Nell'ambito del cosiddetto Decreto Milleproroghe, il Consiglio dei Ministri ha approvato la proroga dell'entrata in vigore del nuovo regime IVA per le associazioni sportive dilettantistiche e per gli enti del terzo settore fino al 1° gennaio 2026.
"Il provvedimento è di grande importanza - sottolinea Paolo Barelli, presidente della Federnuoto e capogruppo alla Camera di Forza Italia, che ha promosso le istanze - Sono state accolte le necessità, ben motivate, delle società sportive e degli enti del terzo settore per giungere nei prossimi mesi a maggiori certezze e semplificazioni. Già lo scorso anno riuscimmo a posticipare l'applicazione un anno. Il nuovo regime Iva per i settori interessati comporterebbe pesanti costi ulteriori, in quanto sarebbero ritenute di carattere commerciale tutte le attività non rivolte esclusivamente agli associati. Previsione non sopportabile economicamente per le associazioni senza scopo di lucro sportive e per quelle impegnate in ambito sociale, la cui opera a favore dei cittadini è indispensabile specialmente a tutela delle fasce più deboli. Con la collaborazione del vice ministro Maurizio Leo, sensibile alla delicata questione, occorrerà utilizzare quest'anno per definire una riforma che permetta di conciliare le esigenze e la specificità del terzo settore e dell'associazionismo sportivo italiano con le richieste comunitarie in materia di Iva".