Nelle batterie dei 100 dorso stabilisce il primato italiano con 1'00"26 e si qualifica per i Giochi Olimpici di Londra. "L'obiettivo era l'Olimpiade, non mi aspettavo di andare subito così veloce. Felice ma voglio migliorarmi ancora"

DEBRECEN (HUN)
Sembrava una mattinata storta, cominciata male per i colori azzurri, con lo stop precauzionale di Matteo Pellizzari che avrebbe dovuto partecipare alle batterie dei 200 farfalla e l'infortunio di Alessia Polieri nella virata a dorso dei 200 misti (leggi la news). Invece il record italiano e la qualificazione ai Giochi Olimpici di Londra di Arianna Barbieri nei 100 dorso con 1'00"26 hanno illuminato le batterie della terza giornata azzurra. Nella piscina moderna di Debrecen, dove sono in svolgimento i 31esimi campionati europei di nuoto, Arianna Barbieri dalla corsia 5 della quarta batteria ha stablito il primato italiano assoluto dei 100 dorso, cancellando il precedente di 1’00”89 che apparteneva a Elena Gemo dal 5 marzo 2009 agli Assoluti di Riccione e ottenendo il pass olimpico (il tempo di qualificazione richiesto è 1'00"62). Buono anche il passaggio di metà gara 29"32, a meno di un secondo dal suo personale in tessuto (28"47). Il suo primato personale nei 100 dorso era di 1'00"95 delll'anno scorso e quest'anno finora aveva nuotato in 1'01"26.
"L'obietto stagionale era la qualificazione alle Olimpiadi - commenta sorridente - e per questo mi sto allenando con tanta grinta e determinazione. Non mi aspettavo un tempo tanto basso in batteria. Le Universiadi e gli Europei in vasca corta sono stati importantissimi affinchè controllassi meglio emozioni e tensioni. Sono davvero contenta ma spero di poter fare ancora meglio". 
Arianna Barbieri (Fiamme Gialle/Azzurra 91) è nata a Camposampiero (Padova) il 23 febbraio 1989, è diplomata al Liceo Scentifico, da quattro anni si è trasferita a Bologna dove si allena insieme a Ilaria Bianchi e Mirco Di Tora. Il suo tecnico è Fabrizio Bastelli. Insieme alla Barbieri, che è in semifinale col miglior tempo, si è qualificata per il pomeriggio Carlotta Zofkova (Imolanuoto) con il secondo crono generale di 1'00"76 che le vale il primato personale (precedente 1’01”38 nel 2012). Settima, ma esclusa dalle semifinali per il regolamento che prevede il passaggio di un massimo di due atleti gara per ciascun Paese, l'ex primatista italiana della distanza Elena Gemo (CC Aniene) che ha nuotato in 1'01"43.
 
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F. Passariello e M. Cicerchia
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