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Ciao Barbara, stella azzurra del nuoto

Nuoto
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Si è spenta a 46 anni l’ex campionessa di nuoto Barbara Scaini. Friulana, giornalista, i migliori risultati li ha ottenuti con la Gymnasium Pordenone, nella sua carriera ha vestito anche la tuta della Nazionale. Al compagno Alessandro, ai familiari, agli amici e a tutti coloro i quali hanno avuto la fortuna di conoscerla giungano le condoglianze del Presidente della FIN Paolo Barelli, del Presidente Onorario Salvatore Montella, del Segretario Generale Antonello Panza, del Consiglio Federale e di tutto il mondo del nuoto azzurro.


Così la ricorda Il Messaggero Veneto del 5 ottobre 2014


Combatteva con il male da tempo. Con lei viene a mancare un punto di riferimento per la città e non solo per il mondo dello sport. Negli anni ’80 Barbara era stata un’atleta azzurra di grande talento. Un vero e proprio mito per i giovani nuotatori che si affacciavano a questa disciplina. Lei, che tutti ricordano per l’estrema professionalità, per il grande carisma, per la serietà nell’affrontare ogni gara. Una passione per il nuoto, la sua, nata già da piccola, alle scuole elementari. Da allora la sua carriera fu un susseguirsi di successi.

Subito entra nella squadra agonistica di Codroipo. La sua bravura non passa inosservata. Vince i primi titoli regionali e nell’84 si classifica prima ai campionati italiani di categoria, un vero e proprio passaporto per la squadra nazionale. Dall’84 fino al 1990 nuota nelle vasche di tutta Europa vestendo i colori azzurri. Nel frattempo si trasferisce alla Gymnasium di Pordenone.

Continua ad allenarsi senza sosta in acqua e in palestra, riuscendo a ottenere i massimi risultati e staccando tempi tra i primi venti assoluti al mondo. Vince 4 tricolori di categoria e 46 titoli regionali senza contare le vittorie e i podi conquistati nei meeting internazionali. Nel 1989 trionfa al Trofeo Sette Colli e al meeting internazionale di Vienna e per due volte conquista la medaglia di argento nel meeting di Montecarlo nel 1990. Poi la decisione di diminuire gli allenamenti. Non l’aveva fermata qualche tempo prima un infortunio al ginocchio.

Ma all’inizio degli anni ’90 decide di intraprendere una nuova strada. Si dedica al giornalismo e diventa collaboratrice del Messaggero Veneto. «Ora che ho toccato i massimi traguardi, ho deciso di pensare un po’ a me e al mio futuro», aveva dichiarato in un’intervista rilasciata al periodico del Medio Friuli “Il Ponte” nel 1991.

La città piange la scomparsa di una grande campionessa. Sono tante le persone che ieri hanno voluto ricordarla e manifestare la loro vicinanza alla famiglia. Così come tanti saranno coloro che vorranno salutarla per un’ultima volta. I funerali saranno celebrati domani, alle 17.30, nel duomo di Codroipo.

Tutti ricordano Barbara come donna solare e gentile. Un esempio di forza e determinazione. Lei che con coraggio aveva affrontato giorno dopo giorno il male che l’aveva colpita diverso tempo fa. Lascia il suo compagno di vita Alessandro, con il quale abitava nella frazione di Zompicchia.

Codroipo piange la sua super-campionessa. Piange una grande atleta, ma soprattutto una grande persona. Piange la nuotatrice che aveva fatto conoscere la città, e il Friuli intero, in tutto il mondo. Lei che ora nuoterà verso il suo ultimo traguardo.

scaini

CURRICULUM. Ha vinto 2 argenti agli assoluti primaverili ed estivi nei 100 dorso nel '90. Con la Nazionale ha partecipato alle coppa del mondo '90. Nel 1989 ha partecipato con successo al Trofeo Sette Colli e al meeting internazionale di Vienna; per due volte ha conquistato la medaglia d'argento al meeting di Montecarlo del 1990 nei 50 e 100 dorso.