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Osservatorio Ifis. Sport al 3.6% del pil, Nuoto che passione!

Federazione
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Lo sport in Italia ha generato ricavi nel 2019, prima dell'emergenza Covid, 96 miliardi di euro con una incidenza sul Pil pari al 3,6%. Questi i dati principali che emergono dal primo Osservatorio sullo Sport System italiano realizzato dall'Ufficio Studi di Banca Ifis e illustrato presso la Sala Giunta del Coni, alla presenza del presidente del Coni, Giovanni Malagò e del vicepresidente di Banca Ifis, Ernesto Furstenberg Fassio. Lo studio è una risposta alle richiesta Ue di misurare la dimensione economica e sociale dello sport. In Italia sono circa 35 milioni gli appassionati, di cui 15,5% praticanti (e ognuno con quasi due sport a testa). Il calcio è lo sport più praticato in Italia (34% tra gli over 18) e anche quello che beneficia del maggiore ammontare di contributi pubblici. Ma anche altri sport hanno una diffusione rilevante, pur ricevendo un minor supporto economico. Il nuoto, ad esempio, è la seconda disciplina praticata con una penetrazione del 29%, a soli 5 punti dalla prima posizione, pur incassando meno di un terzo dei contributi pubblici ricevuti dal calcio. Il successo dei diversi sport è legato anche variabili non economiche legate all'efficacia delle iniziative delle singole federazioni e dell'effetto «trascinamento» dei successi nazionali e internazionali dei nostri campioni. Lo dimostra in modo chiaro l'analisi del trend della fanbase degli atleti italiani durante le Olimpiadi di Tokyo 2020. Il coinvolgimento delle persone nei singoli sport è fortemente collegato ai successi sportivi e alla potenza comunicativa dei singoli atleti, quali ad esempio Federica Pellegrini e Marcell Jacobs.
Il settore occupa 389 mila persone, il 59% delle quali nelle 74 mila società sportive professionistiche, associazioni dilettantistiche e società di gestione degli impianti Per quanto riguarda la stima dei benefici ogni milione di euro di investimenti pubblici nello sport attiva quasi 9 milioni di risorse provate che generano oltre 20 milioni di ricavi. Lo sport crea anche valore sociale oltre che economico: Sono 10 i miliardi di euro la stima delle esternalità positive generate annualmente. Di questi circa 5,3 miliardi rappresentano il risparmio per il Sistema sanitario nazionale delle spese per la cura di alcune patologie. Complessivamente le esternalità rappresentano l'11% del valore generato dello Sport System con una incidenza sul Pil dello 0,56%. 

fonte Lapresse e Adnkronos

La classifica degli sport più praticati in Italia nel 2022
Calcio – 34%
Nuoto – 29%
Ciclismo – 26%
Tennis – 20%
Sci – 26%
Pallavolo – 14%
Pallacanestro – 13%
Atletica – 10%
Sport motoristici – 4%
Rugby – 3%
(*) Sono esclusi dall’analisi fitness e ginnastica

Il profilo socio-demografico degli sportivi praticanti in Italia
Secondo le elaborazioni dell’Ufficio studi di Banca Ifis su dati rilevati da YouGov, sono il 27%, in prevalenza uomini (63%), gli italiani maggiorenni che praticano almeno uno sport, con un’età media inferiore rispetto a coloro che si limitano a seguire lo sport come spettatori attraverso i media o in presenza.

In 3 regioni si concentra il 38% dei praticanti sportivi:

Lombardia 18%
Lazio 11%
Campania 9%
Il 30% degli sportivi scommette online e il 26% offline almeno 1 volta al mese.

FOTO DBM