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Europei. Fede da regina, 4x200 di bronzo

Nuoto
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Un oro ed bronzo chiudono la sesta giornata dei 33esimi campionati europei di nuoto all'Aquatics Centre di Londra. Prima Federica Pellegrini si conferma sul trono europeo dei 200 stile libero per la quarta volta consecutiva e poi la 4x200 stile libero maschile torna sul podio dopo quattro anni toccando dietro Olanda e Belgio, ipotecando la qualificazione olimpica. Nel medagliere cinque ori, sei argenti e quattro bronzi.

PELLEGRINI. La regina resta Federica Pellegrini che stupisce e si stupisce ancora vincendo il quarto titolo europeo consecutivo nei 200 stile libero da Budapest 2010, passando per Debrecen 2012 e Berlino 2014. La portabandiera italiana eguaglia grandi campioni come il russo Alexander Popov, l'ucraina Jana Klochkova, la polacca Otylia Jedrzejczak e l'ungherese Katinka Hosszu. E' la quindicesima medaglia europea della 27enne di Spinea allenata da Matteo Giunta e tesserata CC Aniene che, dopo i tre argenti in staffetta, conquista l'alloro più bello in 1'55"93 (passaggi 27"66, 57"10, 1'27"04). L'olandese Femke Heemskerk, allenata da Philippe Lucas, che l'aveva preceduta di cinque centesimi sia nelle batterie sia in semifinale, cede dopo alla sontuosa rimonta e all'incedere della divina che chiude gli ultimi 50 in 28"89 contro 29"47.
Passano gli anni, passano le avversarie, ma Fede c'è sempre. Questa volta la contender era la campionessa orange, che giovedì ha portato la 4x200 al bronzo con l'ultima frazione da 1'55"16. Ma negli scontri diretti in manifestazioni di rilievo non passa mai. "Sono contenta di esser riuscita a metter la mano davanti e per il tempo, che rispecchia un po' la mia preparazione - spiega Federica, miglior crono stagionale ai campionati italiani in 1'55"30, all'ottavo titolo continentale in carriera - Questo è il mio quarto oro consecutivo nei 200, ma me ne sento cinque, perché penso ancora oggi che la squalifica in batteria ad Eindhoven 2008 sia stato un furto. Sono contenta di aver nuotato questo tempo dopo una serie di gare in cui ho sempre dato il massimo, fino al 52"9 lanciato di ieri. La delusione della staffetta 4x200 ha tirato fuori una cattiveria che non pensavo di avere in questo momento. Sarei stata soddisfatta anche se non avessi vinto. L'oro però è la ciliegina sulla torta". Una gara come piace all'azzurra, in rimonta con le avversarie che si sfilano piano piano. "Vedevo l'olandese solo con la coda dell'occhio perchè alla mia sinista e io respiro a destra - spiega Federica che era terza a metà gara, dietro di 20 centesimi alla francese Charlotte Bonnet, poi di bronzo in 1'56"51 - Sono stata brava a crederci fino all'ultimo e a mettere la mano davanti. Gareggiare non al massimo della condizione non è facile soprattutto quando nuoti ad andature elevate. E' stato un ottimo test. Ora torno a casa con più certezze e con ulteriori consapevolezze sul lavoro che sto svolgendo verso le Olimpiadi".


4x200 STILE LIBERO. Una grande staffetta conquista la seconda medaglia in chiusura di giornata prendendo il bronzo con il tempo di 7'08"30 che avrebbe consentito agli azzurri di arrivare quinti ai mondiali di Kazan, dove invece furono eliminati in batteria col 13esimo tempo di 7'13"77.
Vince l'Olanda in 7'07"82 davanti al Belgio in 7'08"28. Il secondo posto è a due centesimi, ma il quarto della Polonia è ad un centesimo. Si può essere soddisfatti anche l'ipoteca sulla qualificazione olimpica in attesa della comunicazione ufficiale della Fina dopo il termine ultimo del 31 maggio. Gli alfieri azzurri si scatenano già dalla prima frazione con Andrea Mitchell D'Arrigo, il romano d'America, che vola in 1'47"57, terzo tempo mai nuotato in carriera dopo il personale di 1'47"18 e meglio dell'argento europeo a Berlino; Filippo Magnini cambia al primo posto ma lotta con un crampo al piede fino ai 100 metri e termina quinto in 1'47"92, a tre centesimi dalla Francia quarta; Luca Dotto, re dei 100, raccoglie il testimone e nuota veloce una frazione di cui non è specialista (1'47"74 come personale), chiudendo in 1'47"52 con tutte le favorite racchiuse in meno di otto decimi. In ultima frazione ci pensa Gabriele Detti, il sovrano della distanza doppia, che sbaraglia il campo con una frazione lanciata da 1'45"39 - la più veloce dell'intera finale - e porta i compagni sul podio dopo quattro anni, dall'argento di Debrecen 2012. "Ho rischiato di ritirarmi perchè ai 50 metri ho avuto un crampo che mi è passato dopo i 100 - spiega Magnini, alla terza medaglia della rassegna, tutte in staffetta - Ho ripreso a nuotare. Ho tenuto fino alla fine, ma la prestazione ne ha risentito. Ringrazio i ragazzi. E' stata una bellissima staffetta". Soddisfatto Andrea Mitchel D'Arrigo: "Sono molto felice per la medaglia. E' una staffetta in cui abbiamo molta fiducia soprattutto in vista delle Olimpiadi" sottolinea il 21enne romano di Castel Gandolfo, che studia e si allena in Florida coi Gators di Gregg Troy. "Ho risentito della stanchezza accumulata in questi giorni - racconta Luca Dotto, che in precedenza aveva staccato l'ottavo ed ultimo tempo utile per la finale dei 50 stile libero. Conoscevo il mio compito e sono stato bravo. Gabriele nell'ultima frazione ha fatto il fenomeno e ci ha dato una grossa mano per salire sul podio". Il campione dei 400 e vice degli 800 e 1500 ha esaltato il lavoro di squadra: "L'obiettivo era disputare una buona prestazione e qualificare la selezione per le Olimpiadi - racconta il 21enne di Livorno, alla quarta medaglia - Ho dato tutto come se fosse la prima gara. C'è voglia e determinazione da parte di tutti di costruire una staffetta competitiva. Ho chiuso un campionato europeo fantastico".


QUADARELLA. Seconda finale europea per la debuttante Simona Quadarella. Dopo il quinto posto degli 800 arriva quello nei 1500 stile libero. La 17enne romana allenata da Christian Minotti per il CC Aniene, migliora in finale il 16'26"45 delle batterie sino al 16'22"64. "Sono un po' dispiaciuta del tempo, ma il piazzamento mi soddisfa per essere il primo europeo - racconta la campionessa del mondo juniores nei 1500 sl e argento negli 800; prima nuotatrice italiana ad aver vinto una medaglia d'oro alle Olimpiadi giovanili estivi di Nanchino negli 800 stile libero - Non bisogna mai accontentarsi, potevo far meglio e il mio obiettivo è nuotare un tempo più basso". Quadarella si è piazzata quinta nella finale vinta dall'ungherese Boglarka Kapas, argento a Berlino nella distanza, oro negli 800 stile libero e nella 4x200 stile libero, in 15"50"22. Secondo crono per la spagnola Mireia Belmonte Garcia, vicecampionessa olimpiaca a Londra negli 800 stile libero e campionessa europea uscente, in 16'00"20.

CODIA E RIVOLTA. Altro quarto posto nei 100 farfalla per Piero Codia che chiude in 51"82, a 12 centesimi dal francese "colored" Mehdy Metella terzo in 51"70."Mi dispiace per questo nuovo quarto posto. Il bronzo era alla portata - racconta il 26enne triestino di Esercito e CC Aniene, allenato a Roma da Alessandro D'Alessandro, che detiene il primato italiano in 51"42, quarto tempo mondiale stagionale. Il tempo del bronzo l'ho nuotato diverse volte. La condizione non era la stessa degli assoluti di un mese fa e resta un po' di rammarico". Matteo Rivolta, 24enne milanese di Fiamme Oro e Team Insubrika, allenato a Roma da Mirko Nozzolillo, è subito dietro col quinto tempo di 51"96 che migliora il 52"33 delle semifinali, ma che lo tiene lontano dal podio, lui che salì sul terzo gradino a Debrecen 2012. Vince col record dei campionati di 50"86 l'ungherese Laszlo Cseh, da più di un decennio padrone della farfalla europea, alla trentatreesima medaglia continentale che lo riporta sul trono della specialità dopo l'argento nelle ultime due edizioni.


TONIATO. Chiude con l'ottavo posto la finale dei 50 rana Andrea Toniato, 25enne padovano di Cittadella allenato da Tamas Gyertyanffy al centro federale di Verona per Fiamme Gialle e Team Veneto. L'azzurro, che in batteria aveva nuotato il quinto tempo della carriera in 27"37, non va oltre il 27"79. Il britannico Adam Peaty, bicampione del mondo e primatista mondiale (26"42), è primo ed eguaglia il miglior tempo mondiale stagionale nuotato già in semifinale con 26"66. "Sono deluso ed ho sbagliato. Avrei voluto nuotare sui miei tempi, ma non ci sono riuscito - racconta l'azzurro quarto già nei 100 rana - Resta la soddisfazione di una finale europea. Ora testa e gambe tutte verso Rio".


MENCARINI E CICCARESE. Deludono i due azzurri nella finale dei 200 dorso. Christopher Ciccarese e Luca Mencarini chiudono rispettivamente settimo in 1'59"45, peggiornado di quasi un secondo rispetto alle semifinali, e ottavo con un 2'02"04 inspiegabile dopo l'1'59"05 della qualifica. Vince il polacco Radoslaw Kawecki in 1'55"98.


SEMIFINALI. Torna a grandi livelli Alessia Polieri, tesserata Imolanuoto e Fiamme Gialle, che firma il primo tempo delle semifinali dei 200 farfalla con 2'07"49 (1'01"77), migliore prestazione italiana in tessuto e qualificazione individuale per le Olimpiadi. Il precedente limite era stato nuotato da Stefania Pirozzi, che si qualiica alla finale con l'ottavo tempo in 2'10"11. "Ho disputato una gara incredibile - spiega la 21enne nuotatrice seguita da Cesare Casella, ottava a Berlino - Il passaggio di 1'01"76 è velocissimo e sono riuscita a tenere nelle vasche di ritorno. Probabilmente già avevo questo tempo nelle braccia ma non sono riuscita ad esprimerlo ai campionati italiani. Ho continuato a lavorare per qualificarmi alle Olimpiadi e in questo momento non so che limite pormi".
Fuori dalla finale dei 50 rana la primatista italiana Arianna Castiglioni; decima in 31"16 peggiorando il 31"02 delle batterie. Eliminata allo spareggio Martina Carraro con 31"00, cinque centesimi di troppo rispetto alla russa Natalia Ivaneeva. Miglior tempo della svedese Jennie Johansson in 30"74, campionessa mondiale ed argento uscente.
Dopo la vittoria dei 100 stile libero, passa per un soffio in finale dei 50 stile libero Luca Dotto. Il ventiseienne di Camposampiero chiude con l'ottavo crono in 22"17 e si giocherà le chance di medaglia nella finale che vede il campione olimpico, mondiale ed europeo in carica il francese Florent Manaudou in testa con 21"64. Undicesimo ed eliminato Federico Bocchia in 22"31.
Nei 50 stile libero femminili staccano il pass per la finale Silvia Di Pietro con l'ottavo tempo (25"09) delle semifinali dominate dalla britannica Francesca Halsall in 24"21, oro nei 50 dorso e nella staffetta 4x100 mista mixed. Eliminata Erika Ferraioli, undicesima in 25"21.


Sabato 21 maggio - semifinali e finali 6^ giornata


1500 sl fem. FINALE
1. Boglarka Kapas (Ung) 15'50"22 record dei campionati
5. Simona Quadarella 16'22"64 


50 rana fem.
1. Jennie Johansson (Swe) in 30"74
8. Martina Carraro 31"00 eliminato allo spareggio dalla russa Natalia Ivaneeva in 30"95
10. Arianna Castiglioni 31"16 eliminata


100 farfalla mas. FINALE
1. Laszlo Cseh (Ung) 50"86 record dei campionati
4. Piero Codia 51"82
5. Matteo Rivolta 51"96


200 sl fem. FINALE
1. Federica Pellegrini 1'55"93
2. Femke Heemskerk (Ned) 1'55"97
3. Charlotte Bonnet (Fra) 1'56"51


50 sl mas.
1. Florent Manaudou (Fra) 21"64
8. Luca Dotto 22"17 qualificato in finale
11. Federico Bocchia 22"31 eliminato


50 dorso fem. FINALE
nessun'italiana qualificata


200 dorso mas. FINALE
1. Radoslaw Kawecki (Pol) 1'55"98
7. Christopher Ciccarese 1'59"45
8. Luca Mencarini 2'02"04

200 farfalla fem.
1. Alessia Polieri 2'07"49 migliore prestazione italiana in tessuto
(prec. 2'07"82 di Stefania Pirozzi l' 8 apr 2014 a Riccione e prec. personale 2'08"62 del 2015
8. Stefania Pirozzi 2'10"11 qualificata alla finale

50 rana mas. FINALE
1. Adam Peaty (gbr) 26"66
8. Andrea Toniato 27"79


50 sl fem.
1. Francesca Halsall (Gbr) 24"21
8. Silvia Di Pietro 25"09 qualificata alla finale
11. Erika Ferraioli 25"21 eliminata


4x200 sl mas. FINALE
1. Olanda 7'07"82
2. Belgio 7'08"28
3. Italia 7'08"30
con Andrea Mitchell D'Arrigo  (1'47"57), Filippo Magnini (1'47"82), Luca Dotto (1'47"52), Gabriele Detti (1'45"39)


Vai ai risultati ufficiali


fotografie Staccioli deepbluemedia.eu


MEDAGLIERE NUOTO (5 - 6 - 4)


ORI (5)
Gabriele Detti nei 400 sl in 3'44"01
Gregorio Paltrinieri nei 1500 sl in 14'34"04 RE
Gregorio Paltrinieri negli 800 sl in 7'42"33 CR
Luca Dotto nei 100 sl in 48"25
Federica Pellegrini nei 200 sl in 1'55"93

ARGENTI (6)
4x100 sl maschile in 3'14"29
con Luca Dotto (48"03), Luca Leonardi (48"47), Jonathan Boffa (49"21), Filippo Magnini (48"58)
4x100 sl femminile in 3'37"68
con Silvia Di Pietro (55"00), Erika Ferraioli (54"18), Aglaia Pezzato (55"04), Federica Pellegrini
(53"46)
4x100 mixed mista in 3'45"74
con Simone Sabbioni (54"01), Martina Carraro (1'07"48), Piero Codia (51"05), Federica Pellegrini
(53"20)
Gabriele Detti nei 1500 sl in 14'48"75
Gabriele Detti negli 800 in 7'43"52
4x100 sl mixed in 3'24"55 RI
con Filippo Magnini (49"35), Luca Dotto (47"94), Erika Ferraioli (54"35), Federica Pellegrini
(52"91)


BRONZI (4)
Simone Sabbioni nei 100 dorso in 54"19
Luca Pizzini nei 200 rana in 2'10"39 migliore prestazione in tessuto
Ilaria Bianchi nei 100 farfalla in 57"52
4x200 sl maschile in 7'08"30
con Andrea Mitchell D'Arrigo (1'47"57), Filippo Magnini (1'47"82), Luca Dotto (1'47"52), Gabriele
Detti (1'45"39)


AZZURRI / STAFFETTE IN FINALE (36)


ORO (5)
Gabriele Detti nei 400 sl in 3'44"01
Gregorio Paltrinieri nei 1500 sl in 14'34"04 RE
Gregorio Paltrinieri negli 800 sl in 7'42"33 CR
Luca Dotto nei 100 sl in 48"25
Federica Pellegrini nei 200 sl in 1'55"93


ARGENTI (6)
4x100 sl maschile in 3'14"29
con Luca Dotto (48"03), Luca Leonardi (48"47), Jonathan Boffa (49"21), Filippo Magnini (48"58)
4x100 sl femminile in 3'37"68
con Silvia Di Pietro (55"00), Erika Ferraioli (54"18), Aglaia Pezzato (55"04), Federica Pellegrini
(53"46)
4x100 mixed mista in 3'45"74
con Simone Sabbioni (54"01), Martina Carraro (1'07"48), Piero Codia (51"05), Federica Pellegrini
(53"20)
Gabriele Detti nei 1500 sl in 14'48"75
Gabriele Detti negli 800 in 7'43"52
4x100 sl mixed in 3'24"55 RI
con Filippo Magnini (49"35), Luca Dotto (47"94), Erika Ferraioli (54"35), Federica Pellegrini
(52"91)


BRONZI (4)
Simone Sabbioni nei 100 dorso in 54"19
Luca Pizzini nei 200 rana in 2'10"39 migliore prestazione in tessuto
Ilaria Bianchi nei 100 farfalla in 57"52
4x200 sl maschile in 7'08"30
con Andrea Mitchell D'Arrigo (1'47"57), Filippo Magnini (1'47"82), Luca Dotto (1'47"52), Gabriele
Detti (1'45"39)


QUARTI POSTI (5)
Piero Codia nei 50 farfalla in 23"46
Piero Codia nei 100 farfalla in 51"82
Andrea Toniato nei 100 rana in 1'00"42
Federico Turrini nei 200 misti in 2'00"28
Sara Franceschi nei 200 misti in 2'12"59 migliore prestazione italiana in tessuto


QUINTO POSTO (6)
Carlotta Toni nei 400 misti in 4'40"76
Martina Carraro nei 100 rana in 1'07"81
Simona Quadarella negli 800 sl in 8'31"42
Simona Quadarella nei 1500 sl in 16'22"64
4x200 sl femminile in 7'54"79
con Alice Mizzau (1'59"02), Erica Musso (1'59"57), Stefania Pirozzi (1'59"82), Federica Pellegrini
(1'56"38)
Matteo Rivolta in 51"96


SESTO POSTO (3)
Luisa Trombetti nei 400 misti in 4'41"03
Carlotta Toni nei 200 misti in 2'13"17
Carlotta Zofkova nei 100 dorso in 1'00"98


SETTIMO POSTO (4)
Silvia Di Pietro nei 100 sl in 55"11
Diletta Carli negli 800 sl in 8'31"78
Giacomo Carini nei 200 farfalla in 1'56"81 =pp della semifinale
Christopher Ciccarese nei 200 dorso in 1'590"45


OTTAVO POSTO (3)
Andrea Mitchell D'Arrigo nei 200 sl in 1'48"05
Luca Mencarini nei 200 dorso in 2'02"04
Andrea Toniato nei 50 rana in 27"79


RECORD EUROPEO (1)
Gregorio Paltrinieri nei 1500 sl in 14'34"04 in finale


RECORD ITALIANI (2)
Gregorio Paltrinieri nei 1500 sl in 14'34"04 RE in finale
4x100 sl mixed in 3'24"55 in finale
con Filippo Magnini (49"35), Luca Dotto (47"94), Erika Ferraioli (54"35), Federica Pellegrini
(52"91)


PRIMATI PERSONALI (10)


400 misti fem.
Carlotta Toni 4'39"60 in batteria


100 rana mas.
Andrea Toniato 1'00"41 in batteria


50 farfala mas.
Giacomo Carini 24"88 in batteria


200 misti fem.
Carlotta Toni 2'13"01 in batteria


1500 sl mas.
Gregorio Paltrinieri 14'34"04 RE in finale


200 farfalla mas.
Giacomo Carini 1'56"81 in semifinale
Giacomo Carini 1'56"81 =pp in finale


200 rana mas.
Luca Pizzini 2'10"39 migliore prestazione italiana in tessuto in finale


200 misti fem.
Sara Franceschi 2'12"59 migliore prestazione italiana in tessuto in finale

200 farfalla fem.
Alessia Polieri in 2'07"49 migliore prestazione italiana in tessuto in semifinale


OLIMPIADI DI RIO DE JANEIRO (6-13 agosto)
nb. quando non specificato vuol dire che il pass è stato conquistato ai campionati italiani


- sezione maschile
50 sl con Luca Dotto
100 sl con Luca Dotto
200 sl
400 sl con Gabriele Detti
1500 sl con Gregorio Paltrinieri (oro ai mondiali di Kazan) e Gabriele Detti
100 dorso con Simone Sabbioni
200 dorso
100 farfalla con Matteo Rivolta e Piero Codia (Europei)
200 farfalla
100 rana
200 rana
200 misti
400 misti con Federico Turrini e Luca Marin (Europei)
4x100 stile libero con Luca Dotto
4x200 stile libero*
4x100 mista con Simone Sabbioni (nel dorso), Luca Dotto (nello stile libero), Matteo Rivolta (nella
farfalla) e Andrea Toniato (nella rana / Europei)
* la staffetta non è ancora ufficialmente qualificata, ma con il tempo per il bronzo europeo sarebbe
stata quinta ai mondiali di Kazan. Il 31 maggio scade il termine per la selezione delle ultime
quattro squadre che parteciperanno ai Giochi oltre le 12 già qualificate. All'Italia manca solo
l'ufficialità del pass. Sarebbero qualificati come frazionisti Gabriele Detti, Luca Dotto e Andrea
Mitchell D'Arrigo (Europei).

- sezione femminile
50 sl
100 sl con Federica Pellegrini
200 sl con Federica Pellegrini (argento ai mondiali di Kazan)
400 sl
800 sl
100 dorso
200 dorso
100 farfalla con Ilaria Bianchi
200 farfalla con Alessia Polieri
100 rana con Martina Carraro
200 rana
200 misti
400 misti
4x100 stile libero con Federica Pellegrini, Erika Ferraioli (Europei), Silvia Di Pietro (Europei)
4x200 stile libero con Federica Pellegrini e Alice Mizzau
4x100 mista con con Federica Pellegrini (nello stile libero), Ilaria Bianchi (nella farfalla),
Martina Carraro (nella rana)