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Assoluti Unipol. Carraro a Rio, Italia al top

Nuoto
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Finale spumeggiante allo stadio del nuoto di Riccione. Apre Martina Carraro con il record italiano e il pass olimpico dei 100 rana, chiude Gabriele Detti che supera in rimonta Luca Dotto e vince anche i 200 stile libero. Nel mezzo tre primati nazionali di categoria.
Nei 100 rana la prima finale dell’ultima giornata dei campionati assoluti primaverili a Riccione, Martina Carraro (NC Azzurra 91) con il record italiano di 1’06”41 fissa il sesto tempo mondiale stagionale e ottiene il pass olimpico (1’06”9 il tempo tabellare). La genovese, trasferitasi a Bologna e allenata da Fabrizio Bastelli, cancella il record assoluto di 1’06”86 che Ilaria Scarcella aveva nuotato il 28 maggio 2009 a Pescara con il costume gommato. Ai 50 metri passa in 31”28 e nella seconda vasca torna in 35”13. In batteria aveva già nuotato al di sotto del tempo di qualificazione per i campionati europei di Londra: 1’07”78 rispetto a 1’07”9 quale limite richiesto. Commossa, felice, sorridente. “Mi mancano le parole perché non mi aspettavo un tempo così basso e non pensavo che fosse così facile. Pensavo a 1’07” o poco meno. Devo tutto questo alla fatica che affronto ogni giorno, perché solo così un atleta può ottenere risultati importanti. Alle Olimpiadi! Mi sembra un sogno. Voglio salutare mia zia Teresa che mi guarda da casa e tutti i miei zii. Ho nuotato da dio", limando il primato personale di 90 centesimi. 
Quella dei 200 stile libero è già una finale anomala alla partenza con nove atleti sui blocchi. Tutti d’accordo, atleti, tecnici e società di non fare lo spareggio tra Damiano Lestingi (CC Aniene) e Filippo Megli (Florentia NC), che quindi partono nelle corsie esterne. Pronti, via e Luca Dotto (Forestale/Larus Nuoto) prende subito il comando che difende per 195 metri: 24”30 ai 50, 52”05 ai 100 e 1’19”97 ai 150. Andrea Mitchell D’Arrigo (Aurelia Unicusano/Gators) e Filippo Magnini (CC Anien) faticano a stargli dietro. Gabriele Detti (Esercito/SMGM Team Nuoto Lombardia) invece rimonta gradualmente e brucia lo sprinter Dotto negli ultimi cinque metri vincendo con il record personale di 1’47”72 (passaggi 25”67, 53”28, 1’21”14): oltre un secondo meno del precedente di 1’48”76 nuotato il 19 dicembre 2015 a Riccione. “Che fatica! Prima della gara le sensazioni erano orribili, ma una volta in gara è andato tutto liscio. Ho avuto anche la fortuna di nuotare accanto a Luca Dotto. Negli ultimi 50 metri ho dato fondo alle ultime energie. E’ andata bene ma non è finita, domenica c’è il campionato a squadre”. Intanto si gode la tripletta personale nei 200, 400 e 800 stile libero, più il secondo posto nei 1500 dietro al “gemello” Gregorio Paltrineri. Luca Dotto è secondo con il personale di 1’47”74 (precedente 1’49”05 del 12 aprile 2014 a Riccione) dopo aver nuotato i 50 sotto i 21 secondi e i 100 sotto i 48". “Negli ultimi cinque metri Gabriele mi ha preso tutto. Sono soddisfatto del tempo. Anche per me un assoluto al top”. Terzo Andrea Mitchell D’Arrigo con 1’48”36 e quarto Filippo Megli con il personale di 1’48”58 (precedente 1’49”53 del 12 agosto 2015 a Roma). Tutti e quattro hanno qualificato la staffetta 4x200 stile libero ai campionati europei di Londra dove l’Italia proverà ad ottenere la qualificazione alle Olimpiadi attraverso il ranking che mette in palio ulteriori quattro posti, oltre le dodici selezioni già qualificate.
Cadono anche tre record italiani di categoria: Giacomo Carini (Fiamme Gialle/Canottieri Vittorio da Feltre) vince la finale dei 200 farfalla con il primato cadetti di 1’57”01 migliorando il suo precedente di 1’57”46 del 25 giugno scorso a Baku; Thomas Ceccon (Leosport Villafranca), che si era presentato con la wild card, migliora il primato ragazzi dei 50 dorso con 26”35, quarto in finale B (il precedente di 26”55 lo aveva stabilito in batteria); Ilaria Cusinato (Team Veneto) vince la finale dei 200 misti con il primato cadette di 2’12”71, non lontana dal tempo per l’Olimpiade. Il precedente era di Sara Franceschi con il 2’12“82 nuotato il 19 marzo scorso a Milano. “Sono troppo felice. Non so come descrivere la mia emozione. Ho lavorato tantissimo per arrivarci. Questo campionato decide tutto il resto della stagione e il primo posto mi ripaga di tutta la fatica e dei tanti sacrifici”.
Nelle altre finali Simone Sabbioni (Esercito/Swim Pro SS9) vince i 50 dorso con 25”09 e segna la doppietta dopo il successo di martedì nei 100 con il record italiano di 53”34 . “Come l’anno scorso. Ho confermato le posizioni e difeso il titolo. Sono contento ma ancora non posso festeggiare perché domenica c’è la finale del campionato nazionale a squadre”. Silvia Di Pietro (Forestale/CC Aniene) vince i 50 stile libero con 25”05, Simona Quadarella (CC Aniene) vince i 1500 stile libero in 16’15”39 e Luca Pizzini (Carabinieri/Fondazione Bentegodi) i 200 rana con il primato personale di 2’10”62: “Era importante confermarsi. Da due anni lavoro per fare un po’ meno e adesso c’è tempo per continuare a migliorare e ambire alle Olimpiadi”. Il suo precedente era 2’10”79 nuotato il 14 giugno scorso al Settecolli di Roma.
Bilancio soddisfacente per il direttore tecnico della Nazionale di nuoto Cesare Butini. “Parto dall’ultima qualificata per le Olimpiadi di Rio in ordine di tempo, Martina Carraro. Ottima la sua crescita e mi ha fatto particolarmente piacere l’abbraccio finale con Ilaria Scarcella. Tutte e due hanno avuto un periodo di flessione coinciso col ritorno ai costumi in tessuto. Hanno reagito e si sono riprese. Oggi abbiamo aggiunto un'altra perla a campioni come Luca Dotto, Gabriele Detti, Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri e agli altri atleti qualificati individualmente come Simone Sabbioni, Matteo Rivolta, Federico Turrini e Ilaria Bianchi che hanno mostrato tutti i loro progressi, tecnici e di tenuta fisica e mentale. Abbiamo assistito ad un campionato dove i big non hanno tradito le attese e i giovani stanno bussando alle porte dell’elite del nuoto italiano. Tutto ciò ci rende particolarmente orgogliosi e fiduciosi, perché dimostra la bontà del progetto che prevede l’inserimento dei giovani nel gruppo di lavoro della squadra assoluta. Agli europei si prevedono oltre 40 atleti – continua Butini – e questo grazie allo spessore tecnico della nostra densità che ci permette una certa selezione. L’europeo sarà l’occasione per arricchire la squadra olimpica. Abbiamo cominciato nel modo giusto. A livello individuale alcuni atleti hanno già ipotecato il pass ed altri si sono avvicinati sensibilmente al tempo limite. Peraltro aspettiamo il pieno recupero di Arianna Castiglioni funzionale alle staffette e di Marco Orsi. Insomma altri 4/5 atleti potrebbero aggiungersi”.


Finali A

100 rana f
1. M. Carraro (NC Azzurra 91) 1’06”41 RI
precedente I. Scarcella 1’06”86 del 28/05/2009 a Pescara
2. I. Scarcella (CC Aniene) 1’08”46
3. A. Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) 1’08”69

200 farfalla m
1. G. Carini (Fiamme Gialle/Can Vittorio da Feltre) 1’57”01 RI cadetti
suo anche il precedente 1’57”46 del 25/06/2015 a Baku
2. M. Pelizzari (CC Aniene) 1’57”80
3. F. Pavone (Esercito) 1’58”14

50 stile libero f
1. S. Di Pietro (Forestale/CC Aniene) 25”05
2. Erika Ferraioli (Esercito/CC Aniene) 25”51
3. A. Pezzato (Team Veneto) 25”52

50 dorso m
1. S. Sabbioni (Esercito/Swim Pro SS9) 25”09
2. N. Bonacchi (Esercito/Nuotatori Pistoiesi) 25”28
3. S. M. Pizzamiglio (Fiamme Oro Roma/NC Azzurra 91) 25”37

1500 stile libero f – 1^ serie
1. S. Quadarella (CC Aniene) 16’15”39
2. R. Bruni (Esercito) 16”27”33
3. G. Gabrielleschi (Nuotatori Pistoiesi) 16’29”46

200 rana m
1. L. Pizzini (CS Carabinieri/Fondazione Bentegodi) 2’10”62
2. F. Bizzarri (GS Forestale) 2’11”33
3. E. Giorgetti (Fiamme Oro Roma/CC Aniene) 2’12”99

200 misti f
1. I. Cusinato (Team Veneto) 2’12”71 RI cadette
precedente S. Franceschi 2’12“82 del 19/03/2016 a Milano
2. L. Trombetti (Fiamme Oro Roma/RN Torino) 2’12”95
3. C. Toni (RN Florentia) 2’13”06

200 stile libero m
1. G. Detti (Esercito/SMGM Team Nuoto Lombardia) 1’47”72
2. L. Dotto (Forestale/Larus Nuoto) 1’47”74
3. A.M. D’Arrigo (Aurelia Nuoto Unicusano/Gators) 1’48”36

Finali B

100 rana f
1. Elisa Celli (Esercito/Swim Pro SS9) 1’09”84

200 farfalla m
1. M. Bertoldi (De Akker Team) 2’00”90

50 stile libero f
1. M. Fiorito (Can Milano) 26”05

50 dorso m
1. M. F. Crofani (SMGM Team Nuoto Lombardia) 25”80

200 rana m
1. N. Martinenghi (NC Brebbia) 2’13”02

200 misti f
1. F. Fresia (Andrea Doria) 2’17”74

200 stile libero m
1. M. Zuin (Fiamme Oro Roma/Nottoli Nuoto) 1’50”71


Classifiche di società

Classifica femminile – prime 6 di 59 a punti
1. CC Aniene 395,00
2. CS Esercito 197,00
3. Team Veneto 156,00
4. GN Fiamme Gialle 141,00
5. SMGM Team Nuoto Lombardia 139,50
6. GS Forestale 139,00

Classifica maschile – prime 6 di 58 a punti
1. CC Aniene 348,50
2. CS Esercito 275,50
3. Fiamme Oro Roma 229,50
4. Larus Nuoto 164,50
5. SMGM Team Nuoto Lombardia 143,50
6. GS Forestale 112,50


Risultati finali

Foto Andrea Staccioli/Deepbluemedia.eu