Il 26enne siciliano chiude in 4'14"89 i suoi 400 misti. Ilaria, ottava, stacca il pass per la finale dei 100 farfalla, in programma domenica alle 20.30, col record italiano. Secondo Fabio nei 100 rana: finale il 29/07 alle 21.08
LONDRA
Riparto da qui. Un mese e mezzo dopo il pass staccato al Settecolli di Roma, Luca Marin chiude all'ottavo posto la finale dei 400 misti, prima nel programma di nuoto nella 30esima edizione dei Giochi Olimpici in corso a Londra. Il 26enne di Vittoria (Ragusa), tesserato per il Circolo Canottieri Aniene e allenato da Massimo Meloni, chiude in 4'14"89. In batteria l'azzurro aveva ottenuto il sesto tempo con 4'13"02.
"Sono contento per la finale - ha detto Marin, argento e bronzo mondiale della distanza a Montreal 2005 e Melbourne 2007, quinto a Pechino nel 2008 e decimo a 18 anni ad Atene 2004 - l'obiettivo era quello di entrare e ce l'ho fatta. Mi dispiace per il tempo, di cui non posso essere soddisfatto, ma è andata così. Un anno fa anche la partecipazione ai Giochi era in forte dubbio, ora ho dimostrato che comunque ci sono e valgo una finale olimpica, dopo quella di Pechino. Riparto da qui con l'obiettivo dei Mondiali di Barcellona 2013".
Nella gara delle sorprese (l'ungherese Laszlo Cseh, tra i favoriti, eliminato in batteria) succede anche che "lo squalo di Baltimora" Michael Phelps, 14 volte campione olimpico e 26 volte campione del mondo, finisca fuori dal podio con 4'09"28. "Un risultato difficilmente pronosticabile - racconta Marin - vuol dire che è umano anche lui". Non sembra umano, invece, l'altro statunitense, il compagno-rivale di Phelps, Ryan Lochte. Quarto oro olimpico in carriera (12 i titoli iridati) in 4'05"18, miglior tempo mai nuotato con costumi in tessuto; argento al brasiliano Thiago Pereira in 4'08"86, bronzo al giovanissimo giapponese Kosuke Hagino, non ancora 18enne, autore del primato asiatico in 4'08"94.
Dopo il primato in batteria della 4x100 stile libero femminile, cade anche il primo record italiano individuale. Lo stabilisce Ilaria Bianchi con l'ottavo tempo delle semifinali dei 100 farfalla, che le vale la finale delle 20.30 di domenica, in 57"79. La 22enne di Castel San Pietro Terme, abbassa in un sol colpo di 33 centesimi il suo primato italiano ottenuto alle Olimpiadi di Pechino 2008 con costume in poliuretano (58"12) e di quasi mezzo secondo il suo personale con costume in tessuto (58"25). "E' un'emozione bellissima, devo dire che non me l'aspettavo - ha detto l'azzurra, tesserata per Fiamme Azzurre e NC Azzurra e allenata da Fabrizio Bastelli - Per me è un grande onore essere in acqua con atlete di questo calibro; domani avrò un'altra chance di misurarmi con loro".
Vola in finale anche Fabio Scozzoli con il secondo tempo delle semifinali dei 100 rana. Il vice campione del mondo di 50 e 100 rana nuota in 59"44, appena 2 centesimi più alto del record stabilito con l'argento di Shanghai il 25 luglio di un anno fa. Davanti a lui solo il campione sudafricano Cameron Van der Burgh, 58"83.
"Sono contento, già arrivare in una finale olimpica rappresenta la prima parte di un sogno - ha detto il quasi 24enne forlivese, tesserato per Esercito e Imolanuoto e allenato dal tecnico federale Tamas Gyertyanffy - Cameron va fortissimo, l'anno scorso io ho dimostrato di potermela giocare con lui. Non so se valgo 58"8, ma spalla a spalla è diverso. La lotta per le medaglie è apertissima, siamo tutti molto vicini".
Nelle finali della prima giornata cade anche il primo record del mondo. Lo sigla la cinese Shiwen Ye con il 4'28"43 nei 400 misti (precedente 4'29"45 dell'australiana Stefanie Rice il 10 agosto 2008 ai Giochi di Pechino). Domani si riparte con le batterie alle 11 italiane e le finali dalle 20.30. L'Italia c'è.
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