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Apertura dell'anno scolastico: Barelli, Di Mario e Pellegrini dal Presidente Ciampi

Federazione

Il Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, la pallanotista olimpionica Tania Di Mario e l'argento nei 200 stile libero Federica Pellegrini hanno partecipato questa mattina all'apertura dell'anno scolastico, al Vittoriano, a Roma.
Il momento più intenso della celebrazione è stato il discorso del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi, arrivato alle 11 accompagnato dal Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Scientifica Letizia Moratti, dal Ministro della Difesa Antonio Martino, dal Ministro delle Politiche Comunitarie Rocco Buttiglione e dal Presidente della Regione Lazio Francesco Storace.
Il Presidente Ciampi ha ricordato con un minuto di silenzio le vittime all'apertura dell'anno scolastico di Beslan: "Una strage di innocenti con cui i terroristi hanno voluto offendere nel modo più crudele e barbaro la sacralità della vita, umiliando e uccidendo soprattutto bambini e colpendo due istituzioni base del vivere sociale: la famiglia, la scuola"; poi ha rivolto riflessioni sul rapimento di Simona Pari e Simona Torretta a Bagdad: "Attendiamo con trepidazione che vengano restituite all'amore delle loro famiglie. Facciamo risuonare tutti insieme la voce della nostra speranza: liberatele, liberatele"; quindi sulla scuola: "Che è stata ed è il cuore pulsante dello Stato, della Nazione, che con essa si è rafforzata, è cresciuta, è maturata nei dedenni. La scuola ha saputo unire tutti gli italiani, educarli all'amor di Patria, alla democrazia. Ha saputo dar loro l'orgoglio di migliorarsi in virtù e conoscenza", e sulle Olimpiadi: "Le vittorie olimpiche dei nostri ragazzi ci hanno dato esempio evidente che competere è possibile anche quando i concorrenti diventano sempre più numerosi. Ho ancora vivo il ricordo della straordinaria emozione della cerimonia d'apertura dei Giochi olimpici di Atene. Il cammino della coscienza occidentale attraverso i secoli è stato raccontato combinando la suggestione della tradizione classica con le più moderne tecnologie. Le Olimpiadi di Atene hanno dato espressione alla volontà di pace da parte di giovani di 202 paesi, che hanno sfilato insieme e gareggiato nei luoghi dove è nata la civiltà europea".
Poco dopo Fabrizio Frizzi, conduttore della giornata dedicata alla scuola, in diretta su Raiuno col titolo "Tutti a scuola", ha richiamato l'attenzione su Federica Pellegrini e Tania Di Mario, sedute tra le prime file vicino al Presidente Paolo Barelli. "Ancora non mi sono abituata alle attenzioni dei media e della gente - ha detto la Pellegrini, la più giovane medagliata italiana della storia delle Olimpiadi - L'argento è arrivato grazie a tantissimi sacrifici. Nuotavo prima e dopo la scuola. Conciliare lo sport con la scuola non è stato facile. Desidero ringraziare i professori e il preside che mi sono stati vicini aiutandomi molto", e domani si torna a scuola, al terzo liceo scientifico: "Già, domani si ricomincia - continua la 16enne nuotatrice - Sono stata definita una persona abbastanza fredda, è vero, ma solo prima delle gare perché mi isolo dagli altri. Tornerò tra i banchi con la stessa grinta che ho in piscina".
Grandi applausi anche per la pallanotista olimpionica Tania Di Mario, capocannoniere ad Atene. "Siamo soddisfatte, contente, che l'Italia ci abbia guardato e si sia appassionata al nostro sport. Speriamo che la pallanuoto femminile venga guardata più spesso e che la gente non si dimentichi di noi. L'oro olimpico rappresenta la ciliegina sulla torta dopo anni di tanti successi (due mondiali e quattro europei, ndr). Non vincere sarebbe stato per alcune un'occasione persa, per altre irripetibile. Siamo state brave, fortunate e caparbie".
Buon anno scolastico a tutti.