L'obiettivo era un altro, ma il quinto posto tra i giganti dello sprint è comunque un risultato prestigioso. Marco Orsi eguaglia il tempo delle batterie di 21"86 e chiude in ex eaquo con l'ucraino Andrii Govorov la prima finale mondiale dei 50 stile libero in carriera. Il podio è lontano, a 31 centesimi. Per raggiungerlo il 24enne sprinter di Budrio avrebbe dovuto migliorare il record italiano di 21"64 che aveva stabilito il 20 dicembre scorso ai campionati assoluti invernali di Riccione. Conquista l'oro il francese Florent Manaudou - campione olimpico ed europeo - che porta il personale dal 21"32 al 21"19, diventando il terzo performer sulla distanza con il settimo tempo mai nuotato, ma migliore in tessuto. Argento allo statunitense Adrian Nathan, campione olimpico dei 100 e malamente settimo giovedì, in 21"52. A tre centesimi il brasiliano Bruno Fratus, vice campione dei panamericani, in 21"60. "Peccato perché mi son visto lì, con gli altri, fino ai 35 metri. Poi si è spento il motore e vuol dire che manca ancora qualcosa. Comunque essere quinto al mondo, a questi livelli, è già motivo di orgoglio. Per ora ho questo; il prossimo anno vedremo di essere ancora più competitivi", spiega l'azzurro tesserato per Fiamme Oro Roma e UISP Bologna, allenato da Roberto Odaldi, vice campione del mondo in vasca corta a Doha, l'inverno scorso.
Staffetta divertente, con onde anomale e sfide incrociate; eccitante per il pubblico e meno per i tecnici. Gli azzurri chiudono la 4x100 stile libero mista col quinto tempo di 3'25"26. Rispetto alle batterie Orsi nuota per Luca Dotto e apre in 48"70, cambiando con Filippo Magnini che in 48"19 perde due posizioni; Federica Pellegrini in 54"26 cede la corsia ad Erika Ferraioli che dal sesto posto risale di una posizione in 54"11. Podio lontano. Con gli Stati Uniti di Ryan Lochte (48"79), Nathan Adrian (47"29), Simone Manuel (53"66) e Missy Franklin (53"31) al record del mondo in 3'23"05, con cinque centesimi di vantaggio sull'Olanda e 54 sul Canada.
"Sapevamo che sarebbe stata una staffetta divertente senza grandissime ambizioni anche se bisogna crederci sempre fino alla fine", sottolinea Pellegrini che poi passa il commento sulla rinominata "staffetta dell'amore" a Magnini: "Se ci fosse stato un premio per tutto l'amore che ci abbiamo messo avremmo potuto vincere. Non è stato facile mantenere la concentrazione dopo sette giorni di gare. L'Italia quinta ai campionati mondiali in una staffetta composta da due uomini e due donne è un gran bel risultato, dà il peso e la dimensione della squadra".
Non riescono a ripetersi Martina Carraro e Arianna Castiglioni, in batteria rispettivamente al record italiano in 30"83 e al personale di 30"90. Nuotano entrambe 31"17 nella prima batteria (corsie 2 e 7) e restano fuori dalla finale per 18 centesimi. Sarà un epilogo che sa tanto di rivincita per Ruta Meilutyte, battuta dalla russa Yuliya Efimova nei 100. La lituana primatista del mondo (29"48) ribadisce in 29"98 (dopo il 29"74 delle batterie) di essere l'unica finora sotto al muro dei 30 secondi; l'Efimova tocca in 30"14. Dentro la statunitense Jessica Hardy (30"25) e la giamaicana Alia Atkinson (30"78 ma 30"27 nei preliminari), bronzo nei 100.
"Ero molto tesa. Non sono abituata a gareggiare a questo livello, spero che ci sia una prossima volta. Intanto mi porto a casa tanta esperienza", rivela Carraro, ventiduenne genovese che ha seguito Luca Leonardi all'Azzurra 91 del tecnico federale Fabrizio Bastelli e in batteria ha abbassato di 6 centesimi il precedente primato che aveva stabilito il 9 luglio alle semifinali Universiadi di Gwangju, poi chiuse con la medaglia di bronzo. La ranista ligure si era messa in evidenza già al trofeo Settecolli, piazzandosi quarta in 31" netti; otto centesimi in meno di quanto Roberta Panara aveva nuotato il 5 marzo 2009 ai campionati assoluti di Riccione col costume gommato.
"Ho sbagliato il tuffo, sono uscita molto lenta e ho preso il ritmo tardi. Sentivo la nuotata fluida come in batteria, quando mi ero piaciuta. Quindi penso che sarei potuta entrare. Peccato", dichiara rammaricata Arianna Castiglioni che in mattinata aveva limato 25 centesimi al primato personale di 31"15 nuotato in stagione. La diciottenne di Busto Arsizio, tesserata per Team Insubrika e Fiamme Gialle ed allenata dal tecnico federale Gianni Leoni, ha conquistato il bronzo europeo lo scorso anno a Berlino nei 100 e martedì si è piazzata ottava dopo aver portato in semifinale il primato italiano in tessuto sull' 1'06"95.
Voleva avvicinare il record italiano di Niccolò Bonacchi (24"65) o quanto meno migliorare il personale (24"99), invece Simone Sabbioni non va oltre il 25"05 per il 12esimo tempo delle semifinali dei 50 dorso. La qualificazione era sul 24"93. In fondo non troppo lontana per l'ambizioso riccionese che il prossimo 3 ottobre compirà 19 anni. "Sarei stato più felice di scendere sotto i 25 centesimi - dichiara il dorsista tesserato per Esercito e Swim Pro SS9 ed allenato da Luca Corsetti, fermatosi a 21 centesimi dalla finale dei 100 - I 50 sono una distanza su cui devo maturare molto; ancora non la sento come i 100. Ogni tanto strappo e non riesco ad accelerare con naturalezza. Se penso di passare 25"6/7 nei 100, alla amano già qualche decimo va giù. In un 50 effettivamente 25"0 è altino. Domenica c'è la mista. L'obiettivo è la qualificazione per le Olimpiadi di Rio de Janeiro".
Il miglior tempo è del francese Camille Lacourt, argento nei 100, in 24"27; segue lo statunitense Matt Grevers, bronzo, in 24"59 e gli australiani Ben Treffers in 24"64 e Mitchell Larkin, oro, in 24"65. Identiche posizioni dei preliminari.
KATIE LEDECKY. Nessuna mai. La 18enne statunitense vince tutte le distanze dello stile libero dai 200 ai 1500. E' la prima atleta a riuscirci. Nel 2013 aveva vinto 400, 800 e 1500; alle Olimpiadi di Londra il titolo negli 800. Ledecky si è imposta nei 200 in 1'55"16, nei 400 in 3'59"13, negli 800 e nei 1500 col record del mondo in 8'07"39 e 15'27"71. Detiene il record del mondo dei 400 in 3'58"37. Solo un'atleta nella storia è riuscita a detenere tutti i record dello stile libero, dai 100 ai 1500: l'australiana Shane Gould, ritiratasi all'età di 16 anni dopo aver conquistato alle Olimpiadi di Monaco 1972 gli ori 200 e 400 stile libero e 200 misti, l'argento negli 800 stile libero e il bronzo nei 100 stile libero.
SJOESTROEM VINCE ANCORA. La 21enne svedese apre la sessione pomeridiana conquistando la medaglia d'oro nei 50 farfalla col record dei campionati di 24"96 con cui doppia il successo nei 100 vinti col record del mondo di 55"74. Un'ora dopo torna sui blocchi per nuotare il terzo tempo delle semifinali dei 50 stile libero. Nei giorni scorsi ha conquistato l'argento nei 100 stile libero e accompagnato al quarto posto le staffette 4x100 e 4x200, nuotando la prima frazione della finale in 1'54"31, tempo persino più basso dell' 1'55"16 della statunitense Katie Ledecky, vincitrice della prova individuale.
SCHERZETTO SEEBOHM. La 23enne australiana batte nei 200 dorso Missy Franklin (2'05"81 record oceanico contro 2'06"34), campionessa mondiale da due edizioni ed olimpica. La statunitense è salita sul podio solo in un'altra gara individuale per il bronzo nei 200 stile libero. Seebohm doppia la vittoria nei 100 in 58"26.
CHAD LE CLOS IMPERA. La farfalla è il suo ambiente naturale. Il 23enne sudafricano si conferma campione mondiale dei 100 col record africano di 50"56 dopo aver conquistato l'argento nei 200 di cui era campione uscente. Le Clos è il campione olimpico dei 200 e vice dei 100.
RISULTATI DEGLI AZZURRI NELLA SESSIONE POMERIDIANA
Uomini 50m Stile Libero
RI 21"64 di Marco Orsi il 20 dicembre 2014 agli Assoluti di Riccione
5. Marco Orsi 21"86 in ex aequo con l'ucraino Andrii Govorov
Donne 50m Rana
RI 30"83 di Martina Carraro l'8 agosto 2015 ai Mondiali di Kazan, in batteria
13. Martina Carraro 31"17 eliminata
13. Arianna Castiglioni 31"17 eliminata (pp 30"90 pp in batteria)
Uomini 50m Dorso
RI 24"65 di Niccolò Bonacchi il 12 aprile 2014 agli Europei di Berlino
12. Simone Sabbioni 25"05 eliminato (pp 24"99 del 2015)
4x100 stile libero mixed
RI 3'25"02 con Dotto, Leonardi, Ferraioli e Galizi il 22 agosto 2014 agli Europei di Berlino
5. Nazionale 3'25"26
con Marco Orsi 48"70, Filippo Magnini 48"19, Federica Pellegrini 54"26 ed Erika Ferraioli 54"11
MEDAGLIERE (0-3-1)
200 sl fem.
2. Federica Pellegrini 1'55"32
800 sl M
2. Gregorio Paltrinieri 7'40"81
4x100 sl mas.
3. Italia 3'12"53
con Luca Dotto 48"75, Marco Orsi 47"75, Michele Santucci 48"48, Filippo Magnini 47"55
4x200 sl fem.
2. Italia 7'48"41
con Alice Mizzau 1'57"50, Erica Musso 1'58"66, Chiara Masini Luccetti 1'57"52, Federica Pellegrini 1'54"73
FINALI (12)
400 sl fem.
7. Diletta Carli 4'07"30
4x100 sl mas.
3. Italia 3'12"53
con Luca Dotto 48"75, Marco Orsi 47"75, Michele Santucci 48"48, Filippo Magnini 47"55
4x100 sl fem.
6. Italia 3'37"16
con Erika Ferraioli 54"80, Silvia Di Pietro 53"63, Laura Letrari 55"00, Federica Pellegrini 53"73
1500 sl fem.
8. Aurora Ponselè 16'09"56
100 rana
8. Arianna Castiglioni 1'07"60
800 sl mas.
2. Gregorio Paltrinieri 7'40"81
200 sl fem.
2. Federica Pellegrini 1'55"32
4x100 mista mista
6. Italia 3'45"59
con Simone Sabbioni 53"68, Arianna Castiglioni 1'06"44, Piero Codia 51"59, Silvia Di Pietro 53"88
4x200 sl fem.
2. Italia 7'48"41
con Alice Mizzau 1'57"50, Erica Musso 1'58"66, Chiara Masini Luccetti 1'57"52, Federica Pellegrini 1'54"73
50 sl mas.
5. Marco Orsi 21"86 in ex aequo con l'ucraino Andrii Govorov
4x100 stile libero mixed
RI 3'25"02 con Dotto, Leonardi, Ferraioli e Galizi il 22 agosto 2014 agli Europei di Berlino
5. Nazionale 3'25"26
con Marco Orsi 48"70, Filippo Magnini 48"19, Federica Pellegrini 54"26 ed Erika Ferraioli 54"11
1500 sl mas.
con Gregorio Paltrinieri (finale in programma domenica)
RECORD EUROPEI (1)
800 sl mas.
Gregorio Paltrinieri 7'40"81
RECORD ITALIANI (6)
800 sl mas.
Gregorio Paltrinieri 7'40"81
4x100 sl fem.
Italia 3'37"16
con Erika Ferraioli 54"80, Silvia Di Pietro 53"63, Laura Letrari 55"00, Federica Pellegrini 53"73
4x100 mista mixed
Italia 3'46"03 In batteria
con Simone Sabbioni 53"46, Arianna Castiglioni 1'07"13, Matteo Rivolta 51"29, Erika Ferraioli 54"15
4x100 mista mixed
6. Italia 3'45"59 in finale
con Simone Sabbioni 53"68, Arianna Castiglioni 1'06"44, Piero Codia 51"59, Silvia Di Pietro 53"88
100 farfalla mas.
Matteo Rivolta 51"64 =RI in semifinale
50 rana fem.
Martina Carraro 30"83 in batteria
MIGLIORI PRESTAZIONI ITALIANE IN TESSUTO (2)
100 rana fem.
Arianna Castiglioni 1'06"95 in semifinale
4x200 sl fem.
Italia 7'48"41 primato italiano in tessuto
con Alice Mizzau 1'57"50, Erica Musso 1'58"66, Chiara Masini Luccetti 1'57"52, Federica Pellegrini
1'54"73
PRIMATI PERSONALI (8)
1500 sl fem.
Aurora Ponselè 16'12"01 in batteria
Aurora Ponselè 16'09"56 in finale
100 rana fem.
Arianna Castiglioni 1'06"95 in semifinale*
800 sl mas.
Gregorio Paltrinieri 7'40"81 RE
200 dorso fem.
Margherita Panziera 2'09"54 in semifinale
100 farfalla mas.
Matteo Rivolta 51"64 =RI in semifinale
50 rana fem.
Martina Carraro 30"83 RI in batteria
Arianna Castiglioni 30"90 in batteria
* migliore prestazione italiana in tessuto
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