World Series. Vince Bridi, alla Bruni la Coppa del Mondo

Alba azzurra a Chun'An, in Cina. L'Italia griffa l'ultima tappa della World Series Fina (ex World Cup). con Rachele Bruni (quarta in 2h04'06"9) che vince la Coppa del Mondo generale dietro Arianna Bridi, spledida vincitrice di giornata in 2h04'05"4. La trentina - tesserata per Esercito e RN Trento e vincitrice della Coppa nel 2017 - batte allo sprint la brasiliana Ana Marcela Cunha - oro iridato in Corea nella 5 e nella 25 km e campionessa in carica del circuito - che chiude in 2h04'05"8 e la cinese Xin Xin (2h04'06"7) che due mesi fa a Gwangju aveva sorpreso il mondo vincendo la dieci chilometri iridata. Un capolavoro di tattica e determinazione per le due azzurre allenate dal tecnico federale Fabrizio Antonelli che marcano stretto le due competitor e si prendono vittoria e classifica generale. Per la vicecampionessa olimpica a Rio 2016, vincitrice nella quinta tappa a Lac St. Jean e bronzo iridato a Gwangju e già certa della partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 un dominio in classifica generale chiusa con 5000 punti nei confronti del fenomeno brasiliano Cunha che vince quattro gare, ma paga la defezione alle due tappe canadesi ed è seconda con 4600 punti alla pari con l'altra azzurra - iridata della 25 km di Budapest 2017 - che si prende tre gare e si ripaga parzialmente dalla mancata qualificazione olimpica a Gwangju.
“Oggi è stata una gara combattuta ma mi sono divertita - spiega Rachele Bruni al suo terzo trionfo nel circuito dopo il 2015 e 2016 - Io e Arianna ci siamo mosse bene e sono contenta che alla fine di questa lunga stagione anche lei abbia raccolto la soddisfazione di vincere ancora. Io ho fatto quello che avevo concordato con il mio allenatore perché l’obiettivo oggi era difendere la mia posizione in classifica generale, ci sono riuscita e ora vado in vacanza felice ma con gli occhi già rivolti alla prossima stagione. Volevo approfittare per ringraziare la Federazione per il constante supporto logistico e morale e l’Esercito che mi permette di lavorare serenamente ogni giorno per cogliere risultati come questi”.
Tra i maschi tocca secondo Matteo Furlan che dimostra una condizione in crescendo dopo un inizio stagione difficile. Il friulano di Marina Militare e Team Veneto - un argento e due bronzi iridati in carriera - giunge staccato in 1h56'05"3 dietro il campione olimpico olandese Ferry Weertman che regola il gruppo in solitario (1h56'00"1). Secondo posto nella generale per Furlan (2910) che deve chinarsi al dominio del fuoriclasse ungherese Kristof Rasovszky - oro mondiale nella 5 km ed oggi quinto - primo della generale per distacco con 4700 punti. L'altro azzurro in gara, Dario Verani, è undicesimo in 1h56'31"2.
IL CIRCUITO. Nove tappe con apertura a Doha il 17 febbraio e chiusura a Chun'An, in Cina, il 29 settembre. Nel 2018 vittoria tra i maschi dell'olandese e campione olimpico e iridato Ferry Weertman che ha preceduto nella classifica generale il britannico Jack Burnell e Simone Ruffini. Circuito femminile vinto dalla brasiliana Ana Marcela Cunha, seguita dall'argento olimpico Rachele Bruni e dall'orange e oro europeo nella 5 e 10 chilometri Sharon Van Rouwendaal. Nel 2017 World Series dominata dagli azzurri con le vittorie di Arianna Bridi e Simone Ruffini.
I PODI DEGLI AZZURRI NELLA COPPA DEL MONDO 2019
9^ tappa Chun'An (Cina)
10 kn femminile
1. Arianna Bridi
10 km maschile
2. Matteo Furlan
8^ tappa Nantou (Taipei)
10 km femminile
2. Arianna Bridi
3. Rachele Bruni
10 km maschile
3. Matteo Furlan
7^ tappa lake Ohrid (Macedonia)
10 km femminile
2. Rachele Bruni
3. Arianna Bridi
10 km maschile
3. Matteo Furlan
6^ tappa Lac Megantic (Canada)
10 km femminile
1. Arianna Bridi
2. Rachele Bruni
10 km maschile
2. Dario Verani
5^ tappa Lac St. Jean (Canada)
10 km femminile
1. Rachele Bruni
10 km maschile
3. Dario Verani
4^ tappa Balaton (Ungheria)
10 km femminile
2. Arianna Bridi
3^ tappa Setubal (Portogallo)
10 km femminile
2. Rachele Bruni
2^ tappa Seychelles
10 km femminile
1. Arianna Bridi
1^ tappa Doha (Qatar)
10 km femminile
3. Rachele Bruni
I PODI DEGLI AZZURRI NELLA COPPA DEL MONDO 2018
1^ tappa Doha (Qatar)
10 km maschile
3. Simone Ruffini
2^ tappa Seychelles
10 km femminile
1. Arianna Bridi
3. Martina De Memme
10 km maschile
1. Simone Ruffini
3^ tappa Setubal (Portogallo)
10 km maschile
2. Mario Sanzullo
4^ tappa Balaton (Ungheria)
10 km femminile
3. Rachele Bruni
6^ tappa Lac Megantic (Canada)
10 km femminile
2. Rachele Bruni
10 km maschile
2. Dario Verani
7^ tappa Chun'an (Cina)
10 km maschile
3. Gregorio Paltrinieri
8^ tappa Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti)
10 km femminile
1. Arianna Bridi
2. Rache Bruni
10 km maschile
2. Gregorio Patrinieri
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Foto deepbluemedia.eu
Capri-Napoli. Vincono Bianchi e Pozzobon


1. Andrea Bianchi 6h48'32''2
2. Francesco Ghettini 6h48'32''7
3. Evgenij Pop Acev (Mkd) 6h53'49''2
1. Barbara Pozzobon 7h25'31''7
2. Alice Franco 7h25'42''3
3. Romina Imwinkelried (Arg) 7H25'54''3
Capri-Napoli. Sabato la 54esima edizione

World Cup. Bruni, Bridi e Furlan da podio a Ohrid

Settima tappa del circuito di Coppa del mondo sulla 10 km. Sul lago Ohrid in Macedonia scatenate Rachele Bruni e Arianna Bridi che griffano di ancora una tappa sul podio, dietro l'inossidabile brasiliana Ana Marcela Cunha che vince in 2h11'38"38. La ventisettenne verdeoro, due ori mondiali nella 5 e 25 km a Gwangju ma solo quinta nella dieci chilometri, precede allo sprint proprio la Bruni che chiude in 2h11'39"94 davanti alla compagna Bridi, terza in 2h11'41"29. La vicecampionessa olimpica toscana, un argento in staffetta e un bronzo nella dieci chilometri in Corea, chiude col quinto podio in sette gare e la testa della classifica con 4450 punti a due prove dal termine. La brasiliana Ana Marcela Cunha sale al secondo posto con 3900 scavalcando la trentina Bridi ora terza con 3800 punti.
La gara ha visto la cinque volte iridata Cunha alzare il ritmo nei primi giri; poi da metà gara è salita la Bridi che ha preso la testa. Negli ultimi 600 metri le due azzurre allenate da Fabrizio Antonelli si sono aspettate provando a beffare la Cunha. All’ultima boa sono uscite tutte e tre affiancate ma la Bridi ha nuotato verso la compagna, mentre la Cunha ne ha approfittato per mettersi avanti e chiudere avanti a tutte. La Bruni arriva in scia mentre la Bridi è brava a precedere allo sprint l'ungherese Olasz. Tra i maschi invece vince il russo Abrozimov in 2h00'21"8, davanti al francese campione del mondo della 25 km a Gwangju Reymond (2h00'21"9). Terzo posto incoraggiante per Matteo Furlan, argento nella 25 km iridata a Budapest 2017 ma reduce da una stagione difficile, al primo podio stagionale in 2h00'23"3.
Viaggia, nuota e corre veloce Rachele Bruni. La vicecampionessa olimpica non si ferma mai e continua a macinare chilometri passando da un continente all'altro. Prossimo step la nona tappa a Nantou a Taipei il 7 settembre. Rachele sarà seguita nella trasferta, dal 4 all’8 settembre, dal suo allenatore il tecnico federale Fabrizio Antonelli.
IL CIRCUITO. Nove tappe con apertura a Doha il 17 febbraio e chiusura a Chun'An, in Cina, il 29 settembre. Nel 2018 vittoria tra i maschi dell'olandese e campione olimpico e iridato Ferry Weertman che ha preceduto nella classifica generale il britannico Jack Burnell e Simone Ruffini. Circuito femminile vinto dalla brasiliana Ana Marcela Cunha, seguita dall'argento olimpico Rachele Bruni e dall'orange e oro europeo nella 5 e 10 chilometri Sharon Van Rouwendaal. Nel 2017 World Series dominata dagli azzurri con le vittorie di Arianna Bridi e Simone Ruffini.
I PODI DEGLI AZZURRI NELLA COPPA DEL MONDO 2019
7^ tappa lake Ohrid (Macedonia)
10 km maschile
2. Rachele Bruni
3. Arianna Bridi
10 km maschile
3. Matteo Furlan
6^ tappa Lac Megantic (Canada)
10 km femminile
1. Arianna Bridi
2. Rachele Bruni
10 km maschile
2. Dario Verani
5^ tappa Lac St. Jean (Canada)
10 km femminile
1. Rachele Bruni
10 km maschile
3. Dario Verani
4^ tappa Balaton (Ungheria)
10 km femminile
2. Arianna Bridi
3^ tappa Setubal (Portogallo)
10 km femminile
2. Rachele Bruni
2^ tappa Seychelles
10 km femminile
1. Arianna Bridi
1^ tappa Doha (Qatar)
10 km femminile
3. Rachele Bruni
I PODI DEGLI AZZURRI NELLA COPPA DEL MONDO 2018
1^ tappa Doha (Qatar)
10 km maschile
3. Simone Ruffini
2^ tappa Seychelles
10 km femminile
1. Arianna Bridi
3. Martina De Memme
10 km maschile
1. Simone Ruffini
3^ tappa Setubal (Portogallo)
10 km maschile
2. Mario Sanzullo
4^ tappa Balaton (Ungheria)
10 km femminile
3. Rachele Bruni
6^ tappa Lac Megantic (Canada)
10 km femminile
2. Rachele Bruni
10 km maschile
2. Dario Verani
7^ tappa Chun'an (Cina)
10 km maschile
3. Gregorio Paltrinieri
8^ tappa Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti)
10 km femminile
1. Arianna Bridi
2. Rache Bruni
10 km maschile
2. Gregorio Patrinieri
Preolimpica a Tokyo. Greg secondo nella 5 chilometri
I campioni non vanno mai in vacanza, perfezionisti fino al midollo. A poco meno di un anno dalle Olimpiadi e a meno di due settimane dalla fine dei mondiali di Gwangju, Gregorio Paltrinieri si tuffa ancora prima di staccare la spina e prendersi una strameritata vacanza. L'olimpionico azzurro, vincitore di tre medaglie iridate a Gwangju (oro negli 800, argento con la staffetta 4x1250 di fondo e bronzo nei 1500 stile libero) nonchè sesto nella dieci chilometri e qualificato alla gara olimpica in acque libere, ha testato stamattina il campo gara della prossima competizione a cinque cerchi, che si svolgerà all'Odaiba Marine Park nella baia difronte la capitale del Giappone. In programma una cinque chilometri preolimpica che è partita dopo tre ore di ritardo senza poche difficoltà, vista la temperatura dell'acqua che già alle 5 di mattino sfiorava i trenta gradi. Venticinque gli atleti in gara come nella prova olimpica. Cinque giri da 1000 metri. Insieme a SuperGreg anche l'altro azzurro qualificato alle Olimpiadi Mario Sanzullo, argento iridato nella 5 km a Budapest 2017. Tra gli sfidanti il campione olimpico uscente l'olandese Ferry Weertman, il campione del mondo a Kazan 2015 l'americano Jordan Wilimovsky (ritiratosi al terzo giro) e l'olimpionico di Londra 2012 il tunisino Oussama Mellouli. Alla fine l'ha spuntata l'australiano Kai Edwards allo sprint proprio davanti all'azzurro tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto alla decima gara internazionale degli ultimi due anni con l'argento nella staffetta a Gwangju, l'oro alle Universiadi di Taipei 2017 e ai campionati americani di Miami nell'aprile scorso e tanti piazzamenti in coppa del mondo come il secondo posto ad Abu Dhabi, il terzo a Chun'An nella World Serie 2018, e il quarto, in stagione, a Doha. "Faceva molto caldo. Quando siamo partiti l'acqua era sicuramente superiore ai trenta gradi - racconta il 24enne di Carpi, formato e cresciuto dall'autunno del 2010 al centro federale di Ostia dal responsabile tecnico Stefano Morini - sono rimasto all'ultimo posto per i primi tre giri. Poi ho iniziato una rimonta dal quarto giro, fino a prendere la testa nel finale insieme all'australiano. Mi sembrava addirittura di aver vinto lo sprint. La giuria però ha proclamato lui ma alla fine una classifica ufficiale non è uscita per un problema ai trasponder. Non abbiamo fatto ricorso perchè non c'era neanche la premiazione. Comunque le sensazioni erano buone anche se siamo fine stagione. Ora meritato riposo fino a settembre quando ricominceremo a lavorare per tornare qui in Giappone da protagonisti". Diciassettesimo l'altro azzurro Mario Sanzullo.
foto A. Masini - deepbluemedia.eu
Mondiali. Occhipinti di bronzo nella 25 km, Ruffini 4°

Una lampo azzurro nella tempesta. L'esordiente che non ti aspetti griffa l'ultima gara in programma nel fondo ai XVIII mondiali di Gwangju. Alessio Occhipinti conquista la medaglia di bronzo nella maratona di 25 chilometri nuotata nel mar Giallo dell'Expo Ocean Park di Yeosu con pioggia torrenziale e vento da sud che spazzano sin dal mattino la rada del porto coreano. Il 23enne romano - tesserato per il CC Aniene e Fiamme Oro, allenato dal tecnico federale Emanuele Sacchi, argento nei 1500 alle Universiadi di Napoli - è alla prima medaglia internazionale della carriera. Chiude in 4h51'09"5 con uno svantaggio di 3"3 dal vincitore, il francese Axel Reymond, campione in carica della distanza, che precede il russo Kirill Belyaev, secondo all'europeo lo scorso anno sul Loch Lomond. Quarto Simone Ruffini in 4h51'14"9 a 8"7. "Sapevo di stare bene ma la medaglia è inaspettata così come quella delle Universiadi - racconta entusiasta l'azzurro che fu 16esimo sul Loch Lomond agli europei lo scorso anno - Fino a metà gara ho tenuto un'andatura regolare, controllata. Poi ho provato ad aumentare il ritmo. Avevo buone sensazioni, mi sentivo bene e così ho preso la testa della gara e nell'ultimo giro ho provato a resistere al ritorno degli avversari. La medaglia iridata è sempre stata un sogno, ma fino a qualche anno fa non immaginavo potesse arrivare nel fondo. Sono nato in vasca, poi ho provato le acque libere, mi sono appassionato e adesso salgo sul podio all'esordio mondiale. Sapevamo di dover rimanere coperti fino all'ultimo giro e l'allungo dell'ungherese Gyurta non mi ha spaventato. Alla fine il francese ne aveva di più e ha fatto una linea diversa dalla mia. Io non l'ho visto ma sono rimasto a contatto del russo che ha uno sprint migliore del mio. A Piombino un mese e mezzo fa abbiamo gareggiato in condizioni simili quindi ero forgiato. In questa stagione mi sono allenato veramente tanto e puntavamo al mondiale. Dopo la qualifica ci siamo messi sotto con il mio allenatore Emanuele Sacchi, con le Universiadi come test di passaggio che sono andate bene. Sapevo di stare bene in acqua e ci speravo in questo risultato Sono veramente felice" conclude il romano che vive in zona aurelio con la famiglia ed è fidanzato da due anni con l'empolese Ginevra Taddeucci anche lei fondista di buon livello.
Ai piedi del podio per la seconda edizione consecutiva Simone Ruffini, trentenne marchigiano di Tolentino - allenato da Sacchi per Fiamme Oro e CC Aniene - che ottiene lo stesso amaro risultato di due anni fa, sul lago Balaton. "Le condizioni di gara sono ideali per me e mi esalto tra acqua mossa e turbolenza metereologiche - dichiara Simone che fu oro nel fiume Kazanka nel 2015 - venivo da una stagione difficile condizionata dalla mononucleosi. Solo da aprile abbiamo iniziato ad allenarci e questo risultato dimostra che ho ancora qualcosa da dire in questo sport. Mi sono accorto quando è partito Guyrta che non portevamo tenere quel ritmo. Poi ho guidato il gruppo per ricucire e forse li ho perso qualche energia di troppo per il finale. Quando abbiamo ripreso l'ungherese a due chilometri dalla fine pensavo che poteva succedere qualcosa di bello. Bisognava provarci e non ho nessun rammarico per questo piazzamento che ha sapore totalmente diverso da quello di due anni fa". Dopo cinque ore sotto l'acqua, il tecnico di entrambi gli azzurri Emanuele Sacchi spende parole dolci soprattutto per il vecchio allievo: "E' stata una grande gara di Simone che ha dimostrato forza carattere e classe, nonostante i problemi che ha avuto quest'anno. Mi preme sottolineare prima lui perchè è venuto fin qui per lottare per una medaglia. Alessio invece non è una sorpresa. Lui sta crescendo su tutti gli aspetti del nuoto e le prestazioni in vasca lo testimoniano. E' stato bravo soprattutto nel mantenere la lucidità durante la gara. Ha ricucito un paio di strappi degli avversari e forse sul magiaro doveva sforzare di meno perchè lo avrebbero ripreso ugualmente. Alla fine gli è mancata un po' di esperienza perchè il francese è scappato facendo la differenza su un'altra rotta. Comunque è stato bravo a rimanere attaccato alla medaglia e che lo ripaga del grande lavoro che abbiamo fatto. Questo risultato dimostra che il gruppo è buono e le nuove leve stanno crescendo bene"
Nella prova femminile s'impone la brasiliana plurimedagliata Marcela Ana Cunha, già oro nella cinque chilometri, con 8"6 di vantaggio sulla tedesca Finnia Wunram, che precede la francese Lara Grangeon, a 18"2. Settima Arianna Bridi in 5h11'52"6 a 3'49"6; 13esima Barbara Pozzobon in 5h12'53"7 a 4'50"7.
"E' stata una gara strana perchè non siamo abituate a ritmi così veloci sin dall'inizio - dichiara la trentina doppio bronzo iridato nella 10 e 25 km sul lago Balaton due anni fa, e campionessa europea in carica - le prime hanno fatto subito la selezione. Sono rimasta coperta e quando c'era da ricucire mi sono mancate le energie. Devo accettare questa posizione e ripartire da qui. E' stato un campionato sottotono e non degno del lavoro che abbiamo svolto col mio allenatore Fabrizio Antonelli. Dovremo rivedere qualcosa. La condizione era eccellente, come quella della mia compagna d'allenamenti Rachele Bruni. Ho fatto troppi errori di testa e tattici. Ora studieremo a tavolino per cercare di azzerarli" conclude l'azzurra tredicesima e fuori dalla qualifica olimpica nella dieci chilometri.
Gara difficile anche per l'esordiente Barbara Pozzobon, che ha faticato da subito il ritmo imposto dal gruppo di testa: "E' stata una gara particolare perchè le favorite sono partite presto e ce ne siamo accorte troppo tardi - dichiara la ventitreenne trevigiana tesserata Fiamme Oro e Hydros, seguita sin qui dall'allenatrice Barbara Bertelli - è stata dura, una gara tutta all'inseguimento, dove non è stato facile tenere un'andatura alta pur sapendo che non riuscivamo a giocarci una medaglia. E' tutta esperienza da applicare la prossima volta".
Lusinghiero il commento finale del CT Massimo Giuliani: "E' stata una medaglia fantastica con due atleti nei primi quattro e la grande rimonta di Simone Ruffini. Alessio Occhipinti sapevamo che nel finale ne aveva meno del francese, più esperto, e del russo. E' un risultato importante però perchè lui ha le qualità per primeggiare. Peccato per le ragazze che si sono fatte sorprendere da un primo giro addirittura più veloce dei ragazzi. Poi quando c'era da rientrare la Bridi è rimasta sola e non è riuscita a fare la differenza. Peccato però il bilancio è importante perchè in alcuni settori è andata molto bene. Un bronzo nella 10 km olimpica e un grande argento nella staffetta. Oggi una medaglia da un esordiente che era uno dei due outsider che presentavamo a questi mondiali. Forse è mancata qualche altra medaglia, ma questo vale anche per altre nazioni che avevano raccolto di più la scorsa edizione. Il livello generale si è alzato e le gare spesso sono finite al fotonish. Le parole di Paltrinieri mi fanno piacere perchè riconosce che qui ci sono atleti eccezionali. Ripartiamo da nuovi valori e atleti che si sono messi in luce a livello internazionale. Dovremo lavorare su qualche contraddizione ma siamo tra le migliori nazioni al mondo orgogliosi come Federazione e Italia".
LA GARA. l'Ocean Park di Yoseu, si conclude con la gara più lunga, alla quale partecipano 24 uomini e 21 donne. Partono prima gli uomini. A 8 km guida il campione in carica Reymond, Olivier a 7" (che poi si ritirerà), 3° è Ruffini a 9"1, 18° Occhipinti a 29"9. A 9 km Occhipinti sale al 4° posto affiancato dal compagno, ex campione mondiale a Kazan; s'inserisce l'ungherese Gyurta ma al 10° km, Occhipinti è terzo a 7", Ruffini 5° a 10". Al 14° km, si prende il comando delle operazioni il kazako Vitaly Khudyakov, seguito dal ceco Kozubek e dall'americano Gravley, seguiti da Simone Ruffini, 4° a 3"7. Resiste Occhipinti a 8". Si prosegue in gruppo, esce di scena il quotato ungherese Rasovszky. A 10 km dalla fine Ruffini è 2° a 1"9 da Kozubek. Sta coperto anche Occhipinti. A 3 giri dalla fine (7 km), Ruffini è 5° a 5" e il compagno 13° a 9". La gara resta aperta, c'è un asse russo-ungherese che si crea: Gergely Gyurta cerca di prendere l'iniziativa, anzi va in fuga. Il magiaro al 18.9 km accumula un margine di 38" sul francese Reymond e su Ruffini, terzo, mentre Occhipinti è 9° a 46"7. I due azzurri a 4.7 km dalla fine vanno all'inseguimento di Gyurta: Occhipinti a 57"4 e Ruffini a 1'02", s'inserisce solo l'australiani Edwards a 59"9, torna tra i pretendenti l'ex iridato russo Drattcev affiancato dal marchigiano che resta sul francese Raymond. Il mare s'ingrossa confondendosi con la tempesta di pioggia: le condizioni sono davvero proibitive. A 2.5 chilometri dalla fine, il margine di Gyurta scende a 25": lo incalza Occhipinti, con Ruffini 8° a 34". Il magiaro all'ultimo giro, cerca invano un rifornimento, si ferma, boccheggia ha una crisi d'asma e subisce il sorpasso di Occhipinti. L'azzurro è però tallonato dai russi Drattchev e Belyaev. Il gruppo si ricompatta, c'è anche Ruffini. Gli ultimi 500 metri vedono il gruppo in serpentone, con l'iridato Raymond scegliere una rotta solitaria per il rush finale. Poi si sposta a destra e nella solita bagarre della volata vince come a Budapest in 4h51'09" al fotofinish su Belyaev, argento europeo sul Loch Lomond. Occhipinti è a tre secondi, Ruffini quarto a otto secondi.
DONNE - Tra le donne, è la tedesca Wunram la più attiva tra i 6.3 e 10 km, così come la francese Lara Grangeon (a 4"6). La brasiliana Cunha, campionessa in carica è 5"8 e l'americana Sullivan (a 7"). Il primo giro da 29 minuti spezza il gruppo con la Bridi che guida gli inseguitori e si stabilizza al 7° posto a 1'37"4, seguita al 10° posto dalla Pozzobon (a 1'47"6). S'inserisce verso il 12° km solo l'altra fancese Pou, tra un rifornimento e l'altro e con la pioggia senza tregua. Una gara a tratti nel diluvio. Al 14° km, la Bridi guida a 1'49" il secondo gruppo, che comprende anche la Pozzobon. Due chilometri dopo, ovvero al sesto, giro, la trentina è 12esima a 2'20" superata dalla Pozzobon. Il distacco e le posizioni (sesta e nona) non cambiano sino ai 19 km. A 21 km balza in testa la francese Pou, la Bridi è sesta a 3'27", la Pozzobon 12a a 3'35". Il finale vede emergere in progressione la più esperta, la brasiliana che eguaglia in Oriente la doppietta 5-25 km riuscita nel 2001 proprio a Fukuoka alla nostra Viola Valli. La Cunha vince in 5h08'03" sulla tedesca Finnia Wunram a 8"6, finalmente bronzo alla francese Lara Grangeon alla quarta gara mondiale. Arianna Bridi è settima a 3'49"6 mentre Barbara Pozzobon è 13a a 4'50"7.
MEDAGLIE DEL FONDO ITALIANO AI CAMPIONATI MONDIALI DI TUTTE LE DISCIPLINE
TOT. 9-7-18 = 34
Perth 1991 (0-1-0)
ARGENTO Chiarandini 25 Km mas.
Perth 1998 (1-0-2)
ORO Squadra 25 km con Claudio Gargaro, Fabrizio Pescatori, Valeria Casprini
BRONZO Baldini 5 Km mas.
BRONZO Squadra 5 km con Luca Baldini, Fabio Venturini, Valeria Casprini
Fukuoka 2001 (3-0-2)
ORO Baldini 5 Km mas.
ORO Valli 5 Km fem.
ORO Valli 25 Km fem.
BRONZO Formentini 5 Km mas.
BRONZO Venturini 10 Km mas.
Barcellona 2003 (2-0-0)
ORO Valli 5 Km fem.
ORO Valli 10 Km fem.
Montreal 2005 (0-1-4)
ARGENTO Vitale 10 Km fem.
BRONZO Ercoli 5 Km mas.
BRONZO La Piana 25 Km fem.
BRONZO Squadra 5 Km con Simone Ercoli, Samuele Pampana, Alessia Paoloni
BRONZO Squadra 25 Km con Marco Formentini, Claudio Gargaro, Laura La Piana
Melbourne 2007 (0-1-0)
ARGENTO Formentini 25 Km mas.
Roma 2009 (1-0-2)
ORO Cleri 25 Km mas.
BRONZO Grimaldi 10 Km fem.
BRONZO Vitale 25 Km fem.
Shanghai 2011 (0-1-1)
ARGENTO Grimaldi 10 Km fem.
BRONZO Franco 25 Km fem.
Barcellona 2013 (1-0-0)
ORO Grimaldi 25 Km fem.
Kazan 2015 (1-0-2)
ORO Ruffini 25 Km mas.
BRONZO Furlan 5 Km mas.
BRONZO Furlan 25 Km mas.
Budapest 2017 (0-2-3)
ARGENTO Sanzullo 5 Km mas.
BRONZO Bridi 10 km fem.
BRONZO Rachele Bruni, Giulia Gabbrielleschi, Federico Vanelli e Mario Sanzullo 4x1,25 km mixed
ARGENTO Furlan 25 Km mas.
BRONZO Bridi 25 Km fem.
Gwangju 2019 (0-1-2)
ARGENTO Rachele Bruni, Giulia Gabbrielleschi, Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri 4x1,25 km mixed
BRONZO Rachele Bruni 10 Km fem.
BRONZO Alessio Occhipinti 25 Km mas.
foto Andrea Masini deepbluemedia.eu


















Mondiali. Paltrinieri verso il debutto. Martedì la 10 Km
Al settimo giorno arrivò il momento di Gregorio Paltrinieri. Una settimana di lavoro diviso tra piscina (inseme a Gabriele Detti e Marco De Tullio, matricola rasata) e mare di fronte all'area portuale dell'Expo Ocean Park di Yeosu per il campione di tutto dei 1500 stile libero che martedì alle 8.00 locali (l'una italiana, diretta Raidue) nuoterà la prima dieci chilometri mondiale della carriera. in palio, oltre alle medaglie, la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 per i primi dieci piazzati.
Per SuperGreg sarà l'ottava gara internazionale da quando, due anni fa, ha affiancato il fondo alla vasca. Due i successi: l'oro alle Universiadi di Taipei 2017 e ai campionati americani di Miami nell'aprile scorso. Poi tanti piazzamenti in coppa del mondo, tra cui spiccano il secondo posto ad Abu Dhabi, il terzo a Chun'An nella World Serie 2018, e il quarto, in stagione, a Doha. "Ho voglia di gareggiare - racconta il 24enne di Carpi, formato e cresciuto dall'autunno del 2010 al centro federale di Ostia dal responsabile tecnico Stefano Morini - Ho visto la gara di Acerenza; ho parlato con la Bruni, facendole i complimenti per la medaglia e la qualificazione olimpica, e con la Bridi che è stata sfortunata. Ognuno mi ha dato dei consigli su come affrontare la gara, dalle traiettorie alle tattiche da usare. Sono pronto; cercherò di nuotare una gara d'attacco. Rimanere appresso ad un gruppone per tutta la gara ti avvantaggia per la scia, ma poi rischi di rimanere ingolfato alla fine quando tutti accelerano. La strategia comune sarà quella di andare via progressivamente cercando almeno di scremare il gruppo. Saremo settantacinque partecipanti, un numero enorme. Partire troppo presto è suicida, ma da metà gara in poi, se uno sta bene, deve provare a fare la differenza. Dipende da tante situazioni. Questo è uno sport dove bisogna avere tante strategie e capire qual è la migliore. I contatti fisici ci saranno, anche di più rispetto alla coppa del mondo. Il consiglio più prezioso che ho ricevuto è quello di stare alla larga dai mucchioni perché poi è difficile uscirne. Spero di non prendere troppe botte. Nel corso dei mesi ho provato molte tattiche, tipo partire subito o restare coperto e poi cambiare ritmo. Ad esempio il campione olimpico, mondiale ed europeo, l'olandese Ferry Weertman ha sempre fatto delle gare in progressione, partendo lento e finendo ad altissimi ritmi. Sono tanti i favoriti: ci metto pure l'ungherese Kristof Rasovsky, neo campione della 5 Km che ha vinto pure agli europei; i francesi Marc-Antoine Olivier (bronzo olimpico, ndr), e David Aubry, il campione europeo dei 1500 stile libero Florian Wellbrock e il connazionale tedesco Rob Muffels (bronzo europeo in carica), l'inglese Jack Burnell, (argento europeo nel 2016, poi squalificato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro per doppia ammonizione). Comunque mi sento bene e mi sono ambientato al meglio - continua l'azzurro tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto - Rispetto al nuoto le cose si vivono con meno stress. Mi piace tutto per cui sono carico. I ragazzi del nuoto li sento spesso e li rivedrò il 18 a Gwangju. E' stato meglio venire direttamente qui. Questi giorni mi sto dividendo tra piscina e mare nuotando comunque molti chilometri. Durante gli allenamenti mi hanno incuriosito molto i cinesi che peraltro hanno vinto la 10 Km con Xin Xin e disputato buone prestazioni in generale. Si allenano tra due boe nell'arco di 60 metri, prendendo tempi come se fossero in piscina. E' strano perché siamo impegnati in gare su distanze lunghe", conclude Paltrinieri che oggi nuoterà quattro chilometri in piscina in mattinata e un paio di chilometri per la rifinitura in mare nel pomeriggio. L'altro azzurro in gara è Mario Sanzullo. Il ventiseienne di Massa di Somma, paese vesuviano in provincia di Napoli, allenato dal tecnico federale Emanuele Sacchi e protagonista due anni fa, al lago Balaton, quando conquistò l'argento nella cinque chilometri e il bronzo a squadre nella staffetta. L'obiettivo è il pass olimpico per coronare un percorso con ottimi piazzamenti in coppa del mondo. Terzo lo scorso aprile a Miami sia nei 10.000 sia nei 5.000 vinti a Miami da SuperGreg, Sanzullo si mise in luce proprio a Gwangju conquistando il bronzo nella dieci chilometri alle Universiadi del 2015. L'azzurro nuotava in piscina (15'30 il riferimento sui 1500) e aveva perfino un po’ paura quando faceva il bagno al largo. Ma a 16 anni il suo allenatore alla Canottieri Napoli (società che ne condivide il tesseramento con le Fiamme Oro) lo convinse a tuffarsi fra le onde anziché fra le corsie. Poi il trasferimento a Roma e lo scorso anno il secondo posto in coppa del mondo a Setubal.
Oro olimpico nei 1500 stile libero a Pechino 2008, oro nella dieci chilometri sul Serpentine Lake alle Olimpiadi di Londra 2012 dove conquista anche il bronzo nei 1500 stile libero, si rituffa anche il tunisino Oussama Mellouli, che a trentacinque anni prova la doppietta mare-piscina di cui fu il precursore. Un parterre de roi per i sei giri del quadrilatero con quattro boe da 1666 metri e una manciata di centimetri.
Foto Andrea Masini deepbluemedia.eu
Mondiali. Bruni conquista bronzo e pass olimpico

Tattica, sudore, fatica, sofferenza, istinto killer e poi gioia infinita. Sono tante le sfaccettature della medaglia di bronzo che Rachele Bruni conquista allo sprint nella 10 chilometri mondiale all'Expo Ocean Park di Yeosu insieme alla qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. E' il primo metallo della spedizone azzurra e per la 28enne fiorentina, la veterana del gruppo azzurro, è la prima medaglia iridata individuale della carriera dopo il bronzo a squadre colto al Lago Balaton nel 2017. Preceduta di un centesimo al fotofinish la francese Lara Grangeon.
"Finalmente la medaglia ai mondiali - racconta la vice campionessa olimpica in carica, tesserata per Esercito e Aurelia Nuoto ed allenata dal tecnico federale Fabrizio Antonelli - Gli ultimi 200 metri sono stati una battaglia, con tante atlete imbottigliate. E' dal 2011 che provavo a salire sul podio iridato e sono felice di esserci riuscita e di poter difendere l'argento olimpico e dare l'assalto all'oro. La tattica di gara è stata buona. Sono stata coperta nei primi due giri. Con calma e sangue freddo ho aspettato il momento per risalire senza disperdere energie ed essere poi combattiva allo sprint. E' un'emozione incredibile aver vinto questa medaglia. La inseguivo da tanto tempo, ma questo voglio solo che sia l'inizio per il prossimo anno. A Tokyo infatti me la voglio giocare fino in fondo e l'obiettivo sarà l'oro olimpico. Il prossimo anno sarà una gara sempre tosta ma saremo meno e sarò li con le più forti. Questa medaglia la dedico a tutte le persone che mi sono state vicino soprattutto quest'anno che non è stato facile, perchè ci sono stati momenti di calo di prestazione. Ho sentito la loro fiducia e mi hanno caricato per entrare in acqua e andare a conquistare una medaglia bellissima" conclude la più forte atleta europea (11 medaglie continentali), alla settima partecipazione ad un mondiale da Siviglia 2008 che scenderà di nuovo in vasca nella 5 km e nella staffetta. Entusiasta il cittì Giuliani che riesce sempre a emozionarsi per una medaglia nonostante sia in carica da ventisei anni come capo allenatore "E' andata come volevamo. Rachele è stata bravissima, lei è una macchina da guerra e ha fatto tutto quello che doveva fare. E' entrata in acqua determinata e ha fatto sempre le traiettorie giuste conquistando una medaglia meritatissima. Queste gare si costruiscono con anni di lavoro e ringrazio il suo tecnico Fabrizio Antonelli per aver messo a puntino la giusta tattica. Lei è stata coperta per tre quarti di gara e poi in un arrivo così complicato ha la freddezza, la lucidità e la frequenza giusta per inserirsi nei pochi spazi concessi. Peccato per Arianna Bridi che ha nuotato bene sempre in quarta/ sesta posizione. Poi ci ha sopreso per aver fatto rifornimento nell'ultimo giro. Devo parlarci per capire se fosse realmente stanca o le mancasse un po' di lucidità".
Purtroppo finisce fuori dalle prime dieci Arianna Bridi, 13esima. L'azzurra - che vinse le Universiadi a Gwangju nel 2015 - si perde nel finale dopo essere stata nel gruppo di testa per tutta la seconda parte di gara insieme alla compagna di allenamenti Bruni. Una delusione per la 23enne di Trento, tesserata per Esercito e RN Trento - bronzo uscente della 10 e della 25 chilometri, di cui è anche campionessa europea che all'ultimo intermedio era addirittura sesta a cinque secondi dalle prime.
Uno stato d'animo in agrodolce per l'allenatore di entrambe le ragazze, Fabrizio Antonelli, che analizza freddamente le due prestazioni: "Rachele non ci stupisce più ormai. Ha un istinto killer, riesce ha recepire gli errori come una spugna e applica le correzioni come fosse un computer. Prima della partenza abbiamo sempre un piano e lei riesce ad applicarlo al centimetro. Lei ha l'esperienza giusta ed ha fatto tutto ciò che avevamo pianificato. E' rimasta coperta fin dal primo giro e la tattica ha ripagato perchè se ha avuto la forza di fare questo rush finale vuol dire che avevamo studiato bene tutto. Questa medaglia pesa tanto perchè ha anche il valore di qualifica olimpica. Riguardo Arianna c'è molto rammarico. Il verdetto è duro perchè ci impedisce di avere due atlete alle Olimpiadi. Purtroppo è mancata di lucidità nel finale e in questo l'esperienza gioca un fattore importante" conclude il tecnico romano.
Vince la 22enne cinese Xin Xin, che a 15 anni partecipò alle Olimpiadi di Londra 2012 dove finì 24esima nel Serpentine Lake e la 27enne statunitense Haley Danita Anderson conquistò l'argento come oggi. La cinese rompe gli indugi a cinquecento metri dalla fine e chiude in solitario in 1h54'47"2 precedendo di un secondo l'americana. Decima ed ultima a qualificarsi per Tokyo la campionessa olimpica ed europea Sharon van Rouwendaal, olandese allenata da Philippe Lucas. Undicesima e prima delle escluse dai Giochi la campionessa mondiale francese Aurelie Muller che aveva condutto una gara sempre in testa. Lunedì giorno di pausa. Si torna martedì 16 luglio. Segnale orario 8.00 del mattino l'una italiana, con l'olimpionico Gregorio Paltrinieri all'esordio mondiale e l'argento iridato di Budapest 2017 Mario Sanzullo per la dieci chilometri maschile.
LA GARA. Sole e acque calme all'Expo Ocean Park di Yeosu tirato a lucido per la prima qualifica olimpica. Sessantaquattro partenti con le azzurre "punzonate" col 18 (Rachele Bruni) e il 13 (Arianna Bridi). La tattica è rimanere coperti in fondo al gruppo. Davanti è un continuo alternarsi tra la francese campionessa in carica Muller e la tedesca Vunram, alla fine ottava, che transita al comando a metà gara. Bruni staccata di diciotto secondi e Bridi a tredici secondi. Al terzo giro la venticinquenne trentina però rompe gli indugi e ricuce dal gruppo di testa. Ad un giro e mezzo dalla fine la Bridi è seconda ad un secondo dalla francese Muller che tenta di scrollarsi le avversarie sostenuta dalla compagna Grangeon. All'ultimo giro Rachele vira decima con 9.9 secondi di svantaggio dal gruppetto di testa in cui inserisce anche la tre volte campionessa mondiale brasiliana Ana Marcela Cunha, stabilmente quarta e davanti la Xin Xin quinta. All'ultimo intermedio comandano sempre le francesi che però pagano lo sforzo e nel volatone finale si defilano appannaggio della cinese che si mette in testa al gruppo in che si dipana modello tonnara dietro di lei. La Bruni è ottava a cinque secondi mentra la Bridi è ancora quinta a 3.6 secondi. L'arrivo è concitato perchè la Anderson fa valere la propria esperienza e fisicità prendendo bene la scia vincente della cinese. Definite le prime due posizioni, dietro invece è tutto uno sbracciare di mute, trasponder, cuffie e occhialini con Rachele Bruni che trova il pertugio giusto e, animata da esperienza e killer instinct, brucia la fotofinish la francesce Grangeon. Nella baraonda finale la Bridi perde le scie giuste come anche la Muller, che è fuori dalla qualifica olimpica prima delle escluse, proprio dietro l'olimpionica di Rio, Sharon Van Rouwendaal, ultima delle qualificate. In chiave olimpica, qualificazione doppia per gli USA di Anderson e di Ashley Twichell (quinta) nonché delle tedesche Finnia Wunram (ottava) e Leonie Beck (nona).
Classifica 10 Km fem.
1. Xin Xin (Cin) 1h54'47"2
2. Haley Anderson (Usa) 1h54'48"1
3. Rachele Bruni (Ita) 1h54'49"9
13. Arianna Bridi (Ita) 1h54'52"0
(segue)
MEDAGLIE DEL FONDO ITALIANO AI CAMPIONATI MONDIALI DI TUTTE LE DISCIPLINE
TOT. 9-6-17 = 32
Perth 1991 (0-1-0)
ARGENTO Chiarandini 25 Km mas.
Perth 1998 (1-0-2)
ORO Squadra 25 km con Claudio Gargaro, Fabrizio Pescatori, Valeria Casprini
BRONZO Baldini 5 Km mas.
BRONZO Squadra 5 km con Luca Baldini, Fabio Venturini, Valeria Casprini
Fukuoka 2001 (3-0-2)
ORO Baldini 5 Km mas.
ORO Valli 5 Km fem.
ORO Valli 25 Km fem.
BRONZO Formentini 5 Km mas.
BRONZO Venturini 10 Km mas.
Barcellona 2003 (2-0-0)
ORO Valli 5 Km fem.
ORO Valli 10 Km fem.
Montreal 2005 (0-1-4)
ARGENTO Vitale 10 Km fem.
BRONZO Ercoli 5 Km mas.
BRONZO La Piana 25 Km fem.
BRONZO Squadra 5 Km con Simone Ercoli, Samuele Pampana, Alessia Paoloni
BRONZO Squadra 25 Km con Marco Formentini, Claudio Gargaro, Laura La Piana
Melbourne 2007 (0-1-0)
ARGENTO Formentini 25 Km mas.
Roma 2009 (1-0-2)
ORO Cleri 25 Km mas.
BRONZO Grimaldi 10 Km fem.
BRONZO Vitale 25 Km fem.
Shanghai 2011 (0-1-1)
ARGENTO Grimaldi 10 Km fem.
BRONZO Franco 25 Km fem.
Barcellona 2013 (1-0-0)
ORO Grimaldi 25 Km fem.
Kazan 2015 (1-0-2)
ORO Ruffini 25 Km mas.
BRONZO Furlan 5 Km mas.
BRONZO Furlan 25 Km mas.
Budapest 2017 (0-2-3)
ARGENTO Sanzullo 5 Km mas.
BRONZO Bridi 10 km fem.
BRONZO Rachele Bruni, Giulia Gabbrielleschi, Federico Vanelli e Mario Sanzullo 4x1,25 km mixed
ARGENTO Furlan 25 Km mas.
BRONZO Bridi 25 Km fem.
Gwangju 2019 (0-0-1)
BRONZO Rachele Bruni 10 Km fem.
foto Andrea Masini deepbluemedia.eu













Mondiali. Giuliani presenta il mondiale
Tornare sul gradino più alto del podio che manca da quattro anni. Questo è l'obiettivo. La nazionale di nuoto in acque libere è a Yeosu, circa 80 chilometri a sud-est di Gwangju, sede dell'Esposizione Universale del 2012 che aveva come leit motiv Costa e Oceani che vivono - Diversità di Risorse e Attività sostenibili. Da quattro giorni al Yeosu Expo Ocean Park si lavora al massimo per affinare le armi in vista della prima gara che assegnerà una medaglia. Il programma infatti si aprirà sabato 13 luglio con la 5 chilometri maschile alle (.00 (l'1:00 italiana) con il debuttante Domenico Acerenza e con Marcello Guidi, quinto agli europei dello scorso anno. L'indomani la 10 chilometri femminile che, come la maschile, in cui esordirà Gregorio Paltrinieri, qualificherà alle Olimpiadi di Tokyo 2020 i primi dieci classificati. Il direttore tecnico Massimo Giuliani, sessant'anni il prossimo due ottobre, in carica dal 1993, dato che lo pone nella hitlist dei tecnici più longevi dello sport italiano, spiega il circuito e svela i segreti per tornare sul podio più alto dopo quattro anni (al lago Balaton due anni fa furono due argenti e cinque bronzi): "Siamo qui con dieci atleti, una squadra competitiva e parzialmente rinnovata. I nomi sono importanti partendo dall'olimpionico Gregorio Paltrinieri che arriva al suo primo mondiale motivatissimo e dopo un percorso condiviso tra il settore fondo e il suo tecnico Stefano Morini. Lui ha le stesse possibilità di successo in piscina e l'obiettivo nella dieci chilometri è anzitutto centrare la qualificazione olimpica. Staccheranno infatti il pass i primi dieci del mondiale, maschile e femminile. Poi ci sarà una gara di ripescaggio per unidici atleti prima delle Olimpiadi, dove potranno accedervi solo atleti delle nazioni che non hanno qualificato nessuno. Quindi se entrambi gli atleti per nazione entrano tra i primi dieci sono qualificati entrambi, mentre se ne passa uno solo non c'è possibilità di ripescaggio per l'altro - spiega il tecnico toscano con in tasca trenta medaglie mondiali su trentuno totali della storia - i numeri dei partecipanti sono da record con 73 maschi e 65 femmine. Sarà quindi una mini olimpiade e il campo gara sarà complicato non essendoci le corsie. L'incertezza è molta con almeno in ambito maschile dieci atleti in grado di lottare per una medaglia. Questi giorni discutevamo con gli altri tecnici e soprattutto con Morini, che per centrare un podio mondiale servono atleti che nel nuoto fanno i 1500 stile libero in 15 minuti. A questo però bisogna aggiungere le variabili che caratterizzano l'open water: ovvero la cosidetta "visione di campo" che serve a capire dove si è, e dove sono gli avversari più pericolosi per utilizzare le varie tattiche di gara. A questo bisogna aggiungere anche i rifornimenti, le rotte e la capacità di restare in gruppo. Gregorio ultimamente ha gareggiato bene e questo si unisce ad una potenzialità tecnica agonistica che in pochi hanno. Il campo gara è semplice con una temperatura di circa 23 gradi che è perfetta. In tal senso mi sorprende l'anticipo delle partenze di due ore (alle 8.00 locali anzichè le 10 previste). Forse per esigenze portuali, ma comunque non importa. La gara si svolgerà in un quadrilatero con quattro boe con tre giri da 1666 metri per la 5 km, 6 giri per la 10 km; per la staffetta mista quattro giri da 1250 metri, mentre per la 25 km sarà modificato il campo gara con 10 giri da 2.5 km. Le condizioni ambientali possono influire con il vento che riesce a creare un onda e delle piccole correnti piuttosto importanti. Sabato iniziano i ragazzi della 5 km con Domenico Acerenza che è un ottimo nuotatore in vasca e ha vinto l'Assoluto a Piombino dove il percorso non era semplice, dimostrando una certa dote innata di adattamento alla disciplina; poi c'è Marcello Guidi che è molto motivato e semplice che spero finalizzi il bel lavoro che sta facendo in questi anni. L'obiettivo è restare in linea con le medaglie vinte a Budapest aggiungendo magari un metallo prezioso in più". Gare in diretta a partire dall'una di notte in Italia su Raidue e in simulcast su Rai Sport + HD.
I PROTAGONISTI DELLA 5 KM
Acerenza. E' nato a Potenza ed è cresciuto a Sasso di Castalda, un paese di poco più di 800 abitanti. E’ tesserato per le Fiamme Oro e il Circolo Canottieri Napoli e attualmente fa parte del gruppo di atleti preparati da Stefano Morini presso il Centro Federale di Ostia. Amante delle lunghe distanze, si trasferisce a Roma per fare il salto di qualità. Il suo sogno si è avverato: divide le corsie di ostia con l'olimpionico Gregorio Paltrinieri e il campione del mondo Gabriele Detti. Partecipa nella nazionale assoluta ai Campionati Europei in vasca corta di Copenhagen, posizionandosi decimo nei 1500 metri stile libero. ma è ai Campionati Europei di Glasgow nel 2018, Domenico Acerenza nuota il primato personale nei 1500 metri stile libero: 14:51.88 lo piazza al quarto posto. Nel Dicembre 2018 ai Mondiali FINA in vasca corta, ad Hangzhou, Cina realizza il suo personal best nei 1500 stile libero, con il tempo di 14:33.89. Agli Assoluti di Riccione nell'aprile scorso è secondo dietro Gregorio Paltrinieri. Proprio su consiglio dell' "amico" Gregorio e il tecnico Morini volano negli States a maggio e al Campionato US Open di Fondo a Miami, Domenico conquista l’argento nella 5 Km proprio dietro SuperGreg. Dopo il collegiale d'altura a Flagstaff, Arizona, ai Campionati Italiani di fondo a Piombino, Acerenza vince il titolo nella 5 km, conquistando la qualificazione ai Mondiali FINA di Gwangju.
Marcello Guidi. Ventiduenne cagliaritano tesserato Canottieri Napoli e allenato da Lello Avagnano a 21 anni centra il suo primo successo in una rassegna nazionale, rendendosi protagonista di una gara di grande livello e precedendo nuotatori d’esperienza con il crono di 56’15″8. Alle sue spalle, infatti, Matteo Furlan (argento iridato della 10 km a Budapest '17), che ha regolato allo sprint Simone Ruffini, vincitore della Coppa del Mondo 2017 della 10 km ed oro iridato a Kazan 2015 nella 25 km. Lo stesso anno al suo esordio nella rassegna continentale del nuoto in acque libere a Loch Lomond, Marcello si conferma talento di livello internazionale conquistando uno splendido quinto posto in 52'56"8. Si aggiudica il titolo l'ungherese Kristof Rasovszky.
Convocati: Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto), Mario Sanzullo (Fiamme Oro / CC Napoli), Domenico Acerenza (Fiamme Oro / CC Napoli), Marcello Guidi (CC Napoli), Simone Ruffini (Fiamme Oro / CC Aniene), Alessio Occhipinti (Fiame Oro / CC Aniene); Rachele Bruni (Esercito / Aurelia Nuoto), Arianna Bridi (Esercito / Trento), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro / Nuotatori Pistoiesi), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro / Hydros).
Staff: team leader Stefano Rubaudo, direttore tecnico Massimo Giuliani, tecnici federali Stefano Morini, Fabrizio Antonelli ed Emanuele Sacchi, fisioterapisti Stefano Amirante e Federica Dionisi*, medico Sergio Crescenzi.
Calendario (orario locale, in Italia -7h)
Sabato 13 luglio: 5 Km M alle 8:00 con Domenico Acerenza e Marcello Guidi
Domenica 14 luglio: 10 Km F alle 8:00 con Rachele Bruni e Arianna Bridi
Martedì 16 luglio: 10 Km M alle 8:00 con Gregorio Paltrinieri e Mario Sanzullo
Mercoledì 17 luglio: 5 Km F alle 8:00 con Rachele Bruni e Giulia Gabbrielleschi
Giovedì 18 luglio: 5 Km a squadre alle 8:00
Venerdì 19 luglio: 25 Km M alle 8:00 con Simone Ruffini e Alessio Occhipinti e 25 Km F alle 8:05 con Arianna Bridi e Barbara Pozzobon
MEDAGLIE DEL FONDO ITALIANO AI CAMPIONATI MONDIALI DI TUTTE LE DISCIPLINE
TOT. 9-6-16 = 31
Perth 1991 (0-1-0)
ARGENTO Chiarandini 25 Km mas.
Perth 1998 (1-0-2)
ORO Squadra 25 km con Claudio Gargaro, Fabrizio Pescatori, Valeria Casprini
BRONZO Baldini 5 Km mas.
BRONZO Squadra 5 km con Luca Baldini, Fabio Venturini, Valeria Casprini
Fukuoka 2001 (3-0-2)
ORO Baldini 5 Km mas.
ORO Valli 5 Km fem.
ORO Valli 25 Km fem.
BRONZO Formentini 5 Km mas.
BRONZO Venturini 10 Km mas.
Barcellona 2003 (2-0-0)
ORO Valli 5 Km fem.
ORO Valli 10 Km fem.
Montreal 2005 (0-1-4)
ARGENTO Vitale 10 Km fem.
BRONZO Ercoli 5 Km mas.
BRONZO La Piana 25 Km fem.
BRONZO Squadra 5 Km con Simone Ercoli, Samuele Pampana, Alessia Paoloni
BRONZO Squadra 25 Km con Marco Formentini, Claudio Gargaro, Laura La Piana
Melbourne 2007 (0-1-0)
ARGENTO Formentini 25 Km mas.
Roma 2009 (1-0-2)
ORO Cleri 25 Km mas.
BRONZO Grimaldi 10 Km fem.
BRONZO Vitale 25 Km fem.
Shanghai 2011 (0-1-1)
ARGENTO Grimaldi 10 Km fem.
BRONZO Franco 25 Km fem.
Barcellona 2013 (1-0-0)
ORO Grimaldi 25 Km fem.
Kazan 2015 (1-0-2)
ORO Ruffini 25 Km mas.
BRONZO Furlan 5 Km mas.
BRONZO Furlan 25 Km mas.
Budapest 2017 (0-2-3)
ARGENTO Sanzullo 5 Km mas.
BRONZO Bridi 10 km fem.
BRONZO Rachele Bruni, Giulia Gabbrielleschi, Federico Vanelli e Mario Sanzullo 4x1,25 km mixed
ARGENTO Furlan 25 Km mas.
BRONZO Bridi 25 Km fem.
Mondiali. Italfondo verso Yeosu
La nazionale di nuoto in acque libere domenica volerà verso la Corea del Sud per raggiungere il ritiro a Yeosu (circa 80 chilometri a sud-est di Gwangju), sede delle gare di fondo della 18esima edizione dei campionati mondiali delle discipline acquatiche. Il programma sarà aperto sabato 13 luglio dalla 5 chilometri maschile alle 10:00 (le 3:00 in Italia) con il debuttante Domenico Acerenza e Marcello Guidi, quinto agli europei dello scorso anno. L'indomani la 10 chilometri femminile che, come la maschile cui esordirà Gregorio Paltrinieri, qualificherà alle Olimpiadi di Tokyo 2020 i primi dieci classificati. Seguono convocati, calendario e medagliere dell'Italfondo ai mondiali delle discipline acquatiche.
Convocati: Gregorio Paltrinieri* (Fiamme Oro / Coopernuoto), Mario Sanzullo (Fiamme Oro / CC Napoli), Domenico Acerenza* (Fiamme Oro / CC Napoli), Marcello Guidi (CC Napoli), Simone Ruffini (Fiamme Oro / CC Aniene), Alessio Occhipinti (Fiame Oro / CC Aniene); Rachele Bruni* (Esercito / Aurelia Nuoto), Arianna Bridi* (Esercito / Trento), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro / Nuotatori Pistoiesi), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro / Hydros).
Staff: team leader Stefano Rubaudo, direttore tecnico Massimo Giuliani, tecnici federali Stefano Morini*, Fabrizio Antonelli* ed Emanuele Sacchi, fisioterapisti Stefano Amirante e Federica Dionisi*, medico Sergio Crescenzi.
* partiranno lunedì 8 luglio
Calendario (orario locale, in Italia -7h)
Sabato 13 luglio: 5 Km M alle 10:00 con Domenico Acerenza e Marcello Guidi
Domenica 14 luglio: 10 Km F alle 10:00 con Rachele Bruni e Arianna Bridi
Martedì 16 luglio: 10 Km M alle 10:00 con Gregorio Paltrinieri e Mario Sanzullo
Mercoledì 17 luglio: 5 Km F alle 10:00 con Rachele Bruni e Giulia Gabbrielleschi
Giovedì 18 luglio: 5 Km a squadre alle 10:00
Venerdì 19 luglio: 25 Km M alle 8:30 con Simone Ruffini e Alessio Occhipinti e 25 Km F alle 8:45 con Arianna Bridi e Barbara Pozzobon
foto deepbluemedia.eu
MEDAGLIE DEL FONDO ITALIANO AI CAMPIONATI MONDIALI DI TUTTE LE DISCIPLINE
TOT. 9-6-16 = 31
Perth 1991 (0-1-0)
ARGENTO Chiarandini 25 Km mas.
Perth 1998 (1-0-2)
ORO Squadra 25 km con Claudio Gargaro, Fabrizio Pescatori, Valeria Casprini
BRONZO Baldini 5 Km mas.
BRONZO Squadra 5 km con Luca Baldini, Fabio Venturini, Valeria Casprini
Fukuoka 2001 (3-0-2)
ORO Baldini 5 Km mas.
ORO Valli 5 Km fem.
ORO Valli 25 Km fem.
BRONZO Formentini 5 Km mas.
BRONZO Venturini 10 Km mas.
Barcellona 2003 (2-0-0)
ORO Valli 5 Km fem.
ORO Valli 10 Km fem.
Montreal 2005 (0-1-4)
ARGENTO Vitale 10 Km fem.
BRONZO Ercoli 5 Km mas.
BRONZO La Piana 25 Km fem.
BRONZO Squadra 5 Km con Simone Ercoli, Samuele Pampana, Alessia Paoloni
BRONZO Squadra 25 Km con Marco Formentini, Claudio Gargaro, Laura La Piana
Melbourne 2007 (0-1-0)
ARGENTO Formentini 25 Km mas.
Roma 2009 (1-0-2)
ORO Cleri 25 Km mas.
BRONZO Grimaldi 10 Km fem.
BRONZO Vitale 25 Km fem.
Shanghai 2011 (0-1-1)
ARGENTO Grimaldi 10 Km fem.
BRONZO Franco 25 Km fem.
Barcellona 2013 (1-0-0)
ORO Grimaldi 25 Km fem.
Kazan 2015 (1-0-2)
ORO Ruffini 25 Km mas.
BRONZO Furlan 5 Km mas.
BRONZO Furlan 25 Km mas.
Budapest 2017 (0-2-3)
ARGENTO Sanzullo 5 Km mas.
BRONZO Bridi 10 km fem.
BRONZO Rachele Bruni, Giulia Gabbrielleschi, Federico Vanelli e Mario Sanzullo 4x1,25 km mixed
ARGENTO Furlan 25 Km mas.
BRONZO Bridi 25 Km fem.