Il bronzo di Luca Pizzini nei 200 rana e quello della 4x100 mixed mista. Il record italiano juniores di Thomas Ceccon nei 100 dorso. Quattro pass per le finali con Filippo Megli, Andrea Vergani e Carlotta Zofkova che firmano i primati personali che salgono a 24. Questo e tanto altro nel racconto della quarta giornata dei 34esimi campionati europei in svolgimento al Tollcross International Swimming Centre di Glasgow per un medagliere dell'Italnuoto che va in doppia cifra e sale a quota undici (2-2-7).
I sorrisi da podio sono tutti concentrati nel finale di programma. Il primo è di Luca Pizzini che conquista un bronzo (duecentesima medaglia del nuoto italiano ai campionati europei) di livello assoluto, centrando il bis dopo Londra 2016. Il 29enne veronese - tesserato per Carabinieri e Fondazione Bentegodi - nuota in 2'08''54 (1'02''14 il passaggio ai 100), dopo la migliore prestazione in tessuto di 2'08''52 in semifinale (ad appena due centesimi dal record italiano gommato di 2'08''50 registrato da Loris Facci nel 2009 ai campionati mondiali di Roma), che aveva abbassato il 2'08''95 che nuotò tra le corsie iridate lo scorso luglio a Budapest. Oro al campione del mondo e bronzo olimpico Anton Chupkov che stampa il record europeo in 2'06''80, sedici centesimi meglio del 2'06''96 che gli regalò lo scorso anno il titolo mundial. Argento avvicinabile del britannico James Wilby in 2'08"39; quarto posto respinto per un centesimo dal deluso Ross Murdoch, altro beniamino di casa. "Pensavo di andare leggermente più forte della semifinale - spiega Pizzini, allenato dal tecnico federale Matteo Giunta al centro federale di Verona, a pochi passi da casa sua - Sono felicissimo così: è una bella conferma. Mi sento forte e in una grande condizione fisica e psicologica: prima o poi arriverà anche il record italiano. Amo questo sport, credo di poter dare ancora qualcosa perchè le motivazioni non mi mancano e sono atteso da un biennio estremamente impegnativo".
BRONZO E RECORD ITALIANO. Quando sta per calare il sipario sulla quarta giornata arriva l'undicesima medaglia della spedizione. E' conquistata dalla 4x100 mixed mista che entrerà nel programma olimpico da Tokyo 2020. Gli alfieri di bronzo sono la dorsista Margherita Panziera (1'00''11), il ranista Fabio Scozzoli (59''46), la delfinista Elena Di Liddo (57''68) e il campione europeo dei 100 stile libero Alessandro Miressi (47''60) che toccano in 3'44''85, record italiano che cancella il 3'45''59 con cui Simone Sabbioni, Arianna Castiglioni, Piero Codia e Silvia Di Pietro furono sesti ai Mondiali di Kazan 2015. Staffetta azzurra preceduta dalla Gran Bretagna, d'oro con il record europeo in 3'40''18, e dalla Russia, d'argento in 3'42''71. "Siamo stati tutti bravissimi - spiega Panziera che trenta mintui prima aveva disputato la semifinale individuale - E' la mia prima medaglia in vasca lunga e sono molto emozionata". "Ho sofferto un po' la tensione di questi giorni - afferma Di Liddo, tesserata per CC Aniene, allenata da Raffaele Girardi e sul gradino più basso del podio nei 50 farfalla - In acqua piano piano mi sono sciolta ed è andata bene". Le fa eco Miressi: "Ho pagato un po' di inesperienza, prendendo le onde da Morozov che mi nuotava accanto - spiega il talento di Moncalieri, seguito da Antonio Satta e tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, alla terza medaglia in rassegna - Mi sono comunque divertito. Era la mia prima staffetta mixed: abbiamo un grande potenziale". Infine il più esperto dei quattro, Fabio Scozzoli: "Di più non potevamo fare - conclude il trentenne emiliano, ventisei medaglie tra mondiali ed europei, allenato da Cesare Casella e tesserato per Esercito e Imolanuoto - I britannici e i russi al momento sono inarrivabili. Torno sul podio continentale dopo sei anni (mancava da Debrecen 2012) e credo sia un segnale di grande longevità". Per l'Italia si tratta della seconda medaglia nella specialità, in altrettanti europei, dopo il secondo posto di Londra 2016.
LE ALTRE FINALI. Fuori dal podio le azzurre nei 200 farfalla. Ilaria Cusinato e Alessia Polieri chiudono rispettivamente settima e ottava. La padovana di Cittadella - seguita da Stefano Morini ad Ostia, tesserata per Fiamme Oro e Team Insubrika e già di bronzo nei 400 misti - tocca in 2'08'91 per la terza prestazione personale all time; la 23enne emiliana di Caste San Pietro Terme - tesserata per Fiamme Gialle ed Imolanuoto e allenata da Cesare Casella, terza ai Giochi del Mediterraneo a Tarragona - in 2'09''25 nella gara vinta dall'ungherese Boglarka Kapas - oro europeo a Londra 2016 nei 400, 800 e 1500 stile libero e con la 4x200 stile libero e bronzo olimpico negli 800 - in 2'07''13.
Thomas Ceccon e Simone Sabbioni chiudono ex aequo la finale dei 100 dorso in 53''85. L'enfant prodige di Thiene - tesserato per Fiamme Oro e Leosport Villafranca, allievo di Alberto Burlina - firma il record italiano juniores, cancellando il 53''94 che aveva nuotato agli assoluti di Riccione e salendo al terzo posto tra i performer italiani; il il 21enne di Rimini - allenato dal tecnico federale Matteo Giunta e tesserato Esercito e Swim Pro SS9 - passa terzo ai a metà gara in 25''60 e poi cede negli ultimi venti metri, peccato perchè il 53''39 nuotato in semifinale bastava per il bronzo conquistato dal greco Apostolos Christou in 53''72. Rimpianti per gli azzurri, entrambi quinti ma con aspirazioni diverse. "Peccato perchè il podio era alla portata - spiega Ceccon - Sono comunque contento per il personale. Gli obiettivi erano arrivare in finale e non ultimo in gara. Certo, resta un po' di rammarico perché il podio, seppur non fosse in preventivo, era comunque vicino". Molto arrabbiato Sabbioni: "Un bello schiaffo - spiega il romagnolo, bronzo a Londra 2016 - Servirà da lezione. Bastava un passaggio controllato e il podio si prendeva tranquillamente. Sono passato troppo forte e ho nuotato gli ultimi dieci metri con la lingua. Volevo rompere tutto, invece dovevo solo nuotare con equilibrio, al massimo delle mie potenzialità. Ho voluto strafare". Oro e argento per i formidabili russi, unici a rompere il muro dei 53'', Kliment Kolesnikov - già primo nei 50 con il record mondiale in 24''00 - con 52''53 che vale il primato mondiale juniores ed Evgeny Rylov con 52''74.
SEMIFINALI. Bene le italiane nei 100 dorso. Carlotta Zofkova e Margherita Panziera staccano il pass per la finale rispettivamente con il terzo e quinto tempo. La 25enne di Lugo - tesserata per Carabinieri ed Imolanuto ed allenata da Giunta - scende per la prima volta in carriera, e seconda italiana di sempre, sotto il minuto nuota in 59''88 e ritocca ulteriormente il personale dopo l'1'00''07 delle batterie che aveva tolto due decimi all'1'00''27 siglato al Sette Colli. "Volevo abbattere il fatidico muro dei sessanta secondi - spiega Zofkova, già sesta nella finale dei 50 dopo il record italiano di 27''94 in semifinale - Vediamo martedì in finale come va: sono fiduciosa. Questi sono i frutti del buon lavoro effettuato quest'anno, soprattutto nella parte subacquea grazie all'apneista Mike Maric con cui mi alleno una volta a settimana a Lodi. Sto attraversando il momento migliore della mia carriera: questi europei sono un crescendo per me". Chiude, invece, in 59''90 la trevigiana di Montebelluna e primatista italiano (59"80 stabilito al Sette Colli) - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene e preparata da Gianluca Belfiore, oro nei 100 e 200 dorso ai recenti Giochi del Mediterraneo - che non perde il solito entusiasmo e la rinomata determinazione in vista dell'atto conclusivo: "Il crono non è proprio il massimo, va bene per la doppia distanza - sottolinea la 23enne veneta che nuota e studia a Roma - In finale serve un passaggio ai 50 più deciso: ho compiuto un primo passo". Davanti a tutte la russa Anastasiia Fesikova in 59''38.
Bravo anche Filippo Megli che stacca il pass per la finale con il quarto crono di 1'46''70 che eguaglia il primato personale stampato lo scorso agosto per il quarto posto alle Universiadi di Taipei. "Non volevo esagerare nei primi 100 metri - racconta il 21enne fiorentino, tesserato per Carabinieri e FlorentiaNuotoClub e allenato da Paolo Palchetti - La medaglia di bronzo con la 4x200 mi ha trasmesso una grande carica e, dopo una batteria controllata, in semifinale sono andato sciolto. Devo rimanere concentrato per ventiquattro ore". Comanda il lituano Danas Rapsys - bronzo a Londra 2016 e oro continentale in vasca corta a Copenaghen 2017 - che tocca in 1'45''33, unico a scende sotto l'1'46''.
Centra la finale dei 50 farfalla Andrea Vergani. Il 21enne milanese - allenato da Gianluca Caspani - entra con il quinto crono in 23''37, primato personale che toglie ventiquattro centesimi al 23''61 griffato in batteria e che aveva limato di quattro centesimi il 23''63 degli assoluti dove ha conquistato il titolo italiano pure nei 50 stile libero. "Sapevo che per entrare dovevo forzare - spiega Vergani, tesserato per la Canottieri Vittorino da Feltre - E' andata decisamente bene. Adesso l'obiettivo è il record italiano": il 23''21 di Pietro Codia (Esercito/CC Aniene) che invece non va oltre il tredicesimo crono in 23''63. Avanti a tutti l'ucraino Andriy Govorov con 22''85 (22''90 in batteria) che al Sette Colli ha timbrato il primo record del mondo in 55 edizioni col tempo di 22"27.
Si fermano nelle semifinali dei 200 rana Francesca Fangio e Anna Pirovano - entrambe tesserate per SMGM Team Lombardia - quattordicesima e quindicesima in 2'28''52 e 2'29''21.
foto di Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu
I sorrisi da podio sono tutti concentrati nel finale di programma. Il primo è di Luca Pizzini che conquista un bronzo (duecentesima medaglia del nuoto italiano ai campionati europei) di livello assoluto, centrando il bis dopo Londra 2016. Il 29enne veronese - tesserato per Carabinieri e Fondazione Bentegodi - nuota in 2'08''54 (1'02''14 il passaggio ai 100), dopo la migliore prestazione in tessuto di 2'08''52 in semifinale (ad appena due centesimi dal record italiano gommato di 2'08''50 registrato da Loris Facci nel 2009 ai campionati mondiali di Roma), che aveva abbassato il 2'08''95 che nuotò tra le corsie iridate lo scorso luglio a Budapest. Oro al campione del mondo e bronzo olimpico Anton Chupkov che stampa il record europeo in 2'06''80, sedici centesimi meglio del 2'06''96 che gli regalò lo scorso anno il titolo mundial. Argento avvicinabile del britannico James Wilby in 2'08"39; quarto posto respinto per un centesimo dal deluso Ross Murdoch, altro beniamino di casa. "Pensavo di andare leggermente più forte della semifinale - spiega Pizzini, allenato dal tecnico federale Matteo Giunta al centro federale di Verona, a pochi passi da casa sua - Sono felicissimo così: è una bella conferma. Mi sento forte e in una grande condizione fisica e psicologica: prima o poi arriverà anche il record italiano. Amo questo sport, credo di poter dare ancora qualcosa perchè le motivazioni non mi mancano e sono atteso da un biennio estremamente impegnativo".
BRONZO E RECORD ITALIANO. Quando sta per calare il sipario sulla quarta giornata arriva l'undicesima medaglia della spedizione. E' conquistata dalla 4x100 mixed mista che entrerà nel programma olimpico da Tokyo 2020. Gli alfieri di bronzo sono la dorsista Margherita Panziera (1'00''11), il ranista Fabio Scozzoli (59''46), la delfinista Elena Di Liddo (57''68) e il campione europeo dei 100 stile libero Alessandro Miressi (47''60) che toccano in 3'44''85, record italiano che cancella il 3'45''59 con cui Simone Sabbioni, Arianna Castiglioni, Piero Codia e Silvia Di Pietro furono sesti ai Mondiali di Kazan 2015. Staffetta azzurra preceduta dalla Gran Bretagna, d'oro con il record europeo in 3'40''18, e dalla Russia, d'argento in 3'42''71. "Siamo stati tutti bravissimi - spiega Panziera che trenta mintui prima aveva disputato la semifinale individuale - E' la mia prima medaglia in vasca lunga e sono molto emozionata". "Ho sofferto un po' la tensione di questi giorni - afferma Di Liddo, tesserata per CC Aniene, allenata da Raffaele Girardi e sul gradino più basso del podio nei 50 farfalla - In acqua piano piano mi sono sciolta ed è andata bene". Le fa eco Miressi: "Ho pagato un po' di inesperienza, prendendo le onde da Morozov che mi nuotava accanto - spiega il talento di Moncalieri, seguito da Antonio Satta e tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, alla terza medaglia in rassegna - Mi sono comunque divertito. Era la mia prima staffetta mixed: abbiamo un grande potenziale". Infine il più esperto dei quattro, Fabio Scozzoli: "Di più non potevamo fare - conclude il trentenne emiliano, ventisei medaglie tra mondiali ed europei, allenato da Cesare Casella e tesserato per Esercito e Imolanuoto - I britannici e i russi al momento sono inarrivabili. Torno sul podio continentale dopo sei anni (mancava da Debrecen 2012) e credo sia un segnale di grande longevità". Per l'Italia si tratta della seconda medaglia nella specialità, in altrettanti europei, dopo il secondo posto di Londra 2016.
LE ALTRE FINALI. Fuori dal podio le azzurre nei 200 farfalla. Ilaria Cusinato e Alessia Polieri chiudono rispettivamente settima e ottava. La padovana di Cittadella - seguita da Stefano Morini ad Ostia, tesserata per Fiamme Oro e Team Insubrika e già di bronzo nei 400 misti - tocca in 2'08'91 per la terza prestazione personale all time; la 23enne emiliana di Caste San Pietro Terme - tesserata per Fiamme Gialle ed Imolanuoto e allenata da Cesare Casella, terza ai Giochi del Mediterraneo a Tarragona - in 2'09''25 nella gara vinta dall'ungherese Boglarka Kapas - oro europeo a Londra 2016 nei 400, 800 e 1500 stile libero e con la 4x200 stile libero e bronzo olimpico negli 800 - in 2'07''13.
Thomas Ceccon e Simone Sabbioni chiudono ex aequo la finale dei 100 dorso in 53''85. L'enfant prodige di Thiene - tesserato per Fiamme Oro e Leosport Villafranca, allievo di Alberto Burlina - firma il record italiano juniores, cancellando il 53''94 che aveva nuotato agli assoluti di Riccione e salendo al terzo posto tra i performer italiani; il il 21enne di Rimini - allenato dal tecnico federale Matteo Giunta e tesserato Esercito e Swim Pro SS9 - passa terzo ai a metà gara in 25''60 e poi cede negli ultimi venti metri, peccato perchè il 53''39 nuotato in semifinale bastava per il bronzo conquistato dal greco Apostolos Christou in 53''72. Rimpianti per gli azzurri, entrambi quinti ma con aspirazioni diverse. "Peccato perchè il podio era alla portata - spiega Ceccon - Sono comunque contento per il personale. Gli obiettivi erano arrivare in finale e non ultimo in gara. Certo, resta un po' di rammarico perché il podio, seppur non fosse in preventivo, era comunque vicino". Molto arrabbiato Sabbioni: "Un bello schiaffo - spiega il romagnolo, bronzo a Londra 2016 - Servirà da lezione. Bastava un passaggio controllato e il podio si prendeva tranquillamente. Sono passato troppo forte e ho nuotato gli ultimi dieci metri con la lingua. Volevo rompere tutto, invece dovevo solo nuotare con equilibrio, al massimo delle mie potenzialità. Ho voluto strafare". Oro e argento per i formidabili russi, unici a rompere il muro dei 53'', Kliment Kolesnikov - già primo nei 50 con il record mondiale in 24''00 - con 52''53 che vale il primato mondiale juniores ed Evgeny Rylov con 52''74.
SEMIFINALI. Bene le italiane nei 100 dorso. Carlotta Zofkova e Margherita Panziera staccano il pass per la finale rispettivamente con il terzo e quinto tempo. La 25enne di Lugo - tesserata per Carabinieri ed Imolanuto ed allenata da Giunta - scende per la prima volta in carriera, e seconda italiana di sempre, sotto il minuto nuota in 59''88 e ritocca ulteriormente il personale dopo l'1'00''07 delle batterie che aveva tolto due decimi all'1'00''27 siglato al Sette Colli. "Volevo abbattere il fatidico muro dei sessanta secondi - spiega Zofkova, già sesta nella finale dei 50 dopo il record italiano di 27''94 in semifinale - Vediamo martedì in finale come va: sono fiduciosa. Questi sono i frutti del buon lavoro effettuato quest'anno, soprattutto nella parte subacquea grazie all'apneista Mike Maric con cui mi alleno una volta a settimana a Lodi. Sto attraversando il momento migliore della mia carriera: questi europei sono un crescendo per me". Chiude, invece, in 59''90 la trevigiana di Montebelluna e primatista italiano (59"80 stabilito al Sette Colli) - tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene e preparata da Gianluca Belfiore, oro nei 100 e 200 dorso ai recenti Giochi del Mediterraneo - che non perde il solito entusiasmo e la rinomata determinazione in vista dell'atto conclusivo: "Il crono non è proprio il massimo, va bene per la doppia distanza - sottolinea la 23enne veneta che nuota e studia a Roma - In finale serve un passaggio ai 50 più deciso: ho compiuto un primo passo". Davanti a tutte la russa Anastasiia Fesikova in 59''38.
Bravo anche Filippo Megli che stacca il pass per la finale con il quarto crono di 1'46''70 che eguaglia il primato personale stampato lo scorso agosto per il quarto posto alle Universiadi di Taipei. "Non volevo esagerare nei primi 100 metri - racconta il 21enne fiorentino, tesserato per Carabinieri e FlorentiaNuotoClub e allenato da Paolo Palchetti - La medaglia di bronzo con la 4x200 mi ha trasmesso una grande carica e, dopo una batteria controllata, in semifinale sono andato sciolto. Devo rimanere concentrato per ventiquattro ore". Comanda il lituano Danas Rapsys - bronzo a Londra 2016 e oro continentale in vasca corta a Copenaghen 2017 - che tocca in 1'45''33, unico a scende sotto l'1'46''.
Centra la finale dei 50 farfalla Andrea Vergani. Il 21enne milanese - allenato da Gianluca Caspani - entra con il quinto crono in 23''37, primato personale che toglie ventiquattro centesimi al 23''61 griffato in batteria e che aveva limato di quattro centesimi il 23''63 degli assoluti dove ha conquistato il titolo italiano pure nei 50 stile libero. "Sapevo che per entrare dovevo forzare - spiega Vergani, tesserato per la Canottieri Vittorino da Feltre - E' andata decisamente bene. Adesso l'obiettivo è il record italiano": il 23''21 di Pietro Codia (Esercito/CC Aniene) che invece non va oltre il tredicesimo crono in 23''63. Avanti a tutti l'ucraino Andriy Govorov con 22''85 (22''90 in batteria) che al Sette Colli ha timbrato il primo record del mondo in 55 edizioni col tempo di 22"27.
Si fermano nelle semifinali dei 200 rana Francesca Fangio e Anna Pirovano - entrambe tesserate per SMGM Team Lombardia - quattordicesima e quindicesima in 2'28''52 e 2'29''21.
foto di Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu
Semifinali e finali 4^ giornata
200 farfalla fem / finale
RI 2'06''50 di Caterina Giacchetti del 26/05/2009 a Pescara
Migliore prestazione in tessuto 2'07''49 di Alessia Polieri del 21/05/2016 a Londra
1. Boglarka Kapas 2'07''13
7. Ilaria Cusinato 2'08''91 (pp 2'08''78 del 13/04/2018 a Riccione)
8. Alessia Polieri 2'09''25
8. Alessia Polieri 2'09''25
100 dorso mas / finale
RI 53''34 di Simone Sabbioni del 19/04/2016 a Riccione
1. Kliment Kolesnikov (Rus) 52''53 WJ-EJ
1. Kliment Kolesnikov (Rus) 52''53 WJ-EJ
5. Simone Sabbioni 53''85
5. Thomas Ceccon 53''85 RIJ (precedente 53''94 di Thomas Ceccon del 11/04/2018 a Riccione)
100 dorso semi fem
RI 59''80 di Margherita Panziera del 30/06/2018 a Roma
1. Anastasiia Fesikova (Rus) 59''38
1. Anastasiia Fesikova (Rus) 59''38
3. Carlotta Zofkova 59''88 pp (precedente 1'00"07 in batteria) qual. in finale
5. Margherita Panziera 59''90 qual. in finale
5. Margherita Panziera 59''90 qual. in finale
200 stile libero semi mas
RI 1'46''29 di Emiliano Brembilla del 31/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 1'46''38 di Gabriele Detti del 08/04/2017 a Riccione
1. Danas Rapsys (Ltu) 1'45''33
1. Danas Rapsys (Ltu) 1'45''33
4. Filippo Megli 1'46''70 pp= (pp 1'46''70 del 22/08/2017 a Taipei) qual. in finale
200 rana semi fem
RI 2'23''32 di Ilaria Scarcella del 30/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 2'25"23 di Elisa Celli del 20/12/2013 a Riccione
1. Yulia Efimova (Rus) 2'23''49
1. Yulia Efimova (Rus) 2'23''49
14. Francesca Fangio 2'28''52 (pp 2'26''40 del 01/07/2018 a Roma) eliminata
15. Anna Pirovano 2'29''21 (pp 2'27''52 del 01/07/2018 a Roma) eliminata
50 farfalla semi mas
RI 23''21 di Piero Codia del 28/07/2013 a Barcellona
1. Andriy Govorov (Ukr) 22''85
1. Andriy Govorov (Ukr) 22''85
5. Andrea Vergani 23''37 pp (precedente 23"61 in batteria) qual. in finale
13. Piero Codia 23''63 eliminato
200 stile libero fem
1. Charlotte Bonnet (Fra) 1'54''95 CR
1. Charlotte Bonnet (Fra) 1'54''95 CR
nessun'italiana qualificata
200 rana mas
RI 2'08"50 di Loris Facci del 30/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto di Luca Pizzini in 2'08''52 in semifinale
1. Anton Chupkov (Rus) 2'06''80 ER-CR
1. Anton Chupkov (Rus) 2'06''80 ER-CR
3. Luca Pizzini 2'08''54
200 misti mas
1. Jeremy Desplanches (Sui) 1'57''04
1. Jeremy Desplanches (Sui) 1'57''04
nessun italiano qualificato
4x100 mista mixed
1. Gran Bretagna 3'40''18 ER-CR
3. Italia 3'44''85 RI (precedente 3'45''59 di Simone Sabbioni, Arianna Castiglioni, Piero Codia, Silvia Di Pietro del 05/08/2015 a Kazan)
1. Gran Bretagna 3'40''18 ER-CR
3. Italia 3'44''85 RI (precedente 3'45''59 di Simone Sabbioni, Arianna Castiglioni, Piero Codia, Silvia Di Pietro del 05/08/2015 a Kazan)
Margherita Panziera 1'00''11, Fabio Scozzoli 59''46, Elena Di Liddo 57''68, Alessandro Miressi 47''60
RIEPILOGO MEDAGLIE, PRIMATI PERSONALI E PRESENZE IN FINALE
MEDAGLIERE ITALIA (2-2-7)
ORO (2)
800 stile libero fem
Simona Quadarella in 8'16''35 RI
100 stile libero mas
Alessandro Miressi in 48''01
ARGENTI (2)
400 misti fem
Ilaria Cusinato in 4'35''05
4x100 stile libero mas
Italia 3'12''90
con Luca Dotto 48''63, Ivano Vendrame 48''73, Lorenzo Zazzeri 48''55, Alessandro Miressi 46''99
BRONZO (7)
100 farfalla fem
Elena Di Liddo 57''58
1500 stile libero mas
Gregorio Paltrinieri 14'42''85
100 rana fem
Arianna Castiglioni 1'06''54
200 farfalla mas
Federico Burdisso 1'55''97
4x200 stile libero mas
Italia 7'07''58
con Alessio Proietti Colonna 1'48''20, Filippo Megli 1'45''44, Matteo Ciampi 1'46''49, Mattia Zuin 1'47''45
200 rana mas
Luca Pizzini 2'08''54
Luca Pizzini 2'08''54
4x100 mista mixed
Italia 3'44''85 RI
con Margherita Panziera 1'00''11, Fabio Scozzoli 59''46, Elena Di Liddo 57''68, Alessandro Miressi 47''60
RECORD ITALIANI (5)
800 stile libero fem
Simona Quadarella 8'16''35 in finale
50 dorso fem
Silvia Scalia 27''96 in semifinale
Carlotta Zofkova 27''94 in semifinale
4x200 stile libero mista
Italia 7'32''37
con Filippo Megli 1'47''48, Alessio Proietti Colonna 1'48''37, Federica Pellegrini 1'56''76, Margherita Panziera 1'59''76
4x100 mista mixed
Italia 3'44''85
con Margherita Panziera 1'00''11, Fabio Scozzoli 59''46, Elena Di Liddo 57''68, Alessandro Miressi 47''60
RECORD ITALIANI JUNIORES (2)
200 farfalla mas
Federico Burdisso 1'55''97 in finale
100 dorso mas
Thomas Ceccon 53''85 in finale
Thomas Ceccon 53''85 in finale
MIGLIORI PRESTAZIONI IN TESSUTO (1)
200 rana mas
Luca Pizzini 2'08''52 in semifinale
PRIMATI PERSONALI (24)
50 sl fem
Lucrezia Raco 25"25 (spareggio)
100 rana mas
Luca Pizzini 1'01"52 in batteria
Alessandro Pinzuti 1'00"63 in batteria
Alessandro Pinzuti 1'00''28 in semifinale
100 stile libero fem
Giada Galizi 54''92 in finale nella prima frazione della 4x100 stile libero
50 dorso mas
Simone Sabbioni 24''99 =pp in semifinale
Thomas Ceccon 25''50 =pp in semifinale
800 stile libero
Simona Quadarella 8'16''35 in finale
100 stile libero mas
Alessandro Miressi 48''11 in semifinale
Alessandro Miressi 48''01 in finale
100 rana fem
Arianna Castiglioni 1'06''91 =pp in semifinale
Arianna Castiglioni 1'06''54 in finale
50 dorso fem
Silvia Scalia 27''96 in semifinale
Carlotta Zofkova 27''94 in semifinale
1500 stile libero mas
Domenico Acerenza 14'51''88 in finale
200 rana mas
Luca Pizzini 2'08''52 in semifinale
200 farfalla mas
Federico Burdisso 1'55''97 in finale
200 stile libero mas
Alessio Proietti Colonna 1'48''20 in finale nella prima frazione della 4x200 stile libero
Filippo Megli 1'46''70 =pp in semifinale
Filippo Megli 1'46''70 =pp in semifinale
100 dorso fem
Carlotta Zofkova 1'00''07 in batteria
Carlotta Zofkova 59''88 in semifinale
Carlotta Zofkova 59''88 in semifinale
50 farfalla mas
Andrea Vergani 23''61 in batteria
Andrea Vergani 23''37 in semifinale
Andrea Vergani 23''61 in batteria
Andrea Vergani 23''37 in semifinale
100 dorso mas
Thomas Ceccon 53''85 in finale
Thomas Ceccon 53''85 in finale
PRESENZE INDIVIDUALI IN FINALE (19)
400 misti fem
2. Ilaria Cusinato 4'35''05
7. Carlotta Toni 4'40''18
800 stile libero fem
1. Simona Quadarella 8'16''35
100 rana mas
5. Fabio Scozzoli 59''51
100 farfalla fem
3. Elena Di Liddo 57''58
4. Ilaria Bianchi 57''62
1500 stile libero mas
3. Gregorio Paltrinieri 14'42''85
4. Domenica Acerenza 14'51''88
100 stile libero mas
1. Alessandro Miressi 48''01
5. Luca Dotto 48''45
100 rana fem
3. Arianna Castiglioni 1'06''54
7. Martina Carraro 1'07''59
50 dorso fem
6. Carlotta Zofkova 28''31
200 farfalla mas
3. Federico Burdisso 1'55''97
200 farfalla fem
7. Ilaria Cusinato 2'08''91
8. Alessia Polieri 2'09''25
7. Ilaria Cusinato 2'08''91
8. Alessia Polieri 2'09''25
100 dorso mas
5. Simone Sabbioni 53''85
5. Simone Sabbioni 53''85
5. Thomas Ceccon 53''85
200 rana mas
3. Luca Pizzini 2'08''54
3. Luca Pizzini 2'08''54
STAFFETTE IN FINALE (5)
4x100 stile libero fem
5. Italia 3'38''11
Giada Galizi 54''92 pp (precedente 55'14 del 02/08/2014 a Roma), Erika Ferraioli 54''76, Laura Letrari 54''84, Federica Pellegrini 53''59
4x100 stile lbero mas
2. Italia 3'12''90
Luca Dotto 48''63, Ivano Vendrame 48''73, Lorenzo Zazzeri 48''55, Alessandro Miressi 46''99
4x200 stile libero mista
5. Italia 7'32''37
Filippo Megli 1'47''48, Alessio Proietti Colonna 1'48''37, Federica Pellegrini 1'56''76, Margherita Panziera 1'59''76
4x200 stile libero mas
3. Italia 7'07''58
Alessio Proietti Colonna 1'48''20 pp (precedente 1'48''76 del 01/07/2018 a Roma), Filippo Megli 1'45''44, Matteo Ciampi 1'46''49, Mattia Zuin 1'47''45
4x100 mista mixed
3. Italia 3'44''85
Margherita Panziera 1'00''11, Fabio Scozzoli 59''46, Elena Di Liddo 57''68, Alessandro Miressi 47''60