Tre giorni prima della cerimonia di apertura dei 15esimi mondiali a Barcellona, il Presidente FINA Julio Maglione ha presentato la sua relazione all'Ufficio di presidenza e ha evidenziato i seguenti argomenti:
- a Barcellona si decideranno le città che ospiteranno i mondiali del 2019 e il 2021, per i quali è stato ricevuta l'offerta da Gwangju (KOR), Budapest (HUN), Baku (AZE) e dagli Emirati Arabi Uniti;
- Per quanto riguarda l'organizzazione del 15° FINA World Championships, saranno presenti oltre 2300 atleti in rappresentanza di un numero record di 181 Federazioni Nazionali. Per la prima volta nella storia è incluso nel programma i tuffi dalle grandi altezze;
- In relazione alla visibilità ed esposizione dei Campionati, la TVE host broadcaster trasmetterà il segnale in alta definizione di tutti gli eventi, a più di 210 paesi e si prevede di avere 3,5 miliardi di telespettatori come nelle passate edizioni di Roma 2009 e Shanghai 2011;
- A seguito di uno studio effettuato dall'Università di Otago (NZL), in collaborazione con la FINA, il CIO e l'Unione Internazionale di Triathlon, è stato stabilito che la temperatura massima dell'acqua per le manifestazioni in acque libere è il 31° Celsius. Questa regola sarà presentata alla riunione tecnica del Congresso di nuoto in acque libere che si terrà il 17 luglio a Barcellona;
- Assegnazione dei FINA World Junior Swimming Championships nel 2015 a Singapore e 2017 a Budapest.

 Vai al comunicato ufficiale