.

instagram

.
.

Europei di Debrecen Di Tora, storico argento

News Nuoto precedenti
images/joomlart/article/f382de83de1890f9ceff9a83f0d707e8.jpg

E' il primo italiano a salire sul podio europeo nei 50 dorso. Nuota la finale in 24"95, abbatte il muro dei 25" e stabilisce il record personale con il costume in tessuto. Il suo primato assoluto è vicino

DEBRECEN (HUN)
La gioia di Mirco Di Tora (Fiamme Oro/Azzurra 91) è pari a quella di Arianna Barbieri, con la quale divide allenamenti e allenatore, Fabrizio Bastianelli. Da oggi in comune avranno anche una medaglia d'argento nel dorso ai Campionati Europei. La piscina di Debrecen ha riservato anche a lui gioia e soddisfazione. Con il tempo di 24"94, che è il suo record personale con il costume in tessuto, meglio di quanto aveva già fatto mercoledì 23 maggio in batteria (25"18), è secondo nella finale dei 50 dorso. Il suo record italiano (nuotato col gommato il 1° agosto 2009 ai Mondiali di Roma) di 24"77 non è più così lontano. Davanti a lui l'israeliano Jonatan Kopelev con 24"73, dietro il francese Dorian Gandin, l'altro israeliano Guy Barnea e l'ungherese Richard Bohus per un bronzo diviso in tre a 25"14.
Introdotti nel 1999, mai un italiano era salito sul podio dei 50 dorso. Il miglior risultato fino ad oggi era il quarto poto di Stefano Mauro Pizzamiglio a Budapest 2010 in 25"13.
Mirco Di Tora, ferrarese, ha compiuto 26 anni il 19 maggio scorso. Campione italiano degli ultimi 11 titoli su 12 messi in palio nei 50 e 100 dorso dai primaverili dal 2007, è il dorsista di riferimento della staffetta mista. Prima di oggi non aveva mai vinto una medaglia internazionale individuale se non il bronzo ai Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009 ed era salito tre volte sul podio con la mista agli euroindoor con l'oro del 2008 e 2011 e l'argento del 2010. Continua a spingere per abbattere il muro dei 54" nei 100 e oggi è riuscito ad abbattere quello dei 25" nei 50 col costume in tessuto, dopo averli infranti col gommato per i record italiani di 53"77 e 24"77. E' stato ottavo ai Mondiali del 2009 nei 50, semifinalista a quelli del 2011 a Shanghai. E finalmente è arrivato il tempo delle lodi: "Questa medaglia per me è molto importante - asserisce - Non ero mai sceso sotto ai 25" col costume in tessuto e il podio è una gratificazione personale. Mi spiace per la squalifica di Ilaria Bianchi nei 100 farfalla. Avrebbe potuto conquistare una medaglia in finale e raggiungere sul podio me ed Arianna. Definirei il gruppo Bastelli 'modesti ma molesti'. Non molliamo nulla. Io sono quello che porta l'allegria anche nelle giornate più uggiose, quando è difficile allenarsi e c'è qualche problema che ronza nella testa. Arianna ed Ilaria si dedicano all'allenamento con determinazione e concentrazione. Anche la gestione dell'allenamento è un talento. Non scherzo se vi dico che io sono il primo a fermarmi!". Per Di Tora è una medaglia inseguita da molto tempo e forse arrivata nel momento meno atteso. "Beh, non sono al massimo. Ho ottimizzato il lavoro svolto sulla velocità. Ritengo questo successo uno di quelli da condividere - insieme all'argento di Barbieri - con l'intera squadra. Li voglio raccogliere tutti nel mio abbraccio. E poi ho una dedica particolare: al borghetto di Boare, con i miei amici che attraverso i social network mi seguono ovunque e mi fanno sentire sempre un campione".





F. Passariello e M. Cicerchia
Nostri inviati