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Categoria. Gli azzurri di Gwangju sfilano al Foro Italico

Nuoto
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Dopo il Trofeo Sette Colli riprende lo spettacolo allo Stadio del Nuoto di Roma. I 200 stile libero “coreani” accendono la prima giornata e mettono in moto i campionati nazionali outdoor di categoria. Nella finale dei senior ci sono ben quattro azzurri di Gwangju tra i protagonisti. Dalla corsia quattro vince Stefano Ballo, neoprimatista italiano con la 4x200 ai mondiali, quarta per tre centesimi in una finale superveloce dove l’Italia riscrive il record nazionale in 7’02”01, insieme a Filippo Megli, Gabriele Detti e Stefano Di Cola. Il 26enne, tesserato per gli  Amici Nuoto FFVV Modena e allenato da Andrea Sabino, vince con il primato personale di 1’47”80. Secondo Filippo Megli (Carabinieri/Florentia) con 1’47”94, terzo Matteo Ciampi (Esercito/Nuoto Livorno) con 1’48”75  e decimo Alessandro Bori (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse) con 1’51”49.
Sempre nei 200 stile libero, ma tra i cadetti, il classe 2000 Marco De Tullio, quinto nella finale dei 400 stile libero a Gwangju (3’44”36) dove Gabriele Detti ha conquistato la medaglia di bronzo (3’43”23), 19 anni da compiere il 21 settembre,  tesserato con Fiamme Oro e Sport Projet e allenato dal tecnico federale Stefano Morini al centro federale di Ostia, vince con il personale di 1’48”00.  Nella stessa gara c’è Matteo Lamberti, allenato dal padre Giorgio e dalla madre Tanya Vannini alla GAM Team Brescia, che chiude quinto con 1’51”12. Duecento cari a papà Giorgio che divenne campione del mondo a Perth 1991 (1’47”27) e che detiene tuttora il record italiano di categoria cadetti con 1’46”69 stabilito a Bonn il 15 agosto 1989 (allora record del mondo). In chiusura di giornata Marco De Tullio vince anche gli 800 stile libero con 7’52”12. E negli 800 stile libero senior Domenico Acerenza, che ai mondiali in Corea del Sud, al pari di Gregorio Paltrinieri e Giulia Gabbrielleschi si è diviso tra gare di lunga distanza e gare in piscina, vince con 7’58”32 e conclude al meglio la propria stagione. Il vice campione del mondo nella rada dell'Expo Ocean Park con la staffetta mixed 4x125 insieme a Paltrinieri, Rachele Bruni e Gabbrielleschi, tesserato con Fiamme Oro e Canottieri Napoli e allenato dal tecnico federale Stefano Morini, saluta tutti e da domani è in vacanza.        
L’azzurro Alberto Razzetti, che ha rappresentato l’Italia alle Universiadi di nuoto a Napoli, s'impone nei 100 farfalla cadetti. L’atleta di Fiamme Gialle e Genova Nuoto, allenato da Davide Ambrosi,  con 52”17 stampa la sesta prestazione italiana di sempre.  Supera in classifica il 52”29 di Giacomo Carini (Riccione il 5 aprile 2017) e ha davanti il 52”14 che Joseph Davide Natullo nuotava l’11 agosto 2009 a Roma col gommato.
Discreta prestazione di Carlotta Zokfkova, tesserata con Carabinieri e Imolanuoto e allenata dal tecnico federale Matteo Giunta, nei 100 dorso. L’azzurra, terza agli Europei di Glasgow 2018 con 59”61, al rientro da una stagione sfortunata e condizionata dagli infortuni, vince tra le senior con 1’00”55, precedendo Silvia Scalia (Fiamme Gialle/Aniene), seconda con 1’01”32,  titolare in questa gara ai mondiali di Gwangju insieme a Margherita Panziera.  
Successo e qualificazione ai campionati del mondo juniores, in programma a Budapest dal 20 al 25 agosto, per Ivan Giovannoni (Tiro a Volo Nuoto) che vince gli 800 stile libero della sua categoria con 7’59”08. Il tempo limite richiesto per la qualificazione è di 8’00”.

BENTORNATI. Direttamente dalla Nambu University Municipal Aquatics Center di Gwangju allo Stadio del Nuoto di Roma. Sono molti gli azzurri del mondiale in Corea del Sud presenti ai campionati nazionali di categoria. Oggi in finale Simone Sabbioni (Esercito/Swim Pro SS9) terzo nei 100 dorso senior con 54”92, Silvia Scalia, Stefano Ballo, Filippo Megli, Matteo Ciampi e Alessandro Bori nei 200 stile libero senior e Marco De nei 200 e 800 stile libero cadetti, Giulia Gabbrielleschi seconda negli 800 stile libero senior con 8’37”72  e Domenico Acerenza.

FIGLI D’ARTE. Insieme a Matteo Lamberti (GAM Team Brescia), figlio di Giorgio, campione del mondo dei 200 stile libero a Perth ’91, primo azzurro nella storia del nuoto maschile a vincere una medaglia d’oro ai mondiali, tre volte campione d’Europa e sei medaglie d’oro ai Giochi del Mediterraneo, inserito nella hall of fame internazionale nel 2004, sono allo Stadio del Nuoto Andrea Abbio (CSR Granda), figlio del cestista azzurro Alessandro detto “Picchio” che vent’anni fa a Parigi vinceva il titolo di campione d’Europa con la Nazionale di basket, che nella finale dei 100 dorso junior è ottavo con 58”67, e Ludovico Viberti (CN Torino), figlio del giornalista de La Stampa Giorgio, che negli 50 rana junior si classifica settimo con 29”40. Ludovico Blu Art non è l’unico a nuotare in famiglia Viberti: con lui anche la sorella Eleonora (14 anni) che sarà in acqua il 6 agosto nei 200 rana per la categoria ragazze e il fratellino Federico (11 anni proprio oggi, auguri) esordiente che predilige dorso e misti.  

IN MEMORIA DI MARIO CERCIELLO REGA. Gli atleti del Centro Sportivo Carabinieri nuotano con un fiocco nero disegnato sul deltoide in memoria del vice brigadiere Mario Cerciello Rega ucciso a Roma nella notte tra giovedì 25 e venerdì 26 luglio.

ARENA-MOST VALUABLE SWIMMER. Classifiche provvisorie al termine della prima giornata di gare.

CADETTI FEMMINE: COCCONCELLI CON 950 NEI 50 SL
JUNIORES 2 FEMMINE: CRISPINO CON 976 NEI 200 FARFALLA
JUNIORES 1 FEMMINE: IOTCU CON 1012 NEI 200 FARFALLA

CADETTI MASCHI: RAZZETTI CON 1014 NEI 100 FARFALLA
JUNIORES 2 MASCHI: FARACI CON 968 NEI 100 FARAFALLA
JUNIORES 1 MASCHI: GIOVANNONI CON 972 NEGLI 800 SL

Foto Diego Montano/Pasquale Mesiano/Deepbluemedia.eu

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