A Rovereto assegnata la 18esima edizione del trofeo. In vasca oltre 200 atleti tra gli 11 e i 13 anni in rapresentanza delle 20 regioni. Seconda Lombardia, terza Toscana. Fioravanti tesimonial

ROVERETO (TN)
E’ il Lazio ad aggiudicarsi la diciottesima edizione del Campionato Nazionale Esordienti “A”, siglando l’ottavo successo da quando esiste questa manifestazione. Sul secondo gradino del podio la rappresentativa della Lombardia, poi quella della Toscana, che aveva chiuso in testa la prima giornata. Per i nuotatori laziali che sabato erano quarti è stata una grande rimonta. Scende invece dal podio “virtuale” della prima fase la Liguria che finisce al termine di tutto quarta.
I RECORD. E’ di nuovo la veneta Vittoria Grotto a siglare un primato di manifestazione. Sabato si era imposta nei 400 stile libero, con il nuovo record in 4’35”14. Nella seconda giornata di gare va a segno anche nella distanza più breve dei 200 stile con 2’14”08, battendo il record precedente di Silvia Acquino (Campania) nuotato nel 2008. Tra i maschi protagonista nei 200 rana di Nicolò Martinenghi (Lombardia) con 2’30”29; anche la medaglia d’argento Christian Ponga (Lazio) è sceso sotto il precedente primato del 2005.
A coronare l’edizione 2012 la presenza di Domenico Fioravanti, testimonial ufficiale della manifestazione. L’ex azzurro, primo nuotatore italiano a divenire Campione Olimpico e primo atleta a vincere la combinata 100 e 200 metri rana in un’unica edizione dei Giochi. Da segnalare anche il ritorno dello speaker Renato Fusi (già noto in molte edizioni del Campionato quando si svolgeva alla piscina di Molveno), e il binomio sport e solidarietà in collaborazione con Lifc, la Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus. Il Campionato Esordienti rientrava infatti nel progetto nazionale “Respira lo Sport” (www.respiralosport.it) e nelle giornate della manifestazione i volontari del Comitato LIFC di Trento hanno portato avanti le attività di sensibilizzazione e di raccolta fondi destinate alle strutture di assistenza e di ricerca contro questa malattia degenerativa, per la quale il nuoto si rivela un validissimo alleato per vivere meglio e più a lungo.