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La giovane Italnuoto di Bolognani in collegiale su Zoom

Nuoto
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Mantenere la concentrazione al massimo, il morale alto e la condizione fisica ottimale in attesa che l’emergenza Covid-19 passi definitivamente, permettendo il ritorno alle gare. Il responsabile delle squadre nazionali giovanili Walter Bolognani non si è mai fermato in questi sessanta giorni, tenenedo contatti periodici con i “suoi” ragazzi e nei giorni scorsi ha svolto una serie di veri e propri collegiali via Zoom, sperando di svolgerne uno in piscina il prima possibile. Questi i convocati: Dylan Buonaguro (Gemonese Nuoto), Mario Nicotra (RN Florentia), Ivan Giovannoni (Tiro a Volo Nuoto), Davide Dalla Costa (Team Veneto), Luca De Tullio (Sport Project), Gabriele Mancini (CN Torino), Simone Cerasuolo (Imolanuoto), Paolo Conte Bonin (Team Veneto), Giovanni Carraro (Riviera Nuoto Dolo), Matteo Oppioli (Gens Acquatica San Marino), Giovanni Caserta (Calabria Swim Race), Antonietta e Noemi Cesarano (Time Limit), Sofia Sartori (Leosport), Carola Valle (CN Torino), Erika Francesca Gaetani (Gestisport), Antonella Crispino (Assonuoto Caserta), Chiara Fontana (NC Azzurra 91), Chiara Tarantino (Gestisport) e Gaia Pesenti (Team Trezzo Nuoto). "Ho coinvolto una serie di atleti che già avevo visto a settembre a Livigno durante la preparazione in altura, a gennaio al Centro Federale di Ostia e al meeting di Torino a febbraio: sostanzialmente l'ossatura della squadra della stagione 2020 e per gli Europei di Aberdeen (annullati) - spiega Bolognani - Organizzo questi collegiali virtuali periodici per guardare i ragazzi, per sollecitarli a continuare l'attività a secco, concordata con i rispettivi allenatori, e quindi mantenere una giornata che abbia schemi; è importante che scaccino la noia totale e i cattivi pensieri. Devono anche mantenere un'alimentazione sana perché si potrebbe ripartire da un momento all'altro. Spiego anche loro che la Federazione italiana Nuoto sta facendo di tutto per consentire una ripresa dell'attività regolare e quindi il ritorno in piscina. Le motivazioni non mancano ai ragazzi che mi auguro di poter riabbracciare, non più virtualmente ma realmente, quanto prima".