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Mondiali. Franceschi, Cusinato, Razzo e 4x50 mista mas in finale

Nuoto
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Al via la quinta giornata dei 16esimi campionati mondiali in vasca corta di Melbourne. Tutti a segno gli azzurri nella mattinata con Sara Franceschi (seconda), Ilaria Cusinato e Alberto Razzetti in finale dei 400 misti; vola la staffetta maschile 4x50 mista col primo tempo. Accedono in semfinale nei 50 rana Nicolò Martinenghi (primo) e Simone Cerasuolo e Benedetta Pilato, nei 100 farfalla il campione uscente Matteo Rivolta (secondo).
Segnale orario 9:50. Torna in vasca SuperGreg. L'eroe azzurro si proietta in quella che potrebbe essere l'ennesima medaglia per alimentare una legganda straordinaria: gli 800 stile libero che non si sono mai disputati in vasca corta e di cui è campione europeo in carica, ma ha perso il record continentale dall'irlandese Daniel Wiffen (7'25"96). Davanti a lui ancora una sfida impossibile: nella terra dei canguri che tanto ama, provare ad avvicinare o cancellare il primato mondiale proprio dell'eroe della Gold Coast, il triolimpionico Grant Hacket, da quattordici anni imbattibile ancora per tutti.

Una 4x50 mista per sognare. I quattro alfieri azzurri Lorenzo Mora (23"61), Thomas Ceccon (21"80), Simone Cerasuolo (26"60), Alessandro Miressi (20"84) lanciano l'Italia in testa alle batterie col tempo di 1'32"31. Francia seconda (1'32"53), poi Germania (1'32"56) mentre gli Stati Uniti campioni sono quinti a trentasei centesimi di distanza. Naturalmente in finale le gerarchie si stravolgeranno, per i cambi previsti. Gli azzurri, detentori del primato mondiale e campioni d'Europa in carica, inseriranno Rivolta nella farfalla, Martinenghi nella rana, e probabilmente anche Deplano (che ha vinto la sfida nei 50 per un centesimo) nello stile libero. Nel dorso invece sarà confermatissimo Lorenzo Mora, che faceva parte del quartetto per il bronzo dello scorso anno: "Sto un po' meglio rispetto ieri. Per stasera siamo fiduciosi, c'è competitività ma questa è la nostra forza", dice il ventiquattrenne carpigiano di Vigili del Fuoco e Amici Nuoto Modena, che si allena a Bologna con Fabrizio Bastelli, già argento nei 100 dorso.

Tutti in finale i mististi. Cercherà di non ripetere la controprestazione dei 200 Sara Franceschi, che chiude seconda le batterie dei 400 misti in 4'31"01 dietro all'olimpionica america, già bronzo nei 400 stile libero, Lea Smith (4'30"93). "Sono contenta perché il mio obiettivo era centrare un'altra finale. Ora però cercherò di non sbagliare gara, ho buone sensazioni" ripete la ventitreenne livornese che si allena con il papà Stefano per Fiamme Gialle e Livorno Aquatics, argento continentale nella distanza a Kazan 2021. Stravolta dalla fatica, si accascia in zona mista per ritrovare le forze Ilaria Cusinato che è sesta in 4'32"94. La ventitrenne di Cittadella che vive a Verona allenata da Matteo Giunta, coadiuvato da Amedeo Piccoli della Bentegodi di Verona in sua assenza, forse passa troppo veloce a metà gara per uno stile libero da sistemare. "Non mi sentivo bene già prima di partire. Ho dato tutto spero di riprendermi" dichiara l'azzurra lo scorso anno con ben tre sesti posti tra 200 farfalla e 200/400 misti.
Tanta fatica anche per Alberto Razzetti che trova poche parole all'arrivo di una batteria che lo vede al settimo posto nel ranking con 4'04"32. "Sarebbe bello ripetere il risultato dello scorso anno. La prestazione del mattino è interlocutoria. Comunque sono soddisfatto perché ho contribuito a far ritrovare un podio mondiale ad una staffetta importante come la 4x200" ripete il ventitreenne di Lavagna preparato di Stefano Franceschi a Livorno per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport vicecampione europeo a Kazan 2021 e quarto lo scorso anno. Davanti a tutti manco a dirlo il giapponese primatista e campione in carica Daiya Seto, sette ori mondiali, in 4'00"35.

Prestazione solida con il secondo tempo per Matteo Rivolta nei 100 farfalla. Il campione uscente di Abu Dhabi passa in 22"76 e chiude in 49"43 dietro allo svizzero di lingua italiana Noè Ponti 48"64. Il totem Chad Le Clos, tornato all'oro dopo quattro anni di sconfitte si nasconde al sesto posto. Il trentunenne milanese, di Fiamme Oro e Aniene allenato da Marco Pedoja, torna nella gara che ama di più: "Dopo la delusione dei 50, oggi mi sentivo meglio. Questa è sicuramente la mia gara. Non sarà facile arrivare all'epilogo con le braccia alzate. In questo momento Ponti e Le Clos stanno meglio. Bisogna mantenere questo trend di alto profilo che i ragazzi hanno impostato e nel pomeriggio fare la staffetta mista mi galvanizzerà".

Riparte da un'esclusione anche Benedetta Pilato. Il fenomeno azzurro della rana, fuori dalla finale nella distanza doppia, ritrova sensazioni e un minimo di condizione per passare in semifinale nei 50 rana, di cui è primatista mondiale in lunga, con il settimo crono di 29"63. "Oggi sto meglio, ho avuto qualche problema gastrointestinale. Certo nei 50 ritrovo i miei meccanismi, ma sarà difficile perché Ruta Meilutyte è in forma e sarà arrabbiata per la squalfica nei 100. L'anno scorso con questo tempo si arrivava secondi, ma questo mondiale è molto più competitivo" chiosa la tarantina di Fiamme Oro e CC Aniene allenata da Vito D'Onghia, che compirà diciotto anni il prossimo 18 gennaio, seconda lo scorso anno. Parte alla ricerca dell'oro anche l'olimpionica lituana Ruta Meilutyte, campionessa nel 2012 e 2014, che comanda in 29"10.

Un tempo importante per mettere in chiaro le cose. Nei 50 rana torna in vasca Nicolò Martinenghi, atteso a cancellare l'amarezza comunque di un argento mondiale nella distanza doppia. Il talento varesino preparato da Marco Pedoja per il CC Aniene, che avrà analizzato tutte le imperfezioni che gli avrebbero potuto consegnare il primo oro iridato in corta, è l'unico ad infrangere il muro dei 26" e chiude in testa in 25"71. Il compagno azzurro Simone Cerasuolo è settimo in 26"16. Adam Peaty è secondo in 26"01, mentre l'americano campione uscente Nik Fink è quarto in 26"07. "Continuo a sbagliare la partenza, ma sono contento perché è il mio migliore di quest'anno nuotato abbastanza sciolto. Stasera avrò anche la staffetta, ma sarò felice di dare il mio contributo" chiarisce Tete, argento iridato in carica che proverà a fare l'upgrade per consolidare una stagione strabiliante.

Sabato 17 dicembre
Risultati batterie

staffetta 4x50 mix donne

staffetta 4x50 mix uomini
R.M, R.E., R.I. 1'30"14 Italia (Lamberti, Martineghi, Orsi, Zazzeri) 3/11/2021 a Kazan
1. Italia 1'32"31
(Mora 23"61, Cerasuolo 26"06, Ceccon 21"80, Miressi 20"84)

400 misti donne
R.I. 4'26"06 Alessia Filippi 14/12/2008 a Rijeka
1. Leah Smith (Usa) 4'30"93
2. Sara Franceschi 4'31"01 (pp 4'30"47) qualficata in finale
6. Ilaria Cusinato 4'32"94 (pp 4'27"88) qualficata in finale

400 misti uomini
R.I. 3'59"57 Alberto Razzetti 20/12/2021 ad Abu Dhabi
1. Daiya Seto (Jpn) 4'00"35
7. Razzetti 4'04"32 qualficato in finale 

100 farfalla donne
nessuna azzurra
 
100 farfalla uomini
R.I. 48"64 Matteo Rivolta 27/11/2021 ad Eindhoven
1. Noè Ponti (Sui) 48"81
2. Matteo Rivolta 49"43 qualficato in semifinale
 
50 Rana donne
R.I. 28"81 Benedetta Pilato 21/11/2020 a Budapest
1. Ruta Meilutyte (Ltu) 29"10
7. Benedetta Pilato 29"63 qualficata in semifinale
 
50 Rana uomini
R.I. 25"37 Nicolò Martinenghi 6/11/2021 a Kazan
1. Nicolò Martinenghi 25"71 qualficato in semfinale
7. Simone Cerasuolo 26"16 (pp 25"78) qualficato in semfinale
 
800 sl uomini
R.I 7'27"94 Gregorio Paltrinieri 7/11/2021 a Kazan

Finali e semifinali
9.30 italiane
staffetta 4x50 Mista donne - FINALE
staffetta 4x50 Mista uomini - FINALE
con l'Italia
800 Stile libero uomini - FINALE
Gregorio Paltrinieri
100 Farfalla donne - semifinali
100 Farfalla uomini - semifinali
Matteo Rivolta
400 Misti donne - FINALE
Sara Franceschi, Ilaria Cusinato
400 Misti uomini - FINALE
Alberto Razzetti
50 Rana donne - semifinali
Benedetta Pilato
50 Rana uomini - semifinali
Nicolò Martinenghi, Simone Cerasuolo
50 Stile libero donne - FINALE
50 Stile libero uomini – FINALE

Foto Giorgio Scala DBM - Deepbluemedia.
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