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Euroindoor di Stettino Podi, sorprese e conferme

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Campioni continentali con la 4x50 sl maschile. Capitan Magnini d'argento nei 200 sl. Exploit di Bianchi col bronzo nei 100 farfalla. L'Italia chiude con nove medaglie, 5 record e 36 primati personali

STETTINO
L'Italnuoto si conferma campione d'Europa con la staffetta veloce, raccogliendo la terza medaglia di squadra dopo l'oro nella 4x50 mista maschile e il bronzo con la 4x50 stile libero femminile. Ritrova sul podio il suo capitano Filippo Magnini, d'argento nei 200 stile libero. Scopre a livello assoluto la delfinista Ilaria Bianchi, di bronzo nei 100 farfalla, e lascia Stettino - sede della 15esima edizione dei campionati continentali in vasca corta - con un bilancio confortante: 3 ori, 2 argenti e 4 bronzi, 5 record italiani, di cui 3 col costume in tessuto, e ben 36 primati personali migliorati. Numeri che danno la dimensione di come il processo di ringiovanimento, di rafforzamento delle seconde linee e, contestualmente, di preparazione delle nostre punte verso le Olimpiadi di Londra, stia procedendo positivamente.
Oltre ai protagonisti di oggi, i vice campioni mondiali Fabio Scozzoli e Luca Dotto hanno chiuso l'esperienza polacca con ulteriori conferme pervenute attraverso l'oro nei 50 e il bronzo nei 100 rana e l'argento nei 100 stile libero; le prestazioni cronometriche dei velocisti, soprattutto in chiave olimpica, con Marco Orsi di bronzo nei 50, sono rinfrancanti; è mancata solo Federica Pellegrini, che, malgrado i problemi di preparazione che ne hanno condizionato la prestazione nei 400 stile libero, ha contribuito allo storico bronzo della staffetta veloce.
Proprio la cerimomia di premiazione della 4x50 stile libero chiude gli euroindoor di Stettino. Sul gradino più alto del podio, a cantare l'Inno di Mameli, Luca Dotto (21"55), Marco Orsi (20"57), Federico Bocchia (21"28) e Andrea Rolla (21"42) per l'1'24"82 che vale la medaglia d'oro. Per l'Italia è il quarto podio consecutivo nella specialità dopo l'argento di Rijeka 2008, il bronzo di Istanbul 2009, l'oro di Eindhoven - a cui va aggiunto l'argento di Riesa 2002 - con Marco Orsi sempre in squadra.
Il quartetto azzurro disputa una finale coinvolgente: apre Dotto che resta dietro al russo Fesikov per 34/100 (21"55 contro 21"21). Ricuce lo svantaggio Orsi che brucia Lagunov con una frazione da 20"57 (contro 21"14) - la più veloce tra quelle lanciate - e dà al duo Bocchia-Rolla 23/100 da gestire. Gli esordienti non risentono dell'enorme responsabilità, ma la onorano come meglio potrebbero con frazioni da 21"28 e 21"42 alimentando il vantaggio sui russi sino a 29/100. L'Italia si conferma campione d'Europa! La gioia è straripante. "Siamo i più forti - grida Orsi, sul gradino più alto del podio anche con la mista - complimenti agli esordienti. Abbiamo disputato una gara spumeggiate". "Volevamo difendere il titolo - ammette Dotto - Ci siamo riusciti, nonostante una Russia temibile". Alla prima medaglia internazionale della carriera Bocchia e Rolla. Il loro sorriso è avvolgente. "Sapevamo di avere un compito difficile - sottolineano - Ma non potevamo deludere i compagni. E' stata una grande finale. Memorabile". Una finale che dà un senso agli sforzi di una carriera.
In precedenza era molto attesa la finale dei 200 stile libero, con Filippo Magnini che partiva dal quarto tempo delle batterie. Re Magno - bicampione mondiale in lunga a Montreal 2005 e Melbourne 2007 e sempre sul podio nei 100 agli euroindoor dal 2003 al 2008 - aveva vinto dal 2004 al 2007, per poi cogliere al massimo il quarto posto lo scorso anno in 1'44"22; nel frattempo una serie di eliminazioni per pochi centesimi nelle semifinali di Olimpiadi e Mondiali. Il nostro capitano aveva subito, nel momento di massima espressione, l'avvento dei superbody, ma non ha mai perso coscienza delle sue potenzialità, della sua forza, nuotando sempre su standard elevati e dando la sensazione di poter ambire al podio in qualsiasi competizione. L'ha dimostrato nel pomeriggio con uno straordinario 1'43"20 (24"07, 50"69, 1'17"13) che spaventa addirittura il tedesco Paul Biedermann (24"32, 50"49, 1'16"96), campione mondiale di 200 e 400 a Roma 2009 e due volte di bronzo a Shanghai 2011. Bronzo all'ungherese Laszlo Cseh in 1'43"71. Pippo torna super con il quarto tempo mai nuotato nella distanza e sul podio individuale dopo gli euroindoor di Istanbul 2009, dove conquistò il bronzo nei 100 stile libero; ma soprattutto torna a emozionare con una condotta di gara fiera e diversa dal solito, che lo porta in testa ai 50 in 24"07 e poi a gestire il vantaggio con frazioni sempre più veloci di 26"66, 26"44 e 26"07. "Avevo disperatamente bisogno di vincere una medaglia - racconta il 29enne pesarese tesserato per la Larus Nuoto e allenato dal tecnico federale Claudio Rossetto - Ho sempre sentito di essere competitivo, l'ho sempre dimostrato con buone prestazioni, ma pochi centesimi mi hanno impedito di dimostrarlo nelle finali che contano degli ultimi anni. Sono tornato".
Poi l'exploit. Il fantastico bronzo di Ilaria Bianchi nei 100 farfalla. La 21enne bolognese di Castel San Pietro Terme - tesserata per Fiamme Azzurre e Azzurra 91 ed allenata da Fabrizio Bastelli - sorprende tutti, si prende la medaglia di bronzo e timbra il record italiano col tempo di 57"42 (27"29 - 30"13) e i secondi 50 più veloci della finale, come la britannica Jamma Lowe d'argento in 56"67 (26"54 - 30"13). Medaglia d'oro alla danese Jeanette Ottesen in 56"22 (25"63 - 30"59). Per Ilaria Bianchi - che aveva già stabilito in 26"15 il record italiano in tessuto per il sesto posto nei 50 farfalla - si tratta della prima medaglia internazionale in carriera a livello assoluto, dopo aver dominato nel 2006 in ambito giovanile con l'oro mondiale nei 100 farfalla e l'argento nei 50 e aver inanellato una serie di delusioni tra Olimpiadi e Mondiali per finalmente sbocciare. "E' stata una sorpresa andare così forte - sottolinea - Questi giorni sono stati un crescendo di forma e soddisfazioni. Dopo aver stabilito il personale nei 50, questa medaglia è la ciliegina sulla torta".
Nelle altre finali altri discreti piazzamenti. Chiara Boggiatto (Esercito/Nuoto Livorno) è quinta nei 100 rana in 1'07"41 (ottava ai 50 in 32"14), seguita da Lisa Fissneider (Bolzano Nuoto), settima in 1'07"99 (32"32); oro alla russa Valentina Artemyeva in 1'05"19. Alessia Polieri (Imolanuoto) chiude al sesto posto in 4'36"27 (1'02"28, 2'11"92, 3'33"11) i 400 misti della spagnola Mireia Belmonte Garcia, al quarto successo in questa edizione degli euroindoor in 4'24"55, record dei campionati. Mirco Di Tora (Fiamme Oro Roma/Azzurra 91) tocca settimo nei 100 dorso in 52"53 (25"14), precedendo Matteo Milli (Forum Sport Center), decimo in 52"74 (25"37); successo del polacco Radoslaw Kawecki in 50"43. Al decimo posto anche Erika Ferraioli (Esercito/Forum Sport Center) in 24"97 nei 50 stile libero vinti dalla tedesca Britta Steffen in 24"01, e Roberta Ioppi (Team Lombardia MGM) in 2'08"02 nei 200 dorso dell'ucraina Daryna Zevina in 2'02"25, record dei campionati.
L'Italia chiude la 15esima edizione degli euroindoor al settimo posto del medagliere (3-2-4), con 20 nazioni in graduatoria sulle 40 partecipanti, alle spalle di Germania (7-2-1), Danimarca (5-7-2), Spagna (5-5-2), Polonia (5-0-3), Russia (4-9-2) e Ungheria (4-3-5) e al sesto posto per il numero di medaglie conquistate. Venerdì e sabato, alla piscina comunale di Riccione, si torna in vasca per i campionati assoluti invernali. Prende il via la stagione in lunga che, attraverso gli europei di Anversa, ci accompagnerà alle Olimpiadi di Londra. L'Italia c'è.
    
RECORD ITALIANI (5)
  
50 rana F (8/12)
Lisa Fissneider 30"82 record italiano in tessuto, in finale
 
50 farfalla F (9/12)
Ilaria Bianchi 26"15 record italiano in tessuto, in finale
 
4x50 sl F (9/12), in finale
Italia 1'38"12
Erika Ferraioli 24"80, Erica Buratto 24"38, Federica Pellegrini 24"57, Laura Letrari 24"37
 
50 dorso F
Arianna Barbieri 27"09 recor italiano in tessuto, in finale
   
100 farfalla F (11/12)
Ilaria Bianchi 57"42
  
PRIMATI PERSONALI (36)
     
50 sl M
Rolla =21"68 in batteria
  
200 dorso M
Milli 1'54"34 in batteria
  
100 farfalla M
Iacobone 53"05 col costume in tessuto, in batteria
Pavone 53"24 in batteria
   
100 rana M
Pesce 59"21 in batteria
Pesce 59"11 in semifinale
   
400 sl M
Di Giorgio 3'43"76 col costume in tessuto, in batteria
Detti 3'45"54 in batteria
    
50 rana F
Fissneider 30"82 record italiano in tessuto, in finale
    
50 farfalla F
Bianchi 26"37 con costume sia in tessuto sia gommato, in batteria
Bianchi 26"26 in semifinale
Bianchi 26"15 record italiano in tessuto, in finale
      
400 misti M
Cuoghi 4'13"11 in batteria
Dioli 4'13"22 in batteria
 
100 misti F
Buratto 1'01"32 con costume sia in tessuto sia gommato, in batteria
Buratto 1'00"97 in semifinale
Buratto 1'00"86 in finale
 
100 sl M
Rolla 47"92 in batteria
Rolla 47"62 con costume sia in tessuto sia gommato, in finale
 
50 dorso F
Barbieri 27"49 in batteria
Barbieri 27"48 nelle batterie della 4x50 mista in prima frazione
Barbieri 27"43 in semifinale
Barbieri 27"09 record italiano in tessuto, in finale
   
400 sl F
De Memme 4'06"13 in batteria
 
200 farfalla M
Pavone 1'55"04 in batteria
 
1500 sl M
Furlan 14'43"74 nella serie veloce
 
100 farfalla F
Bianchi 58"01 in semifinale
Bianchi 57"42 record italiano, in finale
 
50 rana M
Pesce  26"85 in finale
  
200 rana M
Scozzoli 2'09"75
in batteria
 
200 sl M
Cuoghi 1'47"38 in batteria
Detti 1'47"51 in batteria
 
50 sl F
Ferraioli 24"72 in semifinale
 
MEDAGLIE ITALIA (3 ori, 2 argenti, 4 bronzi)
      
ORI (3)
4x50 mista M (8/12)
Italia 1'33"18
Mirco Di Tora 23"99, Fabio Scozzoli 25"99, Paolo Facchinelli 23"02, Marco Orsi 20"18
   
50 rana (10/11)
Fabio Scozzoli 26"25
       
4x50 sl M (11/12)
Italia 1'24"82
Luca Dotto 21"55, Marco Orsi 20"57, Federico Bocchia 21"28, Andrea Rolla 21"42
 
ARGENTI (2)
100 sl M (10/12)
Luca Dotto 46"89
 
200 sl M (11/12)
Filippo Magnini 1'43"20
  
BRONZI (4)
50 sl M (8/12)
Marco Orsi 21"01
    
100 rana M (9/12)
Fabio Scozzoli 57"30
     
4x50 sl F (9/12)
Italia 1'38"12 RI
Erika Ferraioli 24"80, Erica Buratto 24"38, Federica Pellegrini 24"57, Laura Letrari 24"37
  
100 farfalla F (11/12)
Ilaria Bianchi 57"42 RI
  
IL MEDAGLIERE DELL'ITALIA 
1996 Rostock (Ger) 2 - 2 - 1 = 5
1998 Sheffield (Gbr) 1 - 2 - 1 = 4
1999 Lisbona (Por) 1 - 1 - 2 = 4
2000 Valencia (Spa) 7 - 1 - 1 = 9
2001 Anversa (Bel) 2 - 0 - 1 = 3
2002 Riesa (Ger) 5 - 2 - 2 = 9
2003 Dublino (Irl) 1 - 3 - 3 = 7
2004 Vienna (Aut) 3 - 3 - 2 = 8
2005 Trieste (Ita) 3 - 4 - 6 = 13
2006 Helsinki (Fin) 4 - 3 - 2 = 9
2007 Debrecen (Ung) 2 - 3 - 4 = 9
2008 Rijeka (Cro) 5 - 5 - 8 = 18
2009 Istanbul (Tur) 1 - 3 - 1 = 5
2010 Eindhoven (Ola) 4 - 7 - 7 = 18
2011 Stettino (Pol) 3 - 2 - 4 = 9
TOT. 44 ori - 41 argenti - 45 bronzi = 130 medaglie
 
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