Non occorre volgere lo sguardo oltre confine. La coppia più glamour del nuoto ce l'abbiamo noi e vi aspetta alla 51esima edizione del trofeo Settecolli Clear. La campionesse di tutto Federica Pellegrini e il bicampione mondiale e tricampione europeo dei 100 stile libero Filippo Magnini. Due cuori. Due stili. Due nuotatori che onorano l'Italia dello sport nel mondo.

Federica Pellegrini nasce a Mirano il 5 agosto 1988 e risiede tra Spinea e Verona, a pochi passi dal centro federale dove si allena. E' la divina del nuoto italiano, la donna che batterà tutti i record e vincerà qualsivoglia medaglia. Un oro e un argento olimpico; quattro ori, due argenti e un bronzo mondiale; quattro ori, un argento e tre bronzi europei, oltre a 15 medaglie tra mondiali ed europei in vasca corta e ben undici record mondiali stabiliti. Una nuotatrice così in Italia non era mai nata. Sarà Federica Pellegrini a conquistare il primo oro olimpico del nuoto femminile alle Olimpiadi, il 13 agosto 2008 a Pechino nei 200 stile libero; a bissare la doppietta 200 e 400 stile libero in due edizioni consecutive dei campionati mondiali tra Roma 2009 e Shanghai 2011, peraltro stabilendo i record mondiali tutt'ora imbattuti di 1'52"98 e di 3'59"15; a superare perfino il grande slam di Massimiliano Rosolino nei 200 misti, vincendo i 200 stile libero consecutivamente alle Olimpiadi di Pechino 2008, ai Mondiali di Roma 2009, agli Europei di Budapest 2010, ai Mondiali di Shanghai 2011 e agli Europei di Debrecen 2012. La carriera della Fede nazionale è un crescendo di emozioni e successi sin dal primo titolo italiano conquistato ad appena 14 anni. Nel cammino tre società - Serenissima di Mestre, DDS di Milano e CC Aniene di Roma - e otto tecnici con diverse vicissitudini, tra cui il cittì Alberto Castagnetti prematuramente scomparso: "un maestro, un secondo padre". Ambita da sponsor, passerelle e programmi televisivi; spesso al centro del gossip, Federica è legata a Filippo Magnini - due volte campione del mondo dei 100 stile libero e campione europeo in carica - da tre anni. Recentemente Mondadori ha pubblicato il suo terzo libro, scritto a quattro mani con il tecnico Matteo Giunta, spalla del suo mentore Philippe Lucas: "Il mio stile libero", che segue "Mamma posso farmi il piercing" e "Io nuoto per amore". Ama i suoi tatuaggi, che definisce fotografie di vita, come i suoi smalti, le sue scarpe, le piante, il cibo - come la parmigiana della mamma -, i leoncini di peluche della sua adolescenza e il suo amore segreto, bianco e piccolissimo, il gattino di nome Neve.

Filippo Magnini nasce a Pesaro il 2 febbraio 1982. Due volte campione del mondo dei 100 stile libero in due edizioni iridate consecutive come Matt Biondi e Alexander Popov, tre volte campione europeo, peraltro in carica; ha già conquistato 42 medaglie internazionali (21 ori), malgrado l'avvento dei superbody ne abbia pesantemente condizionato la carriera nel momento di massima crescita, ovvero nel biennio 2008-2009 quando non è riuscito a qualificarsi né alla finale delle Olimpiadi né a quella dei Mondiali di Roma per pochi centesimi, preceduto da atleti con fisici ipermuscolari favoriti da costumi che aiutavano il galleggiamento e penalizzavano l'acquaticità. Proprio in quel periodo dava la caccia al record del mondo di Pieter Van Den Hoogenband di 47"84 e cercava di infrangere il muro dei 48"; tempi finora non raggiunti. Cresciuto nel Vis Sauro Nuoto, dedicandosi anche alla rana, passa alla RN Torino e alla Larus Nuoto col tecnico Claudio Rossetto, che ne firma tutti i successi; dopo le Olimpiadi di Londra si trasferisce al Team Lombardia e condivide le scelte tecniche con la fidanzata Federica Pellegrini. Ottimo ballerino e pallavolista versione beach, nel settembre del 2008 è l'inviato dall'Honduras per la sesta edizione del reality show di Raidue "L'isola dei famosi" con Simona Ventura. Nel 2011 appare in alcune scene della fiction "Come un delfino" con Raoul Bova, interpretando se stesso. Molto amico di Valentino Rossi e di Daniel Hackett, campioni della sua terra; Pippo ama il cinema, la musica, la playstation e i motori, e tiene per l'Inter. Da sempre sensibile alle esigenze del sociale, Magnini è testimonial AIL, Friend and Ambassador Fondazione LAUREUS e per SOS Villaggi dei Bambini; nell'inverno scorso ha lanciato la campagna "I'm doping free".