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Mondiali. Greg e Silvia argento, 4x50 bronzo

Nuoto
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Purtroppo scende dal trono mondiale dei 1500 stile libero Gregorio Paltrinieri che conquista l'argento e abdica in favore del coreano Park Tae-Hwan, autore del record dei campionati in 14'15"51, nonché terzo all time dopo il record del mondo di SuperGreg e il precedente dell'australiano Grant Hackett.
Per il campione e primatista mondiale della distanza, che all'ultima edizione della rassegna iridata vinse il primo oro mondiale della carriera - cui seguì il grande slam con il mondiale in lunga a Kazan, l'oro europeo col record mondiale di 14'08"06, che cancellò il precedente di Grant Hackett vecchio di 14 anni e l'oro olimpico - chiusura in 14'21"94 dopo una gara condotta in testa sino agli 800 metri. "Onore a Park Tae-Hwan; ho perso contro un campione olimpico e mondiale che si è presentato in gran forma - il 22enne olimpionico che si allena al centro federale di Ostia, fucina di medaglie orchestrata da Stefano Morini - Lui ha finalizzato questo appuntamento e lo dimostra il triplo oro vinto nello stile libero (200, 400 e 1500 stille libero, ndr). In questo momento non sono brillante, però pensavo di nuotare un tempo inferiore. Ho provato ad andare via e vedevo che lui era più brillante di me. Poi l'ho seguito, ma ero completamente cotto. La gara non è andata come volevo. Comunque un tempo da 14'15 non ce l'avevo. Pian piano inizierò a sostenere di nuovo i miei carichi di lavoro e comunque resta la soddisfazione di un argento mondiale che rappresenta un positivo punto di partenza per la nuova stagione in lunga dove dovrò difendere il titolo vinto a Kazan".
Nella stessa gara, Gabriele Detti chiude ottavo in 14'34"34: "Lo scorso anno a Netanya ero in un'altra condizione - racconta il nipote del "Moro", che ha come personale 14'18 in corta - Ora mi metterò sotto per ritrovare forma e condizione per la stagione in vasca lunga", conclude il bronzo olimpico di Rio.
"Il lavoro svolto dopo le olimpiadi non è stato pesante e a volte intermittente - dichiara il tecnico federale Stefano Morini - Era giusto riprendere gradualmente, lasciare che i ragazzi si godessero gli onori delle medaglie olimpiche. Sapevamo che non potevamo esser al top. Gregorio si è difeso, anche se mi aspettavo un tempo più basso dopo la batteria. Probabilmente non sarebbe bastato per vincere. Gabriele invece non c'è mai stato. Dal al 2 gennaio testa bassa e pedalare, come dicevano i vecchi ciclisti. L'arrivo è a luglio e bisognerà farsi trovare preparati".
Vola ancora Silvia Di Pietro. La velocista romana allenata da Mirko Nozzolillo scende due volte sotto il record italiano, prima con la staffetta 4x50 stile libero e poi nella gara individuale toccando in 23"90 (precedente 24"04 di Netanya 2015), conquistando il quarto argento della spedizione azzurra. "Sono felicissima, finalmente mi sono liberata di un peso - dichiara la 23enne atleta alla quarta medaglia a Windsor, ma alla prima individuale in carriera - essere seconda al mondo mi inorgoglisce e confrontarmi testa a testa con una campionessa come Ranomi Kromowidjojo, dimostra il buon lavoro svolto e la maturità raggiunta". Un progresso importante per l'azzurra di Forestale e Aniene che l'ha portata su un podio iridato dietro un'icona mondiale come l'olimpionica Ranomi Kromowidjojo, che si conferma campionessa in questa specialità dopo l'argento nei 100 stile libero e che vince l'oro in 23"60. "E' stato un tour de force; ho disputato 18 gare e sono riuscita a gestirle bene anche con l'aiuto del mio allenatore Mirko Nozzolillo. Il suo aiuto e appoggio morale, anche se da lontano, mi ha facilitato. L'argento è stato una sorpresa perchè avevo più pressioni sul delfino, ma stavolta ho nuotato come so. Stavo bene ed avevo molte aspettative e forse questo è stato il problema del podio mancato per tre centesimi nei 50 farfalla. Comunque aver stabilito il record italiano anche nello stile libero mi dà fiducia per migliorare anche nel delfino. Ho perso un anno per un problema alla scapola e i risvolti psicologici sono stati tanti. Non era facile recuperare. Ho un carattere forte, ma ho ancora qualche insicurezza. Questo risultato mi dà maggiore forza mentale. Ora testa alla vasca lunga con l'obiettivo primario dei mondiali di Budapest", conclude la velocista poi settima col record italiano della 4x100 mista. Bene anche l'altra romana in gara, Erika Ferraioli che si piazza quinta di 24"04, migliorando il settimo posto di due anni fa e limando il personale di 5 centesimi: "Finalmente è venuto il tempo che volevo in una finale importante - dichiara la 30enne di Esercito e Aniene, compagna di allenamenti di Silvia Di Pietro - questo tempo mi dà fiducia per il lavoro verso il prosieguo della stagione".
Nella gara di apertura arriva la quinta medaglia azzurra con il bronzo della 4x50 stile libero, che abbatte due record italiani. Silvia Di Pietro apre dal blocco e demolisce il primato italiano di 24"03 stabilito lo scorso anno a Netanya, abbattendo il muro dei 24" e toccando in 23"92 (poi portato sul 23"90 nella finale dei 50 sl); Erika Ferraioli in 23"52 lanciato mantiene la squadra in prima posizione; Aglaia Pezzato spinge forte e tocca in 24"06 con il Canada che rinviene forte in prima posizione; chiude Federica Pellegrini, non una specialista della supervelocità, che con i denti e il cuore ferma la piastra sul 24"11 per l' 1'35"61 ed il terzo posto: limato il precedente primato stabilito da Di Pietro, Ferraioli, Pezzato e Giada Galizi in 1'35"78 il 7 dicembre 2014 ai mondiali di Doha. Oro al Canada col record dei campionati di 1'35"00, poi l'Olanda in 1'35"37. "Era una staffetta difficile perchè questa mattina siamo entrate più o meno tutte sullo stesso tempo - racconta Federica Pellegrini, alla settima medaglia iridata in corta - siamo contente, è stato bello e poi conquistare una medaglia in tre staffette su tre è una grande soddisfazione. Anche il record italiano nella staffetta 4x100 mista dimostra come questo sia un gruppo unito su cui puntare. Mi godo un campionato dove sono riuscita a chiudere un ciclo sportivo, vincendo un oro bellissimo (unico non vinto da Katinka Hosszu che ha conquistato 7 ori, record storico dei campionati, ndr), soprattutto ottenuto in vasca corta che non mi è mai stata congeniale". Alla sua seconda medaglia dopo la 4x100 stile libero, Aglaia Pezzato sottolinea l'unità del gruppo: "E' un podio bellissimo. Ci stiamo divertendo molto e l'affiatamento si vede in vasca - racconta la ventiduenne di Esercito e Team Veneto che si allena con Antonino Spagnolo - combattere con le più forti nazioni al mondo ci inorgoglisce e ci stimola. Noi ci siamo e per il futuro siamo ottimiste".
Nelle altre finali settimo posto di Fabio Scozzoli nei 50 rana in 26"18, sette centesimi peggiora del 26"11 nuotato in semifinale: "Sono partito male e non sono riuscito ad entrare in gara - dichiara il bronzo iridato nei 100 rana - Comunque si chiude un campionato di rinascita per me". Ha vinto l'olimpionico sudafricano Cameron Van Der Burg, oro a Dubai 20120, in 25"64.
Nella regina della velocità tocca quinto Luca Dotto. Nei 100 stile libero infatti vince a sorpresa il lituano Bilis, già bronzo nei 50 stile libero, con il tempo di 46"58. Per il velocista veneto allenato da Claudio Rossetto un lusinghiero 46"95 (22"51): "Non scendevo sotto i 47 secondi da quattro anni - racconta l'atleta di Larus e Forestale, quarto ad Istanbul 2012 - Il tempo mi fa ben sperare per il prosieguo della stagione in vasca lunga".
Chiude infine col record italiano (il quarto totale) anche la staffetta 4x100 mista: Silvia Scalia (58"82), Martina Carraro (1'05"43), Silvia Di Pietro (56"38), Federica Pellegrini (52"95) sono settime in 3'53"58 battendo il precedente di 3'54"32 che risaliva ai mondiali di Doha 2014.


IL COMMENTO DEL CT CESARE BUTINI. "L'obiettivo era aprire il quadriennio olimpico positivamente. Il comportamento dei ragazzi è stato ottimo, condito da alcuni record italiani che dimostrano la validità delle prestazioni. E' stato un campionato mondiale che ci deve proiettare verso il lavoro e l'attività della vasca lunga. Desidero esprimere un elogio particolare ai ragazzi, che hanno onorato la convocazione e dato dimostrazione di essere già in buona condizione. Queste prestazioni ci aiuteranno e saranno un trampolino di lancio per il futuro in vista del lavoro da svolgere verso i campionati mondiali in programma a Budapest il prossimo luglio. Voglio vedere tempi importanti già ai campionati assoluti che qualificheranno ai mondiali nelle gare individuali per poi completare la squadra in termini di staffetta e rifinire il lavoro".

I COMPLIMENTI DEL PRESIDENTE BARELLI. "Mi congratulo con la squadra impegnata a Windsor per i risultati ottenuti e le medaglie conquistate. L'Italia del nuoto è stata ancora protagonista dopo la faticosa chiusura del ciclo olimpico. La delegazione ha onorato al meglio l'evento con delle punte di assoluto valore come l'oro di Federica Pellegrini, ultima affermazione che le mancava a livello internazionale di una carriera eccezionale, l'argento di Silvia Di Pietro nei 50 stile libero e quello di Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero, e il ritorno sul podio di Fabio Scozzoli a distanza di quattro anni. Mi preme sottolineare la validità del movimento rappresentato dalle staffette, in questo caso femminili, a medaglia in tutte le gare cui hanno preso parte, tranne la 4x100 mista che ha comunque stabilito il record italiano. I risultati rappresentano solo la punta di un'iceberg prodotto da un sistema che prevede oltre 1400 società formate da atleti, dirigenti e tecnici che ogni giorno lavorano per garantire il futuro del nostro sport e il ricambio generazionale per restare ai vertici del movimento".


Ore 00.30 - Finali
4x50 SL F
1. Canada 1'35"00 CR
2. Olanda 1'35"37
3. Italia 1'35"61 R.I. (prec. 1'35"78 con Di Pietro, Ferraioli, Pezzato, Galizi  il 7/12/2014 ai mondiali di Doha)
Di Pietro 23"92 R.I., Ferraioli 23"52, Pezzato 24"06, Pellegrini 24"11


1500 SL M
R.M. 14'08"06 di Gregorio Paltrinieri il 4/12/2015 agli europei di Netanya
1. Park Tae-Hwan (Cor) 14"15"51 C.R. 
2. Gregorio Paltrinieri 14'21"94
8. Gabriele Detti 14'39"34 (pp 14'18"00 del 2015)


100 SL M
R.I. 46"04 di Marco Orsi il 19/04/2015 a Riccione
1. Simonas Bilis, 46"58
5. Luca Dotto 46"95 (pp 46"68 del 2010)


200 RANA F
nessuna italiana in gara


200 DORSO M
nessun italiano in gara


50 RANA M
R.I. 25"72 di Fabio Scozzoli il 10/08/2013 a Berlino
1. Cameron Van Der Burg 25"64
7. Fabio Scozzoli 26"18


50 SL F
1. Ranomi Kromowidjojo (Ola) 23"60
2. Silvia Di Pietro 23"90 R.I.
(prec. record di 23"92 il 12/12/2016 ai mondiali di Windsor - in staffetta 4x50 sl)
5. Erika Ferraioli 24"04 pp (prec. pp 24"09 del 2014) 


4X100 MISTA M
nessun italiano in gara


4X100 MISTA F
1. Usa 3'47"89 CR
7. Italia 3'53"58 R.I. (prec. 3'54"32 del 2014 a Doha)
Scalia 58"82, Carraro 1'05"43, Di Pietro 56"38, Pellegrini 52"95


MEDAGLIERE (1 - 4 - 2)


ORO
Federica Pellegrini nei 200 stile libero in 1'51"75 *


ARGENTO
4x100 stile libero femminile in 3'30"28
Ferraioli, Di Pietro, Pezzato, Pellegrini


4x50 mista femminile in 1'45"38 record italiano
Scalia, Carraro, Di Pietro, Ferraioli


1500 stile libero in 14"21"94
Gregorio Paltrinieri


50 stile libero F 23"90 record italiano
Silvia Di Pietro


BRONZO
Fabio Scozzoli nei 100 rana in 57"04


4x50 stile libero in 1'35"61 record italiano
Di Pietro, Ferraioli, Pezzato, Pellegrini

RECORD ITALIANI (5)

4X50 mista F
Italia (Scalia 26"96 pp, Carraro 30"12, Di Pietro 24"88, Ferraioli 23"42) 1'45"38 in finale

4x50 stile libero F
Italia (Di Pietro 23"92 RI, Ferraioli 23"52, Pezzato 24"06, Pellegrini 24"11) 1'35"61 in finale

50 farfalla F
Di Pietro 23"92 nella prima frazione della staffetta 4x50 sl
Silvia Di Pietro 23"90 in finale

4x100 mista F
Italia (Scalia 58"82, Carraro 1'05"43, Di Pietro 56"38, Pellegrini 52"95) 3'53"58 in finale

PRIMATI PERSONALI (10)


50 rana F
Martina Carraro 30"43 in batteria


200 farfalla M *
Giacomo Carini 1'53"92 in batteria


200 sl F *
Federica Pellegrini 1'51"73 in finale


100 farfalla M
Giacomo Carini 52"43 in batteria


200 stile libero M
Luca Dotto 1'44"27 in batteria


50 dorso F
Silvia Scalia 26"96 in prima frazione 4x50 mista
Silvia Di Pietro 26"95


50 sl F
Di Pietro 23"92 / record italiano nella prima frazione della staffetta 4x50 sl in finale
Silvia Di Pietro 23"90 / record italiano in finale
Erika Ferraioli 24"04 in finale


* migliori prestazioni italiane in tessuto


MEDAGLIERE STORICO ITALIA
6 ori - 22 argenti - 15 bronzi = 43
1993 Palma de Maiorca 0-1-0 = 1
1995 Rio de Janeiro 0-0-0 = 0
1997 Goteborg 0-0-0 = 0
1999 Hong Kong 0-1-1 = 2
2000 Atene 0-1-2 = 3
2002 Mosca 0-0-1 = 1
2004 Indianapolis 0-1-0 = 1
2006 Shanghai 2-7-3 = 12
2008 Manchester 0-2-2 = 4
2010 Dubai 0-1-1 = 2
2012 Istanbul 2-2-0 = 4
2014 Doha 1-2-3 = 6
2016 Windsor 1-4-2 = 7


MEDAGLIATI INDIVIDUALI - 17


Medaglie d'oro (4)
Fabio SCOZZOLI - 100 rana (2012)
Ilaria BIANCHI - 100 farfalla (2012)
Gregorio PALTRINIERI - 1500 sl (2014)
Federica PELLEGRINI - 200 sl (2016)


Medaglie d'argento (18)
Luca BIANCHIN - 200 dorso (1993)
Simone ERCOLI - 1500 sl (2004)
Domenico FIORAVANTI - 100 rana (1999)
Massimiliano ROSOLINO - 200 sl (2000) e 400 sl (2008)
Filippo MAGNINI - 100 sl (2006 e 2008) e 200 sl (2006)
Luca MARIN - 400 misti (2006)
Alessandro TERRIN - 50 rana (2006)
Francesca SEGAT - 200 farfalla (2006)
Alessia FILIPPI - 400 misti (2006)
Federica PELLEGRINI - 200 sl (2006)
Fabio SCOZZOLI - 100 rana (2010)
Gregorio PALTRINIERI - 1500 sl (2012 e 2016)
Marco ORSI - 50 sl (2014)
Silvia DI PIETRO - 50 SL (2016)


Medaglie di bronzo (10)
Christian MINOTTI - 1500 sl (2002)
Massimiliano ROSOLINO - 400 sl (1999, 2000, 2006), 200 misti (2000), 200 sl (2006 e 2008)
Federica PELLEGRINI - 400 sl (2006 e 2010)
Fabio SCOZZOLI - 100 rana (2016)


STAFFETTE (2 - 4 - 5)


Medaglie d'oro (2) entrambe a Shanghai 2006
- 4x100 sl maschile
Calvi, Lanzarini, Galenda, Magnini


- 4x200 sl maschile
Rosolino, Pelliciari, Cassio, Magnini


Medaglie d'argento (4)


Istanbul 2012
- 4x100 sl maschile
Dotto, Orsi, Santucci, Magnini


Doha 2014
- 4x200 sl maschile
D'Arrigo, Belotti, Di Fabio, Magnini


Windsor 2016
- 4x100 sl femminile
Ferraioli, Di Pietro, Pezzato, Pellegrini


Windsor 2016
- 4x50 mista femminile
Scalia, Carraro, Di Pietro, Ferraioli


Medaglie di bronzo (5)


Manchester 2008
- 4x200 sl maschile
Brembilla, Rosolino, Cassio e Magnini


Doha 2014
4x50 mixed mista
- Bonacchi, Scozzoli, Di Pietro, Ferraioli


4x100 sl femminile
Ferraioli, Di Pietro, Pezzato, Pellegrini


4x50 stile libero maschile
- Dotto, Orsi, Magnini, Belotti

Windsor 2016
4x50 stile libero femminile
- Di Pietro, Ferraioli, Pezzato, Pellegrini


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