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Assoluti. Martinenghi e Quadarella alle Olimpiadi

Nuoto
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Esplode Nicolò Martinenghi che conquista il pass olimpico nei 100 rana buttando giù il muro del 59 secondi. Si qualifica ai Giochi di Tokyo 2020 anche Simona Quadarella nei 1500 stile libero di cui è campionessa mondiale ed europea.
Martina Carraro e Arianna Castiglioni, in ex aequo, tengono a bada l'emergente Benedetta Pilato nei 100 rana; così come Gabriele Detti regola i giovani in crescita Marco De Tullio e Matteo Ciampi nei 400 stile libero. Doppietta che sa di prepotente ritorno di Silvia Di Pietro nei 50 stile libero e 50 farfalla. Si conferma Piero Codia nei 100 farfalla. Tornano a vincere lo sprinter Luca Dotto nei 50 stile libero e la poliedrica Stefania Pirozzi nei 400 stile libero. A Matteo Milli e Simone Sabbioni, in ex aequo, e a Silvia Scalia i 50 dorso.

Nicolò Martinenghi polverizza il record italiano in 58"75 (27"51 - 31"24). Butta giù il muro dei 59", che vale il tempo limite olimpico. Urla e sbraccia di gioia. Ritmo forsennato, in progressione; semplicemente imprendibile per un podio tutto sotto i 60 secondi e completato da Federico Poggio (Imolanuoto), al personale in 59"58 (prec. 1'00"24), e Fabio Scozzoli (Esercito / Imolanuoto), terzo in 59"80. "Cercavo questa gara da oltre due anni - racconta il 20enne di Varese allenato da Marco Pedoja - Ho dato tutto. Non sono solito a esultare così, ma era un tempo che cercavo da oltre due anni che sono stati pieni di lavoro e problemi fisici. Chiedo scusa ai compagni se è sembrata esagerata. Non era una mancanza di rispetto, ma solo una liberazione. Ad ogni allenamento ho cercato di aggiungere un tassello per la prestazione che sognavo. Sono contentissimo", prosegue l'azzurro che ha vinto tutto a livello giovanile e che aveva stabilito il precedente record italiano in 59"01 a Indianapolis il 23 agosto 2017. "Questo risultato è un segnale importante che do a me stesso e premia il lavoro di tutto lo staff che mi segue e che mi è sempre stato vicino così come la mia famiglia - conclude Tete, che stabilisce la seconda prestazione mondiale stagionale - Sono alto 187, ma mi sento alto 5 metri. Sono emozionato, magari lo nascondo un po' ma se potessi farei tutta la piscina correndo".

Il secondo pass olimpico ha il viso raggiante e il sorriso sconfinato di Simona Quadarella che vince i 1500 in 15'57"18 davanti a Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro / Aurelia Nuoto), che segna il personale in 16'04"62 (prec. 16'05"98). "Non era facile proiettarsi in vasca lunga dopo l'europeo - racconta la romana che compirà 21 anni tra sei giorni - Per alcuni questa qualificazione era scontata, ma non per me, almeno non ora. Finalmente vado alle Olimpiadi. E' il sogno che diventa realtà di qualsiasi atleta, di qualsiasi bambino che comincia a fare sport. Quattro anni fa quando non ci riuscii Christian Minotti mi disse che ci avremmo riprovato; ma quattro anni sono lunghissimi ed in effetti ne sono cambiate di cose in questo quadriennio"; e sì, cara Simona: hai appena vinto l'oro nei 400, 800 e 1500 agli europei di Glasgow 2018, conquistato il bronzo nei 1500 ai mondiali di Budapest 2017 e l'oro nei 1500 e l'argento negli 800 ai mondiali di Gwangju dell'estate scorsa; peraltro sei diventata la prima atleta italiana a firmare la doppietta d'oro nei 400 e 800 stile libero ai recenti europei in vasca corta. "Arriverò alle Olimpiadi con la consapevolezza di potermi giocare una medaglia - conclude l'azzurra del CC Aniene - Le prestazioni della fuoriclasse Katie Ledecky (15 ori mondiali e 5 olimpici, nonché primatista di 400, 800 e 1500, ndr) non mi spaventano. In questo momento c'è differenza, ma da qui a Tokyo lavorerò per avvicinarmi a lei".
 
Ex aequo senza pass olimpico. Martina Carraro (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91; 32"10 ai 50) e Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika; 31"78 ai 50) concludono all'unisono i 100 rana in 1'07"20, lontano dal tempo limite di 1'06"4 e con diversi stati d'animo. "E' la prima volta che arriviamo a pari merito - racconta Castiglioni, argento europeo in vasca corta in 1'05"01 - Il tempo è un po' alto seppur mi è sembrato di aver nuotato bene. Passare dalla lunga alla corta non aiuta", sottolinea la 22enne di Busto Arsizio allenata dal tecnico federale Gianni Leoni e due volte di bronzo agli europei in vasca lunga. "La preparazione era totalmente finalizzata all'europeo in corta - asserisce Carraro, 26enne genovese seguita da Cesare Casella ad Imola insieme al fidanzato Fabio Scozzoli - Arrivavo da favorita a Glasgow e volevo sfruttarlo (oro nei 100 in 1'04"51, argento nei 50 e bronzo nei 200) - La condizione quindi è in calo e si sente soprattutto nella seconda vasca. Il risultato cronometrico non mi sorprende perché è in linea con il lavoro svolto", conclude il bronzo mondiale in carica. Ottava Benedetta Pilato (CC Aniene), argento mondiale in lunga e campionessa europea in corta nei 50. La tarantina, 15 anni il 18 gennaio, vira seconda ai 50 in 31"81 e al tocco in 1'09"20. La gara olimpica è tutta da costruire.

Salva la pelle, ma non avvicina il tempo limite olimpico (3'44"8) Gabriele Detti (Esercito / In Sport Rane Rosse), che si impone nei 400 stile libero in 3'47"04 con un ultimo 50 da 27"31 che gli consente di superare sia Marco De Tullio (Fiamme Oro / Sport Project), secondo in 3'47"18 ed in testa dai 250 metri, sia Matteo Ciampi (Esercito), terzo in 3'47"21 col personale limato di 1"09. "Complimenti ai miei avversari - racconta il bronzo olimpico e mondiale - Con De Tullio condivido allenamenti al centro federale di Ostia e allenatore (lo zio Stefano Morini, responsabile tecnico del centro dall'autunno 2010). Gli avevo detto che avrebbe almeno nuotato in 3'47. Bravissimo anche Ciampi, che è andato sotto aL 3'48 per la prima volta. Io non sto benissimo, ma ci provato con un ultimo 50 a tutta e sono riuscito a mettere la mano davanti. Il tempo è un buon punto di partenza, null'altro", conclude il 25enne livornese, recentemente di bronzo anche nei 400 stile libero agli europei in vasca corta di Glasgow.

Doppio successo per Silvia Di Pietro (Carabinieri / CC Aniene) che, dopo un lungo periodo condizionato dagli infortuni e dall'operazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro nel marzo 2018, si riprende il titolo dei 50 farfalla in 26"41 e quello dei 50 stile libero addirittura in 24"95, 11 centesimi oltre il record italiano che stabilì per il quinto posto agli europei di Berlino 2014, e 23 centesimi avanti a Federica Pellegrini (CC Aniene), che venerdì nuoterà i 100. "Sono commossa - racconta la 26enne romana, allenata da Mirko Nozzolillo - Finalmente sono tornata a vincere dopo l'operazione. Il tempo nello stile libero mi soddisfa ed è completamente inaspettato. Non pensavo mai di poter nuotare sotto i 25 secondi. Invece mi sono stupita finalmente. Sto ritrovando i miei passi. E' stato un inferno, ma finalmente è alle spalle".

Luca Dotto torna sotto i 22 secondi nei 50 stile libero che vince in 21"99, davanti al 20enne Leonardo Deplano (CC Aniene), secondo in 22"11, e al 21enne Alessandro Miressi (Fiamme Oro / CN Torino), terzo in 22"18. Già d'argento ai mondiali di Shanghai 2011 e molteplici volte sul podio internazionale, il 29enne sprinter padovano di Camposampiero, che si allena da moltissimi anni a Roma con il tecnico federale Claudio Rossetto, torna sul gradino più alto del podio dopo due anni e mezzo. "Mi sentivo bene già dalle batterie e avvertivo buone sensazioni. In finale ho avuto le conferme che cercavo seppur non sono riuscito a nuotare tutta la vasca senza respirare. Era dall'aprile 2017 che non vincevo il titolo ed è una bella soddisfazione anche perché i giovani continuano a crescere, la velocità si conferma frizzante ed è sempre più difficile imporsi" .

Nei 100 farfalla vince senza brillare Piero Codia (Esercito / CC Aniene), che precede Matteo Rivolta (Fiamme Oro / CC Aniene): 52"10 contro 52"38. Terzo Federico Burdisso Esercito / Tiro a Volo), che in 52"60 punta il tempo limite olimpico della doppia distanza (1'54"3). "Ho controllato la gara e ottenuto un buon risultato come riferimento stagionale", commenta il 30enne triestino, campione europeo della distanza allenato a Roma da moltissimi anni da Alessandro D'Alessandro.

Senza Federica Pellegrini e la campionessa europea Simona Quadarella, i 400 stile libero sono di Stefania Pirozzi, che col secondo personal best della carriera di 4'10"09 conquista il 30esimo titolo italiano e bissa il successo agli invernali del 2016 nella specialità. "Questa stagione non consente errori. I 400 mi divertono ed è un buon crono di partenza", racconta la beneventana di Fiamme Oro e CC Napoli, che si allena a Trieste, compirà 26 anni lunedì e punta la terza olimpiade.

Vincono i 50 dorso Matteo Milli (In Sport Rane Rosse) e Simone Sabbioni (Esercito / Swim Pro SS9) in 25"17 e Silvia Scalia (Fiamme Gialle / CC Aniene) in 28"49.

Seguono i podi della prima giornata dei campionati assoluti invernali in vasca lunga, in svolgimento a Riccione.

50 farfalla fem.
1. Silvia Di Pietro (Carabinieri / CC Aniene) 26"41
2. Elena Di Liddo (Carabinieri / CC Aniene) 26"58
3. Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91) 26"93

50 dorso mas.
1. Matteo Milli (In Sport Rane Rosse) e Simone Sabbioni (Esercito / Swim Pro SS9) 25"17
3. Nicolò Bonacchi (Esercito / Nuotatori Pistoiesi) 25"40

400 sl fem.
1. Stefania Pirozzi (Fiamme Oro / CC Napoli) 4'10"09
2. Anna Chiara Mascolo (H. Sport Firenze) 4'11"16
3. Giulia Salin (Nuoto Venezia) 4'11"55

400 sl mas.
1. Gabriele Detti (Esercito / In Sport Rane Rosse) 3'47"04
2. Marco De Tullio (Fiamme Oro / Sport Project) 3'47"18
3. Matteo Ciampi (Esercito) 3'47"41 pp (prec. 3'48"30)

100 rana fem.
1. Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) e Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika) 1'07"20
3. Ilaria Scarcella (Fiamme Oro / CC Aniene) 1'08"00

100 rana mas.
1. Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro/NC Brebbia) 58"75 RI (prec. 59"01 a Indianapolis il 23 agosto 2017)
2. Federico Poggio (Imolanuoto) 59"58 pp (prec. 1'00"24)
3. Fabio Scozzoli (Esercito / Imolanuoto) 59"80

50 dorso fem.
1. Silvia Scalia (Fiamme Gialle / CC Aniene) 28"49
2. Carlotta Zofkova (Carabinieri / Imolanuoto) 28"62
3. Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani) 28"69 pp (prec. 29"17)

100 farfalla mas.
1. Piero Codia (Esercito / CC Aniene) 52"10
2. Matteo Rivolta (Fiamme Oro / CC Aniene) 52"38
3. Federico Burdisso Esercito / Tiro a Volo) 52"60

50 sl fem.
1. Silvia Di Pietro (Carabinieri / CC Aniene) 24"95
2. Federica Pellegrini (CC Aniene) 25"18
3. Nicoletta Ruberti (NC Azzurra 91) 25"54

50 sl mas.
1. Luca Dotto (Carabinieri / Larus Nuoto) 21"99
2. Leonardo Deplano (CC Aniene) 22"11
3. Alessandro Miressi (Fiamme Oro / CN Torino) 22"18

1500 sl fem.
1. Simona Quadarella (CC Aniene) 15'57"18
2. Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro / Aurelia Nuoto) 16'04"62 pp (prec. 16'05"98)
3. Giulia Salin (Nuoto Venezia) 16'20"98

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foto di Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu - insidefoto.com