semifinale (27/7)
Luca Dotto 48"24 in finale (28/7)
     
200 dorso M
Sebastiano Ranfagni 1'58"26 (senza costumone) in batteria (28/7)
Sebastiano Ranfagni 1'57"96 (senza costumone) in semifinale (28/7)
Sebastiano Ranfagni 1'57"49 in finale, settimo
   
100 farfalla M
Lorenzo Benatti 53”38 (senza costumone) in batteria (29/7)
   
50 sl M
Luca Dotto 21"97 in semifinale (29/7)
Marco Orsi 22"13 (senza costumone) in semifinale (29/7)
    
Staffette qualificate alle Olimpiadi (2)
4x100 sl M con Luca Dotto, Marco Orsi, Michele Santucci, Filippo Magnini
4x200 sl M con Gianluca Maglia, Filippo Magnini, Marco Belotti, Samuel Pizzetti
 
QUARTI POSTI ITALIA AI MONDIALI DI SHANGHAI (5)
        
NUOTO IN ACQUE LIBERE (3)
Rachele Bruni nella 5 Km
Nicola Bolzonello nella 5 Km
Luca Ferretti, Nicola Bolzonello e Rachele Bruni nel tam event
     
TUFFI (1)
Maria Marconi nel trampolino 1m
     
NUOTO (1)
Staffetta 4x100 stile libero maschile
con Luca Dotto, Marco Orsi, Michele Santucci e Filippo Magnini





F. Passariello e M. Cicerchia
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