Il record di Alberto Razzetti nei 200 misti, con tanto di pass olimpico, chiude i campionati assoluti UnipolSai, che nella quarta e ultima giornata celebra anche i successi dei campioni Gregorio Paltrinieri e Simona Quadarella nei 1500 e Benedetta Pilato nei 50 rana. Un altro pomeriggio vissuto ad alta intensità con riferimenti cronometrici che alimentano lo spessore della squadra nazionale ormai pronta per i campionati europei di Budapest.
RAZZO NEI 200 MISTI. Proprio al calar del sipario Razzo domina i 200 misti e si prende titolo, record italiano e pass olimpico (tempo limite 1'58''0). Il 22enne ligure - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport - vola in 1'57''13, demolendo l'1'58''09 stabilito all'ultimo Sette Colli ad agosto, quando cancellò lo storico limite in gommato imposto da Alessio Boggiatto in 1’58”33 che durava dai mondiali di Roma, dal 29 luglio 2009. Dietro di lui Lorenzo Glessi (Esercito/Gorizia Nuoto) in 2'00''81 e Matteo Pelizzari (CC Aniene), terzo in 2'01''38. “Sono felicissimo. Ho realizzato un sogno - spiega incredulo Razzetti, allenato da diciotto mesi dal tecnico federale Stefano Franceschi, tifoso di Valentino Rossi e della Ducati, studente in ingegneria - Fino all’anno scorso neanche ci avrei creduto, adesso poterlo commentare è tanta roba. Devo ancora realizzare quanto è successo. Sono contento di come è andata la gara e del tempo che è sensazionale: speravo di scendere sotto i 58", ma non immaginavo di poter nuotare addirittura 1'57”1. Adesso agli europei sarà divertente. Spero di migliorare ancora. Poi ci saranno le olimpiadi. Il sogno che diventa realtà”.
SUPERGREG E SIMONA PADRONI DEI 1500. Apertura subito a tutto gas con i 1500 stile libero che rispondono alle aspettative.
Gregorio Paltrinieri li domina in scioltezza, pur non essendo al top della condizione. Il campione olimpico, bimondiale e trieuropeo - tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, seguito dal tecnico federale Fabrizio Antonelli - nuota facile in 14'40''38, crono che sarebbe sufficiente per i Giochi Olimpici (14'50''0), già conquistati nel 2019, e dove sarà al via anche negli 800 e nella 10 km in acque libere; dietro di lui Luca De Tullio (CC Aniene), che sbriciola il personale (precedente 15'25''40) in 15'05''31, e il compagno di allenamenti di SuperGreg, Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), terzo in 15'06''39. “Avevo fatto gli 800 partendo arzillo e oggi volevo distribuire di più le forze nella gara. Sono partito piano, ma ho faticato lo stesso. Siamo a metà di un percorso. Visto com’erano andati gli 800 pensavo di scendere un po' di più, ma è stata comunque una buona gara. Sono contento di questi campionati, sto provando un po’ di cose. L’aspetto più importante è stato senza dubbio l’essere qui e poter gareggiare. Trovarsi spalla a spalla con Gabriele, Mimmo (Acerenza) e gli altri mi è piaciuto e porto a casa qualche cosa di importante anche da questi 1500. In acqua ho provato sensazioni diverse dal solito - sottolinea il primatista europeo (14'33''10) - La preparazione l’abbiamo fatta bene, altura compresa. Adesso ci rimettiamo a lavorare. Con l’arrivo della bella stagione voglio nuotare in mare. Agli europei vorrei testarmi in tutte le mie gare, anche nel fondo che, rispetto alle olimpiadi, verrà prima".
Nella prova femminile vittoria nitida anche per la campionessa iridata Simona Quadarella, già prima nei 400 e negli 800 stile libero. La regina del mezzofondo europeo e primatista italiana (15'40''89) - tesserata per CC Aniene, ai Mondiali di Gwangju anche argento negli 800 stile libero, campionessa continentale nei 400, 800 e 1500 stile libero a Glasgow 2018 - tocca in 15'57''03, precedendo Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) in 15'59''13: entrambe, sebbene già qualificate, nuotano ampiamente sotto limite per le Olimpiadi (16'05''0). Sul gradino più basso del podio Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli) in 16'21''93.
“L’obiettivo minimo, quello di scendere sotto i 16 minuti, lo abbiamo raggiunto. E’ stato un campionato un molto faticoso anche perché ho voluto nuotare tutte le gare dai 200 in su. Per adesso va bene cosi: 15’57” è un tempo discreto sul quale c’è da lavorare. Agli europei spero di arrivare ancora più in forma. Poi ci saranno le olimpiadi. Dopo ben cinque anni finalmente si stanno avvicinando", conclude Quadarella, seguita da Christian Minotti.
LE ALTRE FINALI. In tre scendono sotto al tempo limite per gli Europei di Budapest (30''9) nei 50 rana. Vince la primatista italiana (29''61) Benedetta Pilato. La vicecampionessa iridata di Gwangju 2019 - tesserata per CC Aniene ed allenata da Vito D'Onghia - si impone in 29''91, contro il 30''65 di Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) e il 30''77 di Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika). “Speravo meglio, ma va bene lo stesso. Sono molto contenta delle gare che ho disputato anche perché non le ho preparate essendo già qualificata per Tokyo. Gli europei saranno una tappa importante. Poi si andrà alle Olimpiadi - afferma il talento pugliese - Ma niente programmi. Mi manca ancora tanto gareggiare, soprattutto in vasca lunga. Lavoriamo”.
Doppietta di Lorenzo Mora che, dopo il titolo nei 200, si prende quello nei 50 dorso, sorprendendo la concorrenza dalla corsia otto. Il 22enne di Carpi - tesserato per Fiamme Rosse e Amici Nuoto VVFF Modena, cresciuto dal compianto Luciano Landi e seguito da un anno dal tecnico federale Fabrizio Bastelli - tocca con il personale in 25''30 (precedente 25''45) e sale all'ottavo posto tra i performer italiani; con lui sul podio Simone Sabbioni (Esercito/Vis Sauro Nuoto Team) in 25''34 e Simone Stefanì (Time Limit), che scende per la prima volta in carriera sotto i 26'' e chiude in 25''35 (prec. 26''13). “Ieri ero molto teso, sono felice. Il 50 è un divertimento. La prestazione mi fa ben sperare per il futuro - dichiara il dorsista emiliano - Tra un mese e mezzo spero di poter fare bene anche il 100”.
Nei 50 farfalla zampate dei primatisti italiani Piero Codia e Silvia Di Pietro. Il 31enne triestino - tesserato per Esercito e CC Aniene, seguito da Alessandro D'Alessandro - è il più veloce in 23''47, precedendo Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) in 23''53 e il sorprendente friulano Lorenzo Gargani (CUS Udine) in 23''64. "Un buon tempo che a Riccione, ad aprile, non avevo mai nuotato. Buona partenza e arrivo giusto - spiega Codia, oro europeo a Glasgow nella doppia distanza - Sono contento. I prossimi mesi saranno un po’ difficili. Avremo tanti appuntamenti e dovremo decidere su cosa puntare, ma le olimpiadi sono ovviamente il primo obiettivo". La 27enne di Roma - tesserata per Carabinieri e CC Aniene - tocca in 26''38; completano il podio Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/NC Azzurra 91), seconda con il primato personale in 26''59 (prec. 26''66), ed Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene) in 26''62. “Sono fuori condizione, come si vede. Dopo aver avuto il Covid ho impiegato molto per riprendermi e questo campionato assoluto non poteva che essere un passaggio del ciclo di lavoro che proseguirà fino a Budapest - conclude Di Pietro, allieva di Mirko Nozzolillo - Mi dispiace quando non riesco a giocarmi tutte le mie chances, ma spero di riprendermi al più presto".
In chiusura di programma il successo di Sara Franceschi nei 200 misti, che fa il bis dopo il successo nei 400 con pass olimpico nella giornata d'apertura. La 21enne di Livorno - tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Aquatics, seguita dal papà Stefano - vince in 2'11''57 col primato personale che cancella il 2'11''98 siglato nel 2017 a Roma. "Sono molto felice di gara e tempo - racconta - è stato un assoluto intenso ed entusiasmante. L'olimpiade è il coronamento di un lavoro che adesso continuerà con maggiori responsabilità".
Il punto del direttore tecnico Cesare Butini. "Ero molto fiducioso alla vigilia e i risultati l'hanno confermato. E' stato un campionato italiano stupefacente: c'è stata la conferma degli atleti più esperti, ma anche la scoperta di quelli più giovani. Voglio fare i complimenti a tutte le società che, nonostante le tantissime difficoltà di quest'anno, hanno svolto un lavoro eccellente in termini di qualità, professionalità, impegno e sacrifici. C'è stata una grandissima volontà, da parte di tutti, di tornare in gara: nessuno si è tirato indietro. Abbiamo avuto risultati notevoli nella rana, sia tra i maschi sia tra le femmine, ma in generale i risultati sono stati ottimi. Mi aspettavo qualche indicazione in più dai 100 e 200 stile libero maschili. I campionati europei di Budapest ci aiuteranno a completare le staffette".
foto Staccioli-Scala / DBM (In caso di riproduzione è necessario citare autore e fonte. Vietati ridistribuzione e vendita)
Assoluti primaverili
I podi della 4^ giornata - sabato 3 aprile
1500 stile libero mas
tempo limite olimpico 14'50''0
tempo limite europeo 14'58''0
1. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto) 14'40''38
2. Luca De Tullio (CC Aniene) 15'05''31 pp (precedente 15'25''40 del 14/03/2021 a Civitavecchia)
3. Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli) 15'06''39
1500 stile libero fem
tempo limite olimpico 16'05''0
tempo limite europeo 16'15''0
1. Simona Quadarella (CC Aniene) 15'57''03
2. Martina Caramignoli (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) 15'59''13
3. Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli) 16'21''93
50 dorso mas
tempo limite europeo 24''9
1. Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/Amici Nuoto VVFF Modena) 25''30 pp (precedente 25''45 del 12/12/2019 a Riccione)
2. Simone Sabbioni (Esercito/Vis Sauro Team) 25''34
3. Simone Stefanì (Time Limit) 25''35 pp (precedente 26''13 del 18/12/2020 a Riccione)
50 rana fem
tempo limite europeo 30''9
1. Benedetta Pilato (CC Aniene) 29''91
2. Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) 30''65
3. Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) 30''77
50 farfalla mas
tempo limite europeo 23''4
1. Piero Codia (Esercito/CC Aniene) 23''47
2. Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) 23''53
3. Lorenzo Gargani (CUS Udine) 23''64
50 farfalla fem
tempo limite europeo 26''2
1. Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) 26''38
2. Costanza Cocconcelli (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) 26''59 pp (precedente 26''66 del 17/12/2020 a Riccione)
3. Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene) 26''62
200 misti mas
tempo limite olimpico 1'58''0
tempo limite europeo 1'59''4
1. Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport) 1'57''13 RI (precedente 1'58''09 di Alberto Razzetti del 13/08/2020 a Roma)
2. Lorenzo Glessi (Esercito/Gorizia Nuoto) 2'00''81
3. Matteo Pelizzari (CC Aniene) 2'01''38
200 misti fem
tempo limite olimpico 2'11''0
tempo limite europeo 2'12''8
1. Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics) 2'11''57 pp (precedente 2'11''98 del 02/08/2017 a Roma)
2. Ilaria Cusinato (Fiamme Gialle/Team Veneto) 2'11''75
3. Anna Pirovano (Fiamme Azzurre/In Sport Rane Rosse) 2'13''79
Classifica femminile di società
(50 società a punti)
1. CC Aniene 310,50 punti
2. Fiamme Oro 251
3. Fiamme Gialle 125,50
4. Carabinieri 121
5. Nuoto Club Azzurra 91 103,50
6. In Sport Rane Rosse 91,25
Classifica maschile di società
(63 società a punti)
1. CC Aniene 287,50
2. Esercito 287
3. Fiamme Oro 233,50
4. Aurelia Nuoto 139
5. In Sport Rane Rosse 102
6. Carabinieri 89
Atleti qualificati alle Olimpiadi di Tokyo
- dagli assoluti invernali del 2019
Simona Quadarella nei 1500 stile libero (+ 800 ai primaverili 2021)
Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero (+ 800 ai primaverili 2021)
Margherita Panziera nei 200 dorso
Nicolò Martinenghi nei 100 rana
- upgrade dal Sette Colli 2020
Martina Rita Caramignoli nei 1500 stile libero
Federico Burdisso nei 100 farfalla
Gabriele Detti nei 400 stile libero
Marco De Tullio nei 400 stile libero
- dagli assoluti invernali 2020
Benedetta Pilato nei 100 rana
Thomas Ceccon nei 100 dorso
- dagli assoluti primaverili 2021
Sara Franceschi nei 400 misti
Federica Pellegrini nei 200 stile libero
Martina Carraro nei 100 rana
Alberto Razzetti nei 200 misti
Elena Di Liddo nella staffetta mista
Alessandro Miressi nella 4x100 stile libero
Stefano Ballo nella 4x200 stile libero
Staffette qualificate alle Olimpiadi di Tokyo
4x100 stile libero maschile
4x200 stile libero maschile
4x100 mista femminile
4x100 mixed mista
Prossimi eventi a completamento della squadra olimpica
Europei di Budapest (17-23 maggio)
Internazionali di Nuoto - trofeo Sette Colli (25-27 giugno)