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Mondiali. Orsi in finale tra gli sprinter

Nuoto
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Marco Orsi nuota il quarto tempo delle semifinali dei 50 stile libero in 21"86 e si qualifica alla finale dei campionati mondiali, in svolgimento a Kazan, in programma sabato alle 16:39 italiane. Appuntamento con la storia per il 24enne sprinter di Budrio, primatista assoluto con il tempo di 21"64, stabilito il 20 dicembre scorso, ed autore del terzo tempo italiano, nonché secondo in tessuto.
Dal blocco 4 partirà lo statunitense Adrian Nathan, campione olimpico dei 100 malamente settimo giovedì, che in 21"37 nuota il primato personale e si affianca al campione olimpico ed europeo, il francese Florent Manaudou, autore del secondo crono in 21"41. Terzo tempo per il vice campione dei panamericani, il brasiliano Bruno Fratus in 21"60.
"Esclusa la partenza ho disputato una buona gara; mi sono disteso bene senza strappare. I primi tre sono dei mostri della velocità. Non potevo chiedere di meglio che confrontarmi con loro. Per il podio ci vuole il record italiano. Vediamo", se la ride l'azzurro tesserato per Fiamme Oro Roma e UISP Bologna, allenato da Roberto Odaldi, alla prima finale mondiale in vasca lunga dopo l'argento iridato conquistato in vasca corta a Doha, l'inverno scorso. L'Italia tiferà per bomber Orsi con la speranza che emuli Luca Dotto, argento a Shanghai 2011 tra la sorpresa, l'incredulità e la felicità di tutti.
Niente finale per l'esordiente Margherita Panziera, che comunque nuota il primato personale di  2'09"54 (1'03"67 ai 100), migliorando il 2'09"63 stagionale, nei 200 dorso. La trevigiana di Montebelluna, che compirà 20 anni il 12 agosto, si piazza decima in semifinale, a 38 centesimi dall'ottavo tempo della tedesca Jenny Mensing. Ribadisce il miglior tempo la prulicampionessa ungherese Katinka Hosszu in 2'06"18 avanti all'australiana vice campionessa mondiale Emily Seebohm (2'06"56) e alla statunitense campionessa in carica Missy Franklin (2'07"89). In finale si prevedono scintille. "Sono contenta; ho cominciato a spingere dal secondo cinquenta altrimenti non le recuperavo più - sottolinea l'azzurra tesserata per il CC Aniene ed allenata da Gianluca Belfiore - Forse avrei potuto limare qualcosina in più in virata e avrei potuto gestire meglio il terzo cinquanta. La semifinale era il mio obiettivo; ho abbassato il personale, seppur di poco. Va bene così".
Fuori dalla finale dei 100 farfalla Piero Codia, 14esimo in 52"29 (23"74 ai 50), e Matteo Rivolta, a cui non basta eguagliare il record italiano di 51"64 (24"13 ai 50) nuotato il 2 agosto 2013 ai campionati mondiali di Barcellona dove si è piazzato settimo. Per superare il turno era necessario andare al di sotto del 51"51 del polacco Pawel Korzeniowski, obiettivamente troppo lontano. "Non mi spiego il tempo perché in batteria stavo bene e ho nuotato tranquillamente sotto i 52 secondi. Forse ho gestito male la seconda vasca. Sono deluso perché mi aspettavo di migliorare, a prescindere dalla qualificazione o meno alla finale", racconta Codia - 25enne triestino tesserato per Esercito e CC Aniene ed allenato a Roma da Alessandro D'Alessandro - in stagione argento alle Universiadi e al personale di 51"69". "Valevo 51 secondi; pensavo di riuscire ad entrare in finale - segue Rivolta, 23enne milanese di Fiamme Oro e Team Insubrika, allenato dal tecnico federale Gianni Leoni - Sono dispiaciuto perché ho lavorato molto bene in stagione e soprattutto negli ultimi due mesi. Sicuramente ero più forte di due anni fa e replicare lo stesso tempo di allora mi dispiace". Nei primi tre posti delle semifinali ci sono i protagonisti più attesi: in ex aequeo lo statunitense Tom Shields e il pluricampione magiaro Laszlo Cseh (51"03) che precedono il campione mondiale e vice campione olimpico, il sudafricano Chad Le Clos (51"11).
Si fermano pure Elena Gemo e Silvia Di Pietro, rispettivamente undicesima e dodicesima nelle semifinali dei 50 farfalla in 26"11 e 26"17. Le azzurre - tesserate per Forestale e CC Aniene ed allenate dal tecnico Mirko Nozzolillo - restano lontane dai primati personali. Ribadisce il miglior tempo col record dei campionati di 25"06 la svedese Sara Sjoestroem, campionessa europea, nonché mondiale e continentale dei 100, e primatista mondiale della doppia distanza, poco prima d'argento nei 100 stile libero. "Già valgo un tempo diverso, purtroppo sono arrivata lunga - afferma Di Pietro, 22enne romana, sempre semifinalista nelle tre edizioni iridate e primatista italiana in 25"78 - Ma sono abbastanza tranquilla perché fino a due giorni fa mi sentivo bene, poi ho preso la febbre a causa di questo freddo. Ho provato a concentrarmi, a dare il massimo. La finale era alla mia portata. Peccato". "Probabilmente è l'ultimo mondiale e avrei voluto fare qualcosa in più. L'obiettivo è partecipare alle Olimpiadi, ma qui avrei voluto nuotare la finale e comunque migliorare il primato stagionale", sottolinea Gemo, 28enne padovana, ma romana di adozione; al quinto campionato mondiale e terza semifinale.


MAI VISTO UN PODIO COSI'. Quasi tutte contente. Nei 200 rana vengono assegnate cinque medaglie per un triplo bronzo alla spagnola Jessica Vall, alla danese Rikke Moeller Pedersen e alla cinese Shi Jinglin, tutte sul 2'22"76 alle spalle della giapponese Kanako Watanabe (2'21"15) e della statunitense Micah Lawrence (2'22"44). Traffico.


AFFARI DI FAMIGLIA. Salta il banco nella gara regina femminile. Sarah Sjoestroem non riesce a conquistare la medaglia d'oro nella gara regina. Paga 18 centesimi all'australiana Bronte Campbell che s'impone in 52"52. Al terzo posto la sorella, campionessa uscente, Cate Campbell in 52"82, che lascia fuori dal podio la campione olimpica Ranomi Kromowidjojo, quarta in 53"17, e la primatista stagionale Femke Heemskerk, che denota ancora una volta limiti di tenuta psicologia come nei 200 stile libero, quinta in 53"58.


STAFFETTA 4X200 ALLA GRAN BRETAGNA. I baronetti interrompono il predominio statunitense, vincitori della 4x200 maschile da cinque edizioni iridate: 7'04"33 contro 7'04"75. Terza l'Australia in 7'05"34 che lascia fuori dal podio la Russia, quarta in 7'06"89 e seconda fino all'ultimo cambio.


Seguono i risultati degli azzurri nella sessione pomeridiana.

17:49 Donne 200m Dorso (Semifinali)
RI 2'08"03 di Alessia Filippi il 28 giugno 2009 ai Giochi del Mediterraneo di Pescara
Primato italiano in tessuto 2'08"05 di Federica Pellegrini l' 11 aprile 2013 agli Assoluti di
Riccione
10. Margherita Panziera 2'09"54 pp eliminata (prec. 2'09"63)


Uomini 50m Stile Libero
RI 21"64 di Marco Orsi il 20 dicembre 2014 agli Assoluti di Riccione
4. Marco Orsi 21"86 qual. alla finale


Uomini 100m Farfalla
RI 51"64 di Matteo Rivolta il 2 agosto 2013 ai Mondiali di Barcellona
10. Matteo Rivolta 51"64 =RI eliminato
14. Piero Codia 52"29 eliminato (pp 51"69 del 2015)


Donne 50m Farfalla
RI 25"78 di Silvia Di Pietro il 19 agosto 2014 agli Europei di Berlino
11. Elena Gemo 26"11 eliminata (pp 26"04 del 2015)
12. Silvia Di Pietro 26"17 eliminata


MEDAGLIERE (0-3-1)


200 sl fem.
2. Federica Pellegrini 1'55"32


800 sl M
2. Gregorio Paltrinieri 7'40"81


4x100 sl mas.
3. Italia 3'12"53
con Luca Dotto 48"75, Marco Orsi 47"75, Michele Santucci 48"48, Filippo Magnini 47"55


4x200 sl fem.
2. Italia 7'48"41
con Alice Mizzau 1'57"50, Erica Musso 1'58"66, Chiara Masini Luccetti 1'57"52, Federica Pellegrini
1'54"73


FINALI (10)


400 sl fem.
7. Diletta Carli 4'07"30


4x100 sl mas.
3. Italia 3'12"53
con Luca Dotto 48"75, Marco Orsi 47"75, Michele Santucci 48"48, Filippo Magnini 47"55


4x100 sl fem.
6. Italia 3'37"16
con Erika Ferraioli 54"80, Silvia Di Pietro 53"63, Laura Letrari 55"00, Federica Pellegrini 53"73


1500 sl fem.
8. Aurora Ponselè 16'09"56


100 rana
8. Arianna Castiglioni 1'07"60


800 sl mas.
2. Gregorio Paltrinieri 7'40"81


200 sl fem.
2. Federica Pellegrini 1'55"32


4x100 mista mista
6. Italia 3'45"59
con Simone Sabbioni 53"68, Arianna Castiglioni 1'06"44, Piero Codia 51"59, Silvia Di Pietro 53"88


4x200 sl fem.
2. Italia 7'48"41
con Alice Mizzau 1'57"50, Erica Musso 1'58"66, Chiara Masini Luccetti 1'57"52, Federica Pellegrini 1'54"73


50 sl mas.
con Marco Orsi (finale in programma sabato)


RECORD EUROPEI (1)


800 sl mas.
Gregorio Paltrinieri 7'40"81


RECORD ITALIANI (5)


800 sl mas.
Gregorio Paltrinieri 7'40"81


4x100 sl fem.
Italia 3'37"16
con Erika Ferraioli 54"80, Silvia Di Pietro 53"63, Laura Letrari 55"00, Federica Pellegrini 53"73


4x100 mista mixed
Italia 3'46"03 In batteria
con Simone Sabbioni 53"46, Arianna Castiglioni 1'07"13, Matteo Rivolta 51"29, Erika Ferraioli 54"15


4x100 mista mixed
6. Italia 3'45"59 in finale
con Simone Sabbioni 53"68, Arianna Castiglioni 1'06"44, Piero Codia 51"59, Silvia Di Pietro 53"88


100 farfalla mas.
Matteo Rivolta 51"64 =RI in semifinale


MIGLIORI PRESTAZIONI ITALIANE IN TESSUTO (2)


100 rana fem.
Arianna Castiglioni 1'06"95 in semifinale


4x200 sl fem.
Italia 7'48"41 primato italiano in tessuto
con Alice Mizzau 1'57"50, Erica Musso 1'58"66, Chiara Masini Luccetti 1'57"52, Federica Pellegrini
1'54"73


PRIMATI PERSONALI (5)


1500 sl fem.
Aurora Ponselè 16'12"01 in batteria
Aurora Ponselè 16'09"56 in finale


100 rana fem.
Arianna Castiglioni 1'06"95 in semifinale*

200 dorso fem.
Margherita Panziera 2'09"54 in semifinale

* migliore prestazione italiana in tessuto


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foto deepbluemedia.eu