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Europei. Razzetti argento, Curtis bronzo. Azzurri ancora protagonisti!

Nuoto
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IN AGGIORNAMENTO
RAZZO D'ARGENTO. Alberto Razzetti conquista l'argento nei 200 misti, confermandosi sul podio continentale dopo il secondo posto di Otopeni 2023 e il terzo di Kazan 2021. La persona che lo conosce meglio di tutti, il suo tecnico Stefano Franceschi che da quattro anni a Livorno lo sta plasmando e fortificando, sostiene che è un ragazzo di talento, capace di resistere alla fatica come pochi pur di raggiungere i suoi sogni. La medaglia di Razzetti racchiude tutto ciò e rappresenta il carattere di un garista d'eccellenza, pronto ad un tour di force in poche ore. Lucido nei passaggi, imperfetto in virata, il 26enne di Lavagna - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport - tocca in 1'52"05 con la solita strepitosa rimonta nella frazione a stile libero (27"23); davanti al ligure solamente lo spagnolo Hugo Gonzalez De Oliveira in 1'51"39. "Peccato, peccato, peccato - racconta Razzo, tifoso di Ferrari e Ducati - Ho sbagliato quasi tutte le virate e ho perso l'oro per colpa mia. Ho tantissimi rimpianti, perché senza questi errori avrei preso lo spagnolo. Servirà da lezione per le prossime gare". Sul gradino più basso del podio sale Berke Saka in 1'52"25.
Razzetti che quaranta minuti dopo torna in acqua e si prende il pass per la finale dei 200 farfalla. Il ligure, vice campione iridato ed europeo in carica, nonché primatista italiano, griffa in 1'51"99 il quarto crono. "Sto pensando ancora ai 200 misti e non riesco a godermi quest'altra finale - prosegue Razzetti - Sono arrabbiato e motivato per domani: avrò anche i 400 misti". Si ferma Federico Burdisso nono in 1'53"15. Per passare il turno il 24enne pavese - tesserato per Esercito e tornato ad allenarsi in Umbria con Simone Palombi - doveva andar più veloce dell'1'54"45 dell'iberico Miguel Martinez Novoa ottavo ed ultimo degli ammessi.
Nella finale femminile dei 200 misti settimo posto di una comunque brava Anita Gastaldi. La 23enne di Brà - tesserata per Carabinieri e VO2, allenata da Fabrizio Clari - tocca in 2'07"94. Oro con record europeo all'olandese Marrit Steenbergen in 2'01"83, seguita dall'irlandese Ellen Walshe in 2'04"78 e dall'israeliana Anastasia Gorbenko in 2'05"32.

CURTIS BRONZO STORICO. Una classe immensa, un'eleganza in acqua da libellula e motivazioni sempre in crescita e vive. Sara Curtis, in una serata da wonder woman, è di bronzo nei 100 stile libero: una medaglia storica per l’Italnuoto perché mai vista. Una finale perfetta quella della cuneese che ritocca ulteriormente il record italiano in 51"26 limnado il 51”29 siglato in semifinale; crono che ha cancellato il 52"10 di Federica Pellegrini registrato alla Coppa Brema nel 2019. Davanti all’azzurra ci sono l'olandese Marrit Steenbergen con l'ennesimo record europeo in 50"42 e la francese Beryl Gastaldello in 50"60.
La 19enne di Savigliano - tesserata per Esercito e CS Roero - passa a metà gara in 24"81 e chiude in crescendo con un ultimo venticinque in 13"19, fondamentale per evitare il ritorno della britannica Eva Okaro quarta in 51"63. "Sono contentissima, perché sono raffreddata da qualche giorno e il programma di questi europei non è ottimale per me - spiega Curtis, allenata in Italia da Thomas Maggiora - Non posso che essere felice per la mia prima medaglia individuale internazionale. Sono stanchissima ma orgogliosa di quello che sto facendo".  Poi, dopo la premiazione, la dedica di Curtis: "Un pensiero alle mie compagne della Virginia University che mi stanno guardando dagli Stati Uniti e che mi stanno supportando alla distanza. Una gioia immensa gareggiare per l'Italia e far parte di questo gruppo". 
Un europeo incredibile quello della piemontese - oro con la 4x50 sl mixed, con la 4x50 mista mixed e argento con la 4x50 sl - in una serata da incorniciare; perché in apertura di serata Curtis ha conquistato il pass per la finale dei 50 stile e quello dei 50 dorso - entrambi con record italiano - e il tutto in novantacinque minuti, per l’azzurra da settembre trasferitasi alla Virginia University dov’è seguita da Todd DeSorbo.

D'AMBROSIO QUINTO. Non arriva la medaglia ma la consapevolezza che il futuro è dalla sua parte sì. Carlos D'Ambrosio è quinto nei 100 stile libero che chiudono la quinta serata degli europei di Lublino. Nessun rimpianto per il 18enne vicentino ma campano d'adozione - tesserato per Fiamme Gialle e Fondazione Bentegodi - che nuota in 46"08, sotto al vecchio personale di 46"91, portato a 46"20 in batteria e a 46"01 in semifinale. Vince la nuova stella del nuoto transalpino Maxime Grousset in 45"17, sul podio anche il croato Jere Hirbar in 45"64 e il britannico Matthew Richards in 45"82. "Ci ho provato come sempre; peccato perché ho sbagliato qualche subacquea - racconta D'Ambrosio, tifosissimo del Napoli - Mi sono divertito in questi giorni e spero di scendere presto sotto ai 46".

LE ALTRE SEMIFINALI

50 stile libero e lo show di Sara. Avvio di serata a dir poco di gala ed il merito è dei velocisti azzurri. Iniziano Sara Curtis e Silvia Di Pietro - protagoniste anche della mista mixed d'oro e della 4x50 sl d'argento - che si prendono con il secondo e l'ottavo crono la finale. Perfetta tatticamente la semifinale della 19enne di Savigliano - tesserata per Esercito e Cs Roero, allenata in Italia da Thomas Maggiora e negli Usa da Todd De Sorbo - che nuota in 23"49, con un passaggio veloce in 11"28 e un ritorno volutamente controllato in 12"21; commovente per abnegazione, invece, la prova della 33enne romana - tesserata Carabinieri e CC Aniene, seguita da Mirko Nozzolillo - che tocca in 23"95, con un bell'ultimo venticinque 12"48 dopo una piccola incertezza all'avvio. Guida la polacca Katarzyna Wasikc in 23"30. "Ho sbagliato qualcosa in partenza ma sono stata brava a recuperare - racconta la capitana azzurra - Sono stata fortunata, perché il tempo non è eccezionale". 
In scia alle compagne anche un altro cavaliere della 4x50 sl mixed da record del mondo: vale a dire un super Leonardo Deplano che si prende il pass per l'atto conclusivo dei 50 stile libero con il secondo tempo, preceduto solamente dal talento francese Maxime Grousset in 20"83. Bravissimo il 26enne toscano - tesserato per Carabinieri e CC Aniene, preparato da Sandra Michelini - che tocca in 20"85 che vale la seconda prestazione personale di sempre dietro al 20"83 registrato ai Mondiali di Budapest 2024. "Mi sento bene, sono in forma e penso che possa venire fuori una bella gara domani sera - racconta Depla, settimo alle Olimpiadi di Parigi 2024 - Sto nuotando bene e con la giusta intensità". Eliminato Leonardo Zazzeri (Esercito/RN Florentia), quarto alfiere della 4x50 sl mixed, quattordicesimo in 21"25.
Trascorre un'ora e Sara Curtis torna sui blocchi nei 50 dorso ed è un altro show che vale il pass per un'altra finale. SuperSara griffa in 26"25 il terzo tempo d'ingresso, dopo aver portato in batteria il suo record italiano da 26"03 a 25"97; la precedono la britannica Lauren Cox in 26"17 e l'olandese Maaike De Warde in 26"23.
200 farfalla. Benissimo le azzurre nei 200 farfalla. Anita Gastaldi con il sesto e Paola Borrelli con l'ottavo tempo si qualificano per la finale. La 22enne di Brà - tesserata per Carabinieri e VO2 Torino, allieva di Fabrizio Clari - chiude in 2'06"17; la 20enne meneghina - tesserata per Fiamme Gialle ed In Sport Rane Rosse, allenata da Riccardo Bianchessi - in 2'07"81. "Ho nuotato vicino al mio migliore e sono felice per quest'altra finale - spiega la piemontese - Sto dando il massimo e domani sarà la mia ultima fatica. Voglio ringraziare le mie società per il supporto". Sorride anche la lombarda: "E' un sogno questa finale al debutto in nazionale. Domani voglio godermela senza fare troppi calcoli. So che posso andare più forte del tempo di questa sera".
50 dorso. En plein dell'Italnuoto nei 50 dorso con Francesco Lazzari e Lorenzo Mora che avanzano in finale. Il 21enne lombardo, rivelatosi al grande pubblico al recente Nico Sapio - tesserato per Sport Club Ispra - in 22"79 sigla il secondo riscontro cronometrico, a quattro centesimi dal personale; quattordici centesimi e due posizioni dietro il 27enne emiliano -  preparato a Bologna da Arianna Barbieri - quarto in 22"93. Come al mattino guida l'estone Ralf Tribuntsov in 22"63. "Ho spinto fino alla fine a differenza della batteria in cui ho un po' controllato - spiega Lazzari, seguito da Federico Lavacca - Sono contento di aver nuotato il tempo di Genova. Sono leggermente raffreddato ma va bene così". Sorridente anche Mora (Fiamme Rosse e VVFF Modena) che si conferma specialista della vasca corta: "Sono felice perché l'obiettivo erano i 22". Domani è una finale molto aperta e in cui non bisognerà pensare troppo. Cercherò di sfruttare l'occasione e sono contento anche per Francesco".
50 rana. Senza patemi e in piena sicurezza, per grandi ambizioni nella serata di domenica, proseguono i percorsi del campione del mondo in vasca lunga Simone Cerasuolo e del primatista italiano Nicolò Martinenghi. Il 22enne di Imola - tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto, preparato da Cesare Casella - nuota il miglior crono in 25"57, passando veloce in 11"46; sgasa da par suo anche il 26enne di Varese e primatista italiano (25"37) - tesserato CC Aniene e allenato da Matteo Giunta, dopo aver vinto tutto con Marco Pedoja - terzo in 25"80 e con un ritorno in 13"99 da sprinter di razza. A dividere i due azzurri c'è il turco Emre Sakci in 25"70. Amici da sempre Cera e Tete sorridono all'unisono. "Devo cercare di unire alla perfezione la prima e la seconda parte di gara. Oggi sono passato bene ma poi non sono stato perfetto negli ultimi metri - racconta Cerasuolo - Il turco è molto forte. Sono un po' contratto muscolarmente". Gli fa eco Tete: "Ci divertiremo in finale. Ho sbagliato qualcosa in partenza ma poi ho recuperato molto bene: qualche errorino tecnico l'ho compiuto. Sarà una finale combattuta ma possiamo dire la nostra tutti e due".
Eliminata, malgrado il personale, Irene Burato (Team Veneto) quattordicesima in 30"11.

NUMERI E COSì IN TV. Gli azzurri, sempre protagonisti nelle ultime edizioni, hanno conquistato 264 medaglie (82 ori, 96 argenti, 86 bronzi), nonché 7 ori, 12 argenti e 3 bronzi a Otopeni 2023 piazzandosi (assente la Russia) alle spalle della Gran Bretagna (9-8-6) che ha vinto anche il Len Trophy con 816 punti contro gli 810 della nazionale del direttore tecnico Cesare Butini.
Le gare seguiranno la seguente programmazione: ore 10 batterie, ore 19.00 semifinali e finali. Rai Sport trasmetterà in diretta le batterie dalle ore 10.00 e le semifinali e finali con inizio dalle 18.55, più approfondimenti (servizi ed interviste) su www.raisport.it e il tg di Raisport. La telecronaca è come sempre affidata a Tommaso Mecarozzi, con il commento tecnico di Luca Sacchi; mixed zone a cura di Elisabetta Caporale.

Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della quinta giornata
Sabato 6 dicembre

50 stile libero fem
RI 23"39 di Slivia Di Pietro del 02/12/2025 in finale nella prima frazione della 4x50 stile libero
1. Katarzyna Wasick (Pol) 23"30
2. Sara Curtis 23"49 qual. in finale
8. Silvia Di Pietro 23"95 qual. in finale

50 stile libero mas
RI 20''69 di Marco Orsi del 05/12/2014 a Doha
1. Maxime Grousset (Fra) 20"83
2. Leonardo Deplano 20"85 qual. in finale
14. Lorenzo Zazzeri eliminato

200 misti fem FINALE
RI 2'06''17 di Ilaria Cusinato del 15/12/2018 a Hangzhou
1. Marrit Steenbergen (Ned) 2'01"83 ER
2. Ellen Walshe (Irl) 2'04"78
3. Anastasia Gorbenko (Isr) 2'05"32
7. Anita Gastaldi 2'07"94

200 misti mas FINALE
RI 1'50"88 di Alberto Razzetti del 12/12/2024 a Budapest
1. Hugo Gonzalez De Oliveira (Esp) 1'51"39
2. Alberto Razzetti 1'52"05
3. Beke Saka (Tur) 1'52"25

800 stile libero mas
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200 farfalla fem
RI 2'04''20 di Ilaria Bianchi del 06/12/2019 a Glasgow
1. Helena Bach (Den) 2'04"37
6. Anita Gastaldi 2'06"17 qual. in finale
8. Paola Borrelli 2'07"81 qual. in finale

200 farfalla mas
RI 1'48"64 di Alberto Razzetti del 12/12/2024 a Budapest
1. Noe Ponti (Sui) 1'51"53
4. Alberto Razzetti 1'51"99 qual. in finale
9. Federico Burdisso 1'53"15 eliminato

50 dorso fem
RI 25"97 di Sara Curtis in batteria; precedente 26"03 di Sara Curtis del 12/12/2024 a Budapest
1. Lauren Cox (Gbr) 26"17
3. Sara Curtis 26"25 qual. in finale

50 dorso mas
RI 22"62 di Michele Lamberti del 03/11/2021 a Kazan
1. Ralf Tribuntsov (Est) 22"63
2. Francesco Lazzari 22"79 qual. in finale
4. Lorenzo Mora 22"93 qual. in finale

50 rana fem
RI 28''81 di Benedetta Pilato del 21/11/2020 a Budapest
1. Eneli Jefimova (Est) 29"00
14. Irene Burato 30"11 pp (precedente 30"22 in batteria; precedente pp 30"33 del 14/11/2025 a Livorno) eliminata

50 rana mas
RI 25"37 di Nicolò Martinenghi del 06/11/2021 a Kazan
1. Simone Cerasuolo 25"57 qual. in finale
3. Nicolò Martinenghi 25"80 qual. in finale

100 stile libero fem FINALE
RI 51"29 di Sara Curtis in semifinale; precedente RI 52''10 di Federica Pellegrini del 07/04/2019 a Riccione
1. Marrit Steenbergen (Ned) 50"42
2. Beryl Gastaldello (Fra) 50"60
3. Sara Curtis 51"26 RI (precedente 51"29 di Sara Curtis in semifinale; precedente RI 52''10 di Federica Pellegrini del 07/04/2019 a Riccione)

100 stile libero mas FINALE
RI 45"51 di Alessandro Miressi del 10/12/2023 ad Otopeni
1. Maxime Grousset (Fra) 45"17
2. Jere Hirbar (Cro) 45"64
3. Matthew Richards (Gbr) 45"82
5. Carlos D'Ambrosio 46"08

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Foto Andrea Masini  / DeepBlueMedia.eu
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