Un monitoraggio di alto profilo e di indiscussa valenza in proiezione futura per gruppi ristretti di atleti “giovani” appartenenti a cinque federazioni sportive nazionali. La Federnuoto ha aderito subito al progetto che nasce dalla sinergia tra Coni, Coni Trentino, città di Rovereto, centro ricerca per lo sport Cerism collegato all’Università di Verona con sede a Rovereto.
Il primo raduno si sosterrà dal 20 al 23 febbraio prossimo. Convocati: Giorgia Romei (Andrea Doria), Irene Savino (CN Lucca), Cecilia Canuto (Swamp Swimming), Anna Pirovano (Vittoria Alata), Giovanna La Cava (Nuotatori Campani), Beatrice Sartori (Gabbiano), Elena Natali (Dynamic Sport), Cecilia Chinetti (Insubrika), Alice Barbieri (RN Trento), Aurora Birro, Federico Bracco, Oliviero Oddone (RN Torino), Letizia Gianesenelli (Ravalico), Alessio Proietti Colonna (Aurelia Nuoto), Francesco Gavazzi (Larus Nuoto), Cesare Bai (Gam Team), Andrea Castello (Payton Bari), Paolo Salvatore Guglielmino (Sicilia Nuoto).
Staff: Walter Bolognani Responsabile squadre giovanili, Piero Corsaro, Emanuele Gardin, Matteo Bianchi, Zbigniew Zywicki Tecnici, Alessandro Conforto preparatore atletico.
Si sosterranno nel laboratorio della sede Cerism e in piscina le seguenti valutazioni: pesata idrostatica in vasca, età biologica in laboratorio, test balzi su pedana in laboratorio, analisi sangue-urine in struttura ospedaliera tre sedute in palestra mirate alla core stability e postura in palestra dedicata, cinque sedute in acqua con ulteriori test indirizzati alla verifica e al miglioramento delle fasi subacquee ed alla gestione di andature diverse incrementali con il monitoraggio di frequenza, numero cicli, tempo e frequenza cardiaca conclusiva. Infine ci sarà un incontro formativo con una psicologa.