Cinque medaglie d'oro, per un totale record di nove, un argento, quattro bronzi, un record europeo e due record italiani rendono l'idea di una serata, l'ennesima, che rimarrà nella storia. L'ultima giornata dei 23esimi campionati europei in vasca corta all'Aqua Lublin regala emozioni senza sosta da parte dell'Italnuoto che chiude il medagliere in testa a quota venti (9-5-6), scavalcando così l'Olanda (7-4-2) che aveva condotto fino alla serata di sabato.
"Se penso alle condizioni in cui stavo stamattina, non ci avrei creduto - prosegue Curtis - Due gare e due medaglie nel giro di pochi minuti: mi sono voluta mettere alla prova e direi che è andata più che bene. Non so che dire: è stata una settimana piena di soddisfazioni e che mi ripaga del lavoro che sto svolgendo negli Usa. Ringrazio ancora le mie compagne della Virginia University per il tifo che mi hanno trasmesso in questi giorni". Nessun rimpianto per la capitana azzurra Di Pietro: "Ci ho provato con tutta me stessa. Sono arrivata con le energie nervose a zero". Un europeo incredibile quello di Sara Curtis - oro con la 4x50 sl mixed, con la 4x50 mista mixed e argento con la 4x50 sl - che a solo diciannove anni si regala un’altra magica serata.
Cera Oro-Tete bronzo. Lo ha voluto a tutti i costi, dopo il quarto posto nei 100 dal sapore amaro. Il campione del mondo in vasca lunga Simone Cerasuolo sale sul tetto d’Europa nei 50 .rana e sulla scia c’è un orgoglioso Nicolò Martinenghi di bronzo: insieme sul podio come a Otopeni 2023 quando Cera fu secondo e Tete leader. Arrembante fin dallo start la prova del 22enne di Imola - tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto, preparato da Cesare Casella - reattivo (0.62), davanti a tutti già al passaggio a metà gara (11"54) e poi superbo al rientro (14"13), per un ottimo 25"63 che vale la terza prestazione personale di sempre; caparbio il 26enne di Varese e campione olimpico nei 100 - tesserato per CC Aniene e preparato da Matteo Giunta - che tocca in 25"86. A dividere idealmente i due azzurri sul podio solo il turco Emre Sakci in 25"85.
I due amici e compagni di squadra si abbracciano all'arrivo e confermano la rana azzurra al vertice in Europa. "Sinceramente sono felice per la vittoria, ma non tanto per il crono. Ho qualcosa da migliorare in vasca corta. Sono contento ed emozionato comunque - racconta Cerasuolo, tifoso della Juventus - Se a gennaio del 2025 mi avessero detto che sarei diventato campione del mondo e campione europeo non ci avrei creduto: invece è successo". Sorride con riserva anche Martinenghi: "Va bene la medaglia, ci mancherebbe, e dividere il podio con Simone, che è un grande amico; però ho commesso tanti errori che non devo più ripetere. Mi sono divertito in questi giorni".
Quadarella regina. Il titolo europeo nei 1500 stile libero in vasca corta mancava nel suo palmares. Simona Quadarella se l’è preso dominando la concorrenza dal primo all’ultimo metro e confermando uno stato psicofisico praticamente perfetto. Senza storia la finale in cui la 27enne romana - tesserata da Gianluca Belfiore - ha impostato il pilota automatico fin da subito, conducendo 60 vasche a 15”5-15"6 di media, per un trionfo in 15'29"93, ad appena ventuno centesimi dal suo primato italiano siglato in Coppa Brema nel 2021; e chiude un europeo in cui si è regalata due argenti con record italiano nei 400 e negli 800 sl. Dietro di lei, a distanza siderale, la tedesca Maya Werner in 15'47"00 e la magiara Ajna Kesely terza in 15'51"73. "Sono contenta di aver vinto questa gara, perché mi mancava. Sinceramente pensavo di poter andare anche più forte, dopo quanto nuotato nei 400 e negli 800 ma va bene così - spiega Quadarella, tesserata per CC Aniene - Mi sono trattenuta un po', perchè ai cinquecento metri ho iniziato a sentire leggermente la fatica. E' stato per me un campionato europeo bellissimo, in cui non mi aspettavo questi risultati: sono molto soddisfatta. Sto avendo continue prove della bontà del lavoro che sto svolgendo con Gianluca (Belfiore ndr). Sono consapevole di poter dare ancora molto a questo sport e di avere margini di migliorameno".
Razzo ancora re dei 400 misti. Nettamente il più forte. Un passo insostenibile per gli avversari. Alberto Razzetti difende la corona europea nei 400 misti, bissando il titolo di Otopeni 2023. Il 26enne di Lavagna - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport - domina in 3'58"79, sbaragliando la concorrenza: primo tra tutti il britannico, e fino a qualche anno fa compagno di allenamenti a Livorno, Max Litchfield, secondo in 4'03"23. Il bronzo è del tedesco Cedric Bussing in 4'03"51. Un successo che racconta anche il carattere e l'orgoglio smisurato del ligure che quaranta minuti prima aveva chiuso al sesto posto, in 1'50"85, la finale dei 200 farfalla vinta dallo svizzero Noè Ponti in 1'50"17. Emozionato, a bordo vasca, il suo tecnico Stefano Franceschi che, durante lo scioglimento tra una gara e l'altra, l'ha spronato a tirare fuori tutto il suo potenziale. "Ero deluso dopo i 200 farfalla - racconta Razzo - Ancora devo capire cosa sia successo, perché mi sentivo bene. Però sono riuscito a tranquillizzarmi, anche con il supporto di Stefano, e a ripartire. Credo di non aver mai nuotato così bene la rana in vita mia. Un bel successo e una bellissima conferma per me".
Miste oro e bronzo. Sul calar del sipario della rassegna continentale le 4x50 miste emblema dello stato di salute del nuoto italiano e di una serata che rimarrà negli annali. Non scende dal trono la 4x50 mista maschile che si conferma campione d'Europa per la terza volta consecutiva, dopo aver trionfato a Kazan 2021 ed Otopeni. Un assolo iniziato da Francesco Lazzari (23"05) solido al lancio; proseguito da Simone Cerasuolo (25"42) che porta gli azzurri al comando; a mantenerlo ci pensano Simone Stefani (21"52) e Leonardo Deplano (20"50) per una chiusura in 1'30"49; battuta la temibile Francia seconda in 1'30"99 e la sorprendente Spagna terza in 1'31"84.
La staffetta femminile si prende un super bronzo. Costanza Cocconcelli (26"74), la debuttante Irene Burato (29"63), la capitana Silvia Di Pietro e una galvanizzata Sara Curtis (23"29) chiudono in 1'44"33. L'oro è dell'Olanda in 1'42"83, trascinata nella prima frazione a dorso da Marrit Steenbergen che in 25"47 ritocca il record europeo di 25"49 siglato ad inizio serata da Curtis per il titolo continentale. L'argento è della Svezia in 1'43"79. "Sono felicissima per me e per tutta la Nazionale - spiega Burato, tesserata Team Veneto - Non mi aspettavo di tornare a casa con una medaglia. Sono troppo emozionata". Prosegue Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene): "Come sempre ci abbiamo provato. Abbiamo chiuso al meglio una settimana faticosa". Continua Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91): "Una medaglia che premia questo bel gruppo e che corona una serata eccezionale per tutti". Chiusura affidata a Curtis (Esercito/CS Roero): "Chiudiamo alla grande, giornate che non sono state semplici. Il programma degli europei è molto concentrato e non lascia un attimo di respiro: abbiamo dato tutte il massimo".
Gastaldi bronzo con record italiano. Uscita dall'acqua non credeva neanche lei a ciò che aveva combinato. Quest'Italnuoto dai mille talenti, scopre quello di Anita Gastaldi: scintillante bronzo nei 200 farfalla con record italiano. Sensazionale la prova della 22enne di Brà - tesserata per Carabinieri e VO2 Torino, allieva di Fabrizio Clari - che nuota in 2'04"07 e depenna il 2'04"20 registrato da Ilaria Bianchi per l'argento agli europei di Glasgow nel 2019. Un miglioramento notevole, quello della piemontese, che abbassa di oltre un secondo e mezzo il personale di 2'05"69 griffato all'ultimo Nico Sapio. Ottava una comunque brava Paola Borrelli (In Sport Rane Rosse) in 2'08"36. L'oro è dell'irlandese Ellen Walshe in 2'03"24 e l'argento della danese Helena Bach in 2'03"55. "Sapevo di poter andare più veloce rispetto a quello dimostrato in batteria e in semifinale, però non avrei mai pensato alla medaglia e al record italiano - afferma la cuneese - Ancora non credo a quello che è successo: probabilmente realizzerò domani mattina o nei prossimi giorni".
Lazzari bronzo. La medaglia che non ti aspetti la timbra un giovane ragazzo di Varese prossimo alla laurea in Economia e Commercio. Francesco Lazzari tira fuori dal cilindro un pezzo di bravura ed è di bronzo nei 50 dorso. Il 21enne lombardo, rivelatosi al grande pubblico al recente Nico Sapio - tesserato per Sport Club Ispra e seguito da Federico Lavacca - nuota in 22"76, con un super ritorno in 11"62, a due centesimi dal personale di 22"74 siglato appunto a Genova lo scorso novembre. Vince l'estone Ralf Tribuntsov in 22"68, un centesimo più veloce del ceco Miroslav Knedla, argento in 22"69. Fuori dal podio Lorenzo Mora, quarto. Il 27enne emiliano - tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena - tocca in 22"83, con un passaggio in 11"19. "Sono entrato in acqua con l'idea di dare tutto e provarci ed è andata bene - spiega Lazzari - Eravamo tutti vicini e sapevo di poter aspirare a qualcosa di grosso. Un debutto in nazionale perfetto". Soddisfatto anche Mora: "Un tempo che ho nuotato poche volte nella vita e questo vuol dire non aver rimpianti. Sono alla decima gara in una settimana decisamente intensa".
Deplano quinto. Tra i velocisti più forti del vecchio continente si conferma Leonardo Deplano, quinto nei 50 stile libero. Bravo il 26enne toscano - tesserato per Carabinieri e CC Aniene, seguito da Sandra Michelini - nuota in 20"87, a quattro centesimi dal personale di 20"83 registrato in semifinale ai mondiali di Budapest nel 2024. Vince il croato Jere Hirbar in 20"70; alle sue spalle, secondi ex aequo, il francese Maxime Grousset e l'ucraino Nikita Sheremet in 20"81.
Così gli azzurri nelle finali dell'ultima giornata
Domenica 7 dicembre
50 dorso fem
RI 25"97 di Sara Curtis in batteria; precedente 26"03 di Sara Curtis del 12/12/2024 a Budapest
1. Sara Curtis 25"49 ER (precedente 25"60 di Kira Touissant del 14/11/2020 a Budapest) - RI (precedente 25"97 di Sara Curtis in batteria; precedente 26"03 di Sara Curtis del 12/12/2024 a Budapest)
2. Analia Pigree (Fra) 25"96
3. Maaike De Waard (Ned) 25"97
50 dorso mas
RI 22"62 di Michele Lamberti del 03/11/2021 a Kazan
1. Ralf Tribuntsov (Est) 22"68
2. Miroslav Knedla (Cze) 22"69
3. Francesco Lazzari 22"76
4. Lorenzo Mora 22"84
50 rana fem
Nessuna italiana qualificata
50 rana mas
RI 25"37 di Nicolò Martinenghi del 06/11/2021 a Kazan
1. Simone Cerasuolo 25"67
2. Emre Sakci (Tur) 25"85
3. Nicolò Martinenghi 25"86
50 stile libero fem
RI 23"39 di Slivia Di Pietro del 02/12/2025 in finale nella prima frazione della 4x50 stile libero
1. Katarzyna Wasick (Pol) 23"20
2. Sara Curtis 23"41 pp (precedente 23"45 in batteria; precedente pp 23"76 del 14/12/2024 a Budapest)
2. Beryl Gastaldello (Fra) 23"41
4. Silvia Di Pietro 23"70
50 stile libero mas
RI 20''69 di Marco Orsi del 05/12/2014 a Doha
1. Jere Hirbar (Cro) 20"70
2. Maxime Grousset (Fra) 20"81
2. Nikita Sheremet (Ukr) 20"81
5. Leonardo Deplano 20"87
200 farfalla fem
RI 2'04''20 di Ilaria Bianchi del 06/12/2019 a Glasgow
1. Ellen Walshe (Irl) 2'03"24
2. Helena Bach (Den) 2'03"55
3. Anita Gastaldi 2'04"07 RI (precedente 2'04"20 di Ilaria Bianchi del 06/12/2019 a Glasgow) - pp (precedente 2'05"59 del 07/11/2025 a Genova)
8. Paola Borrelli 2'08"36
200 farfalla mas
RI 1'48"64 di Alberto Razzetti del 12/12/2024 a Budapest
1. Noè Ponti (Sui) 1'50"17
2. Krysztof Chmielewski (Pol) 1'50"24
3. Michal Chmielewski (Pol) 1'50"30
6. Alberto Razzetti 1'50"85
1500 stile libero fem
RI 15'29''74 di Simona Quadarella del 05/03/2021 a Roma
1. Simona Quadarella 15'29"93
2. Maya Werner (Ger) 15'47"00
3. Ajna Kesely (Hun) 15'51"73
Simona Quadarella
400 misti fem
Nessuna italiana iscrita
400 misti mas
RI 3'57"01 di Alberto Razzetti del 10/12/2023 ad Otopeni
1. Alberto Razzetti 3'58"79
2. Max Litchfield (Gbr) 4'03"25
3. Cedric Bussing (Ger) 4'03"55
4x50 mista fem
RI 1'43"97 di Costanza Cocconcelli, Benedetta Pilato, Silvia Di Pietro, Costanza Cocconcelli del 07/12/2023 ad Otopeni
1. Olanda 1'42"83
2. Svezia 1'43"79
3. Italia 1'44"33
Costanza Cocconcelli 26"74, Irene Burato 29"63, Silvia Di Pietro 24"67, Sara Curtis 23"29
4x50 mista mas
RI 1'29"72 di Lorenzo Mora, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta, Leonardo Deplano del 17/12/2022 a Melbourne
1. Italia 1'30"49
Francesco Lazzari 23"05, Simone Cerasuolo 25"42, Simone Stefanì 21"52, Leonardo Deplano 20"50
2. Francia 1'30"99
3. Spagna 1'31"84
Foto Andrea Masini / DeepBlueMedia.eu
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