I botti di fine anno li esplodono Elisa Celli, Christopher Ciccarese, Federico Bocchia e Gregorio Paltrinieri. Protagonsiti dell'ultima sessione dei campionati assoluti invernali open, nella vasca olimpica dello Stadio del nuoto di Riccione. Classifiche di società al Circolo Canottieri Aniene, che s'impone sia nella sessione maschile sia in quella femminile.
Celli vince i 200 rana in 2'25"23 (frazioni in 34"18, 37"05, 36"82, 37"18), diventando la prima nuotatrice italiana ad abbattere il muro dei 2'26 con costume in tessuto, nonché la seconda performer italiana all time dietro ad Ilaria Scarcella che detiene il record italiano "gommato" in 2'23"32. La 23enne atleta di Rimini compie un notevole progresso cronometrico, migliorando il personale di 2'26"46 nuotato al trofeo Settecolli del giugno scorso e supera nel ranking il precedente in limite in tessuto che Lisa Fissneider aveva stabilito per l'oro ai mondiali juniores giovanili di Lima del 2011 di 2'26"01.
"Ho imparato a trasformare le pressioni in energia positiva negli ultimi due-tre anni - racconta l'atleta di casa allenata da Luca Corsetti - Prima soffrivo molto l'attesa che si creava intorno alle mie prestazioni. Nuotando in casa non volevo deludere nessuno e non riuscivo a trovare equilibrio. Questo tempo è una grande iniezione di fiducia perché arriva dopo allenamenti più qualitativi che quantitativi. Ho difeso il titolo dello scorso inverno e sono contentissima".
Ciccarese vince i 200 dorso con una nuotata elegante ed equilibrata per l' 1'57"95 (frazioni da 27"71, 29"65, 30"44, 30"15), 73 centesimi meno del personale già migliorato a Civitavecchia 12 giorni fa e abbassato di oltre due secondi nell'ultimo anno. Con questa prestazione il 23enne romano allenato da Mirko Nozzolillo segna la nona prestazione italiana all time, quarta col costume in tessuto alle spalle di Sebastiano Ranfagni, Damiano Lestingi e Luca Mencarini. "Ho lavorato per questo tempo dalla mattina alla sera - racconta entusiasta - Se voglio raggiungere grandi obiettivi i sacrifici vanno affrontati con determinazione. Ringrazio la mia famiglia per il sostegno che mi garantiscono e dedico la vittoria alla mia fidanzata".
Cinquanta metri in un sol respiro per Federico Bocchia (nella foto di Valerio Salvati) che vince lo sprint in 22"23 tornando al titolo italiano dopo quattro anni. Esplosiva l'esultanza di "King Shark" che poi si presenta in zona mista con un cappellino natalizio. "Bella vittoria, bel titolo italiano - dichiara sorridendo - Ho concentrato tutte le energie rimaste dopo i campionati europei di Herning in questa gara. Ringrazio tutti gli squalotti che mi sostengono in tribuna e da casa".
Solido, ritmico, con una presa costante ed incisiva, Gregorio Paltrinieri vince i 1500 in 14'57"56, un tempo che non t'aspetti dopo le controprestazioni dei campionati europei di Herning e dei 400 di giovedì. Ma la bracciata torna quella dei giorni migliori con passaggi molto regolari da 3'57"02 ai 400, 7'57"85 agli 800, 11'59"46 ai 1200 per il settimo tempo della carriera nonché migliore mai nuotato d'inverno. "Mi sentivo un po' meglio, ma non sono ancora al 100% - racconta il campione europeo e bronzo mondiale, nonché campione mondiale e già europeo in vasca corta, che si allena al centro federale di Ostia seguito dal responsabile del mezzofondo Stefano Morini - Probabilmente sono arrivato con una settimana di ritardo ad una forma accettabile e sicuramente la vasca lunga mi avvantaggia senza tante interruzioni di ritmo. Sono contentissimo del tempo".
Nelle altre serie Stefania Pirozzi vince in scioltezza i 200 farfalla in 2'10"42 con un buon passaggio ai 100 in 1'02"50. "Sono contenta del tempo - dichiara l'azzurra, che giovedì era stata colpita da una fastidiosa influenza intestinale - Il 2'10 nuotato in lunga in questa fase, peraltro dopo aver vinto i 400 misti della mattina, è un buon riferimento per il prosieguo della stagione e degli allenamenti al centro federale di Ostia".
Successivamente conquista il primo titolo Carlotta Zofkova nei 100 dorso in 1'01"04. Un successo rincorso con grande volontà e spirito di sacrificio. "Volevo la medaglia d'oro - asserisce la 20enne di Imola - Sono contentissima. Ringrazio la federazione per il sostegno che ci assicura al centro federale di Verona e Thomas Gyertyanffy che ci segue sempre curando i minimi particolari".
Firma la doppietta nei misti Federico Turrini, che s'impone nei 200 in 2'00"30 (26"28, 30"02, 35"17, 28"83) dopo il 4'17"30 nei 400. Una buona prova per il sesto tempo in carriera di una gara che vince dal 2010 e che nuota "sempre con maggiore difficoltà dei 400" ma che ormai ha metabolizzato.
Il sipario dei campionati si chiude con il successo di Alice Mizzau che difende il titolo dei 100 stile libero in 55"12, a nove centesimi dal personale e augura "buon Natale a tutti gli apassionati di nuoto" a cui la Federnuoto si associa sentitamente.
Positivo il bilancio del direttore tecnico della Squadra Nazionale, Cesare Butini. "Al di là della Squadra Nazionale che è tornata dai campionati europei in vasca corta, c'è stato un buon movimento generale. Abbiamo ricevuto molteplici conferme cronometriche dai giovani che già si erano distinti ad Herning, come Lisa Fissneider, ma stiamo scoprendo anche nuovi atleti come Christopher Ciccarese, che ha migliorato l'ottimo tempo che aveva segnato in una prova regionale a Civitavecchia e che avrebbe già ottenuto il pass per i campionati europei di Berlino. Avevamo dato indicazioni alle società di iniziare la preparazione con un ritmo che considerasse la lunghezza della stagione eppure già abbiamo ricevuto indicazioni confortanti, come dimostrano i tempi delle staffette".
A seguire i podi della quarta e ultima sessione
200 farfalla F
1. Stefania Pirozzi (Fiamme Oro Roma / CC Napoli) 2'10"42
2. Alessia Polieri (Fiamme Gialle / Imolanuoto) 2'13"27
3. Francesca Annis (Atlantide Elmas) 2'14"75
200 dorso M
1. Christopher Ciccarese (CC Aniene) 1'57"95 pp (prec. 1'58"68)
2. Luca Mencarini (CC Aniene) 1'59"31
3. Mattia Aversa (CC Aniene) 1'59"65
200 rana F
1. Elisa Celli (Swim Pro S9) 2'25"23 pp (prec. 2'26"46)
2. Lisa Fissneider (Fiamme Gialle / Bolzano Nuoto) 2'28"01
3. Giulia De Ascentis (CC Aniene) 2'28"14
50 sl M
1. Federico Bocchia (Esercito / Nuoto Club 91 Parma) 22"23
2. Andrey Govorov (ADN Swim Project - Ucr) 22"32
3. Luca Dotto (Forestale / Larus Nuoto) 22"33
4. Lucio Spadaro (Fiamme Oro Roma / Sporting Club Flegreo)
100 dorso F
1. Carlotta Zofkova (Forestale / Imolanuoto) 1'01"04
2. Arianna Barbieri (Fiamme Gialle / Azzurra 91) 1'01"51
3. Elena Gemo (Forestale / CC Aniene) 1'02"03
1500 sl M
1. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro Roma / Coopernuoto) 14'57"56
2. Gabriele Detti (Esercito / Team Lombardia MGM) 15'11"57
3. Luca Baggio (Fiamme Azzurre / CC Aniene) 15'20"01
200 misti M
1. Federico Turrini (Esercito / Nuoto Livorno) 2'00"30
2. Davide Cova (Team Lombardia MGM) 2'01"73
3. Simone Geni (Esercito / Uisp Bologna) 2'02"15
100 sl F
1. Alice Mizzau (Fiamme Gialle / Team Veneto) 55"12
2. Chiara Masini Luccetti (Forestale) 56"69
3. Rachele Ceracchi (CC Aniene) 56"71
Classifica maschile (51 società in graduatoria)
1. CC Aniene 298 punti (278 ind. + 20 staf.)
2. Esercito 228 (188 + 40)
3. Fiamme Oro Roma 192 (140 + 52)
4. Team Lombardia MGM 182 (160 + 22)
5. Larus Nuoto 121,50 (101,50 + 20)
Classifica femminile (46 società in graduatoria)
1. CC Aniene 278,50 (243,50 + 35)
2. Fiamme Gialle 155,50 (129,59 + 26)
3. Fiamme Oro Roma 139 (117 + 22)
4. Forestale 137,50 (117,50 + 20)
5. Team Lombardia MGM 127,50 (91,50 + 36)
7. Team Veneto 91 (65 + 26)
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fotografie di Andrea Staccioli / insidefoto - deepbluemedia.eu