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World Cup. Pilato e Ceccon altro show. Doppietta azzurra a Budapest

Nuoto
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Benedetta Pilato e Thomas Ceccon sono tra gli attori principali delle finali della terza ed ultima giornata della World Cup alla Duna Arena di Budapest. Ceccon, rispetto al sabato, recupera due posizioni e con la vittoria nei 100 dorso chiude al secondo posto la classifica generale con 167.9, dietro solamente al fenomeno cinese Qin Haiyang che piazza la tripletta nella rana e si impone con 175.4; Coppa del Mondo femminile vinta dall'australiana Kaylee McKeown con 177.4.
Entra sul blocco preceduto dalla corona di Re dei 100 dorso e da padrone della specialità chiude venti giorni vissuti sempre con il piede sull'acceleratore. Thomas Ceccon vince al termine di una finale a dir poco dominata, per il settimo successo in tre tappe: Berlino 100 e 200 dorso e 100 stile libero; Atene 100 dorso e 100 stile libero, con secondo posto nei 200 dorso; e Budapest 100 stile libero e 100 dorso e secondo nei 200 dorso. Il 22enne di Schio, primatista del mondo (51"60), campione europeo e vice mondiale - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, preparato da Alberto Burlina - nuota in 52"58, unico a scendere sotto i 53" al pomeriggio, con un passaggio in 25"72 e un ritorno a tutta in 26"86. Concorrenza demolita: secondo è il greco Apostolos Christou in 53"77 e terzo il ceco Mirsolav Knedla in 53"78.
Se il buongiorno si vede dal mattino, si prospetta una stagione 2024 da urlo per Benedetta Pilato che, dopo il successo nei 100 rana, piazza la doppietta e vince anche nei 50, dominando le avversarie. La 18enne tarantina, primatista italiana (29"30) - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, allenata da settembre a Torino da Antonio Satta, bronzo iridato a Fukuoka 2023 e argento europeo a Roma 2022 - chiude in 30"04, dopo aver nuotato in 29"87 in batteria; alle spalle dell'azzurra ci sono l'irlandese Mona Mc Sharry in 30"41 e la russa Alina Zmushka in 30"53.
Una specialità che sta diventando sempre più sua e che potrebbe aprirgli scenari interessanti in futuro. Nicolò Martinenghi chiude con un buon sesto posto la finale dei 200 rana, vinta dal campionissimo cinese Qin Haiyang - oro iridato nei 50, 100 e 200 rana - con il record dei campionati in 2'07"32. Il 24enne di Varese - tesserato per CC Aniene e seguito da Marco Pedoja, nei 100 campione europeo e argento mondiale, nei 50 oro continentale - conclunde in 2'12"16 che vale la quarta prestazione personale di sempre e miglior crono degli ultimi tre anni.

CLASSIFICA GENERALE. La Coppa del Mondo maschile la vince il cinese Qin Haiyang con 175.40 punti, seguito da Thomas Ceccon con 167.9 e dal sudafricano Matthew Sates, primo dopo la serata di sabato, cui non basta il successo nei 400 misti e chiude con 166.8. Classifica femminile dominata dall'aussie Kaylee McKeown con 177.4 punti; alle sue spalle l'atleta di Hong Kong Siobhan Haugey con 166.4 e la cinese Yufei Zhang con 166.2. Fuori dal podio la vincitrice di tutto Sarah Sjostroem con 165.5. 

COSì LE BATTERIE. Le batterie alzano il sipario sull'ultima giornata della World Cup alla Duna Arena di Budapest. Si prospetta un pomeriggio scoppiettante, soprattutto per la vittoria della Coppa del Mondo maschile con il sudafricano Matthew Sates, il cinese Qin Haiyang, lo statunitense Michael Andrew e Thomas Ceccon racchiusi in meno di diciotto punti; più delinata la corsa verso il successo nel circuito femminile con l'aussie Kaylee McKeown che, dopo aver preso il proscenio con due record del mondo (50 e 100 dorso), sembra doversi guardare le spalle solo dalla svedese Sarah Sjoestroem distante nove punti. 
Ancora superba Benedetta Pilato, ieri padrona dei 100 rana, che si qualifica per la finale dei 50 rana con il miglior crono e unica a scendere sotto i 30" al mattino. La 18enne tarantina, primatista italiana (29"30) - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, allenata da settembre a Torino da Antonio Satta, bronzo iridato a Fukuoka 2023 e argento europeo a Roma 2022 - nuota in 29"87; alle sue spalle la russa Alina Zmushka in 30"70 e la forte irlandese Mona Mc Sharry in 30"71.
Orgoglio e voglia di riscatto per Nicolò Martinenghi che tira fuori gli occhi della tigre e, dopo la piccola delusione per il mancato accesso alla finale dei 50 rana, strappa il pass per la finale dei 200 con il settimo crono e la sensazione che questa distanza possa diventare qualcosa in più di un semplice "test".
Il 24enne di Varese - tesserato per CC Aniene e seguito da Marco Pedoja, nei 100 campione europeo e argento mondiale, nei 50 oro continentale - tocca in 2'14"67; il miglior crono è dell'olandese Arno Kamminga in 2'11"43; quarto ma con il freno a mano tirato in batteria il cinese Qin Haiyang - oro iridato nei 50, 100 e 200 a Fukuoka 2023 - in 2'12"36.
In pieno controllo Thomas Ceccon che accede alla finale dei "suoi" 100 dorso con il secondo tempo, precedeuto solamente dal britannico Oliver Morgan in 54"46. Il 22enne di Schio, primatista del mondo (51"60), campione europeo e vice mondiale - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, preparato da Alberto Burlina - nuota in 54"94, con un primo 50 in 27"11 e un ritorno a passo di crociera in 27"83. Il fuoriclasse accede alla nona finale in tre tappe di Coppa del Mondo, con sei successi Berlino (100 e 200 dorso e 100 stile libero) e Atene (100 dorso e 100 stile libero, con secondo posto nei 200 dorso), Budapest (100 stile libero e secondo nei 200 dorso).

Così gli italiani nelle finali della 3^ giornata
Domenica 22 ottobre

100 dorso mas
RM-RE-RI 51"60 di Thomas Ceccon del 20/06/2022 a Budapest
1. Thomas Ceccon 52"58
2. Apostolos Christou (Gre) 53"77
3. Mirolsav Knedla (Cze) 53"78

50 rana fem
RI 29"30 di Benedetta Pilato del 21/05/2021 a Budapest
1. Benedetta Pilato 30"04
2. Mona Mc Sharry (Irl) 30"41
3. Alina Zmushka (Rus) 30"53

200 rana mas
RI 2'08"50 di Loris Facci del 30/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 2'08''52 di Luca Pizzini del 05/08/2018 a Glasgow
1. Qin Haiyang (Chn) 2'07"32
2. Caspar Corbeau (Ned) 2'08"63
3. Arno Kamminga (Ned) 2'08"87
6. Nicolò Martinenghi 2'12"16

Così gli azzurri nelle batterie della 3^ giornata
Domenica 22 ottobre

50 rana fem
1. Benedetta Pilato 29"87 qual. in finale

100 dorso mas
1. Oliver Morgan (Gbr) 54"46
2. Thomas Ceccon 54"94

200 rana mas
1. Arno Kamminga (Ned) 2'11"43
7. Nicolò Martinenghi 2'14"67 qual. in finale

GOLDEN RACE. La novità dell'ultima tappa di Budapest della World Cup è la Golden Race, che per certi versi ricalca quanto avviene nelle gare di parallelo nello Sci Alpino e nello Snowboard. Al termine dell’ultima gara, i vincitori delle gare individuali dei 100 metri (100 metri stile libero, 100 metri dorso, 100 metri rana, 100 metri farfalla per uomini e donne) saranno invitati a schierarsi per un’ultima prova di forza. I concorrenti inizieranno la gara in base ai loro tempi di vittoria nelle rispettive gare, in ordine inverso, con il più lento che parte per primo e il più veloce per quarto. Gli intervalli di partenza devono corrispondere alla differenza di tempo tra le singole nuotate.

CLASSIFICA GENERALE MASCHILE 
                                    PUNTI PRIZE MONEY
1. Qin Haiyang (Chn) 175.4  $36,000
2. Thomas Ceccon 167.9 $ 29,000
3. Matthew Sates (Rsa) 166.8 $25, 500

CLASSIFICA GENERALE FEMMINILE
                                          PUNTI PRIZE MONEY
1. Kaylee McKeown (Aus) 177.4 $36,000
2. Siobhan Haughey (Hkg) 166.4 $26,000
3. Yufei Zhang (Chn) 166.2 $22,000

TAPPE E FORMULA. Il circuito mondiale si concluderà dal 20 al 22 ottobre a Budapest. Batterie al mattino e finali, cui accedono i migliori otto tempi, al pomeriggio.

Prima tappa
 - Berlino (6-8 ottobre)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) e Nicolò Martinenghi (CC Aniene). Nello staff il tecnico Marco Pedoja.

Seconda tappa - Atene (13-15 ottobre)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Nicolò Martinenghi (CC Aniene). Nello staff i tecnici Marco Pedoja e Alberto Burlina e la fisioterapista Paola Moreschi.

Terza tappa - Budapest (20-22 ottobre)
Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia). Nello staff i tecnici Alberto Burlina, Marco Pedoja e Antonio Satta e la fisioterapista Paola Moreschi

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