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49° Settecolli Herbalife Fede da imbattuta ai Giochi

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La migliore Pellegrini della stagione vince i 200 stile libero in 1'56"32. Tris azzurro nei 1500 con Paltrinieri, Detti e Pizzetti sul podio. Insolita finale B dei 100 con Cielo e Magnini. Le dichiarazioni dei protagonisti

ROME
L'accesso al regno di Federica Pellegrini resta off limits. Dopo il miglior tempo delle batterie e le dichiarazioni decoubertiane rilasciate in zona mista - "Il nuoto è divertimento. Si può vincere e si può perdere, l'importante è dare il massimo" - la divina del nuoto italiano offre una prestazione sublime per il periodo stagionale, e vince i 200 stile libero della terza e ultima giornata del 49° Trofeo Settecolli Herbalife in 1'56"32 (28"11, 56"67, 1'27"43), tempo inferiore a quello nuotato per l'oro europeo a Debrecen il 26 maggio scorso: 1'56"76 (28"18, 57"41, 1'27"21).
Alle sue spalle due temibili avversarie in ottica olimpica: l'olandese Femke Heemskerk seconda in 1'57"15 e la svedese Sara Sjoestrom, terza in 1'58"08. Al quinto posto Alice Mizzau in 1'59"19, lontano dal personale di 1'58"39.
Pellegrini costruisce il successo con una condotta di gara da profonda conoscitrice della distanza. Lascia andare Heemskerk fino ai 150 metri pagando un ritardo di 89 centesimi; poi cambia ritmo dandole nell'ultima vasca 1 secondo e 72 centesimi (28"89 contro 30"01). Più pesante Sjoestroem, autrice del terzo tempo stagionale in 1'55"23 alle spalle della francese Camille Muffat 1'54"66 e della statunitense Allison Schmitt 1'55"04. Con questo successo, voluto e inseguito con tanta aggressività, Pellegrini scalza Heemskerk al sesto posto del ranking stagionale. "I tempi contanto, ma in questo momento contano molto di più le sensazioni e sono state ottime - racconta con il sorriso della soddisfazione - Mi sentivo pronta e ho interpretato bene la gara".
E' stata certamente la più bella Pellegrini della stagione: una nuotatrice che emoziona e si emoziona. "Dedico la vittoria a Emiliano Brembilla che sta cambiando vita - asserisce commuovendosi - Sentirò tantissimo la sua mancanza. E' un grande amico ed un esempio come atleta e uomo".
L'ultima sconfitta di Federica Pellegrini sulla distanza risale al 10 giugno 2007, quando la britannica Caitlin Mc Clatchey si impose proprio al Settecolli in 1'58"70 sull'azzurra già vice campionessa olimpica e mondiale ed autrice del primo record mondiale della carriera, ma non ancora assurta a regina incontrastata della distanza con l'oro olimpico di Pechino 2008 e la doppietta 200-400 iridata a Roma 2009, con doppio primato del mondo, e Shanghai 2011.
"L'Italia che ha Fede" applaude la sua dea in uno Stadio del Nuoto straripante, con oltre 3000 presenze. "Questo pubblico è meraviglioso. Mi ha fatto riprovare le immense emozioni dei campionati mondiali di Roma 2009. Spero di dargli ancora tante soddisfazioni".
L'azzurra si concede a flash, autografi e rivolge, attraverso le telecamere di Raiuno, anche l'in bocca al lupo alla Nazionale di calcio, obbligata a vincere con l'Irlanda -  scongiurando un pareggio con almeno quattro gol tra Spagna e Croazia - per accedere alla fase ad eliminazione diretta degli Europei di Polonia e Ucraina.  Appuntamento a Londra. Da imbattuta.
Nei più insoliti 100 stile libero che potessimo immaginare, con i campioni mondiali Cesar Cielo e Filippo Magnini eliminati in semifinale, Marco Orsi non riesce a salire sul podio, piazzandosi ai suoi piedi in 49"30, stesso crono degli Assoluti di Riccione. Avanti a lui l'olandese Sebastian Verschuren in 49"09, seguito dal cubano Hanser Garcia in 49"10 e dal francese Fabien Gilot in 49"12. Settimo Fabio Gimondi in 49"55. Ottavo Luca Leonardi in 49"88. Tempi lontani dai migliori stagionali e battuti dal francese Gregory Mallet e da Cielo che si sono piazzati nei primi due posti della finale B in 48"96 e 49"07. Terzo Magnini in 49"34 per il settimo tempo complessivo tra le due finali. "Nuotare 49"34 alla fine della giornata e in una finale B con stimoli diversi da quelli di una finale A è un buon tempo - spiega Magnini - Ero un po' stanco e lo si è visto anche al passaggio di metà gara (23"99 ndr). Il mio è stato un Settecolli davvero anomalo: ho vinto i 200 stile libero che non volevo nuotare e ho disputato la finale B dei 100 insieme a Cesar Cielo. Ma va bene anche così. Mi rimetto a lavorare e pensare solo alle Olimpiadi". Anche Cesar Cielo si è detto stanco e sorpreso: "Devo migliorare il tempo e focalizzarmi su Londra. Per ruscirci dovrò lavorare su me stesso dimostrandomi maturo, più sicuro, ma soprattutto ... più veloce". Con il suo proverbiale sorriso ha salutato il pubblico di Roma.   
Sembrano ormai diventati garanzia di spettacolo anche i ragazzi del progetto mezzofondo che ha sede stanziale nel centro federale di Ostia. Il campione europeo Gregorio Paltrinieri - autore del terzo tempo mondiale stagionale in 14'48"92, alle spalle del cinese Yang un 14'42"30 e del koreano Tae Park Hwan 14'47"38 - scende sotto i 15' vincendo in 14'58"33, seguito dall'amico Gabriele Detti, che detronizza il precedente personale portandolo sul 15'02"45, a 80 centesimi dal tempo olimpico di 15'01"65. Terzo Samuel Pizzetti, plurimedagliato europeo, in 15'16"32.
Nelle altre finali podio per Stefania Pirozzi - venerdì al pass olimpico nei 400 misti - ed Erica Buratto, rispettivamente seconda in 2'15"24 e terza in 2'15"78 alle spalle della giapponese Izumi Kato con il tempo di 2'13"64. "Adesso che sono alle Olimpiadi - dice scherzando Pirozzi - potrò farmi il tatuaggio! Dedico le medaglie ai miei genitori che fanno tantissimi sacrifici per me". Terzo posto di Martina De Memme negli 800 stile libero col primato personale di 8'36"67 dietro alla danese Lotte Friis, che domina col secondo tempo mondiale stagionale di 8'22"10 (primo per la britannica Rebecca Adlington in 8'18"54), seguita dalla sudafricana Wendy Trott, seconda in 8'25"71. Terzo posto nei 200 rana di Flavio Bizzarri in 2'12"76 e di Elisa Celli in 2'27"90, miglior tempo italiano stagionale. Sui podi il tedesco Marco Koch col record della manifestazione e quarto mondiale stagionale in 2'08"74, avanti al giapponese Ryo Tateishi, secondo in 2'08"85 e autore di 2'08"17 ai campionati nazionali; la danese Rikke Moller Pedersen in 2'24"35 e la giapponese Kanako Watanabe in 2'25"54. Terzo posto pieno di fiducia e ottimismo di Alessia Filippi nei 200 dorso in 2'11"59 (32"35, 1'05"00, 1'38"81) che racconta come è "sorpresa e serena. Perché l'obiettivo era il 2'12 e sono andata oltre. Sono anche molto curiosa - conclude - è la mia terza Olimpiade e ci arrivo in una dimensione femminile completamente diversa rispetto alle due precedenti edizioni e, dopo i misti e lo stile libero, nel dorso". Nella gara maschile s'impone il giapponese Ryosuke Irie, vice campione mondiale dal 2009 e autore del miglior tempo stagionale in 1'54"02, col record della manifestazione di 1'55"05.
 
SUCCESSI DELLE INIZIATIVE "UNITI SI PUO'... " E "FEEL YOURSELF ... KEEP CONTROL". Con la vendita delle magliette autografate dai campioni azzurri presenti al 49° Trofeo Settecolli Herbalife sono state raccolti circa diecimila euro da destinare alle popolazioni dell'Emilia Romagna colpite dal sisma. L'iniziativa "Uniti si può... " è stata suportata da moltissimi atleti, oltre che dal generoso pubblico di Roma, e ha ricevuto i complimenti anche dal Vicepresidente della Commissione Europea per l'industria e l'imprenditoria Antonio Tajani, intervenuto nel pomeriggio durante la manifestazione. "L'iniziativa promossa dalla Federazione Italiana Nuoto si è dimostrata efficace e coinvolgente. Formulo i complimenti doppi al Presidente Paolo Barelli e a tutti i suoi collaboratori per la perfetta riuscita del Settecolli e per la sensibilità dimostrata nel promuovere la raccolta di fondi per l'Emilia. La Commissione Europea prevede di stanziare 200 milioni di euro a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Bisogna ripartire e tutti dobbiamo impegnarci nella stessa direzione, cominciando dal turismo e godendo delle bellezze ancora intatte che offre l'Emilia Romagna. Colgo l'occasione per invitare le famiglie italiane a prendere in considerazione il territorio romagnolo per le prossime vacanze". Della stessa opinione il Presidente della Paolo Barelli che ha aggiunto: "L'iniziativa sta procedendo alla grande! Speriamo di incrementare le vendite e raccogliere quanti più fondi possibili da destinare alle popolazioni colpite dal terremoto". Federica Pellegrini ha indossato la maglietta durante la premiazione, Marco Orsi l'ha indossata prima della gara dei 100 stile libero e molti altri azzurri l'hanno mostrata al pubblico e ai fotografi. Proprio vero: "Uniti si può...".
Grande attenzione da parte di atleti e spettatori anche per l'iniziativa medico-scientifica "Feel yourserf... keep control", promossa dal nuotatore Nicola Febbraro e patrocinata dalla Federazione Italiana Nuoto. Atleti e campioni come Massimiliano Rosolino, Cesar Cileo e Filippo Magnini hanno visitato lo stand presieduto da una equipe di medici specializzati a completa disposizione di tutti coloro che volessero sottoporsi a una visita di controllo. "E' stato particolarmente significativo ed emozionante notare come in primis gli atleti si siano approcciati all'iniziativa, attirando così il pubblico a fare lo stesso e aiutando colori i quali si stanno adoperando per sensiblizzare i giovani alla prevenzione e al controllo medico", ha sottolineato il Presidente Barelli. 
   
IL BILANCIO DEL PRESIDENTE BARELLI E DEL COORDINATORE TECNICO BONIFAZI. "Siamo molto contenti di aver offerto agli amanti dello sport e del nuoto in particolare uno spettacolo di altissimo livello a 45 giorni dalle Olimpiadi di Londra. Campioni olimpici e mondiali hanno guidato 39 Paesi per un edizione del Settecolli Herbalife che ha trasmesso emozioni e riservato riscontri cronometrici che hanno modificato i ranking mondiali stagionali. Il pubblico ha risposto alla grande, oggi con oltre 5.000 presenze in tribuna tra batterie e finali. Le Nazioni straniere ci hanno sommerso di complimenti: per noi è motivo di orgoglio e stimolo per organizzare la cinquantesima edizione del prossimo anno ancora più spettacolare. Siamo fieri della partecipazione della città ad una manifestazione che è ormai entrata nel cuore degli atleti e dei romani".
Altrettanto soddisfatto il coordinatore delle squadre Nazionali Marco Bonifazi. “Luca Marin ha ottenuto un risultato di valore assoluto che ci rende particolarmente felici e che rende ancora più completa e competitiva la nostra squadra Nazionale. Insieme a lui ci sono anche molti altri ragazzi e ragazze bravi che stanno crescendo. Una di loro è Stefania Pirozzi, che si è anch’essa qualificata per le Olimpiadi di Londra nei 400 misti. Oltre agli atleti qualificati nelle gare individuali, siamo tra i dieci Paesi al mondo che possono vantare sei staffette in gara a Londra 2012 ponendoci nell’elite del nuoto internazionale. Questa edizione del Settecolli Herbalife, la numero 49, è un’edizione di altissimo livello con campioni di fama internazionale. Non credo che sarà facile, ma per l’edizione numero 50 proveremo a fare ancora meglio. Oltre che per l’aspetto tecnico, questo meeting si distingue per la sensibilità e l’importanza delle iniziative promosse e patrocinate dalla Federazione Italiana Nuoto. La prima è quella della prevenzione medica urologica, la seconda è quella del sostegno alle popolazioni colpite dal sisma in Emilia Romagna attraverso la vendita di magliette autografate dai nostri campioni”.
   
AL GIAPPONE IL TROFEO MARIO SAINI. La rappresentativa del Giappone ha vinto la speciale classifica del Trofeo Mario Saini, assegnato sulla base delle prestazioni individuali. Segue la Top ten.
1. Giappone 59 punti
2. Italia 51
3. Olanda 46
4. Sudafrica 44
5. Svezia 42
6. Danimarca 32
7. Francia 25
8. Russia 22
9. Brasile 21,50
10. Polonia 17
 
BATTUTI 9 RECORD DELLA MANIFESTAZIONE. La 49esima edizione del Trofeo Settecolli Herbalife si chiude con nove primati della manifestazione migliorati.
100 sl fem.
Ranomi Kromowidjojo (Ola) 53"09
100 dorso fem.
Aya Terakawa (Gia) 59"42
200 dorso fem.
Aya Terakawa (Gia) 2'07"73
200 dorso mas.
Ryosuke Irie (Gia) 1'55"05
100 rana mas.
Cameron Van Der BUrg (Saf) 1'00"39
200 rana mas.
Marco Koch (Ger) 2'11"61 in batteria, 2'08"74 in finale
200 misti mas.
Thiago Pereira (Bra) 1'57"94
400 misti mas.
Luca Marin (Ita) 4'12"04
 
MARIN E PIROZZI ALLE OLIMPIADI. Il 49° Trofeo Settecolli Herbalife qualifica ai Giochi di Londra Luca Marin e Stefania Pirozzi nei 400 misti. Sono così 11 gli atleti italiani ad aver conquistato il pass olimpico individuale: Arianna Barbieri nei 100 dorso (Europei di Debrecen), Ilaria Bianchi nei 100 farfalla (Europei di Debrecen), Luca Dotto nei 50 stile libero (Mondiali di Shanghai), Alessia Filippi nei 200 dorso (Assoluti di Riccione), Marco Orsi nei 50 stile libero (Assoluti di Riccione), Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero (Europei di Debrecen), Federica Pellegrini nei 200 e 400 stile libero (Mondiali di Shanghai), Sebastiano Ranfagni nei 200 dorso (Assoluti di Riccione), Fabio Scozzoli nei 100 rana (Mondiali di Shanghai). La Federazione Italiana Nuoto ha anche qualificato tutte le sei staffette alle Olimpiadi di Londra.