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Assoluti. Big in forma. Ceccon nel futuro

Nuoto
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Record di Thomas Ceccon nei 200 misti. Tripletta di Marco Orsi, che s'impone nei 50 stile libero. Ottimo riscontro cronometrico di Gregorio Paltrinieri nei 1500 in vista della sfida mondiale. Doppietta di Federica Pellegrini che vince i 100 stile libero. Personale e doppietta pure per Silvia Scalia che si aggiudica i 100 dorso, così come Lorenzo Mora che si prende i 200 dorso. Titoli per Francesca Fangio nei 200 rana, per Alessia Polieri nei 200 farfalla e per Laura Letrari nei 100 misti. 
 
Il futuro nella sue mani. Thomas Ceccon (Fiamme Oro / Leosport Villafranca) vince i 200 misti col record italiano di 1'53"26 (frazioni da 24"53, 28"20, 33"46, 27"07), diventando il primo italiano sotto al muro di 1'54" e ben al di sotto del precedente primato stabilito dal capitano Federico Turrini in 1'54"53 il 20 aprile 2013 alla finale del campionato a squadre disputato a Verona. "Ho cominciato ad alleggerire un po' il carico degli allenamenti e sono riuscito a nuotare bene, sciolto, incisivamente - racconta il 18enne di Schio allenato da Alberto Burlina che sfila il record europeo juniores al russo Kliment Kolesnikov che il 20 novembre 2017 aveva nuotato a Kazan in 1'53"36 - Il tempo è molto buono, ma per avvicinare il top internazionale non basta perché bisogna scendere fino all' 1'51. Devo migliorare ancora tanto e lavorerò duramente per riuscirci". Con questo tempo Ceccon firma la settima prestazione mondiale stagionale, migliora di 1"38 e trascina sul podio Lorenzo Glessi (Esercito / Gorizia Nuoto), che va sotto al precedente record italiano in 1'54"50 limando 1"92 al personale. 
   
Protagonista assoluto Marco Orsi (Fiamme Oro / Uisp Bologna) che vince i 50 stile libero in 21"41 con sei centesimi di vantaggio su Lorenzo Zazzeri (Esercito / Fiorentina NC), che si era aggiudicato i 100 stile libero in 47"06. "Ho commesso un po' di errori, tra cui la virata, ma c'era tanta pressione e voglia di vincere. La condizione c'è. Ho firmato una bella tripletta e si va ai mondiali per divertirsi". Per lo sprinter di Budrio, che compirà 28 anni l'11 dicembre, è una chiusura carica di aspettative dopo i personali nei 50 dorso col secondo posto in 23"62 e nei 50 farfalla per il successo in 22"87 e il record italiano nei 100 misti, di cui è campione europeo, col tempo di 51"57. 
  
Si prende applausi, complimenti e in bocca al lupo anche Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto), che in 14'25"08 (3'50"35 ai 400, 7'41"67 agli 800, 11'33"13 ai 1200) conquista il titolo nei 1500 con una condotta di gara regolare, carica di prospettive, molto incoraggiante in vista dei mondiali, con Matteo Ciampi (Esercito / Nuoto Livorno), brillantemente secondo col personale di 14'37"08 e un miglioramento di oltre 13"5 (!). "Credo di aver nuotato una buona gara nonostante la condizione sia precaria perché sto continuando a lavorare molto. Mi sono allenato anche questa mattina - afferma il 24enne di Carpi, campione di tutto e mai sotto al secondo posto ai mondiali in corta con l'oro nel 2014 - Iniziando a scaricare credo di poter migliorare tanto. E' un buon periodo. Sono motivato anche grazie alle esperienze che sto facendo nel fondo che rappresenta una novità e un ulteriore stimolo in vista del biennio", conclude l'atleta allenato dal tecnico federale Stefano Morini al centro federale di Ostia.  
  
Largo sorriso per Federica Pellegrini (CC Aniene) che si conferma regina anche dei 100 stile libero in 52"81 (passaggio in 25"66, chiusura in 27"15) precedendo Erika Ferraioli (Esercito / CC Aniene) di ben 58 centesimi. "Sicuramente meglio rispetto al 200 anche se sono dinamiche e gare diverse - asserisce la 30enne campionessa di tutto allenata dal tecnico federale Matteo Giunta al centro di Verona - Ho perso un po' di lavoro stando ferma quattro giorni per febbre alta e antibiotici. Adesso avremo modo di lavorare altri dieci giorni per vedere cosa porterà il mondiale in vasca corta. In Cina nuoterò i 100 stile libero e aiuterò le staffette. Prenderò la manifestazione come fase di passaggio in vista della stagione in lunga". 
      
Personale e titolo per Silvia Scalia (CC Aniene) che s'impone nei 100 dorso in 57"56 (passaggio in 27"53), 20 centesimi in meno del primato personale e 38 centesimi meglio di Margherita Panziera (Fiamme Oro / CC Aniene), autrice del record italiano nei 200 dorso in 2'01"56 (passaggi 28"92, 59"35, 1'30"41), nonché quarto tempo mondiale stagionale. Per la 23enne di Lecco, allenata dal tecnico federale Gianni Leoni, è l'ennesima conferma dello stato di preparazione dopo il primato italiano migliorato nei 50 dorso in 26"67. "Al di là del tempo volevo dimostrare di esserci con carattere e determinazione. Era un bel confronto con Margherita. Ho tirato fuori gli artigli e sono riuscita a vincere. Sono molto contenta". 
     
Lorenzo Mora (Fiamme Rosse / Amici Nuoto VVFF Modena) s'impone nei 200 dorso in 1'50"92 (passaggio ai 100 in 53"34), a 17 centesimi dal record italiano di Simone Sabbioni (Esercito / Swim Pro SS9; undicesimo in 1'57"72) e 76 centesimi in meno del personale, diventando il secondo italiano sotto al muro dell' 1'51. "Avevo il record italiano nel mirino. Mi sono avvicinato ulteriormente. Dopo il primo titolo in carriera conquistato nei 100 (50"79 nei 100, ndr) volevo bissare. Ci sono riuscito e ne sono contento", racconta il 20enne di Carpi allenato da Luciano Landi.
         
Molto brava Francesca Fangio (In Sport Rane Rosse) che vince i 200 rana in 2'21"22, a 29 centesimi dal record italiano di Giulia De Ascentis (Carabinieri / CC Aniene), ottava in 2'28"88. "Ho lavorato tanto per questa gara e per cercare di avvicinare il record; manca ancora un po' - sottolinea la 23enne che abbassa il personale di 93 centesimi e diventa la terza performer italiana - Due settimane fa ho avuto un incidente in macchina ed essere qua e vincere è davvero bellissimo perché è stata un rincorsa che mi ha impegnato molto". 
    
Alessia Polieri (Fiamme Gialle / Imolanuoto) s'impone nei 200 farfalla in 2'07"39 con nove centesimi di vantaggio su Ilaria Bianchi (NC Azzurra 91), per la terza volta seconda. "Non mi aspettavo di vincere. Ho nuotato di carattere. A ottobre avevo segnato 2'05"8 ad un piccolo meeting e sembrava un buon viatico per la stagione, invece poi mi sono ammalata. Ho saltato tanti alenamenti e purtroppo ho perso il mondiale. L'obiettivo adesso è l'assoluto primaverile e la qualificazione ai mondiali in lunga perché è nelle mie possibilità", racconta la 24enne bolognese di Castel San Pietro Terme allenata da Cesare Casella, tre volte sul podio europeo nella distanza.
 
Titolo vicino al personale per Laura Letrari (Esercito / Bolzano Nuoto) nei 100 misti con il tempo di 59"88: unica atleta sotto al minuto, a sei centesimi dal personale, e avanti ad Ilaria Cusinato (Fiamme Oro / Team Veneto), seconda in 1'00"03 con un miglioramento di 35 centesimi. "Questi 100 mi son venuti bene - racconta la 29enne di Bressanone - Ho provato qualcosa di nuovo mettendo il tappanaso. Volevo dimostrare che pur sfiorando i 30 anni si può ancora regalare emozioni. Sono davvero contentissima". 
 
In chiusura successo delle Fiamme Oro nella 4x50 mista maschile in 1'33"62 con le frazioni di Thomas Ceccon (23"91), Nicolò Martinenghi (26"07), Matteo Rivolta (22"65) e Marco Orsi (20"99). 
 
   
Il punto del direttore tecnico Cesare Butini: "La situazione generale è molto buona anche considerato il periodo anticipato dell'assoluto in relazione alla calendarizzazione dei mondiali. Essere in condizione alla fine di novembre non è scontato. La squadra selezionata per i mondiali sta affrontando il percorso correttamente. Spicca Orsi, autore di ottime prestazioni, e l'impegno di tutti gli atleti, molti dei quali in miglioramento, che alimentano il movimento fino all'alto livello e dimostrano la qualità dei tecnici e la programmazione delle società che rappresentano il nostro motore". 
 
 
Classifica di società femminile
56 a punti
1. CC Aniene 330 (292 individuali + 38 staffette)
2. Fiamme Oro 266.50 (228.50 + 38)
3. Carabinieri 201.50 (161.50 + 40)
4. Esercito 159 (115 + 44)
5. NC Azzurra 91 158 (114 + 44)
6. In Sport Rane Rosse 154 (134 + 20)
   
Classifica di società maschile
54 a punti
1. Esercito 283.50 (235.50 + 48)
2. Fiamme Oro 270 (222 + 48)
3. CC Aniene 226.50 (190.50 + 36)
4. In Sport Rane Rosse 130 (98 + 32)
5. Aurelia Nuoto 112.50 (84.50 + 28)
7. Carabinieri 81 (55 + 26)
   
Premio allenatore dell'anno "Alberto Castagnetti". Prima dell'inizio della quarta sessione di gare il direttore tecnico della nazionale di nuoto Cesare Butini ha consegnato a Christian Minotti il premio allenatore dell'anno
    
Christian Minotti nasce a Roma il 12 maggio 1980; nuotatore di interesse olimpico, convocato nella squadra nazionale per i Giochi di Sydney del 2000, i campionati mondiali in vasca lunga di Fukuoka 2001 e Barcellona 2003, in vasca corta di Mosca 2002 dove conquista il bronzo nei 1500, i campionati europei di Helsinki 2000 e Berlino 2002 dove conquista l’argento nei 1500 e in vasca corta di Riesa 2003 dove conquista il bronzo. Nel palmares anche 8 titoli italiani tra 800 e 1500 e due successi, un secondo posto e due terzi posti in coppa del mondo. Diplomato in ragioneria, segue il corso in “Management dello Sport” del CONI e consegue i brevetti fino ad allenatore di I livello. Premiato con la Stella di bronzo per meriti sportivi nel 2003 e quella d’oro nel 2004; già medaglia di bronzo al valore atletico nel 2001, 2002 e 2003. Dall’anno 2007 allena la squadra giovanile del CC Aniene; vince diversi titoli ai campionati nazionali di categoria e nel 2014 viene convocato ai campionati europei giovanili di Dordrecht dove l’atleta Simona Quadarella si fregia dei titoli negli 800 e 1500 stile libero. Nel prosieguo della stagione la giovane azzurra vince la medaglia d’oro negli 800 stile libero alle Olimpiadi giovanili di Nanchino. Nel 2016 guida Quadarella alle finali europee degli 800 e 1500 a Londra e nel 2017 l’azzurra si consacra tra le più interessanti nuotatrici italiane conquistando il bronzo iridato ai mondiali di Budapest e vincendo 800 stile e 1500 stile libero alle Universiadi di Taipei. La stagione conclusa porta Quadarella in copertina ai campionati europei di Glasgow dove vince 400, 800 e 1500 stile libero per una strepitosa tripletta che segue gli ori nei 400 e 800 stile libero ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona.  
  
Albo d'oro e finalisti del premio Alberto Castagnetti
 
2014 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Bastelli e Gianni Leoni
 
2015 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta ed Emanuele Sacchi
 
2016 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Antonelli e Claudio Rossetto
 
2017 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta e Christian Minotti
 
2018 Christian Minotti; finalisti Antonio Satta e Stefano Morini