Gabriele Detti prende il testimone di Massimiliano Rosolino nei 400 stile libero; Nicolò Martinenghi puntella il record italiano nei 50 rana; Luca Dotto, Ivano Vendrame, Alessandro Miressi e Filippo Magnini qualificano la 4x100 stile libero ai campionati mondiali di Budapest per difendere il bronzo di Kazan. Tre pass iridati, sei individuali. Tre momenti da raccontare riavvolgendo il nastro della storia.
Si comincia con Detti - bronzo olimpico e campione europeo - che vince i 400 in 3'43"36, 4 centesimi in meno del tempo con cui Rosolino conquistò l'argento olimpico il 16 settembre 2000. Mr. 60 medaglie, 38enne napoletano, allora nuotò al fianco dell'emergente australiano Ian Thorpe che s'impose col record mondiale di 3'40"59 contro il record europeo di 3'43"40 durato quasi 17 anni. Il 23enne livornese - allenato al centro federale di Ostia e nipote del responsabile tecnico Stefano Morini - nuota da solo e chiude in 3'43"36, per tre quarti di gara sopra al precedente limite: 54"00 contro 54"35, 1'50"23-1'51"07, 2'46"64-2'47"87. Sempre fluido e senza alcun cedimento nelle bracciate finali l'atleta di Esercito ed SMGM Team Nuoto Lombardia non nasconde la soddisfazione, ma già sposta gli obiettivi in avanti: "Max è uno dei miei idoli più grandi. E' un onore raccogliere il testimone e farò di tutto per migliorarmi e mantenerlo il più a lungo possibile. Negli utlimi 100 metri non sono riuscito a cambiare passo come volevo, ma per adesso va bene così. Credo di avere già un secondo e mezzo in meno nelle braccia. L'obiettivo è nuotare 3'41" basso perchè con quel tempo si può vincere il mondiale".
L'altro azzurro a prenotare il volo per Budapest, il primo in ordine di tempo, è Nicolò Martinenghi, varesino del Nuoto Club Brebbia, seguito da Marco Pedoja, 18 anni da compiere il 1° agosto prossimo. Vince i 50 rana in 27"09, dodici centesimi oltre il record italiano assoluto e mondiale juniores nuotato in batteria (26"97) ma quanto basta per andare nuovamente sotto al tempo limite iridato (27"90), che invece risulta 4 centesimi troppo alto per il 28enne Fabio Scozzoli, vice campione mondiale a Shanghai 2011. Sorride Nicolò e già pensa alla prossima gara. "E' un ottimo tempo, anche se non proprio quello che mi aspettavo. Sono contento per la qualificazione; ora mi concentrerò sui 100 rana con grande entusiasmo e molta fiducia".
La finale dei 100 stile libero si chiude con quattro interpreti che rappresentano il recente passato, il presente e il futuro della staffetta che viene qualificata ai mondiali dove difenderà lo storico bronzo conquistato a Kazan nel 2015. In termini di qualificazione si può dire che si apre e si chiude come allora, con il 27enne campione europeo Luca Dotto (Carabinieri/Larus Nuoto) in prima, che vince il titolo in 48"66, e il 35enne bicampione mondiale e tricampione europeo Filippo Magnini (CC Aniene) in quarta, ai piedi del podio in 48"85. Tra loro ci saranno i giovanissimi Ivano Vendrame (Esercito/Larus Nuoto - 1997), secondo in 48"68, a due centesimi dal primo posto, e Alessandro Miressi (Fiamme Oro Roma/Centro Nuoto Torino - 1998), terzo in 48"71. Un podio in 5 centesimi. "L'inizio è ottimo - sottolinea Dotto - Siamo già in quattro sotto i 49 secondi. L'anno scorso non era accaduto. Ci sono quattro mesi importanti per accompagnare la staffetta a Budapest. Rispetto a due anni fa sarà diverso: avevamo tutto da guadagnare e poco da perdere. Quest'anno invece ci aspettano; ai mondiali cercheremo di difenedere la medaglia di bronzo conquistata a Kazan. Proveremo a confermarci anche grazie all'apporto di questi giovani che continauno a crescere". Sulla nuova esperienza di allenamento insieme a Ivano Vendrame seguiti dal tecnico federale Claudio Rossetto, aggiunge. "Fa bene a tutti e due allenarsi insieme. Ci sproniamo e aiutiamo a vicenda. Siamo contentissimi e soddisfattri del lavoro che stiamo svolgendo".
Successi particolari anche per chi non ha ancora ottenuto il pass mondiale e guarda con fiducia al futuro. Simone Sabbioni (Esercito/Swim Pro SS9) ritrova il sorriso al termine dei 100 dorso vinto con 54"14. "Vedo la luce in fondo al tunnel. Ho avuto un po' di guai fisici. Volevo toccare per primo per dedicare la vittoria ai miei genitori e a tutti coloro che mi sono stati vicino. Sono molto contento del lavoro svolto con il mo allenatore Luca Corsetti in un mese e mezzo. Adesso spero di fare un bel Settecolli e qualificarmi ai mondiali". Tania Quaglieri (Sea Sub Modena) vince il primo titolo italiano con 1'00"96 nei 100 dorso e stabilisce il record italiano cadette migliorando il precedente che già le apparteneva (1'01"24). "Dopo tanti sacrifici non vedevo l'ora di farcela. Quando tocchi per prima ti accorgi che tutti i sacrifici che hai sostenuto sono serviti ed è una sensazione unica. Ci speravo in e avevo lavorato tanto, ma sapevo che era difficile, perchè davanti a me avevo Federica Pellegrini (terza in 1'01"13, ndr) e le veterane. Sono contentissima". Alice Mizzau (Fiamme Gialle/Team Veneto) vince i 400 stile libero con 4'07"72. "Soddisfatta perchè, dopo alcune difficoltà ad inizio anno,sono tornata ad esprimermi ai miei livelli. Mi sono allenata molto, ma i 400 non sono la priorità. Mi è piaciuto nuotarli visto che ne avevo la possibilità. Mi sono detta ci provo ed è andata benissimo. Un buon risultato per ripartire alla grande". Vince i 200 farfalla in 2'08"64 Stefania Pirozzi (Fiamme Oro Roma/CC Napoli), che da inizio stagione si allena a Livorno insieme al tecnico federale Stefano Franceschi. "Sono contenta per il titolo italiano, meno per il tempo e per la flessione della seconda parte", racconta la fidanzata di Detti che poi svela: "Ero sicura che Gabriele ce l'avrebbe fatta. Era tanto che ci girava intorno, anzi pensavo scendesse sotto al 3'43. Sarà per la prossima volta". Chiude la giornata il successo dell'Esercito nella 4x100 stile libero femminile in 3'41"23 con le frazioni di Aglaia Pezzato in 55"69, Laura Letrari in 55"73, Giorgia Biondani in 55"15 ed Erika Ferraioli in 54"66.
Si ricomincia mercoledì alle 10 con le batterie e alle 16.30 con le finali. Entrambe le sessioni saranno trasmesse in diretta da Rai Sport + Hd.
I podi delle finali
Assoluti indoor - 1^ giornata
100 dorso M
1. Simone Sabbioni (Esercito/Swim Pro SS9) 54"14
2. Matteo Milli (SMGM Team Nuoto Lombardia) 54"24
3. Matteo Restivo (Fiorentina NC) 54"35
tempo limite iridato 53"69
100 dorso F
1. Tania Quaglieri (Sea Sub Modena) 1'00"96 RIC
precedente già suo con 1'01"24 del 25/06/2016 a Roma
2. Carlotta Zofkova (Carabinieri/Imolanuoto) 1'01"03
3. Federica Pellegrini (CC Aniene) 1'01"13
tempo limite iridato 1'00"19
50 rana M
1. Nicolò Martinenghi (NC Brebbia) 27"09 qualificato ai mondiali
2. Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto) 27"33
3. Mattia Pesce (Fiamme Oro Roma) 27"52
tempo limite iridato 27"29
400 stile libero F
1. Alice Mizzau (Fiamme Gialle/Team Veneto) 4'07"72
2. Simona Quadarella (Fiamme Rosse/CC Aniene) 4'08"16
3. Martina Rita Caramignoli (Fiamme Oro Roma/Aurelia N Unicusano) 4'11"41
tempo limite iridato 4'06"19
400 stile libero M
1. Gabriele Detti (Esercito/SMGM Team Nuoto Lombardia) 3'43"36 qualificato ai mondiali
2. Filippo Megli (Fiorentina NC) 3'50"28
3. Domenico Acerenza (CC Napoli) 3'50"40
tempo limite iridato 3'46"79
200 farfalla F
1. Stefania Pirozzi (Fiamme Oro Roma/CC Napoli) 2'08"64
2. Aurora Petronio (RN Torino) 2'08"86
3. Ilaria Cusinato (Team Veneto) 2'10"87
tempo limite iridato 2'07"89
100 stile libero M
1. Luca Dotto (Carabinieri/Larus Nuoto) 48"66
2. Ivano Vendrame (Esercito/Larus Nuoto) 48"68
3. Alessandro Miressi (Fiamme Oro Roma/Centro Nuoto Torino) 48"71
4. Filippo Magnini (Cc Aniene) 48"85
Nb. staffetta e staffettisti qualificati ai mondiali
tempo limite iridato 48"49 gara individuale
tempo limite iridato 48"93 gara di staffetta
tempo limite iridato 3'16"00 per la staffetta
4x100 stile libero F
1. CS Esercito 3'41"23
Pezzato 55"69, Letrari 55"73, Biondani 55"15, Ferraioli 54"66
2. CC Aniene 3'42"62
3. CS Carabinieri 3'43"80
Foto Deepbluemedia.eu
