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Squalifica Efimova. Bronzi De Ascentis e 4x50

Nuoto
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Il Panel antidoping della Federation Internationale de Natation ha squalificato per 16 mesi la nuotatrice Yulia Efimova, risultata positiva ad uno steroide (Dhea) lo scorso 31 ottobre ad un controllo fuori competizione a Los Angeles, dove si allena.


La squalifica, che avrà conclusione il 28 febbraio 2015, cancella tutti i risultati, record e premi ottenuti dalla 21enne ranista russa dal 31 ottobre, tra cui quelli conseguiti ai campionati europei indoor di Herning, del dicembre scorso; ovvero l'oro nei 50 e 200 rana, l'argento nei 100 rana e gli ori con le staffette 4x50 mista e mixed mista. La decisione può essere impugnata in appello non prima di 21 giorni presso il CAS, il tribunale arbitrale dello sport, con sede a Losanna (Vai alla decisione ufficiale).

L'Italnuoto così guadagna due medaglie di bronzo con Giulia De Ascentis e con la staffetta mixed mista.


De Ascentis - 20enne vastese del CC Aniene allenata da Massimo Meloni - si era piazzata al quarto posto nei 200 rana col record italiano di 2'20"93, alle spalle della russa Yulia Efimova che aveva portato il record del mondo sul 2'14"39. Il record mondiale è stato ovviamente annullato, con la reintroduzione del il 2'14"57 della statunitense Rebecca Soni (Manchester, 18 dicembre 2009). Così la danese Rikke Moeller Pedersen conquista l'oro e porta il record europeo sul 2'15"21, migliorando il 2'15"93 che aveva nuotato in coppa del mondo a Berlino l'11 agosto scorso. L'argento va alla russa Vitalina Simonova in 2'18"88. Scala una posizione anche Lisa Fissneider, che diventa quarta in 2'21"18.
Cambia la classifica anche della staffetta 4x50 mista mixed. Squalificata la Russia - con Yulia Efimova in seconda frazione - e cancellati il record del mondo che resta all'Australia (1'37"84 il 9 novembre scorso a Tokyo in coppa del mondo) ed europeo che torna allo standard time di 1'38"74, la Germania conquista la medaglia d'oro in 1'39"32; l'argento va alla Repubblica Ceca in 1'39"54 e il bronzo all'Italia col record italiano di 1'39"68 con le frazioni di Niccolò Bonacchi (23"63), Francesco Di Lecce (26"03), Ilaria Bianchi (26"04) ed Erika Ferraioli (23"98).
Con questi due bronzi l'aggiornato medagliere dell'Italnuoto ai campionati europei è di un oro, cinque argenti e otto bronzi: bilancio che per numero di medaglie conquistate è stato superiore solo alle edizioni di Rijeka nel 2008 (18) ed Eindhoven nel 2010 (18).

MEDAGLIERE STORICO DELL'ITALIA AGGIORNATO
1996 Rostock (Ger) 2 - 2 - 1 = 5
1998 Sheffield (Gbr) 1 - 2 - 1 = 4
1999 Lisbona (Por) 1 - 1 - 2 = 4
2000 Valencia (Esp) 7 - 1 - 1 = 9
2001 Anversa (Bel) 2 - 0 - 1 = 3
2002 Riesa (Ger) 5 - 2 - 2 = 9
2003 Dublino (Irl) 1 - 3 - 3 = 7
2004 Vienna (Aut) 3 - 3 - 2 = 8
2005 Trieste (Ita) 3 - 4 - 6 = 13
2006 Helsinki (Fin) 4 - 3 - 2 = 9
2007 Debrecen (Hun) 2 - 3 - 4 = 9
2008 Rijeka (Cro) 5 - 5 - 8 = 18
2009 Istanbul (Tur) 1 - 3 - 1 = 5
2010 Eindhoven (Ned) 4 - 7 - 7 = 18
2011 Stettino (Pol) 3 - 2 - 4 = 9
2012 Chartres (Fra) 4 - 2 - 3 = 9
2013 Herning (Den) 1 - 5 - 8 = 14
TOT. 49 ori - 48 argenti - 56 bronzi = 153 medaglie


consulta il riepilogo degli Europei di Herning


fotografie deepbluemedia.eu