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Mondiali. Bronzi della 4x50 mista e di Rivolta nei 50 farfalla

Nuoto
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La 4x50 mista maschile e Matteo Rivolta col record nei 50 farfalla conquistano il bronzo. Alberto Razzetti sfiora l'impresa portando il nuoto italiano sotto ai 4' minuti nei 400 misti e Alessandro Miressi segna il miglior tempo dei 100 stile libero col primato assoluto puntando il successo iridato mai ottenuto neanche da Re Magnini. L'Italia continua ad aggiornare tutti i record della storia con un medagliere da 13 medaglie (3 ori, 4 argenti e 6 bronzi) e ad essere protagonista ai mondiali in vasca corta di Abu Dhabi.    

STAFFETTA SUL PODIO. La 4x50 mista, primatista mondiale e campione d'Europa in carica, conquista il bronzo nella gara d'apertura della quinta giornata dei campionati mondiali di nuoto in vasca corta, in svolgimento ad Abu Dhabi. Lorenzo Mora non riesce a ripetere il tempo per l'argento iridato e lascia 34 centesimi in vasca in 23"24; Nicolò Martinenghi recupera una posizione e in 25"30 dà il cambio in quarta posizione a Matteo Rivolta, che in 21"95 porta gli azzurri in zona medaglia; Lorenzo Zazzeri la protegge in 20"29 per il conclusivo 1'30"78. S'impongono in ex aequo la Russia, campione uscente e vicecampione europea, che apre con Kliment Kolesnikov e chiude con Vladimir Morozov, e gli Stati Uniti col tempo di 1'30"51 che eguaglia il record della manifestazione, ma non avvicina il primato del mondo con cui gli azzurri si sono imposti agli europei in 1'30"14 (Michele Lamberti in 22"62 RI, Martinenghi 25"14, Marco Orsi 22"17, Zazzeri 20"21). Resta una medaglia di solidità e qualità, ma anche dal sapore agrodolce. Forse qualcosina in più era possibile. "Sapevamo che era difficile vincere - sottolinea Martinenghi, argento nei 100 rana e bronzo con le 4x50 mista mixed e 4x50 mista - Abbiamo disputato una buona gara. Contentissimi per la medaglia e per il record del mondo salvo". Deluso Mora: "Purtroppo non ho avvicinato il tempo dell'argento e sarebbe stato importante. Mi dispiace perché con una frazione migliore avrei reso la squadra ancora più competitiva. Resta il bronzo che ci soddisfa, ma personalmente avrei potuto dare di più".

BRONZO NO LIMITS. Scoprirsi campione a 30 anni sabato. Confermarsi di un'altra dimensione martedì. In 48 ore Matteo Rivolta condensa una carriera che definisce "meravigliosa, piena di alti e bassi, un percorso movimentato con tante sfide esaltanti". Il delfinista di Milano - tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene, allenato da Marco Pedoja - avvicina il muro dei 22 secondi, porta il record italiano sul 22"02 e conquista il bronzo nei 50 dopo lo straordinario oro nei 100. Sotto ai 22" lo specialista 41enne (!) brasiliano Nicholas Santos - al terzo titolo - che vince in 21"93 precedendo Dylan Carter, di Trinidad e Tobago, secondo in 21"98. "Sono molto contento della prestazione; tre centesimi in meno sarebbe stato ancora più bello, ma dopo la staffetta di mezz'ora fa (bronzo, ndr) dove avevo nuotato contratto e senza essere riuscito a esprimermi al meglio, ho cambiato passo mentalmente e a disputare una gara molto bella". Sicuramente oltre le aspettative e ai limite delle potenzialità di un atleta professionalmente impeccabile che è riuscito a coniugare sport e studio, ormai prossimo alla laurea magistrale in Economia. "Finora è stata una carriera decisamente emozionante; i bilanci si fanno sempre alla fine e ancora ho obiettivi da raggiungere", conclude il vice campione europeo col precedente limite di 22"14.

PRIMA VOLTA SOTTO I 4 MINUTI. Alberto Razzetti tenta l'impresa e ci riesce a metà: porta per la prima volta il nuoto italiano sotto i 4 minuti nei 400 misti, ma resta ugualmente ai piedi del podio. Il perché è raccolto nelle prestazioni dei medagliati che nuotano la finale più veloce della storia con il pluricampione giapponese Daiya Seto che vince in 3'56"26 e trascina l'astro nascente russo Ilia Borodin al record europeo di 3'56"47 e l'americano Carson Foster sul 3'57"99. Il 21enne di Lavagna chiude abbassa il suo record italiano sul 3'59"57 dal 4'00'34 che gli valse l'argento europeo. I passaggi da 54"54, 1'56"57, 3'04"20 indicano il tallone d'Achille nel dorso con cui il campione mondiale dei 200 farfalla e bronzo nei 200 misti sarebbe un nuotatore completo. ""Ci tenevo molto ad andare sotto i 4 minuti - ammette l'azzurro allenato da Stefano Franceschi per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport - Riuscirci e finire quarto dispiace perché è un crono con cui in genere si sale sul podio. Avanti sono andati troppo forte e non mi resta che fare i complimenti a loro e continuare a lavorare per migliorare ed essere ancora più competitivo".

TERZO SESTO POSTO. Terza finale su tre, terzo sesto posto. Ilaria Cusinato chiude i 200 misti col sorriso per il tempo di 2'06"92. Il podio non era alla portata e scopre la cinese Yu Yiting, seconda col record del mondo juniores in 2'04"48 tra la vincitrice canadese Sydney Pikrem in 2'04"29 e il bronzo olimpico statunitense Kate Douglass in 2'04"68. "Essere tornata a nuotare 2'6 è una bella soddisfazione - dichiara la ventunenne di Cittadella, tesserata per Fiamme Oro e Team Veneto, che sta vivendo una fase di transizione tra il tecnico Moreno Daga e Matteo Giunta che la preparerà da gennaio - Ero stanca, ma non volevo lasciare nulla in vasca. Torno a casa con tre sesti posti, tanto entusiasmo e un'ottima base di partenza".

SEMIFINALI. Alessandro Miressi avanti a tutti. Il ventitreenne velocista torinese abbassa il record italiano e in 45"58 (frazioni da 22"00 e 23"58) si prende la corsia 4 della prima finale iridata individuale dei 100 stile libero. Senza Kliment Kolesnikov, che l'ha battuto agli europei di Kazan (45"58 contro il precedente primato italiano di 45"84), il vice campione europeo punta al colpo grosso e ha voluto sottolinearlo spingendo sino alla piastra. "Avevo detto che avrei dato il massimo nei 100 - ricorda l'atleta seguito da Antonio Satta per Fiamme Oro e Centro Nuoto Torino - Ho voluto subito mettere in chiaro le cose e quindi ho tirato sino alla fine. Sarà una bella finale". conclude l'azzurro già oro con la 4x50 e argento con la 4x100 stile libero insieme a Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia), che invece si ferma con una controprestazione da 47"50 che vale solo il 16esimo posto. 
Passano il turno, seppur con ambizioni diverse, anche Nicolò Martinenghi nei 50 rana, Elena Di Liddo nei 100 farfalla e Silvia Di Pietro nei 50 stile libero. L'argento iridato nei 100, bronzo continentale in carica, chiude la rana in 25"87, mezzo secondo in più del tempo con cui ha conquistato il bronzo europeo, nonché primato italiano. A Kazan il 21enne di Varese, allenato da Marco Pedoja per il CC Aniene, è stato battuto dal bielorusso Ilya Shymanovich, primatista mondiale e campione in carica dei 100, che chiude davanti a tutti in 25"55 e dal turco Emre Sakçı, che invece ci lascia le penne, squalificato dal VAR. Quindi si apre una posizione interessante, per il momento occupata dall'americano Nic Fink in 25"68. "Ho disputato una buona semifinale, provando a ottenere la qualificazione senza spendere troppo. Il podio è apertissimo e ci sono anche io", ribadisce Martinenghi.
Di nuovo 56"2(1) per Elena Di Liddo che nuota il quinto tempo dei 100 farfalla con la canadese Margaret Macneil che in 55"45 precede la statunitense Claire Curzan che stabilisce il record mondiale juniores in 55"64 e la svedese Louise Hansson in 55"81. "Ormai sono abbonata al 56"2 - dichiara la 28enne primatista italiana allenata da Raffaele Girardi per Carabinieri e CC Aniene - Nuotare accanto ad Hansson mi ha aiutata ed è venuta fuori una buona gara. In finale proverò ad avvicinare il mio record (56"06, ndr) e avvicinare il più possibile il podio" su cui mancherà sicuramente la pluricampionessa Sarah Sjoestroem che ha rinunciato alla gara lasciando un posto da occupare. Di Liddo, quarta agli europei e già bronzo con la 4x50 mista, sarà l'unica azzurra in finale perché non passa il turno il capitano Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91), quindicesima in 57"03.
Punta il suo record italiano di 23"85 anche Silvia Di Pietro che approda all'atto conclusivo dei 50 stile libero in 23"94, ottavo e ultimo tempo utile delle semifinali. Il miglior crono è di Sjoestroem in 23"30. "Sono molto contenta perché qualificarsi a questa finale era davvero difficile - commenta la 28enne romana, bronzo con la 4x50 mista mixed insieme a Di Liddo - La finale sarà divertente, non ho nulla da perdere. Proverò a migliorarmi e vedere fin dove riuscirò a spingermi", conclude l'azzurra allenata da Mirko Nozzolillo per Carabinieri e CC Aniene.

consulta i risultati ufficiali

Risultati semifinali e FINALI 

4x50 mista maschile FINALE 
RM-RE-RI 1'30''14 del 3/11/2021 a Kazan
1. Russia 1'30"51 =CR
Kolesnikov 22"76, Strelnikov 25"62, Minakov 21"76, Morozov 20"37
1. Stati Uniti 1'30"51 =CR
Casas 23"11, Fink 25"13, Shields 21"75, Held 20"52
3. Italia 1'30"78
Lorenzo Mora 23"24, Nicolò Martinenghi 25"30, Matteo Rivolta 21"95, Lorenzo Zazzeri 20"29
Italia 1'33"60

200 misti femminile FINALE
1. Sydney Pikrem (Can) 2'04"29
2. Yu Yiting (Chn) 2'04"48 WJ
3. Kate Douglass (Usa) 2'04"68
6. Ilaria Cusinato 2'06"92

100 stile libero maschile SEMI
prec. RI 45''84 di Alessandro Miressi del 7/11/2021 a Kazan
1. Alessandro Miressi 45"58 RI qualificato alla finale
16. Lorenzo Zazzeri 47"50 eliminato

100 farfalla femminile SEMI 
RI 56''06 di Elena Di Liddo del 15/12/2018 a Hangzhou
1. Margaret Macneil (Can) 55"45
5. Elena Di Liddo 56"21 qualificata alla finale
15. Ilaria Bianchi 57"03 eliminata

50 farfalla maschile FINALE 
prec. RI 22''14 di Matteo Rivolta del 6/11/2021 a Kazan
1. Nicholas Santos (Bra) 21"93
2. Dylan Carter (Tto) 21"98
3. Matteo Rivolta 22"02 RI

50 stile libero femminile SEMI
RI 23''85 di Silvia Di Pietro del 24/04/2021 a Roma
1. Sarah Sjoestroem (Swe) 23"30
8. Silvia Di Pietro 23"94 qualificata alla finale

50 rana maschile SEMI
RI 25''37 di Nicolò Martinenghi del 06/11/2021 a Kazan
1. Ilya Shymanovich (Blr) 25"55
3. Nicolò Martinenghi 25"87 qualificato alla finale

400 misti maschile FINALE
prec. RI 4'00'34 di Alberto Razzetti del 07/11/2021 a Kazan
1. Daiya Seto (Jpn) 3'56"26
2. Ilia Borodin (Rsf) 3'56"47 ER, WJ
3. Carson Foster (Usa) 3'57"99
4. Alberto Razzetti 3'59"57 RI

50 dorso femminile
1. Margaret Macneil (Can) 25"27 WR
2. Kylie Masse (Can) 25"62
3. Louise Hansson (Swe) 25"86
Nessuna italiana in gara

100 rana femminile
1. Tang Qianting (Chn) 1'03"47
2. Sophie Hansson (Swe) 1'03"50
3. Mona Mc Sharry (Irl) 1'03"92
Nessuna italiana in gara

4x200 stile libero femminile
1. Canada 7'32"96
McIntosh 1'54"30, Sanchez 1'52"97, Savard 1'54"01, Smith 1'51"68
2. Stati Uniti 7'36"53
Huske 1'54"72, Weitzeil 1'54"31, Margalis 1'54"83, Madden 1'52"67
3. Cina 7'39"92
Li 1'53"42, Cheng 1'54"91, Zhu 1'55"73, Liu 1'55"86
Italia non iscritta

Photo Giorgio Perottino / Deepbluemedia
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