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Europei. Give me five Italia

Nuoto
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Cinque medaglie e tanta Italia in vasca nella quinta giornata di gare alla 33esima edizione degli europei in corso all'Aquatics Centre di Londra. Apre il mezzofondo coi "gemelli diversi" Gregorio Patrinieri e Gabriele Detti che si prendono, dopo i 1500, anche gli 800 stile libero. Nella specialità non olimpica i fattori non cambiano. Oro a SuperGreg che nuota per oltre metà gara sotto il suo record europeo e argento in rimonta a Gabriele, che intasca la terza medaglia in cinque giorni dopo l'oro nei 400 e l'argento nei 1500 stile libero. Nella velocità, Luca Dotto si incorona re dei 100 stile libero e vince il primo oro nonché prima medaglia europea a titolo individuale in carriera. Nella farfalla ritorna sul terzo gradino del podio Ilaria Bianchi che, come a Berlino due anni fa, è ancora di bronzo nei 100 farfalla dietro i mostri sacri Sarah Sjoestroem e Jeanette Ottesen. Alla fine la 4x100 stile libero mista chiude d'argento con Filippo Magnini, Federica Pellegrini, Erika Ferraioli e Luca Dotto che conquistano la terdicesima medaglia dell'europeo, 28esima totale (7 - 12 - 9).

PALTRINIERI E DETTI. Il mezzofondo europeo parla solo italiano. Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti conquistano oro e argento negli 800 stile. E' ancora SuperGreg, primatista europeo della distanza e vicecampione del mondo a Kazan, che si impone conquistando il secondo oro della manifestazione, dopo i 1500 stile libero, in 7'42"33, record della manifestazione. Per Gabriele Detti, dopo l'oro nei 400 stile libero, il secondo argento dietro al suo gemello diverso in 7'43"52 come nella lunga distanza. "Stavo peggio in acqua rispetto ai giorni scorsi - ripete Paltrinieri che ha abbassato il migliore stagionale dal 7'46"24, passaggio degli "spaziali" 1500 stile libero quando l'emiliano ha spazzolato la concorrenza vincendo l'oro europeo in 14'34"04 - Non era una nuotata fluida, ma forzata. Ho provato a mettermi su un passo veloce, ma dopo i 600 metri ho cominciato ad accusare la stanchezza. Aver vinto l'oro e salire sul podio con Gabriele è una grande soddisfazione. Non ho gestito bene la gara e se ci fossero stati altri dieci metri Gabriele mi avrebbe raggiunto". I due si scambiano il consueto "give me five" prima della partenza e giù in acqua per 16 vasche tutte d'un fiato. Gregorio fa subito l'andatura con un vantaggio di 0"36 ai 200 metri sul suo record europeo. L'incedere saltellante con 45 bracciate al minuto che sprigionano forza, potenza ed efficacia lo porta 1"03 sotto al primato ai 400 metri. Gabriele segue a ruota e prova a rimanere incollato in scia a circa 2 secondi. Il vantaggio sul primato scende a 0"48 ai 600 metri dove il campione di Carpi accusa un po' di fatica. Le ultime quattro vasche vedono il 21enne di Fiamme Oro e Coopernuoto, nato una settimana dopo il gemello di corsia a circa 250 km di distanza, controllare lo sforzo e chiudere con un secondo e due decimi di vantaggio e senza il primato europeo, a +1"52. Per Gabriele Detti invece un bel finale da 27"78 (contro 29"24) che dà fiducia in vista del lavoro preolimpico con la consapevolezza di essere ormai nel best ranking mondiale delle lunghe distanze. "Gli 800 sono una gara che stiamo trascurando perchè non olimpica. Comunque è un buon tempo anche in considerazione del lavoro da svolgere in vista di Rio. Gli ottocento servono per allenare i 400 e alla luce dei risultati posso tirare un ottimo bilancio", conclude il 21enne livornese nipote del 'Moro', tesserato per Esercito e Team Lombardia, che ha detenuto il primato europeo della distanza in 7'42"74, prima che Paltrinieri se lo prendesse in 7'40"81 per l'argento mondiale dietro a Sun Yang ai mondiali di Kazan.

DOTTO. Finalmente Luca Dotto. Il 26enne padovano di Camposampiero, romano di adozione, seguito dal tecnico federale Claudio Rossetto, sale per la prima volta su un podio europeo in una gara individuale e vince i 100 stile libero in 48"25 (22"90 il passaggio ai 50). "Mi sono detto di non sprecare l'occasione - dichiara lo sprinter di Forestale e Larus, che ha il secondo miglior tempo stagionale dietro all'australiano Cameron McEvoy (47"04) - I miei genitori e i miei zii erano qui solo per la finale ed aver vinto davanti a loro mi riempie d'orgoglio. L'oro europeo è il miglior modo di avvicinare le olimpiadi. Non pensavo di nuotare con questa facilità e sono molto contento". Una conferma per la gara regina della velocità che non vedeva un azzurro sul gradino più alto da Filippo Magnini che l'ha vinta tre volte nel 2004, 2006 e 2012, e che in passato aveva visto trionfare anche Giorgio Lamberti a Bonn 1989 e Palo Pucci nel 1958 a Budapest. "Ho un po' sbracciato nella parte finale della gara. Avevo visto di essere in vantaggio alla virata e mi è venuta voglia di andare ancora più forte, così mi sono un po' snaturato. Mi sentivo bene; non ho sentito la tensione. Ero quasi un automa sul blocco - continua il vice campione del mondo dei 50 stile libero a Shanghai 2011 - Rispetto al passato ho cambiato atteggiamento, modo di approcciare le gare e in acqua si vede. Anche se il tempo è un po' più alto di quello nuotato in staffetta l'importante era mettere la mano davanti e dimostrare di essere un campione". L'ottimo stato di forma e la bontà del lavoro svolto dall'azzurro seguito dal tecnico federale Claudio Rossetto - già mentore di Re Magno, bicampione del mondo - sono legittimati dai tempi nuotati in stagione: storico 47"96, il 48"03 nella prima frazione di staffetta d'argento, e due volte 48"34, crono che non raggiungeva da quasi un quadriennio. D'argento l'olandese Sabastian Verschuren con 48"32; completa il podio il francese Clement Mignon 48"36, accreditato di un 48"01 stagionale.

BIANCHI. Torna sul podio europeo dopo due anni Ilaria Bianchi. La 26enne bolognese di Castel San Pietro Terme si conferma di bronzo nei 100 farfalla (qui fu quinta alle Olimpiadi) in 57"52 (27"03 il passaggio). Cinque centesimi persi dalle semifinali, ma la consapevolezza di esser tornata a grandi livelli seppur ancora insufficienti per avvicinare le leader mondiali del delfino che da un biennio si dividono onore e gloria della disciplina. Due anni fa conquistò il podio per un centesimo, stavolta con due di vantaggio sulla magiara Liliana Szilagyi. "Quasi una tradizione - dice ridendo - Ho nuotato un tempo peggiore delle semifinali e sono arrivata un po' lunga alla fine. Molto bene invece il passaggio. Sapevo che la svedese Sjoestroem e la danese Ottesen erano fuori concorso - continua l'atleta di Fiamme Azzurra e Azzurra 91, allenata dal tecnico federale Fabrizio Bastelli, campionessa mondiale ed europea in vasca corta nel 2011 - Dovevo fare la gara sull'ungherese e ho rischiato di perdere la medaglia, ma va bene così. Il lavoro che sto svolgendo è tutto in funzione delle Olimpiadi e ho raggiunto il miglior risultato possibile con concentrazione e determinazione. Non nuotavo questi tempi da parecchio. A un certo punto ho pensato che fossi vecchia; era un po' frustrante, ma il lavoro paga sempre ed è emerso nell'anno olimpico. Ora si continua a lavorare a testa bassa". Vince Sjoestroem col record dei campionati di 55"89, a quindici centesimi dal suo record del mondo; seconda Ottesen in 56"83. Le due atlete hanno sempre concorso per la medaglia d'oro nelle ultime due edizioni di mondiali ed europei.

4x100 STILE LIBERO MISTA. All'insegna dello spettacolo arriva il sesto argento della spedizione con la staffetta veloce mista. Dopo la mista mista, gli azzurri sprintano in vasca con due uomini (Filippo Magnini e Luca Dotto) e due donne (Erika Ferraioli e Federica Pellegrini) per una 4x100 stile libero chiusa col record italiano di 3'24"55, meglio del 3'25"02 del 22 agosto 2014 agli europei di Berlino che regalò l'oro. In quell'occasione parteciparono quattro squadre; adesso ne erano iscritte 14, di cui 10 hanno partecipato alle batterie. La finale parte con Filippo Magnini che in prima frazione voleva il pass olimpico (almeno sotto al 49" per la staffetta) e invece si deve accontentare di un 49"35 dal blocco. Al cambio si lancia Luca Dotto, fresco vincitore dell'oro europeo, che vola in acqua e dimostra la sua grande condizione chiudendo in testa con una frazione da 47"94: la migliore della serie. Erika Ferraioli, tenace e solida velocista romana, resiste in terza posizione (54"35) coi francesi secondi con 65 centesimi di vantaggio e l'Olanda saldamente in testa. Ma nell'ultima vasca c'è la Fede nazionale che, malgrado la semifinale dei 200, spara la frazione lanciata più veloce della carriera in 52"92 per il sorpasso supera sulla francese Anna Santamans che vale l'argento. Solo l'olimpica Ranomi Kromowidjojo (52"27) fa meno di lei e porta l'Olanda al record dei campionati in 3'23"64. "Sono contento per la medaglia più che per il tempo. Speravo di nuotare meglio; sono passato piano e ritornato bene - racconta capitan Magnini, 34 anni e tanta esperienza dall'esordio con titolo a Madrid 2004, quando divenne il primo italiano a rompere la barriera dei 49 secondi - E' stata una bellissima staffetta; tutti hanno dato il massimo. La Francia rappresentava il nostro obiettivo e siamo riusciti a batterli". Il fresco campione europeo Luca Dotto si conferma al top anche in staffetta: "Ho cercato di nuotare con più diligenza possibile ed ho cercato di sciogliermi durante la gara. E' ventuta una bella frazione lanciata. Abbiamo ottenuto il miglior risultato possibile. Bravi ragazzi!". Se per la Ferraioli, che sabato nuoterà i 50 stile libero, le sensazioni sono in chiaroscuro perchè sperava "di nuotare sotto i 54 secondi", per Federica Pellegrini arriva il terzo argento in staffetta dopo la 4x100 stile libero e la mista mixed: "Non ho mai nuotato una frazione lanciata così veloce; ho cercato di sfruttare la scia di Ranomi. Sono soddisfatta del risultato e della prestazione. Sabato nuoterò la finale dei 200 stile libero e questa medaglia mi dà maggiore fiducia".

SEMIFINALI. Supera brillantemente le semifinali Federica Pellegrini, che firma il secondo miglior tempo dei 200 stile libero in 1'56"73 (56"97 al passaggio di metà gara). Avanti a tutte ancora l'olandese Femke Heemskerk, allenata da Philippe Lucas, e ancora di cinque centesimi come al mattino in 1'56"68. La campionessa orange giovedì ha portato la 4x200 olandese al bronzo con l'ultima frazione da 1'55"16. Martina De Memme è fuori col decimo tempo in 1'59"31 a 16 decimi dal personale. "Non ho nuotato una semifinale impegnativa - dichiara Fede, 27enne di Spinea che si allena a Verona con Matteo Giunta - Se avessi avuto accanto un avversario più impegnativo forse mi sarei gestita in maniera diversa. Sarà difficile da battere Heemskerk; sembra avere una velocità di nuotata superiore alla mia in questo momento. Comunque darò il massimo vivendo la finale come un test in vista delle Olimpiadi". Una bella iniezione di fiducia per la campionessa europea in carica dal 2010 che proverà a conquistare la quindicesima medaglia europea in carriera dopo l'argento nella staffetta 4x100 stile libero mista. La gara aveva perso in mattinata una tra le protagoniste più attese per la rinuncia della svedese Sarah Sjoestroem, che aveva aperto la staffetta in 1'55"30 - miglior tempo stagionale di Pellegrini ai campionati italiani - e che ha già nuotato 1'54"87. Non iscritta l'ungherese Katinka Hosszu, giovedì d'oro con la staffetta e l'ultima frazione da 1'56"65 pochi minuti dopo il successo nei 200 misti e il secondo posto nei 200 dorso.
Entrambi qualficati alla finale dei 100 farfalla Piero Codia e Matteo Rivolta. Codia ha chiuso quinto in 52"16, meglio del 52"38 del mattino. Il 26enne triestino di Esercito e CC Aniene, allenato a Roma da Alessandro D'Alessandro, detiene il primato italiano in 51"42, quarto tempo mondiale stagionale. Rivolta, 24enne milanese di Fiamme Oro e Team Insubrika, allenato a Roma da Mirko Nozzolillo, è subito dietro col sesto tempo di 52"33 (52"65 in batteria). Il miglior tempo è dell'ungherese Laszlo Cseh, argento nelle ultime due edizioni, in 51"64.
Due azzurri anche nella finale dei 200 dorso. Christopher Ciccarese e Luca Mencarini staccano il pass rispettivamente con il quinto tempo di 1'58"50 e ottavo di 1'59"05. Il miglior crono delle eliminatorie è del lituano Danas Rapsys in 1'57"35. Entrambi romani di Fiamme Oro e CC Aniene, Ciccarese ha 25 anni ed è allenato da Mirko Nozzolillo; mentre Mencarini, 20enne allenato da Massimo Meloni, è stato ottavo due anni fa. L'obiettivo è il tempo limite per le Olimpiadi di 1'57"3: molto vicino ai personali degli azzurri che proveranno a migliorarsi in finale.
Chiude col sesto posto delle semifinali dei 50 rana Andrea Toniato, 25enne padovano di Cittadella allenato da Tamas Gyertyanffy al centro federale di Verona per Fiamme Gialle e Team Veneto. L'azzurro, che in batteria aveva nuotato il quinto tempo della carriera in 27"37, si peggiora e tocca in 27"53. il britannico Adam Peaty, bicampione del mondo e primatista mondiale (26"42), è primo col miglior tempo mondiale stagionale in 26"66.


Risultati degli azzurri nelle semifinali e finali della 5^ giornata


800 sl mas. FINALE
1. Gregorio Paltrinieri 7'42"33 CR
2. Gabriele Detti 7'43"52

200 sl fem.
1. Femke Heemskerk (Ned) 1'56"68
2. Federica Pellegrini 1'56"73 qual. alla finale
10. Martina De Memme 1'59"31 eliminata

100 farfalla mas.
1. Laszlo Cseh (Hun) 51"64
5. Piero Codia 52"16 qual. alla finale
6. Matteo Rivolta 52"33 qual. alla finale

200 rana fem. FINALE
1. Rikke Moeller Pedersen (Den) 2'21"69
nessun'italiana qualificata

100 sl mas. FINALE
1. Luca Dotto 48"25

50 dorso fem.
1. Mie Nielsen (Den) 27"73
13. Carlotta Zofkova 28"92 eliminata
squalificata Elena Gemo per subacquea oltre i 15 metri

200 dorso mas.
1. Danas Rapsys (Ltu) 1'57"35
5. Christopher Ciccarese 1'58"50 qual. alla finale
8. Luca Mencarini 1'59"05 qual. alla finale

100 farfala fem. FINALE
1. Sarah Sjoestroem (Swe) 55"89 CR
3. Ilaria Bianchi 57"52

50 rana mas.
1. Adam Peaty 26"66
6. Andrea Toniato 27"48 qual. alla finale
10. Fabio Scozzoli 27"71 eliminato

4x100 sl mixed
1. Olanda 3'23"64 CR
2. Italia 3'24"55 RI
con Filippo Magnini in 49"35, Luca Dotto in 47"94, Erika Ferraioli in 54"35, Federica Pellegrini in 52"91


MEDAGLIERE NUOTO (4 - 6 - 3)


ORI (4)
Gabriele Detti nei 400 sl in 3'44"01
Gregorio Paltrinieri nei 1500 sl in 14'34"04 RE
Gregorio Paltrinieri negli 800 sl in 7'42"33 CR
Luca Dotto nei 100 sl in 48"25


ARGENTI (6)
4x100 sl maschile in 3'14"29
con Luca Dotto (48"03), Luca Leonardi (48"47), Jonathan Boffa (49"21), Filippo Magnini (48"58)
4x100 sl femminile in 3'37"68
con Silvia Di Pietro (55"00), Erika Ferraioli (54"18), Aglaia Pezzato (55"04), Federica Pellegrini (53"46)
4x100 mixed mista in 3'45"74
con Simone Sabbioni (54"01), Martina Carraro (1'07"48), Piero Codia (51"05), Federica Pellegrini (53"20)
Gabriele Detti nei 1500 sl in 14'48"75
Gabriele Detti negli 800 in 7'43"52
4x100 sl mixed in 3'24"55 RI
con Filippo Magnini (49"35), Luca Dotto (47"94), Erika Ferraioli (54"35), Federica Pellegrini (52"91)


BRONZI (3)
Simone Sabbioni nei 100 dorso in 54"19
Luca Pizzini nei 200 rana in 2'10"39 migliore prestazione in tessuto
Ilaria Bianchi nei 100 farfalla in 57"52


AZZURRI / STAFFETTE IN FINALE (28)


ORO (4)
Gabriele Detti nei 400 sl in 3'44"01
Gregorio Paltrinieri nei 1500 sl in 14'34"04 RE
Gregorio Paltrinieri negli 800 sl in 7'42"33 CR
Luca Dotto nei 100 sl in 48"25


ARGENTI (6)
4x100 sl maschile in 3'14"29
con Luca Dotto (48"03), Luca Leonardi (48"47), Jonathan Boffa (49"21), Filippo Magnini (48"58)
4x100 sl femminile in 3'37"68
con Silvia Di Pietro (55"00), Erika Ferraioli (54"18), Aglaia Pezzato (55"04), Federica Pellegrini (53"46)
4x100 mixed mista in 3'45"74
con Simone Sabbioni (54"01), Martina Carraro (1'07"48), Piero Codia (51"05), Federica Pellegrini (53"20)
Gabriele Detti nei 1500 sl in 14'48"75
Gabriele Detti negli 800 in 7'43"52
4x100 sl mixed in 3'24"55 RI
con Filippo Magnini (49"35), Luca Dotto (47"94), Erika Ferraioli (54"35), Federica Pellegrini (52"91)


BRONZI (3)
Simone Sabbioni nei 100 dorso in 54"19
Luca Pizzini nei 200 rana in 2'10"39 migliore prestazione in tessuto
Ilaria Bianchi nei 100 farfalla in 57"52


QUARTI POSTI (4)
Piero Codia nei 50 farfalla in 23"46
Andrea Toniato nei 100 rana in 1'00"42
Federico Turrini nei 200 misti in 2'00"28
Sara Franceschi nei 200 misti in 2'12"59 migliore prestazione italiana in tessuto


QUINTO POSTO (4)
Carlotta Toni nei 400 misti in 4'40"76
Martina Carraro nei 100 rana in 1'07"81
Simona Quadarella negli 800 sl in 8'31"42
4x200 sl femminile in 7'54"79
con Alice Mizzau (1'59"02), Erica Musso (1'59"57), Stefania Pirozzi (1'59"82), Federica Pellegrini (1'56"38)

SESTO POSTO (3)
Luisa Trombetti nei 400 misti in 4'41"03
Carlotta Toni nei 200 misti in 2'13"17
Carlotta Zofkova nei 100 dorso in 1'00"98

SETTIMO POSTO (3)
Silvia Di Pietro nei 100 sl in 55"11
Diletta Carli negli 800 sl in 8'31"78
Giacomo Carini nei 200 farfalla in 1'56"81 =pp della semifinale

OTTAVO POSTO (1)
Andrea Mitchell D'Arrigo nei 200 sl in 1'48"05

RECORD EUROPEO (1)
Gregorio Paltrinieri nei 1500 sl in 14'34"04 in finale

RECORD ITALIANI (2)
Gregorio Paltrinieri nei 1500 sl in 14'34"04 RE in finale
4x100 sl mixed in 3'24"55 in finale
con Filippo Magnini (49"35), Luca Dotto (47"94), Erika Ferraioli (54"35), Federica Pellegrini (52"91)

PRIMATI PERSONALI (9)

400 misti fem.
Carlotta Toni 4'39"60 in batteria

100 rana mas.
Andrea Toniato 1'00"41 in batteria


50 farfala mas.
Giacomo Carini 24"88 in batteria


200 misti fem.
Carlotta Toni 2'13"01 in batteria


1500 sl mas.
Gregorio Paltrinieri 14'34"04 RE in finale


200 farfalla mas.
Giacomo Carini 1'56"81 in semifinale
Giacomo Carini 1'56"81 =pp in finale


200 rana mas.
Luca Pizzini 2'10"39 migliore prestazione italiana in tessuto in finale


200 misti
Sara Franceschi 2'12"59 migliore prestazione italiana in tessuto in finale

OLIMPIADI DI RIO DE JANEIRO (6-13 agosto)
nb. quando non specificato vuol dire che il pass è stato conquistato ai campionati italiani
tabelle tempi limite Olimpiadi

- sezione maschile
50 sl con Luca Dotto
100 sl con Luca Dotto
200 sl
400 sl con Gabriele Detti
1500 sl con Gregorio Paltrinieri (oro ai mondiali di Kazan) e Gabriele Detti
100 dorso con Simone Sabbioni
200 dorso
100 farfalla con Matteo Rivolta e Piero Codia (Europei)
200 farfalla
100 rana
200 rana
200 misti
400 misti con Federico Turrini e Luca Marin (Europei)
4x100 stile libero con Luca Dotto
4x200 stile libero*
4x100 mista con Simone Sabbioni (nel dorso), Luca Dotto (nello stile libero), Matteo Rivolta (nella farfalla) e Andrea Toniato (nella rana / Europei)
* la staffetta non è ancora qualificata, ma Gabriele Detti, Luca Dotto e Andrea Mitchell D'Arrigo (Europei) hanno già conquistato il posto in frazione in caso di qualificazione

- sezione femminile
50 sl
100 sl con Federica Pellegrini
200 sl con Federica Pellegrini (argento ai mondiali di Kazan)
400 sl
800 sl
100 dorso
200 dorso
100 farfalla con Ilaria Bianchi
200 farfalla
100 rana con Martina Carraro
200 rana
200 misti
400 misti
4x100 stile libero con Federica Pellegrini, Erika Ferraioli (Europei), Silvia Di Pietro (Europei)
4x200 stile libero con Federica Pellegrini e Alice Mizzau
4x100 mista con con Federica Pellegrini (nello stile libero), Ilaria Bianchi (nella farfalla), Martina Carraro (nella rana)


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foto Staccioli/deepbbluemedia.eu