La velocità femminile viaggia nel futuro con Chiara Tarantino che vince i 100 stile libero, con Sara Curtis subito dietro che sigla un altro record italiano cadette, per una 4x100 olimpica ambiziosa; in quella maschile invece arriva lo squillo di Alessandro Miressi che batte Paolo Conte Bonin e Leonardo Deplano il quale in mattinata aveva nuotato in 48"09, tempo che gli ha garantito un posto nella staffetta a Parigi 2024. Conferme e novità nei 200 misti con i successi di Sara Franceschi e del giovane toscano Alessandro Tredici. Regina indiscussa del mezzofondo è Simona Quadarella che domina i 1500; in fiducia infine Luca De Tullio che si prende il titolo negli 800 stile libero. Tanti protagonisti e tutti con storie differenti anche nelle finali della terza giornata degli Assoluti UnipolSai, in svolgimento fino a sabato 9 marzo allo Stadio del Nuoto di Riccione. Hanno premiato il vice presidente della Federazione Italiana Nuoto Andrea Pieri, il coordinatore tecnico delle squadre Nazionali Marco Bonifazi e il consigliere federale Luca Piscopo.
ANCORA DE TULLIO. Apertura con il mezzofondo e la vittoria, complice anche l'assenza di Gregorio Paltrinieri, di Luca De Tullio negli 800 stile libero, per il secondo successo dopo quello nei 400 nella giornata d'apertura. Il 21enne di Bari - tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene, allenato da Christian Minotti, settimo ai Mondiali di Doha - chiude in 7'49"01, ancora lontano dal limite olimpico (7'42"8); insieme al pugliese salgono sul podio Ivan Giovannoni (Esercito/Aurelia Nuoto) in 7'54"48 e Davide Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto) in 7'54"57. "L'obiettivo era nuotare un buon tempo ed invece così non è stato - racconta De Tullio junior, terzo agli europei under 23 di Dublino - Non mi sono piaciuto per niente in acqua; mi è mancato il traino di Gregorio Paltrinieri".
MISTI TRA CONFERME E NOVITA'. Una condizione fisica non al top, a causa di qualche dolore alla schiena patito alla vigilia degli Assoluti, ma la determinazione e la classe possono sopperirne. Sara Franceschi si impone anche nei 200 misti e timbra la doppietta dopo il primo posto nella doppia distanza, in cui è già qualificata ai Giochi Olimpici grazie al bronzo iridato di Doha. La 25enne livornese - tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Aquatics, seguita dal papà Stefano - nuota in 2'11"29 (frazioni 28"90, 33"40, 37"54, 31"45), a tre decimi dal crono per le Olimpiadi (2'10"9). "Il bronzo ai mondiali nei 400 mi ha dato una nuova consapevolezza e uno slancio importante nella mia carriera - racconta la primatista italiana con 2'09"30 - Sono contenta anche del riscontro cronometrico. Non è arrivato il secondo pass per Parigi, ma spero di raggiungerlo in estate al Settecolli". Completano il podio la piemontese Anita Gastaldi (Carabinieri/V02 Nuoto Torino) in 2'11"87 e la napoletana Chiara Della Corte (Campania Sport) terza con il personale in 2'12"50 (precedente 2'13"60).
Nella finale maschile pronostici stravolti e nuovi volti alla ribalta. Vittoria e primo titolo tra i "big" per un notevole Alessandro Tredici che migliora notevolemente anche il primato personale. Il 20enne fiorentino - tesserato per H. Sport, preparato da Marco Marsili - tocca in 1'59"94, cancella il 2'00"98 siglato lo scorso novembre sempre a Riccione e diventa il sesto italiano a scendere sotto al muro dei due minuti; alle spalle del mistista toscano Christian Mantegazza (Team Trezzo) in 2'00"01 e un ritrovato Lorenzo Glessi (Esercito/Gorizia Nuoto) in 2'00"90. "Questa vittoria è un sogno che si avvera - racconta Tredici - Ho colto al volo l'occasione che si è presentata, per l'assenza di Alberto Razzetti, ed è andata benissimo. Spero che questo successo, rappresenti un punto di svolta nella mia carriera".
100 STILE LIBERO SHOW. Densità, concorrenza e qualità forse mai viste per una staffetta veloce che si apre a scenari interessanti in vista dei Giochi Olimpici. I 100 stile libero al femminile regalano vibrazioni tanto attese con quattro atlete sotto ai 55". Vince una strepitosa Chiara Tarantino che conferma le ottime sensazioni già trasmesse in batteria. La 21enne di Bari - tesserata per Fiamme Gialle ed In Sport Rane Rosse, seguita da Mauro Borgia - nuota in 54"05 (26"22-27"83) che vale il personale (precedente 54"13) e il secondo posto tra le perfomer azzurre, preceduta solamente da Federica Pellegrini. I colpi di teatro, però, non finiscono qui, perché alle spalle della pugliese c'è una favolosa Sara Curtis che timbra il record italiano cadette, come avvenuto due volte nei 50 dorso, cancellando il 54"40 siglato proprio dalla Vincitrice di tutto nel lontano 2004 a Livorno, a pochi mesi dalle Olimpiadi di Atene. La 16enne cuneese di Savigliano - tesserata per CS Roero, allenata da Tommaso Maggiora - tocca con il primato personale in 54"31, che abbassa il 55"12 registrato agli Assoluti 2023. Sul gradino più basso del podio c'è una bravissima Sofia Morini (Esercito/NC Azzurra 91) in 54"92, tre centesimi meglio di Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91). "Non è proprio male per essere marzo - dichiara Tarantino - Stiamo mettendo le basi per un'ottima staffetta. Sono senza voce per la gioia, per pochi centesimi non sono scesa sotto i cinquantaquattro secondi. Siamo tutte giovani e con grandi margini di miglioramento". Sorride anche Curtis, campionessa continentale giovanile nei 50 stile libero: "Ho dato tutto quello che avevo e devo dire che sono felicissima. Sono molto fiduciosa per il futuro e adesso punto a far bene anche al Settecolli in estate". Conclude Sara Curtis che sarà in gara anche nei 50 stile libero, nei 50 farfalla e nei 200 dorso.
Nella finale maschile arriva la zampata del primatista italiano (47"45) Alessandro Miressi, già sicuro del pass olimpico ottenuto a Riccione nel mese di novembre, dopo un Assoluto vissuto un po' al coperto. Il 27enne di Torino e vice campione del mondo in carica - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, preparato da Antonio Satta - è il più veloce in 48"37 che nel ritorno in 24"89 ha il solito marchio di fabbrica; alle spalle del piemontese, Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto) in 48"67. E' terzo, invece, uno stanco Leonardo Deplano che al mattino aveva nuotato in 48"09, tempo che gli ha garantito un posto nella staffetta veloce a Parigi 2024, dopo aver conquistato la qualificazione nei 50 nella serata di martedì. Il 25enne di Firenze - tesserato per Carabinieri e CC Aniene, allenato da Sandra Michelini e argento europeo nei 50 a Roma 2002 - non va oltre un 48"70 che comunque non può fargli perdere sorriso e buon umore. "Non mi aspettavo molto da questi Assoluti onestamente - racconta Miressi - Sono però contento della vittora di questa sera e di vedere tanti compagni andare così forte. Vuol dire che alle Olimpiadi presenteremo una staffetta molto forte e ambiziosa".
DOMINIO QUADARELLA. Da regina del mezzofondo iridato Simona Quadarella non può che dominare i 1500 stile libero che concludono il programma pomeridiano della terza giornata. La 25enne romana e campionessa del mondo in carica - tesserata per CC Aniene e seguita da Christian Minotti - nuota sciolta e senza mai strappare in 15'58"48 ed unica a scendere sotto i sedici minuti tra le finaliste. "Non ero sicura di disputare questi 1500 ed invece sono contenta di averli fatti. Dopo i Mondiali e le qualificazioni olimpiche mi sento più sicura e leggera in acqua: credo che si sia visto anche nei 400 misti e nei 200 stile libero dei giorni scorsi - spiega Quadarella - Adesso attendo i 400 stile libero di sabato, perché sono l'unica gara che volevo effettivamente disputare agli Assoluti". Sul podio, insieme alla campionessa azzurra, le fondiste Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli) con il personale in 16'11"70 (precedente 16'14"09) e Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) in 16'29"83: entrambe lontane dal tempo limite A World Acquatics (16'09"09) ma che ci riproveranno a giugno al Settecolli IP.
FIAMME ORO E FIAMME GIALLE RECORD. Proprio in conclusione di serata arrivano i record italiano di società delle 4x100 miste delle Fiamme Oro e delle Fiamme Gialle. Thomas Ceccon (53"49), Simone Cerasuolo (59"40), Alessandro Miressi (52"91) e Paolo Conte Bonin (48"15) nuotano in 3'33"95 e cancellano il 3'34"07 siglato dall'Esercito nel 2017. Per tutti parla Cerasuolo: "Inseguivamo questo record da tanto tempo e finalmente è arrivato questa sera. Secondo me, possiamo anche andare più veloci". Successivamente Silvia Scalia (1'01"27), Arianna Castiglioni (1'06"09), Costanza Cocconcelli (57"56) e Chiara Tarantino (53"78) in 3'58"70 migliorano il 3'59"37 griffato dalle stesse Fiamme Gialle nel 2023. "Il nostro obiettivo era quello di fare di nuovo il record italiano - dice a nome della squadra Chiara Tarantino - Ci siamo impegnate tutte e quattro e siamo contentissime".
I NUMERI. Al via 732 atleti (378 maschi e 354 femmine) in rappresentanza di 180 società, per 1623 presenze gara e 78 staffette. Lo start martedì 5 con le batterie dei 50 dorso maschili e chiusura sabato 9. I risultati degli assoluti saranno validi inoltre per selezionare la nazionale per i campionati juniores, in programma a Vilnius, in Lituania, nella prima settimana di luglio. Saranno presenti tutti gli azzurri protagonisti durante l'inverno agli europei in vasca corta di Otopeni e ai recenti mondiali di Doha.
LA PROGRAMMAZIONE DI RAISPORT. Rai Sport +HD trasmetterà in diretta le finali dalle 17.25, con telecronaca di Tommaso Mecarozzi, il commento tecnico di Luca Sacchi e la mix zone affidata come sempre ad Elisabetta Caporale.
Assoluti UnipolSai i podi della 3^ giornata
Giovedì 7 marzo
800 stile libero mas
tempo limite olimpico 7'42"8
1. Luca De Tullio (Fiamme Oro/CC Aniene) 7'49"01
2. Ivan Giovannoni (Esercito/Aurelia Nuoto) 7'54"48
3. Davide Marchello (Esercito/Aurelia Nuoto) 7'54"57
200 misti fem
tempo limite olimpico 2'10"9
1. Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics) 2'11"29
2. Anita Gastaldi (Carabinieri/V02 Nuoto Torino) 2'11"87
3. Chiara Della Corte (Campania Sport) 2'12"50 pp (precedente 2'13"60 del 07/08/2023 a Roma)
200 misti mas
tempo limite olimpico 1'57"6
1. Alessandro Tredici (H. Sport) 1'59"94 pp (precedente 2'00"98 del 28/11/2023 a Riccione)
2. Christian Mantegazza (Team Trezzo) 2'00"01
3. Lorenzo Glessi (Esercito/Gorizia Nuoto) 2'00"90
100 stile libero fem
tempo limite olimpico 53"5
1. Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/IN Sport Rane Rosse) 54"05 pp (precedente 54"13 del 12/08/2022 a Roma)
2. Sara Curtis (CS Roero) 54"31 RIC (precedente 54"40 di Federica Pellegrini del 13/03/2004 a Livorno) - pp (precedente 55"12 del 15/04/2023 a Riccione)
3. Sofia Morini (Esercito/NC Azzurra 91) 54"92
100 stile libero mas
tempo limite olimpico 48"2
1. Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino) 48"37
2. Paolo Conte Bonin (Fiamme Oro/Team Veneto) 48"67
3. Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene) 48"70
1500 stile libero fem
tempo limite olimpico 15'55"0
1. Simona Quadarella (CC Aniene) 15'58"48
2. Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli) 16'11"70 pp (precedente 16'14"09 del 15/04/2023 a Riccione)
3. Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) 16'29"83
4x100 misti M
1. Fiamme Oro 3'33"95 RI
Thomas Ceccon 53"49, Simone Cerasuolo 59"40, Alessandrio Miressi 52"91, Paolo Conte Bonin 48"15
2. CC Aniene 3'35"02
3. Fiamme Gialle 3'35"30
4x100 misti F
1. Fiamme Gialle 3'58"70 RI
Silvia Scalia 1'01"27, Arianna Castiglioni 1'06"09, Costanza Cocconcelli 57"56, Chiara Tarantino 53"78
2. Centro Sportivo Carabinieri 4'02"26
3. Fiamme Oro 4'06"56
Atleti qualificati alle Olimpiadi di Parigi 2024
Gregorio Paltrinieri nei 1500 e negli 800 stile libero
Alberto Razzetti nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla
Thomas Ceccon nei 100 dorso
Benedetta Pilato nei 100 rana
Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
Simona Quadarella nei 1500 e negli 800 stile libero
Manuel Frigo 4x100 stile libero
Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero
Sara Franceschi nei 400 misti
Lisa Angiolini nei 100 rana
Leonardo Deplano nei 50 stlile libero e nella 4x100 stile libero
Filippo Megli 4x200 stile libero
Staffette qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024
4x100 stile libero mas
4x100 stile libero fem
4x100 mista mixed
4x200 stile libero fem
4x200 stile libero mas
4x100 mista mas
4x100 mista fem
Foto Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM
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