Una troupe di Rai Storia – composta dal regista Davide Rinaldi, dall’autore Massimiliano Griner e dalla delegata di produzione Stefania Moschetto - ha visitato oggi il Centro Federale di Verona per una inchiesta sul nuoto praticato da uomini e donne della terza età che hanno compreso il valore dello sport, e dell’attività natatoria in particolare, per garantirsi un benessere fisico e psichico.
La trasmissione si chiama “Viaggio nell’Italia che cambia”, è condotta da Edoardo Camurri e andrà in onda domenica 1 dicembre alle ore 21.15, canale 54 del Satellitare, e successivamente anche in tarda serata di Rai 3. Sono stati intervistati per primi gli iscritti ai corsi di Aquagym che hanno scelto il nuoto per cercare di alleviare alcune patologie tipo mal di schiena, problemi alla cervicale, ma anche di una certa gravità; tutti hanno sottolineato il beneficio di poter svolgere esercizi in acqua “cura ideale per tornare sereni sia a livello fisico che mentale”. E’ stata poi la volta degli “anziani” del nuoto libero che hanno evidenziato, fra l’altro, l’importanza del fattore socializzante, del movimento facilitato dall’elemento acqua ed anche il fatto di trovarsi spesso a nuotare a contatto con atleti del calibro di Federica Pellegrini, Filippo Magnini e con tutti gli altri nazionali di stanza al Centro Federale. E proprio i due campioni sotto la guida di Matteo Giunta hanno espresso alcune considerazioni sull’argomento. Federica Pellegrini:” E’ una sensazione strana nuotare vicino a persone anziane che ammiro tanto e anche se ancora non riesco a vedermi proiettata nella terza età, credo che affronterò tranquillamente questo ciclo naturale di vita, che prevede fra l’altro il ruolo di mamma e nonna. Ora ovviamente resto concentrata sull’agonismo con obiettivo Rio 2016”. Filippo Magnini:” Quando guardo queste persone che nuotano con tenacia ed entusiasmo, penso a quando appenderò il costume al chiodo; certo è che non smetterò di fare sport per tenermi in forma, di natura sono un compagnone, amo stare con gli amici e sentirmi a posto da un punto di vista psico-fisico”.
Il direttore del Centro Federale, Alberto Nuvolari, ha ricordato che l’impianto gestito dalla FIN offre anche tutta una varietà di servizi, dai corsi nuoto, pallanuoto, sincronizzato e tuffi, all’Aquagym, Hydrobike, master, una palestra attrezzata, aperti a tutta la cittadinanza ed alle società interessate. Gli spazi comprendono la vasca da 25 metri, con annesso vaschino, e la piscina da 50 con la copertura pressostatica il che permette una attività continua tutto l’anno. E’ stata inoltre allargata la disponibilità per il nuoto libero ora praticabile in diverse fasce di orario.