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Italnuoto al lavoro Report dagli States

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Dai collegiali di inizio anno a Flagstaff e Fort Lauderdale parlano i tecnici federali. Clima sereno e disteso tra gli atleti, condizioni ideali per gli allenamenti

ROMA
L'Italia del nuoto è al lavoro. Da Flagstaff, Arizona, in altura, a Fort Lauderdale, Florida, sulla Eastern Coast. Quasi da un capo all'altro degli Stati Uniti, circa 3700 km di distanza ravvicinati dagli azzurri, che preparano la stagione che culminerà con le Olimpiadi di Londra 2012. I tecnici federali, supportati nell'assistenza agli atleti e nel controllo della risposta dai medici Lorenzo Marugo (Florida) e Stefano Mattiotti (Arizona) e dai fisioterapisti Valentina Sacchi (Florida) e Emiliano Farnetani (Arizona), tracciano un bilancio intermedio dei collegiali di inizio anno.
 
Collegiale di Flagstaff - 8-29 gennaio


 
Cesare Butini (responsabile tecnico delle squadre assolute e della 4x200 stile libero femminile): "Siamo a metà del periodo di lavoro. Il gruppo, composto sia da atleti di esperienza, che da altri alla loro prima altura, è ben affiatato e lavora con il massimo impegno. Gli allenamenti sono iniziati a ritmi moderati per poter consentire un graduale adattamento; nella seconda parte della settimana sono comunque stati raggiunti, come da programma concordato con i tecnici, volumi di lavoro adeguati alle caratteristiche, 8000 metri per seduta. In questa settimana sono stati aumentati i volumi di lavoro, specialmente nella parte aerobica. Le ragazze del gruppo che alleno (Pellegrini, Nesti, De Memme, Caramignoli) hanno iniziato il raduno con la giusta attenzione e disponibilità. Le riposte in allenamento sono molto confortanti; si è instaurato un ottimo clima tra tutte le atlete che ha favorito nuovi e continui stimoli per svolgere al meglio i lavori che vengono loro proposti. Sono convinto che questo raduno sarà una parte fondamentale per la preparazione mirata ai grandi appuntamenti della stagione. Sono soddisfatto anche del lavoro che Sebastiano Ranfagni sta svolgendo in altura con il suo tecnico sociale. Devo per ultimo sottolineare l'ottima sinergia e collaborazione tra tutti i componenti dello staff che facilita lo svolgimento del lavoro".
 
Stefano Morini (responsabile mezzofonfisti e CF di Ostia): “I giovani atleti del mezzofondo, Paltrinieri, Potenza, Detti, Cuoghi, alle prime esperienze in altura, stanno affrontando con molto entusiasmo e particolare dedizione questa situazione. Il lavoro svolto nella prima settimana, con un chilometraggio di 90.7 prettamente aerobico, con attenzione alla correzione di errori tecnici, e tre sedute di palestra, risulta tra i migliori programmi di allenamento in altura. Tutto procede come stabilito e sono molto fiducioso in vista dei prossimi appuntamenti agonistici che dovremo affrontare”.
 
Andrea Palloni (responsabile staffette miste): "Alessia Filippi ed Elena Gemo rispondono molto bene agli allenamenti proposti. I riscontri più positivi nella seconda settimana dove sono stati introdotti allenamenti più specifici, che hanno fornito risposte oltre le mie aspettive attuali. Siamo lavorando in accordo con il gruppo delle ragazze e si respira un buon clima di armonia e voglia di fare. Sono sicuro che, proseguendo in questo modo fino alla fine del raduno, avremo un'ottima spinta che ci permetterà di guardare con ottimismo alla stagione. Sono state organizzate anche situazioni aggreganti come la visita al Gran Canyon ed alla Monument Valley: anche questo è vivere all'interno della Nazionale". 
 
Collegiale di Fort Lauderdale - 15-28 gennaio
 
Claudio Rossetto (responsabile settore velocità e tecnico di riferimento di Federica Pellegrini): "Dopo i primi due giorni di ambientamento, ora entriamo nel vivo della preparazione. La prima settimana a Flagstaff è stata molto positiva. Abbiamo impostato il lavoro per Federica Pellegrini, che si sta allenando molto bene, e per le altre ragazze della 4x200 che segue Cesare Butini. Anche qui in Florida, come in Arizona, la situazione logistica è ottimale e ci consente di concentrarci sul lavoro. Nel programma della settimana svolgiamo dieci sedute in acqua e tre in palestra cercando di curare tutti i dettagli. Lavoriamo sui ritmi di gara e sulla costruzione. Il gruppo dei velocisti è atteso da un'annata importante, siamo a sei settimane dagli assoluti che qualificheranno alle Olimpiadi di Londra e tutti stanno dando il massimo per arrivarci nelle migliori condizioni".
 
Walter Bolognani (responsabile squadre nazionali giovanili): "Per me è la prima esperienza in un contesto di questo tipo. Sono rimasto piacevolmente colpito dalla dedizione e dall'impegno che i ragazzi dimostrano in tutte le fasi dell'allenamento. Questo è un periodo delicato e determinante, fra non molto gli atleti si giocheranno la qualificazione a Europei e Olimpiadi. Sono fiducioso perché vedo grande predisposizione al lavoro e alla fatica in un clima di assoluta serenità. Da responsabile delle giovanili seguo anche la crescita di Laugeni; questo collegiale è per lui occasione di maturazione anche a livello mentale. Trovarsi in ritiro con questi campioni rappresenta uno stimolo per migliorarsi e proseguire nel processo di crescita".
 
Tamas Gyertyanffy (responsabile Polieri e ranisti Scozzoli e Giorgetti): "Assorbito il jet lag e qualche piccolo problema fisico, ora i ragazzi stanno spingendo al massimo. Le condizioni per fare bene ci sono tutte, la piscina e l'albergo sono funzionali al raduno e l'atmosfera tra gli atleti è ideale. Sono fiducioso, stiamo lavorando molto sia sulla quantita che sulla qualità. Questa sarà una stagione importante, i nostri ragazzi ci tengono a prepararla nel migliore dei modi".