Italnuoto sugli scudi anche nell'ultima giornata della seconda tappa del Mare Nostrum Swim Tour a Barcellona. Benedetta Pilato domina i 50 rana, Michele Lamberti e Marco De Tullio sono secondi rispettivamente nei 50 dorso e 400 stile libero, Nicolò Martinenghi è terzo nei 100 rana.
E' già in ottima forma Michele Lamberti, che dopo il successo nei 100 mercoledì, è secondo nella finale dei 50 dorso con 25"25, preceduto dal catalano Ulises Saravia Pelaez con 25"09 (25"49 in batteria). Il 23enne bresciano - tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team, figlio del campione del mondo Giorgio, della stileliberista Tania Vannini e fratello di Noemi e Matteo, settimo a Doha 2024 - ritocca il tempo della batteria (25"49), con la sensazione di avere ancora margine in vista delle prossime gare. Terzo l'olandese Kai Van Westering con 25"50.
Vince i 50 rana una già strepitosa Benedetta Pilato che, dopo essere scesa sotto i 30" in batteria, si conferma davanti a tutte in finale con 30"06. Alle sue spalle la 21enne del Nord Carolaina Skyler Alexandra Smith con 30"69 e al terzo posto la giaponese, 29enne, Reona Aoki in 30"89. La 19enne tarantina e vice campionessa europea - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, allenata da un anno a Torino da Antonio Satta, ai Mondiali bronzo a Doha 2024 e Fukuoka 2023, argento a Budapest 2022 - al mattino nuotava un superbo 29"89 a cinquantanove centesimi dal suo record italiano di 29"30 stabilito in semifinale agli Europei di Budapest 2021, e che fu mondiale fino al 29"16 siglato dalla lituana Ruta Meilutyte in finale a Fukuoka 2023.
Nei 100 stile libero Thomas Ceccon e Alessandro Miressi chiudono quarto e sesto. Thomas è quarto in 48"84 (25"18 al passaggio dei 50) ex aequo con il serbo Andrej Barna, che a metà vasca aveva un centesimo di ritardo e Alessandro è sesto in 49"04 (25"67 al passaggio dei 50). Il 23enne fuoriclasse di Schio - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato al Centro Federale di Verona da Alberto Burlina - in batteria aveva nuotato 49"15. Il 26enne di Torino e primatista italiano (47"45) - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, seguito da Satta, vice campione iridato e bronzo europeo in carica - in 49"42. Vince il romeno e primatista del mondo (46"86 registrato agli Europei di Roma 2022) David Popovici, che dopo un anno e mezzo difficile, mette la mano davanti a tutti con 48"49. Al mattino era quinto con 49"20.
Nella finale dei 100 rana il primatista italiano (58"26) e vice campione mondiale Nicolò Martinenghi ottiene un buon terzo posto con 59"95 (31"78 ai 50 metri) e Ludovico Blu Art Viberti chiude ottavo con 1'00"87 (31"97 a metà gara). Il 25enne di Varese e oro continentale - tesserato per CC Aniene, preparato da Marco Pedoja e mercoledì vincitore dei 50 - partiva col il quinto crono delle batterie di 1'00"69; il 22enne piemontese - tesserato per CN Torino e altro allievo di Satta - aveva il settimo con 1'01"04. Vince il giapponese, 24enne, Yu Hanaguruma con 59"89 e un passaggio di 31"26 a metà gara; secondo l'olandese Arno Kamminga, tra gli atleti più attesi al 60° Trofeo Sette Colli (Roma, 21-23 giugno), che con 59"92 anticipa Martinenghi di tre centesimi.
Tre azzurri nei primi sei posti della finale dei 400 stile libero. Marco De Tullio (CC Aniene) secondo con 3'47"73, Giovanni Caserta (Esercito/In Sport Rane Rosse) quarto con 3'51"56 e Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche) sesto con 3'52"38. Vince il coreano Kim Woomin con il tempo di 3'44"81 che vale il record del Trofeo Internazionale Città di Barcellona e cancella il precedente di 3'44"97 che Nikita Lobintsev aveva stabilito il giorno 1 luglio 2009.
Nella finale dei 100 farfalla Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91) è sesta con 59"03 (31"48 ai 50 metri). Vince la fuoriclasse svedese Luise Hansson, che rivedremo al 60° Sette Colli, con 57"92 (30"82 alla virata). In quella dei 200 dorso il "dottor" Matteo Restivo si classifica quinto con 2'00"80 e Lorenzo Mora ottavo con 2'03"43. Nelle batterie il 30enne giuliano ma da una vita di casa a Firenze - tesserato per RN Florentia - nuotava 2'01"48 e il 26enne emiliano - tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena, allenato al Centro Federale di Ostia da Claudio Rossetto - aveva in settimo tempo di 2'01"33. Vince il coreano Juho Lee con 1'56"73. Nella finale dei 200 stile libero Giulia D'Innocenzo finisce ottava con 2'00"30; gara vinta dalla portacolori di Hong Kong Siobhan Haughey con il record di Mare Nostrum di 1'54"57 (26"99, 28"78, 29"08, 29"72) che cancella il precedente di 1'54"66 che apparteneva a Camille Muffat dal 5 giugno 2008.
I convocati per Barcellona. Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento), Martina Carraro (Fiamme Azzurre), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91), Giulia D'Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene), Erika Gaetani (Carabinieri/In Sport Rane Rosse), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene), Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse); Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Can. Vittorino da Feltre), Giovanni Caserta (Esercito/In Sport Rane Rosse), Thomas Ceccon(Fiamme Oro/Leosport), Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto), Marco De Tullio (CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Stefano Di Cola (Marina Militare/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Michele Lamberti (Fiamme Gialle/GAM Team), Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici del Nuoto), Alessandro Ragaini (Carabinieri/Team Marche), Matteo Restivo (RN Florentia), Gianmarco Sansone (Esseci Nuoto), Ludovico Blu Art Viberti (CN Torino). Nello staff il direttore tecnico Cesare Butini e i tecnici Claudio Rossetto, Marco Pedoja, Matteo Giunta, Paolo Palchetti, Antonio Satta e Alberto Burlina.