.

instagram

.
.

Il nuoto è la "fisica" che ci piace. Greg a lezione con Schettini

Nuoto
images/00_foto_2021/foto_2022/large/aaa157d4-5487-4986-af31-bfd003256f85.jpg

Che ci fanno una star internazionale del nuoto ed un istrionico professore di fisica star dei social network al Centro federale e Polo Natatorio di Ostia?
La fisica è in tutto ciò che ci circonda. Forse questa è il leitmotiv dell'incontro ed è anche l'incipit del libro la "Fisica che ci piace" il bestseller edito da Mondadori scritto dal fisico nonché musicista Vincenzo Schettini che da Monopoli, in provincia di Bari, ha lanciato tramite i social network una metodologia innovativa di lavoro ed insegnamento della materia scientifica che sta conquistando il pubblico coinvolgendo oltre un milione di follower tra giovani e meno giovani. E in tutto questo mood entra in gioco l'acqua, il nuoto ed uno dei principali atleti azzurri come l'olimpionico Gregorio Paltrinieri che da oltre dieci anni sfida ogni legge della fisica per affermarsi come uno tra i più grandi atleti della storia di questo sport. 

"Sono emozionato per questo incontro perché stare vicino a campioni come Paltrinieri, nella leggenda dello sport, non capita tutti i giorni - afferma Schettini, 45 anni, che insegna fisica nell'Istituto tecnologico “Luigi Dell'Erba” di Castellana Grotte e che racconta, tramite i social e attraverso esempi pratici molto intuitivi, le principali leggi della fisica spaziando da Archimede a Newton - La fisica ci circonda in ogni sua espressione e utilizzarla anche per istinto come fanno gli atleti e i grandi campioni si ricongiunge con quelli che sono i dettami della scienza. La scienza dice che per nuotare in maniera più performante bisogna seguire determinati parametri. Gli scienziati lavorano alla cieca e poi si incrociano i dati per dare una veridicità scientifica alle proprie tesi. In questo caso è incredibile come senza conoscerci ci siamo trovati su tutto con Gregorio - continua Schettini - Ci siamo anche divertiti e per me è stata un'emozione impagabile. Entrando nei dettagli che vedrete nel reel su instagram possiamo affermare che il nuoto ha a che fare con un mezzo come l'acqua. La stessa è quasi ottocento volte più densa dell'aria, quindi bisogna conoscerla bene e sfruttare quello che è l'attrito a proprio vantaggio. Nel filmato che abbiamo realizzato insieme con Greg vedrete come questo giochi un doppio ruolo per il nuotatore: non solo il corpo che va in avanti perché questa è una forza passiva che si oppone alla nuotata, ma addirittura avvantaggiarsi con il movimento della mano che spinge indietro dando propulsione. Qui infatti spiego come trarre vantaggio nella nuotata; la chiave è proprio la posizione della mano che scoprirete come tenerla per aumentare la competitività. I nuotatori hanno molte variabili in gioco legate fortemente al mezzo che è l'acqua. Se il calciatore e il giocatore di basket hanno a che fare con l'aria, con il nuoto, come direbbe Newton, bisogna giocare sulla "dinamica" e specialmente per il suo secondo principio che dice che la forza è uguale alla massa per l'accelerazione. La forza è una sommatoria tra la propulsione che spinge in avanti e quella da trascinamento che spinge indietro per l'attrito. Nella continua lotta tra queste due componenti c'è il grande atleta, colui che riesce a giocarsi la vittoria per un centesimo nel far prevalere la propulsione". 

Vai al video su youtube