In casa Italia è la giornata del “team Pellegrini”. Alla Duna Arena Federica Pellegrini e Luca Pizzini cercano il pass per le finali dei 100 stile libero e dei 200 rana. Compito non facile per entrambi. I due azzurri - allenati a Verona dal tecnico federale Matteo Giunta presso il Centro Federale di Alta Specializzazione intitolato al Maestro Alberto Castagnetti – indossano il costume azzurro nella quinta sessione pomeridiana del mondiale ungherese. La Divina (che si presenta alla corsia 2 con il nono crono delle batterie, 53”92) nuota in 54”26 (26”36 al passaggio dei 50), chiude quindicesima. Niente finale ma non perde il sorriso. “Ero già contenta stamattina – dice all’uscita dall’acqua - Mi sono tuffata perché ne avevo voglia ma sapevo di aver dato tutto quello che avevo nella mia gara. Ci ho provato. Mi resta qualche staffetta, non so ancora quale. I 100 mi divertono e mi stimolano. Mi allenerò di più su questa distanza, non certo per vincere i mondiali, ma sicuramente per fare del mio meglio, come piace fare a me. L’impresa di ieri nei 200? Forse da questa sera comincerò a rendermene conto. Ho chiuso casa mia”.
Tanto esplosivo quanto sfortunato Luca Pizzini, al quale non basta la super-prestazione per raggiungere la finale che avrebbe sicuramente meritato. Dalla corsia 3 della prima semifinale stabilisce la migliore prestazione italiana con il costume in tessuto dei 200 rana con 2’08”95, migliorando il precedente che già gli apparteneva dall’8 aprile di quest’anno agli assoluti a Riccione e arrivando a 45 centesimi dal record italiano assoluto che Loris Facci stabilì nel lontano 30 luglio 2009 col costume gommato ai campionati del mondo di Roma (2’28”50). I suoi passaggi sono 26"49, 1'02"37 (32"91), 1'35"41 (33"04) con gli ultimi 50 in 33"54. Una gara eccezionale quella del veronese di Carabinieri e Fondazione Bentegodi, medaglia di bronzo agli europei di Londra 2016, che lo pone al quinto posto nella sua semifinale, ma nono nel ranking generale, dopo la seconda semifinale vinta dal russo Anton Chupkov con il record europeo e dei campionati di 2’07”14 che ha tirato dietro i suoi avversari abbassando notevolmente la soglia d’ingresso in finale. Il precedente record d'Europa e dei campionati apparteneva all'ungherese Daniel Gyurta con 2'07"23 del 2 agosto 2013 a Barcellona. Per essere della gara anche venerdì, Pizzini avrebbe dovuto limare altri 15 centesimi; l’ottavo ed ultimo dei qualificati, infatti, è lo statunitense Nik Finc che si è espresso in 2’08”80. “Sono molto rammaricato – sintetizza Luca - perché nonostante l’ottima prestazione non sono riuscito ad arrivare in finale, dove avrei potuto migliorare ulteriormente”.
Ora tutti proiettati a venerdì, per la terz’ultima giornata del nuoto iridato, che tra gli altri propone il ritorno in gara individuale di Simona Quadarella – 18enne romana, allieva di Christian Minotti, che al suo primo mondiale ha già conquistato una preziosissima e meritatissima medaglia di bronzo nei 1500 – impegnata nella heat degli 800 stile libero a cui si presenta con il primato personale di 8’25”08 stabilito il 5 aprile scorso agli assoluti a Riccione. Negli 800, così come nei 1500, al debutto europeo di Londra 2016 si era classificata quinta. Prima di lei in vasca, a partire dalle 9.30, Luca Dotto nelle batterie 50 stile libero, Silvia Di Pietro dei 50 farfalla, Piero Codia e Giacomo Carini dei 100 farfalla, Margherita Panziera dei 200 dorso e i ragazzi della 4x200.
Nelle altre gare del pomeriggio spicca il successo dello statunitense Caeleb Dressel, che diventa il nuovo padrone dei 100 stile libero in 47"17. Titoli anche alla brasiliana Etiene Medeiros nei 50 dorso col record continentale di 27"14, alla spagnola Mireia Belmonte nei 200 farfalla in 2'05"26, alla statunitense Chase Kalisz nei 200 misti in 1'55"56 e della staffetta 4x200 americana con Katie Ledecky che torna alla vittoria dopo 400, 1500 e 4x100 e l'argento - prima sconfitta della sua carriera - nei 200 di Federica Pellegrini. Immensa.
Semifinali e finali
200 misti mas. (Finale)
1.Chase Kalisz (USA) 1'55"56
nessun italiano qualificato
100 sl fem. (Semifinali)
1. Sarah Sjosttrom (SVE) 52"44
15. Federica Pellegrini 54"26 eliminata
100 sl mas. (Finale)
1. Caeleb Dressel (USA) 47"17
nessun italiano qualificato
50 dorso fem. (Finale)
1. Etiene Medeiros (BRA) 27"14 AM (record americano)
nessun'atleta iscritta
200 rana mas. (Semifinali)
1. Anton Chupkov (RUS) 2'07"14 RE, RC
Luca Pizzini 2'08"95 pp e primato italiano in tessuto - eliminato
(precedente gia suo con 2'09"23 dell' 8 aprile 2017)
200 farfalla fem. (Finale)
1. Mireia Belmonte (ESP) 2'05"26
nessun'italiana qualificata
200 rana fem. (Semifinali)
1. Yulija Efimova (RUS) 2'21"49
nessun'italiana iscritta
200 dorso mas. (Semifinali)
1. Xu Jiayu (CHN) 1'54"79
nessun italiano qualificato
4x200 sl fem. (Finale)
1. USA 7'43"39
staffetta eliminata in batteria
Risultati completi
Foto Giorgio Perottino / Deepbluemedia.eu